lussuria
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Mer
22
Feb
2017
PRIVE'
Ho incontrato il mio lui era un po' che non ci incontravamo e nell'intimo mi confessato che si è recato una sera in un club privè voi sapete cosa si fa di preciso lui ha detto che ha portato una donna e ci ha fatto l'amore solo con lei.
Mi ha anche offerto di andare insieme a lui ma io sono dubbiosa voi cosa ne pensate.
Mar
21
Feb
2017
ITALIOTE VENETOIDI
Non sono un figo, o meglio lo stereotipo di figo che passa in questo fottuto secolo...sara' che sono fuori dal comune fisicamente, alto 2 m, pelato, occhi verdi, muscoloso...pero' mi hanno reputato sempre come un tipo intelligente, infatti ho conseguito una laurea in economia. Sono un tipo allegro ma anche introverso che fa i cazzi suoi e che sa stare al suo posto...saranno tante cose, ma di fatto, ogni approccio ad una ragazza carina, cioe'che piace a me (fisichino magretta e un con il viso da porcellina) non e' mai andato a buon fine, magari perche' non mi prosto subito da zerbino...ma andate a cagare fighette venete...andate a circuire quelle palle mosce con la macchina del papi...il mio cazzo grande e grosso lo do volentieri alla mia giovane ragazza di colore fino a farla impazzire dal piacere! altro che voi principesse del cazzo (che non sapete come e dove prenderlo). Venete Non meritate dei bravi ragazzi! anche perche' non vi interessano.
Mer
15
Feb
2017
Ho lasciato quello stronzo del mio amante
Una settimana fa ho agganciato il telefono alle ultime 6 chiamate del mio amante, che a 51 anni sposato con una montagna di rughe di donna, due figlie adolescenti e un cane , ha avuto una relazione con me per 4 anni. Non ne potevo più dei suoi messaggini amorosi che si interrompevano magicamente dopo le 20.00, delle sue promesse mai mantenute e della sua faccia di merda quando gli chiedo:"ma ti scopi ancora tua moglie?".."quando mi cerca si👏🏻".. bravo codardo. Codarda io che mi sono buttata in una relazione fallita dall'inizio e che non ho ancora il coraggio di togliermi dalla testa un idiota del genere . Ho problemi seri! Siii! Io 38 anni, piacente , con una professione importante e una figlia, separata da 10 anni con un ex marito desaparesido e mille problemi. Io che convinta che uno che si lamenta della moglie e che ha i capelli bianchi con la panza e due denti che gli mancano nonostante guadagni 5000 euro al mese possa farmi stare tranquilla e darmi almeno pace .. ma de che ???Quando l'ho conosciuto diceva di non avere mai avuto altre amanti e poi dopo 6 mesi scopro che si scopa una che sta con un suo "amico".. così lo chiamava .. andava a cena da loro la merda .. lo perdono e cerco di farlo uscire da quella poltiglia di fango in cui si trova e lui cosa fa??? Dopo tre mesi mi tradisce con questa e si fa beccare dalla moglie! Ma non la lascia e lei lo manda a quel paese e compra casa con un altro povero illuso . Poi ci torno pure insieme Io la scema.. e dopo altri due anni eccomi finalmente cosciente di quanto non ci siano limiti alla nostra deficienza a qualsiasi età ! Mai avrei creduto di dover combattere con me stessa per eliminare dalla mia vita un uomo sbagliato! Spero che non mi cerchi più e che continui a dare il meglio di se solo a quella povera Cornuta della moglie! Spero di ricominciare a vivere una vita normale !
Mar
14
Feb
2017
Invisibile
Vorrei dirti che sono passato in libreria, due giorni fa, e come sempre eri seduta al desk. Non mi sono avvicinato perché ho notato che eri in compagnia di un tipo tutto sorridente e più giovane di te, anche se i tuoi anni li porti benissimo, lo sai.
Ero sull'altra strada, spalle rivolte al monumento e sigaretta accesa (cristo, non ne fumavo una da 6 anni), comunque tu eri li e facevi la stupida con il ragazzino. Non era tanto il male che avrei voluto infliggere a lui quanto il dolore lancinante che mi causa la tua indifferenza. Sono settimane che fingi di non vedermi, quasi fossi trasparente.
Sono qui, con il respiro e gli occhi aperti e la bocca, tutto per sapere come può un misero litigio trasformarsi in QUESTO.
Perché poi? Perché sei rincasata ubriaca e sfatta, ed io te l'ho fatto notare. Sei uscita come una furia, macchina mezza scassata e te che sei andata a casa di qualche tuo amico. E da quel giorno, tredici fottuti tramonti fa, tu hai smesso di vedere che esisto.
E anche adesso che continui a fissare i libri intorno a te, io questa volta decido di restare fuori dalla porta, come la prima volta che aspettai a telefonarti per gli auguri di San Valentino, e che stronzata mi pare adesso.
Sarà che ti sei dimenticata della coperta a quadri, o della serata "Tv e Divano" che finiva sempre con il diventare "Sesso e Cinese", della mia casa (in cui di fatto vivevi anche tu) tappezzata di tue foto e roba strana, indiana e africana a perline e treccine, e della notte ai piedi del Monte Rosa, e di tutta la vita che c'è stata in mezzo per 4 anni.
Sono incazzato e distrutto a causa tua ma ti dico comunque che sei una follia di donna, sembri tutto e sei l'esatto opposto...piena di paure, inutilmente aggressiva, bisognosa di continui stimoli, eccentrica perché adori lo sguardo addosso di chi ti considera diversa. E sei curiosa e dimostri ancora 18 anni, sei elettrica e mi sai risvegliare come il pungolo che mi fa saltare sulla sedia quando penso di non avere più forze. Quanto fai male.
Lun
13
Feb
2017
Non più amore
Da due mesi circa sono in soggezione quando rimango da sola con il mio ragazzo. É stato il primo con cui ho fatto l'amore, ma mi sembra di non sentire più quella voglia, quella passione! Quando mi tocca mi innervosisce, mi da fastidio. Una notte mi sono messa a piangere, non volevo mi toccasse! Quando siamo insieme, e lui non mi tocca, va tutto bene. Quando si avvicina troppo mi irrigidisco, lo allontano. Sono tre anni che stiamo insieme, ma sento che non lo amo più. Sono abituata alla sua presenza, in una maniera assurda, penso sia quello a frenarmi dal lasciarlo. Tutti i week end monotoni che ho passato per colpa sua, (non lavora, ma é sempre stanco!!!), é una routine. Anche il darci la buonanotte, routine.
Quando mi chiede perché lo respingo non so cosa dire, invento scuse. Non posso dirgli "la tua presenza mi irrita e mi da fastidio", per questonchiedo aiuto qui. Ne ho parlato con un amico, e mi ha detto di riflettere. Ha ragione. Se dopo tre anni non riesco ad andarci più a letto non fa per me, non esiste relazione senza sesso. Non dovrei sentiemi in soggezione se sono nuda davanti a lui, invece é così.
Il guaio è che lui è molto attaccato a me, mi dice spesso che non mi lascerebbe per nessuna ragione a qualcun altro e proverebbe a riavermi indietro. A tutti i costi. Che io sono la sua vita, e conoscendolo cadrebbe in depressione! Non voglio lasciarlo bruscamente, ma non so come fare! Non per messaggio, ovvio, ma ho paura della sua reazione. Se scoppiasse in lacrime? Se mi facessw del male? Non saprei cosa aspettarmi da lui. Mi darebbe ffastidio sapere che bacia qualcun'altra, non capisco cosa voglio fare!! Il mio cuore é geloso di lui, forse per il suo aapetto e carattere affabile, ma il mio cervello urla di lasciarlo!
Aiutatemi, vi prego.
xF
Dom
12
Feb
2017
Confusione
Ho 43 anni, sono separato, due figli oramai quasi grandi, vivo in un appartamento piccolo ma confortevole, dove ho sistemato le poche cose che mi sono rimaste dalla voragine della separazione (e chi ci è passato sa di cosa parlo), tra affitto, alimenti per la moglie e i due figli, le spese di una piccola macchinetta alla fin fine mi rimane ben poco, e vivo in una specie di autocastigo perenne da due anni.
Nel senso, qualche volta ho provato a uscire qualche sera con qualche amico, ma alla fine mi sentivo fuoriposto, sbagliato, tardoni e tardone in mezzo ai ragazzini, oramai il mio l'ho fatto e non mi sento a mio agio e così vivo tranquillo, durante la settimana lavoro (pendolare), sto fuori tutto il giorno e rientro alle 7, ceno e a nanna, il sabato e la domenica se non capita il mezzo turno una volta tengo i ragazzi (peccato che non posso ospitarli a casa, ma ci arrangiamo), una volta sistemo e pulisco le due stanze e mezza (non è che sto molto...)
Evito anche di andare al mare, oramai, senza famiglia mi sembra di essere un maniaco guardone, anche perché non sono proprio un attraente quarantenne, quindi evito. Preferisco farmi qualche passeggiata in collina o montagna in estate, così se c'è qualcuno è un attimo cambiare sentiero.
Ma qualche mese fa mi sono trovato in una situazione strana, che adesso rischia di degenerare, peggio delle storielle che si leggono su questo sito.
Una sera rientro dal lavoro, con i vestiti ancora sporchi del lavoro (mi tolgo la tuta ma comunque sudore, polvere e limature rimangono addosso, e la puzza...), arrivo nel corridoio del mio appartamento, accendo la luce e vedo davanti alla porta di un appartamento una rgazzina, bambina, la figlia di questi miei vicini, mi guarda e mi fa: HO DIMENTICATO LE CHIAVI...
La guardo e tiro via dritto, tanto a momenti arriveranno i suoi e entrerà, cavoli suoi... Entro a casa, chiudo la porta e vado versoil bagno per la doccia, ma suonano alla porta... e che ca... penso, vado ad aprire e c'è sta ragazzina che mi dice: POSSO ASPETTARE QUI CHE RITORNI MIA MAMMA? FA FREDDO
In effetti fuori fa freddo, era dicembre, mi scoccia un po' perché volevo farmi la doccia però le dico va bene, lei entra e sta in piedi, le dico siediti pure sul divanetto, io mi metto sulla sedia e accendo la TV, almeno mi guardo Jerry Scotti, invece la ragazzina si mette a guardare i cartoni di libri per terra, si mette a curiosare.
Così viene fuori che anche a lei piace un sacco leggere, che ha sedici anni (qualche giorno dopo sono diventati 15) e si chiama Luisa. Alla fine parliamo un po' le dico che alla sua età mi appassionavo di Pirandello, Verga, e le tiro fuori qualche testo teatrale oramai ingiallito: lei ne prende uno (Liolà + Così è se vi pare) e inizia a leggerlo in silenzio.
A un certo punto si sente dal corridoio rumore di passi, poi una porta che viene aperta dai giri di chiave e lei mi fa E' ARRIVATA MAMMA, POSSO TENERMELO? POI TE LO RESTITUISCO
Ovvio che le ho detto di sì, lei se ne è andata e finalmente mi sono infilato sotto la doccia.
Dopo una settimana pensavo di aver oramai perso il libro, quando una sera, dopo la doccia, suonano. Vado ad aprire ed è questa ragazzina, mi ringrazia per il libro e me lo ritorna, mi chiede se può prenderne un altro: va bene, cosa vuoi? E lei mi fa POSSO SCEGLIERMELO IO? Ok, e lei si mette in ginocchio a svuotarmi gli scatoloni, e alla fine ne sceglie un altro. Solo che invece di andare via, si siede sul divanetto e si mette a leggere. Per fortuna ero in tuta e non in pigiama, sennò già ero in imbarazzo così... Le faccio ma sei di nuovo rimasta chiusa fuori? E lei mi fa: no, ma qui è più tranquillo, e questo divano è comodo... mica disturbo? Avrei voluto buttarla fuori, ma sono troppo pacifico di carattere, così mi sono seduto di nuovo sulla sedia e mi son guardato il TG. Finalmente finita striscia Luisa si alza, mi saluta e se ne va con il libro e prima di uscire mi fa POSSO VENIRE A LEGGERE QUI OGNI TANTO? MI PIACE CASA TUA... Volevo dirle di no, ma mi dispiaceva ferirla, è solo una ragazzina, e le ho detto va bene, ma non nei week-end perché ho da fare.
E così ha iniziato a venire a casa mia, all'inizio una volta ogni tanto, poi sempre più spesso, io sinceramente a quel punto a sedermi sulla sedia tutte le sere mi stava venendo il culo quadrato, e una sera le ho detto ti dispace se mi siedo sul divanetto anch'io? Dovete sapere che è un mezzo soggiorno, è il pezzo di divano più grande che ho preso a casa coniugale, senza il bracciolo che è rimasto sul pezzo angolare da cui l'ho staccato, quindi è un due posti senza braccioli. Ma a me va bene.
E così mi sedevo sul divano anche quando c'era lei, io guardavo la TV, lei leggeva, e ogni tanto mi addormentavo (la settimana è dura), e quando capitava mi svegliava e se ne andava. Comunque non è mai rimasta fino a tardi, se ne andava prima che finisse striscia.
Una cosa che mi metteva in imbarazzo che ogni tanto veniva in pigiama (era tipo tuta, quindi niente di scandaloso), però mi sentivo a disagio che venisse in casa di estranei in quelle condizioni, ma per lei era normale e mi vergognavo farmi vedere così bacchetone. Mi veniva da pensare come ragionassero i suoi, che la facevano uscire in quelle condizioni.
Poi una sera che mi ero abbioccato mi sveglio che mi accarezzava i capelli, la guardo e lei ridendo mi fa RUSSAVI!!!
E avanto così, un libro, poi un altro, poi abbiamo iniziato a parlare di cosa stava leggendo, e mi ricordo a natale le ho regalato il Così parlò Zarathustra, quello se lo lesse a casa però, e una sera mi sono svegliato con lei addormentata con la testa appoggiata sulla mia spalla. Per un attimo il cervello mi è partito a mille, ho sentito il profumo dei suoi capelli, tre anni che non batto chiodo, roba che non facessi una cavolata, anche guardando la forma dei suoi fianchi e del suo seno sotto al pigiama, e quei piedini che sbucavano dai pantaloni... Per fortuna ho visto spuntare un pezzo di mutandina dal pantaloncino, coi disegni dei pupazzetti, e sono ritornato in me.
Non le ho detto niente, non volevo spaventarla facendole pensare che fossi un maniaco, anche se penso che sono molto vicino a diventarlo, però da quella sera ho notato sempre più contatti "casuali" da parte sua, un sera alzandosi dal divano si è puntellata con una mano proprio lì, per fortuna stava a riposo.
Mi sto facendo dei film su di lei, lo so che è troppo piccola, che quello che io interpreto come una advance per una ragazzina come lei non lo è, ma mi sta iniziando a piacere il chiacchierare con lei di libri, l'addormentarmi sul divanetto e svegliarmi abbracciato, il calore umano mi manca, vedere due giorni ogni due settimane i miei figli è troppo poco e i colleghi sono solo colleghi...
Non voglio provarci, ma il mio lasciarla fare, lasciarla allargarsi sempre più (adesso gli abbiocchi arrivano sempre e si concludono con un abbraccio, e io da stupido faccio finta di non essermi svegliato) ho paura che alla fine faccia comunque precipitare la situazione.
Potrebbe essere la fidanzata di mio figlio, non la mia...
E io che volevo starmene tranquillo a leccarmi le ferite della separazione...
Dom
12
Feb
2017
crisi sentimentali
ciao a tutti, sono nuova su sto sito e volevo provare a sfogarmi qua pure io.
detto ciò vi racconto la mia situazione.
ho uno scopamico da diverso tempo, siamo buonissimi amici, usciamo in gruppo ecc...
premetto anche il fatto che io sono una persona molto fredda dal punto di vista sentimentale, non ho mai avuto necessità di una storia seria, anzi sono abbastanza avversa alle vicende amorose.
comunque è da qualche tempo che penso molto spesso a sto ragazzo, cioè quando mi imbatto in spunti di tipo sentimentale lui è la prima persona che mi viene in mente. in più mi viene abbastanza naturale stalkerizzarlo un po' sui social.
ma quando ci vediamo tutto questo ''entusiasmo'' verso di lui svanisce, niente farfalle nello stomaco, niente brividi quando ci sfiorato, niente sensazione di completezza quando ci abbracciamo e cazzate varie. anzi quando capita di stare tipo sdraiati abbracciati io mi sento stra a disagio e fuori posto. anche quando ci baciamo o lo facciamo io non lo vivo mai come qualcosa di magico, ma solo come sano sesso.
io davvero non so più cosa pensare, come ho già detto sono una frana a riconoscere i miei sentimenti in queste situazioni.
voi cosa ne pensate? vi è mai successo??😓
Ven
10
Feb
2017
Un caro amico vuole più dell'amicizia
Ora sono molto amareggiata. Possibile che nella mia vita tutti gli uomini che conosco si prendano una sbandata per me? E non ne conosco tanti eh! Sono sposata, ho due figli, ho più di 40 anni... ma ripercorrendo a ritroso la mia esistenza mi rendo conto che tanti ragazzi/uomini a cui ero legata da una bella amicizia prima o poi si sono innamorati di me. Io sono una qualunque, non sono bella, non mi faccio notare, amo mio marito da sempre e sono certa di non aver mai avuto comportamenti che possano aver instillato il dubbio nelle mie conoscenze maschili. Mi comporto con i maschi così come come le femmine, ho poche amicizie ma sincere e tratto tutti con gentilezza, sempre col sorriso, ma evidentemente gli uomini lo interpretano come un segnale di disponibilità. Cosa che non è affatto. Insomma, sono quasi arrabbiata! Va a finire che queste persone le devo allontanare ed è un vero peccato, perchè l'amicizia è preziosa ed io poi sento la mancanza di quella persona. E che cavolo!!!!!! A me non interessa avere una storia! Entrare in sintonia con un uomo vuol dire per forza che ci debba essere attrazione fisica? Ma insomma! Se ascolto i tuoi sfoghi sui problemi della vita e ti faccio capire che puoi contare su di me per un sostegno morale (questo anche per le amiche, sempre) mica vuol dire che mi sto innamorando di te, andiamo! Oltretutto sono sempre state situazioni in cui il presunto amico si è perso parecchio nel sentimento, quindi oltre al dispiacere di perdere contatto con una persona cara ho anche il senso di colpa per averlo fatto soffrire. E' ingiusto!
Voglio continuare a fidarmi della gente e non permetterò che questa serie di stranezze mi limiti nella vita, però che gran seccatura!!!! Oggi ennesimo carissimo amico, sposato e con figli, il cui linguaggio del corpo mi ha fatto capire che tiene a me più del dovuto.
BASTAAAAA!!!!!!
Ven
10
Feb
2017
Osare.
Sono una ragazza di 20 anni, vorrei avere più iniziativa a letto ed osare.
Gio
09
Feb
2017
Arida di cuore.
Sono sempre stata molto intuitiva, sono brava a raccattare particolari e informazioni qua e la ed arrivare alle conclusioni. Quando ero bambina ho cominciato a sospettare che i miei genitori non si amassero così come ci insegnano dovrebbe succedere in una famiglia. Ho raccolto informazioni qua e la, un biglietto da visita dimenticato nella tasca di papà, un preservativo (nuovo) nel bauletto dell'auto, alla fine intorno ai 10 anni ho letto degli sms inequivocabili ed ho avuto la certezza che mio padre tradisse mia madre. Non ho mai capito se si trattasse di vere e proprie relazioni al di fuori della famiglia oppure di semplici storie di una sera. Fatto sta che questo ha radicato profondamente in me l'idea che le relazioni e l'amore non possono esistere, che sono solo un'illusione e che prima o poi anche io sarei finita con un bel paio di corna in testa come mia madre e tutte le altre donne. La cosa che probabilmente piu' mi ha distrutta è che mio padre è davvero un tipo insospettabile. Ha l'aria buona, buffa, non so bene come spiegare. E' il classico uomo sulla cui fedeltà una donna ci metterebbe la mano sul fuoco. Questa cosa mi ha sempre portata ad essere emotivamente rigida. Da piu' ragazzina, quando ho avuto le mie prime storie, ero gelosa ed indagatrice perchè non volevo mi capitasse ciò che era già successo a mia mamma. Appena notavo un minimo calo di interesse nei miei confronti, per paura che questo diventasse un tradimento, troncavo io la relazione con una qualsiasi scusa di circostanza. Adesso che ho 30 anni, invece, ho da tempo accantonato completamente l'idea di avere una relazione. Non mi piace l'idea di sentirmi in competizione, anche solo immaginaria, con altre donne. Non mi piace l'idea che anche se stai con una persona, non la conoscerai mai davvero. Non mi piace l'idea che qualcuno mi stia facendo fessa alla mie spalle. Per cui, da svariati anni, sono single. Le storielle non me le faccio mancare, il sesso non me lo faccio mancare, le emozioni non me le faccio mancare. Però, dopo una bella notte insieme, ognuno a casa propria.
Sono sempre stata una ragazza carina e ho sempre notato gli sguardi degli altri ragazzi addosso, per strada incrocio continuamente coppie mano nella mano in cui lei manco mi vede e lui con la coda dell'occhio mi sta praticamente scopando con lo sguardo. E mi sento schifata per loro e in pena per quelle povere ragazze, che hanno la sola colpa di essere le fidanzate ufficiali e non il bocconcino sconosciuto incrociato per strada. Ecco perchè si tradisce; Perchè ciò che è "Nostro" lo conosciamo bene, e ciò che non conosciamo ci fa gola a prescindere. Ho anche molti amici fidanzati che si confidano con me e mi raccontano delle corna che mettono alle proprie ragazze, spesso non si sentono nemmeno in colpa e tornano a farci la'more come se nulla fosse, e queste poverette ignare che li baciano davanti a me quando usciamo insieme ed io li guardo e penso che io so, e loro no. Comincio ad entrare in uno stadio in cui provo lo schifo piu' totale per gli uomini. se un ragazzo sull'autobus mi sorride lo vedo come uno schifoso e si innesca in me un senso di protezione, rispondo guardandolo male e mi sento infastidita. Temo che arriverò al punto da essere talmente schifata che non vorrò neppure piu' fare sesso. Non sono attatta dalle donne e penso che tutto stia finendo così, e ho paura che un giorno da adulta vedrò le cose diversamente e mi sentirò sola, e sarò a quel punto troppo grande e troppo arida di cuore per potermi permettere di voler bene a qualcuno.
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