Altro

Sfoghi: (Pag. 400)

Lun

24

Set

2018

moglie disabile cattiva

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Relazione che ,come molte, negli anni ha perso l'entusiasmo ed è diventata un po' ....."logora".
Poi un giorno lei fa un incidente e , da un momento con l'altro, resta gravemente disabile motoria.
La testa è a posto ma è ancor più stronza di prima.
La mia vita è stravolta, non ho più niente, non ho più una vita, sogni, speranze, ecc, tutto finito.
Vivo solo per far da badante a lei, le faccio di tutto, la sposto dalla carrozzina al letto, ecc, le pulisco il culo, tutto. A parte 9 ore di lavoro al giorno, la mia vita ormai è solo per lei.
E lei mi tratta male, pretende sempre e se faccio 999 cose perfette e 1 con qualche difetto  ecco che me ne dice di tutte per quell'1 che è venuta male, senza alcuna comprensione.

Sono stanco, ma non fisicamente: moralmente. Ho addosso anche i parenti, i suoceri... secondo tutti è tutto scontato ,dovuto, ciò che faccio io per la loro figlioletta.
Se oso lamentarmi ecco che appaio come un marito che non aiuta la moglie nei momenti di difficoltà della vita. Io invece lo farei, ma il problema è che lei mi tratta male.
Non sono il suo genitore, sono un marito, e se mi accollo questa grave situazione voglio almeno essere ricambiato con un po' di affetto e riconoscenza.

Appena sbrocco e le dico che la scarico ai suoi genitori e una badante, ecco che torna dolcissima e io non so resisterle. C'è un grande affetto che ci lega.
Ma poi ,alla prima occasione, torna di nuovo stronza. E io chiedo a Dio:"perchè? Perchè a me questa croce? Cosa vuoi da me? Vuoi che mi butti sotto a un treno???".

Stavo bene, fino a qalche mese fa. Perchè Dio mi ha fatto questo?
Mi sembra un incubo. Vorrei svegliarmi  e accorgermi di essere nel letto ancora a casa coi miei genitori, ancora adolescente, ancora con la vita bella e facile.
Invece è realtà. E' successo davvero. 

Lun

24

Set

2018

"Godersi la vita". Cioè?

Sfogo di Avatar di Alive and KickingAlive and Kicking | Categoria: Altro

Ho 35 anni.

Ho visitato molte città italiane ed estere, per lavoro e in vacanza; frequentato locali per ricchi (pur non essendolo) e centri sociali. Mi sono ubriacato, ho fumato, assunto droghe leggere. Ho lavorato come PR in una discoteca del nord Italia per due anni.

Il ricordo più bello? Io e la mia compagnia di amici, diretti verso il mare in sella ai nostri scooter elaborati. I più fortunati con una ragazza al seguito. Si partiva e si arrivava tutti insieme.

Quello è rimasto, potrei descriverlo in ogni dettaglio. Il resto è scivolato via.

Lun

24

Set

2018

A 31 anni non trovo più un senso alla vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

sono molto stanco e debole, quindi spero che anche se non scenderò in tutti i dettagli, riuscirete a capire un po’ come mi sento. Non ho avuto un’infanzia ed un’adolescenza facili, ho perso mio padre a 17 anni per un tumore ed in seguito anche mia madre ha avuto problemi di salute, ma per fortuna è ancora qui. Io stesso ho spesso problemi di salute, allergie fortissime, che per quanto vengano trattate e considerate dalle persone alla stregua di un prurito, in realtà sono spesso molto debilitanti ed inabilitanti. Detto ciò, ho avuto a che fare con ragazze alle quali ho dato tutto me stesso, ho dato ascolto e consiglio nei loro momenti bui, sono stato fidanzato, amico, amante, un po’ uomo, un po’ bambino, capace di farle emozionare con fiori a sorpresa, dediche scritte in un campo con dei legnetti, e tante altre piccole e grandi cose che spesso le donne cercano e non trovano. E mi sentivo dire che ero unico, che le trattavo come una principessa, che mai si erano sentite così amate e desiderate, che a letto era tutto stupendo (tant’e che a volte erano loro a volermi vedere a tutti i costi per fare l’amore...cosa che a volte mi sorprendeva e mi faceva al contempo sentire fiero di me). Peccato che poi queste persone mi abbiano trattato come carta straccia e gettato nel dimenticatoio in men che non si dica, con tutti i loro bei progetti di famiglia con me. Tagliando corto, sono andato da uno psicologo, per capire se ero pazzo io oppure la ragazza in questione, ed è uscito che io ho problemi di autostima, nulla di grave a detta del terapeuta, mentre la ragazza soffre di un disturbo chiamato borderline, che pare sia molto brutto e grave, che la rende instabile, bugiarda, sessualmente promiscua, ecc. Io esco da queste relazioni, da quest’ultima in particolare, completamente distrutto. Non ho più voglia di nulla, non voglio conoscere nuove ragazze, anche se ogni tanto vorrei una persona con cui ridere, scherzare, confidarsi e fare l’amore...ma non più come qualche anno fa. Mi sento stanco, stufo ed inadatto. La mia vita ha perso di significato, nonostante abbia fatto, in tempi diversi e per provare a reagire, svariati hobby ed attività extra lavorative, come ad esempio il nuoto o il collezionismo. Non so più cosa fare mi sento perso, umiliato ed inadatto. Ho paura del futuro, vedo solo solitudine e tristezza, che già sto vivendo e mi sembra un inferno. 

Lun

24

Set

2018

Cose che non capisco.

Sfogo di Avatar di CriseideCriseide | Categoria: Altro

Sul serio, ci sono cose che non capisco proprio, leggendo sfoghi qui, parlando con la gente.

L'unica cosa giusta che ha fatto la psicoterapeuta testa di cazzo, con me, è stato dare una diagnosi definitiva del mio male: sindrome ansioso-depressiva. Stop. Per il resto, si impicchi.

Sto indagando le cause della mia sindrome, con la psicoterapeuta a cui mi sono rivolta anni fa.

Scopro che, sostanzialmente, il problema sono io e me la devo smazzare, tenendo conto del fatto che ogni giorno è buono per avere una crisi mistica (altrimenti detto attacco d'ansia).

Ogni giorno chiedo scusa al mio compagno per quello che sono.

Ogni giorno mi accorgo che il mio lavoro mi porta via tantissime energie mentali per cui arrivo a casa e tutto quello che voglio è solo svaccarmi sul letto e non pensare a niente.

Ogni giorno mi devo sforzare di alzarmi e fare del mio meglio perché la giornata non venga sprecata.

Ogni notte mi sveglio almeno una volta, dopo sogni ricorrenti in cui la mia stessa voce mi dice "ma vedi come ti sei ridotta?". E non posso dirle niente, perché ha ragione!

E ogni giorno mi riprometto che non mi devo ridurre alla larva umana che ero 5 o 6 anni fa.

E ogni giorno porto a casa un piccolo trionfo. Che sia anche solo capire perché, arrivata a casa dal mio compagno, tutto quello che voglio è solo stare con lui, anche se non dovrei farlo. In primis perché non va bene avere solo il compagno come riferimento, non è sano, ma anche perché ho dei sogni a cui andare dietro. Don't worry, sono solo io che decido di agire così, il mio compagno stesso mi dice che non mi impedirebbe mai di inseguire quei sogni. Anzi, se ci rinunciassi sarebbe il primo a prendermi a calci. Il mio problema è proprio il fatto che ho talmente poche energie mentali (fisicamente potrei spaccare il mondo in due), che potendo scegliere, scelgo di passare il mio tempo con lui, che è una delle mie massime priorità. Ho avuto talmente tanta sfiga in amore (parecchia me la sono cercata, lo ammetto), che adesso lui me lo godo ogni volta che posso! Ma voglio comunque muovermi per realizzare la mia vita a prescindere da lui. Lui c'è. è ora quindi che mi concentri su qualcosa che faccio io e che mi renda felice.

Altri trionfi sono il taglio di capelli e il cambio di alimentazione per problemi di salute, che mi hanno fatto capire l'importanza di prendermi cura di me.

Quindi, con tanta calma e un po' di fatica, sto cambiando la mia mentalità, in modo che la depressione e l'ansia diventino un lontanissimo ricordo.

E lo so che ce la posso fare, perché voglio una vita all'insegna della felicità e non mi accontenterò mai di niente di meno, costi quel che costi. Certo, so che rogne ne avrò in ogni caso, ma non è sempre meglio avere rogne in una vita che ti sei scelto, piuttosto che in una vita subita?

Questa mentalità mi è costata anni di rotture di palle di vario genere, mi costa ogni giorno rotture di palle e lotte senza quartiere con me stessa.

E arrivo al punto: io capisco che ognuno passa quel che passa nella sua vita. E forse questo sfogo suona arrogante fino allo sfinimento.

Ma come può, certa gente, continuare a vivere nello schifo e lagnarsi anche, come se la scelta non fosse sua? Come fa?

Come fate a vivere con la depressione che vi divora ogni giorno e pensare che la vita sia tutta lì? Davvero non avete neanche un minimo di controllo nella vostra vita? Neanche un filino? Rimanete lì e vi capita? Basta??

Davvero? Perché mamma e papà non vi hanno voluto bene, perché siete stati bullizzati da bambini, adesso siete autorizzati e condannati alla depressione?

Perché avete superato la trentina, allora non potete trovare l'uomo/la donna con cui farvi una famiglia?

Vi rendete conto che è così che si invecchia e si muore? E non dico fisicamente, che tanto rassegniamoci, si invecchia e basta, ma mentalmente!

Sul serio, non vi capisco. Capisco bene la depressione, capisco bene lo sconforto, ma non capisco come si possa rassegnarsi così. Davvero volete vivere una vita così mediocre e meschina?

Ma perché?

Lun

24

Set

2018

Non c'è pace

Sfogo di Avatar di SpleenSpleen | Categoria: Altro

Ogni sera faccio un bilancio della mia vita. Non lo faccio apposta, è un pensiero automatico. Mi trovo vuota, ansiosa. Ho passato gli ultimi 4 anni a rincorrere un obbiettivo che per me era tutto. Mi toglieva il sonno. Ora ho quasi realizzato questo progetto, e non provo alcuna gioia, o orgoglio. L'unica sensazione che provo è lo stupore, per cosa mi sono costretta a sopportare per arrivare fin qui. Un interrogativo continuo... Ne è valsa la pena? Poi continuo ad andare avanti come una bestia da soma, DEVO, IO DEVO FARCELA. E FARLO BENE. Finchè non arriva la sera, e mi assale il sospetto di stare buttando la mia vita. D'altronde, se provo a coltivare una vita sociale mi ritrovo davanti persone con cui non so fare conversazione. Mi annoiano. Voglio solo qualcuno che mi capisca, con cui posso parlare senza sentirmi sempre un alieno. Qualcuno che non mi lasci il tempo di indagare giorno per giorno la tabella di marcia e nutrire 1000 paranoie come se fossero i miei figli. Il mio uomo è un tipo silenzioso. Ha molti altri pregi, ma il fatto che mi lascia morire dentro parole, sogni, opinioni... Mi sta uccidendo. Non abbiamo uno scambio profondo. Ho paura di non voler passare la mia vita con lui. Ho deciso di lasciarlo, due volte. È rimasto dov'è. Dice che dobbiamo risolvere i nostri problemi, che io mi fisso. La verità è che non può cambiare il suo modo di essere, ed io non posso rimproverato per questo. La verità ancora più scomoda è che ho paura, e non riesco a decidere. Ho paura di cosa diranno tutti. Di perdere ciò che abbiamo in comune. Che la mia idea di una relazione felice sia solo una fantasia, di perdere lui è non trovare un alieno che venga dal mio stesso pianeta. Forse il mio pianeta è quello delle turbe psichiche e non mi conviene lasciare la confortevole normalità. Sono intimamente convinta che non ci amiamo. Il problema è che non sono sicura che l'amore abbia un peso cosi grande nella vita. Poi lo desidero. Poi quando provo qualcosa di assimilabile ho paura.

Per concludere sono bloccata in un loop nella testa, che sta paralizzando la mia vita. Forse sono solo scuse per rimanere immobile. Sentitevi liberi di dare consigli / diagnosi / perle di saggezza

Lun

24

Set

2018

Fidanzata con un ragazzo che non amo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Per paura di restare sola... adesso mi ritrovo dopo ore che sto nel letto con la testa piena di pensieri che non mi fanno dormire, impossibile scacciarli 

Che rabbia 

Com'è possibile stare male dopo essere usciti la sera con chi poco tempo fa amavi.. Ho rischiato mettendomi con lui.. Ero certa ne sarebbe valsa la pena.. E sarebbe stato così, lo avessi amato ancora.. 

Ma pretende troppo da me

Ha troppe aspettative sulla nostra relazione 

Non mi sento leggera 

Mi sento in trappola

Non posso lasciarlo ma non riesco a fingere amore!   

Troppe preoccupazioni..:non riesco a dormire.. 

Dom

23

Set

2018

Non è tanto...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non è tanto aver paura.

Non è tanto sentire quella vocina del cazzo che mi dice che sono inadeguata. E nemmeno quella che mi dice "se il tuo corpo, la natura, si sta opponendo... non insistere, non sarai una buona madre"

Non è tanto essere in ballo da mesi con medici ed esami nonostante io detesti farmi visitare.

Non è trovarmi come una stuoida a guardare qualsiasi cosa su internet per risolvere i miei dubbi fra una visita e l'altra perchè non voglio dire a nessuno che stiamo per cercare un figlio.

Non è avere una paura disperata di dire a tutti che si, cazzo, desidero un figlio nonostante abbia sempre sostenuto il contrario. Ho cambiato idea. E ho il terrore di desiderarlo così tanto da farmi un sacco di male scoprendo, magari, che non potrò averne. 

Non è aver saputo tre giorni fa che ancora c è qualcosa da sistemare... un altro specialista da vedere prima di inizare la ricerca...

È vedere lo sguardo di mio marito e pensare che non sono sicura di poterlo rendere felice. 

Lui che desidera un figlio da tanto tempo. Che mi ama. Che amo. Che non voglio riporre su un piano secondario. 

Amerei fosse lui ad amare nostro figlio più di me.

Ho paura. Non voglio illudermi. Lo desidero. Tanto. Ma mi tengo questa cosa per me. Non posso apparire fragile.

Dom

23

Set

2018

Università

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Aver superato il test ma non essere entrata comunque per mancanza di ulteriori posti :(

Dom

23

Set

2018

basta

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

sono un ragazzo di 15 anni, mi sono trasferito nelle marche da tre mesi circa, vengo dalla sicilia, ho conosciuto una ragazza della mia stessa città e mi sono fottutamente innamorato, proprio dopo il mio trasferimento ho dovuto conoserla???

sto entrando in depressione c***o, non riesco più a essere felice perchè so che sarei potuto stare con lei benissimo se fossi rimasto nella mia città natale, ho bisogno di aiuto, è l'unica persona che veramente mi fa essere felice, vi prego datemi voi un consiglio perchè io mi sento morire 

Dom

23

Set

2018

Non ce la faccio piu

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono tre anni che gli corro dietro...ho fatto una marea di cazzate per lui. Sono una cretina l'ho amato senza condizioni l'ho raggiunto in capo al mondo gli ho dato dei soldi (premetto non mi ha mai chiesto nulla).

La cretina sono io...e  non è lecito avere una storia e non è lecito essere gelose e non è lecito un cazzo di niente.

Si fa sempre quello che vuole lui e se  per miracolo mi concede uno spazio qualunque nella sua vita sono anche lusingata e felice.

Forse sono pazza...ma perché non riesco ad allontanarmi anni luce da lui?

Devo trovare un modo.

E non riesco a scrivere tutto quello che insieme a lui è successo.

E poi  gli scrivo e non mi risponde. Quasi mi tratta con indifferenza. Tre anni quasi quattro.

Come devo fare?

Come? 

« Prec Succ » 1 ...101 ...201 ...301 ...397 398 399 400 401 402 403 501 ...601 ...701 ...801 ...901 ...1001 ...1101 ...1201 ...1301 ...1401 ...1501 ...1601 ...1701 ...1801 ...1838

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti