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Sfoghi: (Pag. 96)
Lun
02
Set
2019
Ex fidanzata e migliore amico
La mia compagna mi lascia dopo più di cinque anni di convivenza e decide di ritornare nel paese dei suoi genitori. Visto che lei non crede che dopo una relazione tanto lunga si possa rimanere amici, non risponde nemmeno più alle mie telefonate e ai miei messaggi e mi chiede di non contattarla più. Soffro come un cane perché sono ancora follemente innamorato di lei e pensare di non rivederla e non risentirla più mi lascia senza fiato. Ora sono passati circa sei mesi e il mio migliore amico mi dice che si sentono per telefono, che lei lo ha invitato a casa sua e che quindi ha deciso di andare a trovarla. Io non commento, ma in cuor mio mi sento deluso e offeso dal mio amico, che sa bene quanto sto male, anche perché conoscendolo ho la vaga impressione che alla prima occasione buona ci proverà con lei. Vorrei che lui avesse la sensibilità di capire che a me fa soffrire il fatto che tra loro continui un'amicizia che a me è negata e avrei voglia di metterlo davanti ad un aut aut, o la mia amicizia o la sua. So di essere esageratamente geloso e possessivo a non riesco a pensarla diversamente... Cosa ne pensate?
Lun
02
Set
2019
scrivere un annuncio in un sito sadomaso
Allora siamo intesi: niente più relazioni vanilla. Se voglio essere felice devo seguire le mie inclinazioni. La prima cosa da fare è pubblicare un annuncio, che attiri l'attenzione dei potenziali partner. L'ho già fatto altre volte, è una cosa semplicissima, eppure stamani c'è qualcosa che mi pesa. Ho sempre detto di avere le idee chiare, di sapere perfettamente che cosa sto cercando ... allora qual'è il problema ? Perché esito e non mi decido a scrivere ?
Devo dire chiaramente che non cerco sessioni ? Che non mi interessano gli incontri occasionali ? La chiarezza è importante; bisogna essere onesti ... Ma è proprio necessario essere schietti fino in fondo ? Scrivere che cerco una relazione stabile, finalizzata alla convivenza e magari al matrimonio ? Lo devo dire che ho un'indole romantica ? Che per me non è un gioco ma il sogno di una vita ? Non sono l'unico a pensarla in questo modo, ma faccio pur sempre parte di una minoranza... chi legge l'annuncio si spaventerà ? Penserà che sono bizzarro, che ho delle pretese eccessive ? Ecco riproporsi l'eterno dilemma. Devo farmi piccino o essere me stesso ?
Ora mi rendo conto che l'impresa è impossibile. L'annuncio lo scriverò, ma nessuna comprenderà che cosa cerco veramente. Ognuno approda qui per una strada diversa: ha ideali, aspettative, bisogni, esigenze ... e tutte queste cose appartengono solo a lui. Non esistono due sogni uguali !
Non è così anche per i vanilla ?
Lun
02
Set
2019
Aiuto amore impossibile
Ciao a tutti , sono Alessandro e ho 21 anni , scrivo qui perché non saprei con chi parlare. Sono gay, circa 4 mesi fa ho conosciuto un ragazzo perché frequenta una mia amica, io e lui abbiamo stretto subito amicizia, in questi 4 mesi ci siamo visti quasi tutti i giorni e ci sentiamo spesso, ridiamo molto e ci divertiamo, quando sono giù di morale mi tira su, se non lo cerco io lo fa lui , tutto in amicizia, lui non sa che sono gay e non so se dirglielo perché ho paura che possa allontanarsi. Sento che mi sto innamorando di lui, è la prima persona a cui penso quando mi sveglio e il mio ultimo pensiero prima di dormire, se non lo vedo o sento mi manca e quando parla con altre persone sono geloso, se un giorno non posso vederlo divento nervoso e intrattabile con tutti. Non so come togliermi da questa situazione, ho paura di perderlo ma più gli sto vicino e più quello che sento diventa forte
Lun
02
Set
2019
NON VIVO PIÙ
Semplicemente, non trovo più le forze necessarie per andare avanti.
Sono sempre stanca, sempre di cattivo umore.
Ho solo 20 anni ma vivo una vita da novantenne.
Lun
02
Set
2019
Senza Titolo
Non so cosa sia l'amore...a volte penso a quello che mi è successo e ogni volta che ci penso sono assalita da una confusione assurda. Sono stata col mio attuale ragazzo per un anno e mezzo:io lo amavo e veramente ho dato tutto per lui.Gli sono sempre stata vicina quando aveva problemi in famiglia, quando aveva bisogno di aiuto per lo studio, quando si sentiva solo..sono stata veramente impeccabile con lui ma non lo dico per presunzione, lo dico semplicemente perché gli ho dato letteralmente tutto, mi sono privata di me stessa per lui e veramente pensavo che potesse durare per sempre..
A un certo punto lui di punto in bianco non mi da più attenzioni, devo cercarlo sempre io e , come se fosse normale, mi incolpa dicendo che sono io che mi faccio troppe aspettative etcc..Mi fa sentire veramente male...la situazione precipita e dopo manco una settimana mi dice che non mi ama.
Io sto malissimo, e ho dovuto affrontare proprio il periodo in cui avevo bisogno di un supporto senza di lui. Ce l'ho fatta a superarlo, anche se ho sofferto tantissimo, non mangiavo e non riuscivo a non pensarlo. Mi ha letteralmente portata finita. A un certo punto , dopo circa un mese mi stufo di stare male e decido si uscire cpn un altro...(ovviamente dopo un anno e mezzo con lui che mi diceva addirittura di volermi sposare è stato difficile iniziare ad ampliare le conoscenze) Nel momento in cui stavo frequentando l'altro lui prende il primo treno, torna dalle vacanze e dicendomi di amarmi mi mette in confusione...Ora stiamo insieme, probabilmente non ho mai smesso di amarlo ma troppo spesso penso alla mia sofferenza o penso che mi sento trascurata e non desiderata abbastanza e sono afflitta dai dubbi.''
Forse con l'altro sarebbe stato diverso?Forse é stata colpa mia che ho avuto paura di non riuscire a rivivere emozioni forti comecol primo?
Dom
01
Set
2019
Solito augurio
A tutti gli italiani di merda dalla Germania. Vi auguro di affondare nella vostra piccola media impresa, di farvi i soliti sgarri e favori mettendo inconsciamente sempre dio al primo posto. Auguro che cambi in meglio, che possiate fatturare e inorgoglirvi. Di seguire i vostri sogni da africano, e di cagarvi in faccia a vicenda.
Eclissatevi vermi.
Dom
01
Set
2019
Senza Titolo
confesso di annoiarmi
Dom
01
Set
2019
A mio padre in cielo..
]
Caro Papà,
È passato molto tempo da quando ho potuto parlarti e sentire la tua voce di persona. Da allora per un mio orgoglio personale, ho preferito staccarmi da te e proseguire la mia vita senza di te perché non mi piaceva l idea che tu mi trattassi sempre da Bambina. Dopo un po' di anni come sai abbiamo ritentato un dialogo purtroppo senza successo.
Ma non potevo immaginare che tu nel frattempo stavi combattendo una malattia rara... E vederti quattro giorni fa dopo più di 10 anni mi ha fatto CAPIRE TROPPO TARDI L ENORME ERRORE CHE HO COMMESSO... Anche se nel passato hai commesso degli errori nei miei confronti e mi chiamavi sempre bimba eri comunque mio padre, ma io non potevo pretendere di cambiarti del tutto.. Tutti abbiamo i nostri pregi e difetti. TI CHIEDO PERDONO PAPÀ... PERDONAMI SE A CAUSA DEL MIO ORGOGLIO NON SONO PIÙ VENUTA DA TE, PERDONAMI PER AVERTI AUGURATO LA MORTE IN UN MOMENTO DI RABBIA, SOLO ORA CAPISCO QUANTO MI SEI MANCATO IN TUTTI QUESTI ANNI E LA SOFFERENZA DI NON VEDERTI... MI DISPIACE PER LA MALATTIA CHE HAI DOVUTO AFFRONTARE E DELLE CONSEGUENZE ATTUALI... NON MERITAVI UNA COSA SIMILE.
ORA NON MI SO DARE PACE PER AVER PERSO TANTI ANNI ASSIEME A TE E COSA DAREI PER TORNARE INDIETRO... QUESTA COSA MI ACCOMPAGNERÀ SEMPRE PER IL RESTO DELLA MIA VITA E ME LO MERITO... CHIEDO A DIO DI PERDONARTI PER GLI ERRORI CHE HAI COMMESSO IN FAMIGLIA ANCHE SE TU PER ORGOGLIO NON LO HAI MAI AMMESSO, E CHIEDO ANCHIO PERDONO AL SIGNORE PER LE COSE CATTIVE CHE HO DETTO A TE. PerdonamiI PAPÀ... PERDONAMI!!!! TUA FIGLIA.
Dom
01
Set
2019
curioso
mi piace legere i vostri sfoghi/segreti
Dom
01
Set
2019
like a Mamba
Vorrei chiedervi un parere. Ho una madre di 60 anni, che da quando ne ho memoria ha perso piacere per la vita. Dorme la maggior parte del giorno e sta sveglia di notte, fuma molto, e oltre alle sigarette fa lavatrici, stira e quando ha voglia prepara la cena. Esce di casa per fare la spesa e per andare al bar o a casa di amiche. Non ha nessuno passione o piacere nel fare altre cose. Non legge, non fa sport, non va manco a camminare, non guida quindi al massimo fa mezzo km al giorno fino al bar o supermercato. E' molto rigorosa con se stessa. Non ha mai voluto farsi aiutare da nessuno, psicologhi o altro non ha mai voluto saperne. Qualche anno fa ha subìto una forte crisi che l'ha portata a perdere tutti i capelli e ora quando esce porta la parrucca. Da sempre prima di uscire di casa ha il bisogno di indossare molte maschere, di sentirsi bene in quello che indossa, di essere perfetta e farsi vedere sempre su di morale quando esce. Io però essendo sua figlia, vedo che tutto quello che è fuori non è lei, che lei soffre e che si è abbattuta ancora molti anni fa e non è più riuscita a cambiare. Io sono in un momento della mia vita in cui mi rendo conto che mi spiace vederla così, ma allo stesso tempo non so proprio come aiutarla, ma so che la situazione da così potrà solo peggiorare. Si rifiuta di fare qualsiasi cosa che la possa portare ad essere felice al di fuori dei suoi schemi mentali giornalieri. nulla che possa scombinare i suoi orari, le sue abitudini. Niente gita al mare, in montagna, niente andare in un posto diverso. E' inavvicinabile da chiunque la voglia aiutare veramente, anzi nel caso in cui io e mio padre ci proviamo lo prende come un attacco. Passa tutte la notti sveglia da sola a guardare la tv, pulire, inventarsi cose, vivere come si dovrebbe vivere di giorno. Io per molti anni ero stata lontana da casa, mi ero fatta un altra vita, ma ora che sono di nuovo qui sento che tutto questo suo modo di vivere bizzarro mi ha sempre pesato davvero molto e che lo porto dentro tutt'ora come fosse mio, come se mi alzassi tutte le mattine stanca come se fossi stata io sveglia di notte. Si dice che in questi casi bisognerebbe lasciare andare tutto e ricominciare un altra vita altrove, eppure non riesco a farlo. continuo a rimanere e a sentirmi inutile perchè non trovo una soluzione. Mi guardo attorno e vedo che le ragazze della mia età che hanno una buona energia nella vita, hanno accanto madri forti che le sostengono, che le insegnano a vivere e gli danno buoni esempi, io mi sento che è come se avessi lottato tutta una vita per insegnarmi ad essere forte, indipendente e appassionata alla vita, ma è come se ci fosse qualcosa che dopo un po viene a portarmi via e a rovinarmi tutto quello che mi ero costruita. Allora..se è vero che prima di reincarnarci scegliamo noi i nostri genitori.. mi chiedo per quale motivo io ho scelto tutto questo?? E non vorrei che un giorno non molto lontano, se rimarrò qui, dovrò dedicare tutta la mia vita a prendermi cura di lei..e non lo vorrei semplicemente perchè anche se senza risultato..lo sto facendo da quando sono piccola. E una cura giusta non l'ho ancora trovata, anzi è appunto inavvicinabile e non fa altro che dirmi che devo guardare le mie cose e non le sue. E' vero che ognuno si sceglie la propria vita, ma come posso spezzare il legame che ho con tutto questo? Se perde anche me non avrà più nessuno che le starà accanto.