Multiverso
Lun
07
Gen
2019
Senza Titolo
stavo per lasciare che le dita corressero sui tasti.
lo stavo per fare, tecnicamente lo sto già facendo
ma non è questo ciò di cui avevo pensato di parlare
no, no affatto.
volevo scrivere dei versi o qualcosa che ispirasse e
al contempo depurasse
invece mi ritrovo a digitare una specie di filastrocca
sulle note di Bowie.
è successo, lo sapevo: non so più scrivere.
una cosa credevo di saper mezzo fare, niente
inghiottita per sempre o forse no,
chissà
come te, chissà se ti ho inghiottito o se vegeti ancora
come un pasto acido indigesto
che ogni tanto torna su
e brucia tutto
e ti pare di sputar fuoco dalle narici
e lo stomaco ed il cuore son di lava.
chissà se pure te hai fatto la fine delle mie parole
strafottute nei meandri di me stessa
che non mi arrabbio più neanche con te
perché sto imparando ruga a ruga
che nessuno cambia mai davvero
perché davvero ci vuol coraggio per cambiare
coraggio fatica perdono
mica è facile darsi il perdono.
ma io sono come una piccola ape
e finalmente son più leggera
e buffa tanto quanto piace a me
e non c'è odio né rancore
sento solo il profumo dei fiori
ed il sapore del miele.
Ven
04
Gen
2019
Senza Titolo
Ed anche il 2019 parte a bomba. Positività e buone notizie da ogni parte, in concreto un’offerta professionale ed un bel rimborso inatteso. Era successa la stessa cosa lo scorso Gennaio, ho vinto una cosa fica ✈️ 🌊🌴
Sono un po’ magica, e un po’ fattona, comunque la si mette le cose belle mi accadono davvero. Ma com’è che dopo qualche mese si sprofonda nella 💩 più nera? Tutto il potere si sprigiona solo ad inizio anno? 🤔😂
Si cazzeggia, dài. Ciao sfogaroli.
Sab
01
Dic
2018
Senza Titolo
Volevo solo dire al mondo che sono un’inguaribile testa di cazzo.
Tra una settimana parte, ma come mi viene in mente di fargli una t-shirt personalizzata e spedirgliela direttamente a casa? Perché sono demente? Oh yeah my friends, let’s say that out loud!🤦🏻♀️
Mer
28
Nov
2018
No Light, No Light
You are the hole in my head
You are the space in my bed
You are the silence in between
What I thought and what I said
You are the night-time fear
You are the morning when it's clear
When it's over you'll start
You're my head, you're my heart
No light, no light in your bright blue eyes
I never knew daylight could be so violent
A revelation in the light of day
You can't choose what stays and what fades away
And I'd do anything to make you stay
No light, no light
(No light)
Tell me what you want me to say
Through the crowd I was crying out and
In your place there were a thousand other faces
I was disappearing in plain sight
Heaven help me I need to make it right
You want a revelation
You want to get it right
And it's a conversation
I just can't have tonight
You want a revelation
Some kind of resolution
You want a revelation
No light, no light in your bright blue eyes
I never knew daylight could be so violent
A revelation in the light of day
You can't choose what stays and what fades away
And I'd do anything to, to make you stay
No light, no light
(No light)
Tell me what you want me to say
But would you leave me
If I told you what I've done
And would you leave me
If I told you what I've become'
Cause it's so easy
To say it to a crowd
But it's so hard, my love
To say it to you out loud
No light, no light in your bright blue eyes
I never knew daylight could be so violent
A revelation in the light of day
You can't choose what stays and what fades away
And I'd do anything to make you stay
No light, no light
Tell me what you want me to say
You want a revelation
You want to get it right
But, it's a conversation
I just can't have tonight
You want a revelation
Some kind of resolution
You want a revelation
You want a revelation
You want to get it right
But, it's a conversation
I just can't have tonight
You want a revelation
Some kind of resolution
Tell me what you want me to say
Dom
25
Nov
2018
Senza Titolo
Sono a pochi minuti da te. Mi basterebbe prende l’auto e percorrere quella trentina di chilometri che ci separano.
E tu non ne hai la più pallida idea, ed io chiuderò gli occhi e dormirò. Ti ho pensato tutto il giorno, ed anche ieri, e stavo per scriverti ma per una volta la saggezza ha preso il sopravvento, l’amor proprio pare stia germogliando.
Domani me ne andrò da dove sono arrivata e fingerò di aver guardato un orizzonte diverso dal tuo.
Super tristesse.
Gio
08
Nov
2018
Senza Titolo
Assenza di quasi 24 ore dai social, cresce il sospetto dettato da un vago ricordo, qualcosa che doveva succedere in autunno...ed in un attimo mi ricordo le tue parole: eravamo sul tuo letto mezzi avvinghiati e parlavamo di cazzate e cose semi serie, ad un tratto hai buttato fuori una frase come "...e poi a Novembre mi vuole portare a Sharm una settimana " con quel tuo ghigno di merda che ti contraddistingue. Ti ho rimbrottato contro ed abbiamo cambiato argomento.
Ed ecco che adesso appare la foto con il mare azzurro ed il tag del cazzo. Bum, l'hai fatto davvero. Sei palle a mollo con la tua "fidanzataNONfidanzataètuttocongelatoperilmomento" a Sharm (a spese sue, se memoria non mi inganna) nonostante l'abbia tradita con me e chissà con chi altre ed averla definita una pesantona negativa che non ti fa sesso.
Che shock, non pensavo saresti arrivato a tanto, sei un bell'arrivista manipolatore eh...come sei invecchiato male!
Comunque voglio raccontarla tutta: la mia prima reazione è stata la disperazione. Tipo canzone in loop e piangere tutte le lacrime in corpo chiedendomi a voce alta "Perché a me? Perché sto vivendo questa merda?". Però é durata poco, stranamente. Una cosa come 8-9 minuti.
Dopo é subentrata la voglia di rovinargli la vita. Inviare a lei tutte le nostre conversazioni, portarla a conoscenza delle cose che lui diceva a me, che lui mi diceva di lei, delle volte in cui abbiamo scopato. Appena arrivato su quella bella spiaggetta con una fidanzata cornuta e con le prove in mano lontano chilometri da casa sua. Ah, sarebbe meraviglioso.
E visto che credo fermamente nella teoria dei multiversi, una me da qualche parte lo ha fatto. Chissà le conseguenze, ma immagino la goduria sul momento.
Ma non avverrà in questa realtà. Perché so che se anche mi vendicassi non servirebbe a nulla. Troverebbe presto un'altra polla e via, ricomincerebbe tutto da capo.
Poi tutto è scemato, quella persona che ricordavo non esiste più. Inutile piangere, inutile sforzarsi. Non si torna più indietro ma non fa male questa volta, anzi. Mi diverto quasi a scriverne perché mi fa sentire meglio, come se ne delineassi dei contorni inequivocabili, ché non serve mettere i nomi e le date per ricordarmi che adesso è diventato questo tipo di uomo.
Tiro una boccata di ossigeno verde.
Poche settimane fa mi hai detto che sta arrivando l'inverno. Non so esattamente cosa volessi dire, se fosse una citazione di quel cavolo di GoT o se ti riferissi al periodo che trascorrerai all'estero per la stagione ma...in qualunque caso, ti aspetta il freddo mio caro. Ti aspetta la neve, ti aspetta spostare tavoli e spaccarti il culo. E questa volta, quando mi scriverai (perché lo farai) perché ti sentirai solo, troverai il vuoto.
Perché se non ti voglio massacrare, quantomeno non voglio più avere a che fare con te. Ecco cosa spazza via un sentimento d'affetto: la delusione. A me ne hai fatte tante ma la mia era una posizione differente, ci siamo trattati male a vicenda.
Vedere come ti comporti con questa ragazza, invece, mi fa capire quanto sei misero dentro, e crudele nel tuo egoismo, e sei anche falso perché ti nascondi dietro la cazzata del "non la lascio perché è un periodo difficile per lei, la prenderebbe troppo male" quando la verità è quella che mi deicesti nel 2017 "è una gabbia dorata". Ti fa comodo.
Eri così bello e carino nella tua timidezza, ed eri premuroso, e pure galante nonostante fossi un ragazzino. Ora sei un sacco di merda, un adulto meschino che sfrutta gli altri a suo vantaggio, senza un briciolo di dignità, senza limiti.
Ed io sono una tontolona, ma questo si era già capito.
Mer
10
Ott
2018
Senza Titolo
https://youtu.be/kyy7Ij8xGLQ
Mood della giornata
Dom
07
Ott
2018
Senza Titolo
Ieri pomeriggio qualcosa è cambiato. Un cambiamento positivo, credo, qualcosa che è nato come un bisogno e si è trasformato in necessità.
Altre parole nel mezzo dopo il silenzio, durato poco a questo giro, e parole belle e di nuovo sparisci per 8 giorni. Che faccio?
Ci ho pensato per settimane, ho guardato a lungo dentro i miei errori ed ho capito cosa mi impedisce di crescere, ho stretto patti con me stessa, fatto promesse di notte che cerco di mantenere di giorno. Alla fine ho preso la macchina ed il coraggio, sono arrivata da te. Entro, chiedo, ti aspetto. Settimana di fuoco al lavoro, mi dicono, ma finisci comunque in tempi record.
Ecco che arrivi trafelato, sorpreso, mi guardi e mi stringi fortissimo come l'ultima volta, senza curarti di chi ci sta guardando.
Ed io avevo una specie di ansia frizzarmi nelle vene come tensione elettrica; fatemi annegare in quegli occhi.
E poi andiamo da te e finalmente riesco a parlare come non sono mai riuscita a fare con te in tutti questi anni, e sono serena e sicura di me. Ho deposto le armi, non ho più paura del dolore. Mi dici che temi l'abbandono, che hai una paura fottuta di soffrire. Che eri così agitato da avere la nausea mentre mi raggiungevi. Non ti abbandono.
Parlo e così fai tu, ridiamo e le nostre mani si cercano e le braccia continuano a toccarsi e a stringersi e sento che quel momento altro non è che una bella fessura nel sole pallido del primo pomeriggio, per una volta c'è pace e urgenza di contatto.
Abbiamo fatto l'amore complici come sempre, mentre ti spogliavi delle tue difese. Vorrei avere le capacità stilistiche per descrivere la sintonia che ci unisce. Poi il caffè, la sigaretta, e di nuovo altri due, un bacio, guida piano.
Adesso starai facendo la doccia, ho appena risposto al tuo vocale. Lo so che nulla è cambiato a parte qualcosa dentro di me.
Perché mi sono goduta queste quattro ore insieme e non importa arrovellarsi su cosa accadrà domani, o sul significato intrinseco di questa cosa. Mi ha semplicemente fatto stare bene, e tanto basta per smettterla con le paranoie o le domande su un domani che è impossibile da prevedere. Non mi aspetto niente e forse è un pò come nel buddhismo, no? Comprendere che nulla ti appartiene, che gli altri non ti appartengono, che l'attaccamento, il possesso, causano solo dolore. Per me è vero, più pensavo a cosa avrei voluto per stereotipi in quella che è, a tutti gli effetti, una situazione tutt'altro che stereotipata, più soffrivo come una bestia.
E invece adesso mi prendo ciò che mi viene offerto ed utilizzo nuovi parametri, ho riequilibrato le bilance, seguo l'onda, nichilismo a macchie zen ai massimi livelli.
Ven
21
Set
2018
Senza Titolo
Merda!
Come una cavolo di tossicodipendente ho maneggiato un minuto di troppo il telefono ed alla fine l’ho fatto, ho cliccato quel tasto di merda e l’ho chiamato.
Peccato che sia partita la segreteria...cosi adesso rido fino alle lacrime. In pratica piango per la mia stessa idiozia 😂
Mar
18
Set
2018
Senza Titolo
Sai cosa? Ti vorrei scrivere, anche solo per sapere come va.
Non so quanto durerà la mia fermezza ma per la prima volta nella mia vita provo un moto interiore che mi fa dire no. Perché mi merito di meglio.