Innominato
Lun
30
Dic
2013
Auguri di Buon Anno
Per il Natale, mi dispiace che non ci sono arrivato ma per l'anno nuovo rieccomi qua con l'ennesimo papirone:
Ho letto gli ultimi sfoghi nella homepage, vi leggo e percepisco armonia. Guardatevi come siete belli . E' come vedere un bimbo dopo qualche mese, chi lo vive tutti i giorni non se ne accorge mentre chi passa ogni tanto nota tutte le differenze. Auguri a Brigante e Setanta, Senzacielo, Sandra, Harley, Topogigio e Nervosismo, Gioia e Cesca. Auguri a tutti gli altri con cui non ho avuto modo di scambiare opinioni, Auguri pure a quelli che ho dimenticato.
Mi ero preparato dei pacchetti da mettere sotto l'albero, è tardi ma resta sempre la Befana quindi preparate i calzini: Mi raccomando profumati però. :) Ovviamente i miei sono regali virtuali, regali che quantomeno vorrei aveste e che spero siano graditi:
Cominciamo dai più fantasiosi e sensibili, a voi regalerò una cassa piena (non di bibite) ma di successo, non di quello effimero ma di quello che ti accorgi di essere riuscito quando in auto, stai per tornare a casa dopo una giornata di lavoro e non senti la fatica perchè stai pensando a tua moglie che ti aspetta innamorata, e sai che ci sono dei bimbi che non vedono l'ora di abbracciare il loro papà. Rifletti e pensi: che bella famiglia che ho. Spero che questo si avveri presto.
Ai pessimisti un bicchiere di felicità, loro diranno che la felicità non esiste, io spero comunque, che ogni tanto possiate avere il dono di vedere la parte riempita del bicchiere, addirittura che il bicchiere sia sempre pieno.
Agli irrequieti e incattiviti, a quelli che soffrono: A loro regalerei un filtro speciale, come quello che si mette davanti alle camere da ripresa, un filtro per enfatizzare i colori del mondo anche quando appare grigio. Con questo filtro si può riuscire ad apprezzare quanto di meglio c'è nella vita e grazie a questo a volte cambia tutto. Nella vita ci vuole tanta fortuna ma per trovarla bisogna avere un altro tanto di fantasia perciò vi auguro di averne sempre tanta.
C'è chi cerca gioia perchè è stato depresso, un augurio di trovarne sempre tanta e nel caso non riuscisse può fare un fischio, io sarò disponibile ad aiutarla.
Auguri a chi è stato deluso dalla vita, per loro vorrei un pacco pieno di serenità per poter riprendere il cammino, avere una persona accanto degna, e la famiglia che avete sempre desiderato. Alcuni hanno pure un grande cuore e nonostante ciò non riescono a trovare chi lo può apprezzare. A loro regalerei un congegno elettronico per mostrare l'aurea, così che finalmente ci sia qualcuno capace di amarli veramente come essi desiderano e come meritano.
Auguri agli amministratori del sito, so di non essere l'unico a fare i complimenti per l'idea di un confessionale virtuale, qui si è instaurato un clima di vera comprensione, vi ringrazio di non essere mai stato bannato, forse è anche merito mio perchè anche da anonimo non ho mai voluto esagerare per il rispetto di chi leggevo. Quindi auguri a Massy, Justine1978 e tutti gli altri.
Ps: Penserete che Innominato è impazzito, no, è passato Natale ma dobbiamo essere tutti sempre un pò più buoni, i miei comunque sono auguri sinceri, io ho cercato il regalo migliore che ho creduto per ciascuno, e spero che sia stato gradito. Spero che i vostri calzini siano abbastanza pieni di questi doni, in ogni caso che possiate avere tutti, quello che più desiderate e che l' anno avvenire (speriamo) sia pieno di novità liete.
Ps2: Un saluto a tutti quelli che fanno sempre quello che possono per alleviare le sofferenze altrui. Fa bene sapere che c'è da qualche parte una persona capace di comprendere il disagio e le parole a volte aiutano a smaltire la sofferenza.
Mer
25
Set
2013
Da scimmia a scimmie
AAAaa se mio nonno avesse visto.
Quante novità in questo mondo, quante cose accadute in trentanni, è assurdo solo a pensarci: Lui che appena sapeva mettere la sua firma avrebbe mai immaginato che oggi esiste la firma elettronica? Sarebbe mai stato capace di firmare su una tavoletta grafica? Eppure oggi lo sanno fare tutti, o quasi.
Che mondo.
Siamo tutti connessi: pc, tablet, netbook, smartphone, telefonini, skype, adsl, bluetooth, wifi e anche max, rfid, intranet, web, dtt, sat e paytv, email, sms, mms, chat, google, yuotube, p2p, torrentz, cloud computing, facebook, twitter, whatsapp, Meetic, Dan....ones, e pure Sfoghiamoci.
Ce ne sono a bizzeffe.
AAaa, mio nonno, se mi avesse visto con una cuffia moderna attaccata all'ipod, avrebbe pensato che io avessi il cervello collegato a un'accendino, e poi, se mi avesse visto parlare da solo, avrebbe mai capito la funzione della mia auricolare bluetooth? Di sicuro mi avrebbe detto: Che fai, parli da solo? Non lo sai che chi pensa troppo poi diventa pazzo?
Aaa mio nonno se avesse potuto vedere la partita sul tablet come sarebbe contento, c'era un solo tv e lui era li a lamentarsi:
Sempre cartoni animati!!.
E se avesse visto un segway avrebbe pensato che pure gli adulti giocano col monopattino. E poi, quanti mezzi di trasporto, quante maaaacchine, scoooter, tram, bus, metropolitana, treni, aerei. E quanto inquinamento!
Che mondo. E quante possibilità.
Ma siamo sicuri di essere più liberi di prima? Questi mezzi servono veramente a migliorare la nostra vità? oppure no? Tutto questo a chi serve?
Avete fatto caso a come usiamo questi mezzi? Partiamo dall'automobile, in una città medio grande ci sarebbe un panettiere ad ogni angolo, eppure ci sono tanti che invece di fare quattro passi, prendono l'auto per andare a comprare il pane. Dalle mie parti qualcuno scherza il sabato sera, dicendo: "Andiamo a prenderci un caffè a Taormina", ma ci sono circa 80 kilometri. :) Oppure quelli che sotto casa dell'amico gli fanno una chiamata con il cellulare per dire di scendere.
Se penso a quanti Tv buttati solo perchè erano "quadrati" piuttosto che piatti, mi viene da vomitare. Poi ci sono quelli con la cuffia bluetooth, li vedete li tutta la giornata con quell'affare attaccato all'orecchio, che neanche la tenente Uhura, l' ufficiale addetto alle telecomunicazioni dell' astronave Enterprise. Forse sono degli extraterrestri con l'orecchio di acciaio.
C'è il web: Quanti sono quelli capaci di fare una ricerca seria su un argomento di interesse? Per la maggiore, tutti usano il web per far vedere "che ci sono", è vai di foto per mostrare su FB la propria vita. Poi se chiedi loro di inviare una mail ti dicono: Come si fa? ti posso fare un messaggio e te lo invio da facebook.
Siamo tutti delle scimmie con in mano una banana. La banana a volte può essere un telecomando, un tablet, a volte un cellulare, ma per chi è IN, è uno smartphone, e dire che poco tempo fa ci si lamentava delle dimensioni dei cellulari, ora più grandi sono meglio è, e poi tutti a gridare:
"CRISI", sempre per non smentire l'antropologia.
Ah dimenticavo, pure le auto seguono lo stesso trend: Le stanno gonfiando sempre di più, sono gli stessi modelli di prima, ma solo, ruote più grandi, auto più alta e più larga, sembra quasi stiano esplodendo ma invece alla fine saremo noi ad esplodere. In questa società dell'apparire che ci nutre di invidia, noi siamo più comparse che attori.
Ci invitano tutti a fare una vita comoda, e ci siamo talmente abituati, che ormai le funzioni del nostro cervello si limitano praticamente a soddisfare solo i bisogni primari. Hai voglia a dire che la conoscenza rende liberi, a noi non c'è ne frega niente, addirittura mi sembra che tutta questa informazione ci abbia saturato il cervello. Prima ci nascondevano la verità, adesso ci tempestano di verità, ma con tutta questa finta informazione noi siamo come storditi, con la mente vuota di pensieri veri. Questione di psicologia? Ma questo sarà un'altro sfogo. Prima, pure in tv raccomandavano di non starci troppo davanti, adesso si chiedono se siamo connessi.
ps1: Diceva il Doctor Who: Disconnettetevi!! finchè siete in tempo.
ps2: Dan....ones è vietato ai minori, non vorrei indurre qualcuno a vedere cose sconcie.
Lun
16
Set
2013
Questione di Sensibilità
La bibbia dice che l'uomo venne nell'ultimo giorno della creazione, e che addirittura fu creato ad immagine e somiglianza di Dio, così lascia credere che è l'animale più riuscito e meglio evoluto. Credo che questo deriva solo dalla presunzione di chi lo ha scritto, e questo ha fatto tanto male al mondo occidentale e all'uomo stesso che si è convinto di meritarne il dominio.
L'uomo mostra con orgoglio quello che ritiene una sua esclusiva prerogativa, la proprietà di avere dei sentimenti e non si accorge di quanto l'eccesso o la mancanza determinino la sua debolezza.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima, è una proprietà che ho notato anche negli animali, in particolare i mammiferi. Quello degli occhi è proprio un linguaggio, lo aveva scritto pure Brigante in un vecchio sfogo. Mi piace questo ping pong perchè amplifica i pensieri, con quel meccanismo usato anche in elettronica: La reazione. Ne consente a tutti l'evoluzione. Ma solo se siamo disposti a "reagire"
(questo sarebbe un altro sfogo. ahahah).
Mio padre, ha due occhi azzurri come il mare. Mi ricordo che quando si arrabbiava, gli uscivano letteralmente dalle orbite e sembrava mi cadessero addosso. Ma questo non dice nulla sulla sua sincerità, ma solo della portata passionale. La sincerità invece è una scelta della nostra coscienza. Se vogliamo mentire, i nostri occhi mentiranno. Se siamo imbarazzati, se abbiamo dei blocchi, se siamo in conflitto, i nostri occhi diranno cose diverse da quello che siamo e sentiamo. La coscienza può controllare lo sguardo e quindi solo se abbiamo la coscienza a posto i nostri occhi saranno lo specchio della nostra anima, le persone molto sensibili difficilmente riescono a mascherare quello che hanno dentro, mentre negli animali l'anima attraversa gli occhi senza filtri. Anche gli animali hanno dei sentimenti.
Non siamo tutti fatti nello stesso modo e non abbiamo la stessa capacità di comprendere la vita e le situazioni. Chi è molto sensibile può arrivare al punto di dover porre un ulteriore filtro per evitare di fare questioni su ogni cosa, perchè l'eccessiva percezione gli rende la vita difficile con il prossimo. Allo stesso modo chi ha poca sensibilità non riesce a percepire bene i sentimenti altrui e anchesso può commettere errori di valutazione, essere offensivo con chi ha vicino.
Tra i due: Eccesso e difetto, io preferisco la via di mezzo, perchè il primo, e io purtroppo lo sono costringe ad un grande lavoro di mediazione, costringe a un supplemento di pensieri per non inciampare in qualsiasi situazione, per compensare quanto di eccessivo viene percepito. E' una cosa che odio di me, perchè a volte mi fa rallentare nelle scelte fino a mandarmi in stallo. So di essere molto permaloso e a volte per questa considerazione devo compensare facendo finta di nulla ma commetto l'errore inverso, di apparire ingenuo.
E' come guidare un'auto con un servosterzo troppo efficace, al minimo movimento del volante l'auto sbanda. Così rischi di arrabbiarti per un non nulla e contemporaneamente non essere compreso.
Non posso farci niente, ciascuno di noi è quello che è. Allo stesso modo comprendo chi non è così. L'unica è quello di lavorare su se stessi, ma in fondo credo pure che tutti lo dobbiamo fare.
Se da un canto essere sensibili può essere motivo di orgoglio, il rovescio della medaglia è che saper gestire la propria sensibilità diventa un lavoro a volte gravoso, se almeno uno ci tiene. Allora cosa sono la gelosia, l'odio, invidia, la superbia? Sono solo inutili orpelli che fanno ancor di più da sovrappeso ad un difficile equilibrio messo in discussione ogni giorno.
Lun
09
Set
2013
Il senso della vita
Oggi, per dirla alla Brigante, ho scelto di filosofeggiare :), è anche un modo per scrivere tanti commenti tutti insieme, visto che non sono stato presente ho deciso di scrivere questo bel papirone.
E allora, a che punto stiamo?
Il senso della vita è l'amore?
A meno che non siate troppo sbarbini, tutti voi vi sarete chiesti in un determinato momento a cosa serve vivere. Perchè siamo qui? Ci siamo guardati intorno e abbiamo visto tante persone che si amano e la conclusione scontata ci ha portato tutti a cercare "amore" e poi trovare "L'amore", quello grande e immenso.
Ecco scorgere la sbarbina affaciata alla finestra che ogni giorno vede l'amichetto passare, uscire di casa, prendere l'auto: E comincia a fantasticare su cosa fa? cosa gli piace? Lo vede li, come cammina, come gesticola, ne immagina una personalità e ha sostituito il poster della sua stanzetta con l'immagine di quel ragazzetto. All'improvviso si accorge che il suo cuore batte più forte, se ne innamorata? Si ma tutto è molto platonico. Vuole conoscerlo e farà di tutto per farsi notare. Lo incontrerà e magari si farà aiutare da una amica, farà in modo che tutto succeda per caso.
Uno sbarbino, intravede una ragazzina a scuola, che bella, non è la sua compagna di classe. La vede ridere con le amiche, che bei capelli ma ha anche un bel sedere. La guarda e scruta i suoi movimenti, verifica le sue abitudini, perciò ha deciso di arrivare a scuola un pò prima, per cercare l'occasione di avvicinarla, è difficile e più ci prova e meno capitano le occasioni, l'attesa e sempre più frenetica, se ne sono accorti pure gli amici che lo accompagnano con qualche pacca o sorriso compiaciuto.
Questo è amore? Si lo è. E' il più bello, il più dolce, per chiunque lo vive, è il primo e ha un sapore di miele, di latte, di cioccolato. Che dire, questo è solo l'inizio, perchè quando quella persona ci è vicina, quando tutto quello che si immaginava comincia a diventare realtà, allora tutto si moltiplica per dieci. E i baci, e l'abbraccio, è tutto perfetto e sembra non mancare niente, tutto intorno cambia colore, il suono si abbassa, e ci sentiamo in una nuvola. Ogni gesto, ogni sfumatura dell'altro ci appare perfetta, e sembra ci volesse ringraziare per quello che riceve. Adesso il senso della vita è questo Amore, è fondamentale e quasi ci nutre.
Ad un certo punto può capitare, che l'Amore si incrina, e cominciano a insinuarsi piccoli dispiaceri, delusioni, perchè l'altro si è abbiutato a stare sulla nuvola e comincia a mostrare i propri difetti più o meno grandi, e a turno cominciamo a non ringraziare l'altro per l'amore chi ci ha dato. Diventa una spirale che finisce per farci cadere e svegliare da questo sogno. E giù in caduta libera, quando arrivi ti fai male. Il sentimento si è consumato ma il dispiacere è tanto. Per qualcuno la vita addirittura non ha più senso. Per quello che avevamo e adesso abbiamo perso, l'unica cosa è la sensazione di grande fallimento. C'è sconforto e non tutti si riprendono subito, ma quando si ritrova la serenità si riparte alla ricerca, con il desiderio di rivivere nuovamente quelle emozioni. E vai uno, e vai un'altro, l'amore non è lo stesso, ma è sempre diverso, e nel frattempo arrivi alla constatazione che il senso della vita è la ricerca dell'amore.
No, L'amore è il mezzo non il fine, è il trucco che Dio ha scelto per consentire la vita.
Allora cos'è, la vita non ha senso? Si ce l'ha ma dobbiamo essere noi a scegliere come meglio vivere,
solo così acquisisce un grande valore.
Una volta mi è stato detto che noi siamo qui perchè Dio sperimenta e assapora il mondo e lo fa attraverso di noi. La definizione non fa una grinza: essendo noi, creature di questo mondo e se è vero che il mondo nasce da Dio, visto che Dio è più essenza che materia, allora noi siamo la Sua interfaccia nel mondo. Ma non siamo solo oggetto di Dio, anche noi abbiamo un ruolo, abbiamo certamente una responsabilità, perchè nonostante tutto è come se Dio ci dicesse: fai come vuoi, ma sappi che io ho bisogno della tua vita. La vita per Dio ha un senso e ha pure un valore, e c'è lo ha pure per noi se abbiamo fatto qualche scelta.
Il senso della vita è semplicemente la vita.
Siamo qui perchè ci dobbiamo riprodurre, e ognuno di noi appartiene ad una catena che trasmette la vita da padre a figlio. Facciamo un favore a Dio, ma ne facciamo uno anche a noi stessi se scegliamo di vivere pienamente e assaporare consapevolmente le nostre emozioni. Ma se anche non avessimo la possibilità di riprodurci, il nostro ruolo, la nostra esistenza, hanno pur sempre un valore. E siamo noi a dover scegliere perchè Dio ha sempre qualche sorpresa.
Quindi non importa se amiamo, o soffriamo, se ci arrabbiamo, quello che importa è che dobbiamo fare di tutto per trasformare l'acqua sporca di questo mondo in olio purissimo. Lo facciamo per noi, per il nostro prossimo e per Dio.
ps1: l'amore è un mezzo, la sofferenza è un effetto come lo è la gioia.
ps2: per chi se lo immagina, non sono un prete.
ps3: per me questo è anche uno sfogo.
ps4: dalle mie parti si dice: "pinsati a saluti". ahahah.
Lun
02
Set
2013
Le Parole
Parole scritte e parole pronunciate,
Le parole sono sassi da lanciare,
sono fiori da offrire alla donzella,
a volte sono dolci, a volte amare come il veleno.
Sono coltellate, sono carezze.
Parole per offrire un caffè o per mandare a fanculo.
Parole Gridate o dette sottovoce,
parole inutili, parole semplici e anche paroloni.
Ma dico: "Nun c'havete nulla da fa?" :) è lo dico pure a me stesso: "Ma che cazzo ci stiamo a fa?"
Perchè state li a studiare, chi possa essere l'anonimo autore di quella frase o di quel concetto, perchè purtroppo, abbiamo il brutto vizio di giudicare colui che le ha scritte più che il suo pensiero. A me personalmente non importa nulla dei giudizi, ma dei pensieri si. Se mi mandate a fanculo, che mi amate o mi odiate non mi frega niente, io lascerò sempre da parte i miei giudizi.
Lasciate parlare il cuore e il cervello, ma date retta pure alla vostra anima, che spesso sta li, rinchiusa senza poter dire nulla.
Qui scrivono in tanti, dotti, acculturati, gente semplice, fantasiosi, incazzati e discretamente matti e ciascuno ha un motivo, chi per studio, chi per bisogno, altri per trovare un'idea, o almeno dovrebbe essere, altrimenti sono solo parole sprecate.
In questo sito facciamo tutti un gioco, a volte può essere pericoloso e sarebbe meglio non comportarsi da sbarbini, perchè lo sapete che qualunque cosa dite può essere contradetta da chiunque ed è inutile che poi vi incazzate. E tutto quello che scrivete viene giudicato da come è scritto, se poi non siete stati capaci
ad esprimervi bene, anche quelli sono cazzi vostri.
La verità fa male, è il titolo di una canzone. Si la verità fa male ma solo se remiamo contro. Nel web di parole ce ne è un mare, anzi un'oceano, qui ce ne un fiume e sarebbe bello se le parole che scorrono abbiano una direzione e che non ristagnino. Almeno provateci.
ps: Spero di non aver scritto troppe minchiate (e chi se ne frega).
ps2: Con questi Post Scriptum mi sto divertendo. :)
Mar
06
Ago
2013
Coppie Virtuali e Coppie Virtuose
Ho letto sfoghi del tipo: "Nun cia facciu chiu, te possino cuci a figa", "Voglio SCOPARE, si è chiuso dentro, ora sfondo quella porta e vediamo (era una donna ubriaca)", "Mi sono sposato con una falsa che non vuole scopare perciò la tradisco", "Bastardo, mi ha tradito, non so se perdonarlo, io l'ho tradito per sei mesi ma non credevo lui mi potesse tradire".
Mi chiedo se questi sfogatori mascherati rileggono quello che scrivono.
Una ragazza scrive: Ho tradito il mio ragazzo con un camionista, mi sembra la trama di un fumetto porno degli anni Settanta-Ottanta "Il Camionista". Niente di male scoparsi un camionista, ma quel ragazzo li, cosa ci sta a fare?
Ecco, ancora solo fidanzati, magari neanche convivete e già pensate a stare con il piede dentro due scarpe, o come in questo caso con due piedi dentro la vostra scarpa! Se uno vive un certo periodo della vita, con il chiodo fisso di scoparsi chiunque, perchè poi si accompagna ad un ragazzo fisso (o ragazza fissa?), questo è puro egoismo. Ma anche quel camionista, di sicuro è uno che ha la donna in ogni porto (o area di servizio) e lui ci vive proprio, con il chiodo fisso (sposato o non).
Tutti quelli così, che scrivono queste cose, che razza di persone sono?
E sopratutto, quante sono le persone che ci circondano fatte in questo modo?
Perchè è da un poco che me lo sto chiedendo, e non so dare una risposta, siamo tutti rinchiusi dentro alle convenzioni e poi dietro, ci sono storie allucinanti.
Un'altra domanda, quanti sono i fessi (o meglio i virtuosi), che credono nell'amore vero?