Lottascudo
Mar
08
Mar
2016
Il nido del corvo
Buona festa della donna, troia.
Ven
04
Mar
2016
Non รจ una tragedia
No! Non lo è.
Avete sentito del ragazzetto morto perché voleva scattarsi un selfie sui binari, col treno in arrivo alle spalle?
I TG hanno definito questo fatto descrivendolo come una tragedia. Ma non lo è. È solo un semplice rapporto di causa-effetto.
Analizziamo il problema.
1. Il ragazzetto desidera grandemente essere ripreso in una foto con alle spalle un treno in corsa. Ora: lo scatto di una fotocamera di un telefono richiede un certo tempo T, soprattutto per l'autofocus, ovvero io premo il tasto per scattare, la fotocamera adatta la messa a fuoco e ciack. Ecco la foto.
2. Per avere una foto con alle spalle un treno che sopraggiunge che sia quanto meno apprezzabile, la distanza tra il soggetto e il treno non deve essere ampia.
3. Il treno si muove ad una velocità V elevata, che non consente (nell'ordine) di: prendere il telefono, far sì che metta a fuoco, scattare, avere il treno ad una distanza accettabile per avere una foto da mostrare agli amichetti e al contempo rimanere in vita.
Non è una tragedia e soprattutto non era evitabile. Ha fatto una scelta in cui l'opzione salvezza non era contemplata.
Saluti e usate Photoshop!
Sab
27
Feb
2016
Sono inorridito
Porca di quella vaccona!
Potete pure lasciarli stare, i morti. Quando trovate una tomba, fate due foto ai resti e ai suppellettili sepolti con loro e rimettete tutto com'era prima! Perché, anche se è una minima parte, li volete ficcare nei musei?
Va contro la pietas.
Tutto questo è disumano!
State profanando il loro credo.
Documentate quello che volete, ma lasciatei riposare poi, con tutti gli oggetti sepolti con loro.
Sia che siano morti da 1 mese che da 15.000 anni.
Fate schifo come le bestie!
Gio
25
Feb
2016
I poveri
Ogni volta che ne sento parlare o ne vedo in giro, mi si spezza il cuore.
Mi mamma mi ha appena raccontato che, quando stamattina è andata a bere il caffè con sua sorella, nel bar è entrata una signora (nota bene: una SIGNORA, con ogni lettera maiuscola) che vendeva dei vasetti con dei fiorellini. Ne hanno preso uno a testa.
Mi ha raccontato che ha intravisto che indossava, ai piedi, delle ballerine leggere e molto consumate.
Tutto questo mi ha gettato nello sconforto, spezzandomi il cuore. Anche perché non chiedeva la carità; non si metteva sul marciapiede con i cartelli in vista. Voleva guadagnarsi la giornata in modo onesto, quella signora.
E in questo istante mi viene da tirare di quei bestemmioni giganteschi, perché sono impotente di fronte a questi drammi.
Vogliatevi bene
Gio
18
Feb
2016
Non ho parole, sto ancora piangendo da ieri
Sono tristissimo sob sob... Ora che posso fare? Sigh...
Ieri sera sono uscito verso 18.30, come di consueto, a fare un aperitivo con amici e amiche. Sono tornato verso 19.30 e chiaramente c'era già buio. Ero a piedi e ho scelto di percorrere la strada del ritorno attraverso una viuzza, che pensavo essere normalissima. E invece no!
Mi si sono parate davanti 5 ragazze, delle tipacce. Le mie gambe cominciavano a reclamare: "Giacomoooo! Giacomoooo!" Ero rimasto impietrito, mentre la gola era già arsa.
Si avvicina una, mi contempla nel mio terrore. E mi mette una mano sul pacco! In quel preciso istante mi è passata tutta la mia vita davanti, pensavo "Cosa succederà ora?". E ho fatto quello che chiunque avrebbe fatto: nella mia insicurezza, ho reagito.
Le ho tirato una sberla che l'ha scaraventata contro il muro e sono corso via piangendo. Ero ancora lontano da casa e sentivo che mi stavano inseguendo. Non volevano lasciarmi scappare: volevano arrivare al dunque. Fortunatamente lì vicino c'era una piazza, molto bazzicata e mi ci sono precipitato, lasciando perdere le mie tracce, tra la gente stupita dai miei lacrimoni.
Capito che le acque erano ormai piatte, mi sono diretto verso casa. Appena varcata la soglia dell'uscio mi sono lasciato andare ad un pianto disperato. Stava per succedere il patatrac! Per fortuna mi sono salvato, anche se ora mi sento più sporco che mai.
Ho subito una violenza e mi sentivo impotente. Non so a chi chiedere aiuto. Chi mai prenderebbe sul serio una violenza subita da un uomo, attuata da una donna? Non so che fare. Aiutoooooooooooooooooo!
Fin!
Mer
17
Feb
2016
I professori di filosofia
Ma quanto sono stereotipati?! Ci avete mai pensato?
Tutti questi bei topolini e cicciobelli. E alcuni hanno pure il loro fascino! Come l'ultimo che abbiamo visto, schiena dritta e orgoglio al posto degli occhi. Sì, ve lo ricordate? Lì in TV, che parlava di come non fosse stato accolto in una scuola, a causa di quello che i TG hanno fatto passare per una pisciatina in mezzo ai campi.
Che poi non è proprio così... Lui non è stato cacciato dall'istituto perché gli girava di pisciare sulla strada, ma perché durante la compilazione della domanda di assunzione (in un posto pubblico), ha dichiarato di non essere (stato) implicato in condanne, quando invece non era così, poiché ne aveva già una, proprio riguardo quel famoso espletare i propri bisogni fuori dal cesso.
Come se qualcuno, mentre redige il suo CV, alla voce "linque conosciute", ci inserisse un bel C2 in inglese. Invece si scopre che è un concorrente del Grande Fratello che crede che Londra si scriva con l'apostrofo.
E questa è falsa testimonianza! Nel caso del professore scarmigliato e col codino (che, secondo me, è un figo!) è pure un occultamento di una fedina penale sporca, una delle più lerce. E la gente crede che sia stato cacciato per aver tirato fuori l'uccello... Da non credere!
Tu, caro estimatore dell'ellenismo, volevi percularci.
Che poi, manco la scusa del "non me la ricordavo" mica regge. Cioè, hai una condanna che incombe sulla tua testa, e te ne dimentichi?!
E le vecchine raccolgono le firme per farlo riassumere, perché credono che la causa siano i bisogni fisici. Ma dai, non hanno capito una mazza di niente nemmeno queste.
E anche stavolta, la giustizia trionfa.
Ossequi
Mar
16
Feb
2016
Quando scappa, scappa
Se due stronzi qualsiasi, incarcerati per qualche crimine, riescono a fuggire e a farla franca, in barba a delle guardie ancora più stronze, si vede che si meritano di essere liberi, in virtù della scaltrezza dimostrata.
E noi meritiamo di essere le loro prossime vittime!
Mar
16
Feb
2016
Sfogo cutaneo
1. Morto nonno mia amica.
2. Io = periodo esami (lunedì ne avrò due).
3. Andato visitare defunto in camera ardente (giustamente).
4. Fatto condoglianze amica (giustamente).
5. Mamma oggi (giorno funerale) chiede: "andiamo funerale?".
6. Mamma di mia amica è anche un po' amica di mia mamma.
7. Faccio presente mamma che devo studiare (giustamente).
8. Mia amica sa che comunque io impegnato con esami.
9. Mia mamma rimanere male per mie picche.
10. Che palle!
Mar
02
Feb
2016
Il mio professore
Tocca a me, sono il primo!
Vado sotto. Sorriso di circostanza da parte di entrambi.
Prof: "Bene, iniziamo: mi parli del capitolo 5."
Io: "Prego?"
Prof: "Sì, mi parli del V capitolo."
Io [stranito/preso dal panico]: "Guardi: non sono in grado di ricondurre un argomento al numero del capitolo. Potrebbe, per favore, chedermi di spiegarle un dato argomento a partire da un titolo o un incipit a cui possa ricondurmi per sapere cosa, effettivamente, mi sta chiedendo?"
Prof: "Torni la prossima volta!"
Io: "Lei non è normale! Le do un suggerimento: al prossimo appello mi chieda di spiegare una pagina qualsiasi! Saluti."
Prof: "Non si parla così ad un professore..."
Io [andandomene]: "... ... ..."
49/54 studenti [andandosene]: "... ... ..."
Chiaramente non ci sarà nessun prossimo appello. Meno male che era un corso a scelta e che posso cambiarlo!
Ma vaffanculo. Devo studiare mane e sera e devo pure saper collegare un argomento al numero di un capitolo, solo perché il professore di sto cazzo ha deciso di fare lo stronzo?!
Spero che almeno gli altri 5 rimasti siano riusciti a passarlo.
Ven
29
Gen
2016
Assumiamo
Mi rivolgo ai cristiani, ebrei e musulmani di ogni ceppo.
Partiamo dall'assunto che se Dio compie un'azione, significa che è cosa buona e giusta.
Dio ha giudicato l'umanità intera per lo sbaglio di una donna (e un uomo). Ciò, per l'assunto di cui sopra, mi porta a ritenere, secondo logica, che giudicare male un popolo per colpa dei crimini di molti sia lecito.
Quindi, cristiani, ebrei e musulmani, voi non potete dire proprio nulla riguardo al fatto che generalizzare sia una stronzata.
I popoli da giudicare, chiaramente, sono quelli dell'est Europa e quelli di matrice araba e nord africana.