Lottascudo
Mer
06
Gen
2016
Non sopporto quelli
Io non riesco a reggere coloro ai quali ogni occasione è buona per scrivere cazzate sui social network.
Cosa può fregare ai tuoi 500 amici di merda che tua mamma si trova in ospedale perché si è rotta un'unghia, o che il tuo cane compie 7 mesi? Che minchia me ne frega a me che hai speso 50€ in cioccolato?!
Che poi siete gli stessi che dicono "ma perché non ti fai i cazzi tuoi?"!
Oh ma siete scemi in culo? Ma se ce li sbattete in faccia voi, con tanto di scroto?! Capite? E' un'ipocrisia da ritardati.
Cavoli, i social sono belle invenzioni, ma datevi una calmata... Mi dispiacerebbe disattivare l'account :(
Mar
05
Gen
2016
Godo delle disgrazie altrui
Godo delle disgrazie altrui, ma solo di quelle che cercate.
Faccio degli esempi:
1. divorzio ---> se fossi stato/a lungimirante e intelligente, avresti capito subito che non era quello giusto;
2. debiti ---> [come sopra] non li avresti contratti;
3. insuccessi scolastici ---> [come sopra] ti saresti diplomato/laureato (in tempo)(non conta per i lavoratori);
4. prigione ---> se avessi rispettato la legge, non ci staresti;
5. gay che non si possono sposare né possono adottare.
La 5. è esente perché non è una disgrazia cercata (o forse sì?)!
E tutte le altre, purché non siano casuali! Insomma, mi fa molto piacere vedere le persone che piagono come i coccodrilli sul latte cha hanno versato da soli.
Mar
05
Gen
2016
Una mia conoscente è tornata a fare le pulizie
Una tizia che conosco, del mio paese, si è sposata con il tradizionale abito principesco, bianco, lungo... Ma che dico?! Da vera regina! Un abito che mi han detto, amici comuni, essere costato un'occhio della testa, manco noleggiato.
E con tanto di festona!!!
E io ho pensato subito "dai son contento che ora se lo possa permettere, avrà fatto soldi". E invece no!
Arrivata dalla luna di miele, che ha passato in America, questa qua è tornata nel suo buco di centro commerciale a pulire i cessi, come faceva prima di sposarsi.
Quindi questa cosa mi ha fatto pensare molto e per un po' di tempo. Ora voglio fare un proclama.
Come ci si sente ad essere delle principesse per un giorno (più attaccaci pure 10 giorni di luna di miele) per poi tornare ad essere delle disgraziate quali eravate prima? Bello sognare, vero?
E magari ora vi siente pure indebitate. AHAHAHAHAHAAHAHAHAH!!!
Dom
11
Ott
2015
Toh! Lo stronzo sono io
Eh sì, ragazzacci! Gli stronzi sono quelli che parlano. Ovvio eh, chi non parla mai per stronzo non può assolutamente passare.
Adesso vi racconto.
Oggi a pranzo c'erano i miei nonni, con i quali ho un rapporto normale (di certo molto più positivo con nonna che con nonno). Il problema è stato mio nonno. Cominciamo specificando che ogni volta (non me ne fa mancare una) che vado a pranzo da loro, oppure vado a trovarli nel pomeriggio lui deve sempre fare commenti su miei difetti fisici e (ancora più fastidioso) sul percorso di studi che ho scelto (accademia di belle arti). E lo fa in maniera sfacciata! Ad esempio mi chiede quanti giorni vado a lezione a settimana, oppure fa allusioni sull'oneroso carico di studio che mi devo sorbire (a titolo informativo: studiamo anche noi di belle arti) con quei sorrisetti di merda e facendomi passare per lo scemo del villaggio solo perché non ho scelto di fare medicina o ingegneria come mia sorella e i miei cugini. Quindi per lui io non sono niente altro che un povero deficiente che studia i quadri e pensa che non faccia un cazzo dalla mattina alla sera. Ma vaffanculo! E se questo non basta, non si scorda mai di ribadire che avrò uno stipendio da fame, se ne avrò uno!
Lo so bene che dovrò lottare con unghie e denti per trovare lavoro (non è forse la situazione attuale per ogni settore?), ma io ho scelto di studiare quello che mi piace! E nessuno deve permettersi di farmi passare per cretino, né privatamente né pubblicamente.
E questo succede ogni volta che lo vedo, con tanto di qualche parola sul difetto fisico di turno (immancabile).
Ma oggi no! A fine pranzo te ne sei uscito con le solite frasette di rito del cazzo. E io ho ben deciso di passare finalmente per vittima (di diritto). Ho dato fuori di matto e la nonna c'è rimasta malissimo (inaspettatamente ci sei rimasto male pure tu), dicendo che non verrò mai più a trovarvi. Fottiti, è quello che ti meriti e questa volta non ho voluto far finta di niente, perché sono stufo di ingoiare rospi e stare zitto! E poi, prima di andartene vieni lì pure a darmi un bacino come per dire "scusami": ma baciami il culo!
Casualmente però, passo io dalla parte del torto, perché secondo mia mamma sono stato cattivo e i nonni, poveretti ci sono rimasti male... Loro! Io invece, secondo lei ero felicissimo ogni volta che lo stronzo faceva partire uno dei suoi sfondoni. Ma chiavatevi!
E sapete che c'è? Ho goduto; ho goduto ad essere stato cattivo e a porre fine al giro di umiliazioni, perché giuro, non c'è niente di più fastidioso che sentire denigrato il proprio percorso di studi/la propria carriera/il proprio lavoro.
Sab
19
Set
2015
Non se ne può più
Ho avuto un alterco con un amico, due giorni fa, riguardo uno sbaglio molto grave che ha procurato nei miei confronti.
Prendo la palla al balzo anche dopo aver letto quei due sfoghi lì sui traditori ecc.
Bene: l'amicizia tra me e lui è finita, per il motivo che ho detto prima. Ho la certezza, infatti, che non bisogna mai dare una seconda occasione, quando la prima viene sprecata o non la si sappia usare. Con la prima possibilità si dà già, alla persona in oggetto, la possibilità di palesare la sua vera natura, senza che ne venga offerta una seconda. Non esiste il perdono!
E se vi state facendo le solite domandine, come ad esempio se il sottoscritto non sbaglia mai, la risposta è no. Nella mia vita non ho mai commesso sbagli rilevanti, tradimenti o simili. Perché?
Perché prima di compiere un passo ci penso 100 volte, il che mi dà la possibilità di valutare gli eventi.
Davvero, non se ne può più. Chi sbaglia merita l'esilio (in termini paradossali, chiaramente).