Il Fontanone

È scritto veramente bene, nonostante la scabrosità dellargomento lo scrittore non cede mai alla tentazione di lasciarsi andare alla banale oscenità del trivio, e rende la vividezza dellargomento senza cedere  all'esplicito.

Soltanto che la metafora   ha ucciso una parola bellissima, non potrò piu leggere "fontanone" senza evocare immagini terribili. . 

Argomento forte, da trattare con maturità e "disciplina", popolo di sfoghiamoci...  Stupiscimi! 

Ti rispondo che non sono una feticista del genere. 

Semplicemente godo nel vedere il mio uomo godere e venire

che poi sia fontanone o fontanella, basta che sia soddisfatto. 

Per il resto ti rispondo così:

"in tutti i modi, in tutti i luoghi 
In tutti i laghi, in tutto il mondo
L'universo, l'universo, l'universo"

Si ma... Con l'uomo che mi piace e no, non su per il naso o dentro le orecchie, grazie

L'atto in se può essere vissuto come il ringraziamento finale (?)

Come uno spettacolo di fuochi d'artificio?

Compresi i tre botti finali che dicono: " lo spettacolo è finito, adesso tutti a casa". 

Ringraziamento? Ringraziamento?? Ringraziamento???

Tu stai male!!! 

Vivo quegli istanti come una forma di dispetto, vendetta. Dal bordo del lavandino cerco di centrare lo spazzolino di mia moglie,  però con scarsi risultat, vista la distanza.

Ahahahah che schifo.

Ringraziamento è simbolico. 

@soldato  "come uno spettacolo di fuochi d'artificio" in cui ad ogni botto si fa "ohhhh" "ohhhhh" e alla fine "ahhhhhh" 

😂😂😂 

A proposito di ringraziamento, ringrazio gagenore per il complimento (tranquillo, senza fontana!). Ovviamente potevo usare un linguaggio molto più colorito e nel contesto giusto lo faccio allegramente. Il fatto è che questa storia sembra una cazzata, ma non lo è, credo ci sia qualcosa di più interessante e vagamente sociologico dietro. Io stesso mi muovo tra la candida ammissione che spruzzare mi piace e mi piace che venga apprezzato, ma ho il sospetto che a volte ci sia un confine sottile tra il godimento e la farsa. Forse è vero che il sesso non dovrebbe essere performance, ma è pure vero che il sesso stesso si nutre di fantasie e di desiderio quindi mi chiedo se vale la pena farsi certe paranoie. In fin dei conti se ho una partner amante della "sottomissione" posso anche prendermi la responsabilità di fare la bestia e assecondarla. Poi la cosa non è nemmeno così semplice, perché in certi atti il controllo è decisamente femminile, per quanto il quadretto possa suggerire il contrario.

Comunque c'è effettivamente un punto abbastanza fermo per me: va bene quasi tutto, ma se hai dei problemi con il seme, cioè se ti disgusta o lo consideri un rifiuto beh, non sono mai riuscito a combinare granché. Ne posso prendere atto, ma per me è un limite grosso.

Io da donna ti rispondo che dipende. Con alcuni ho fatto delle cose ma non quello, sopratutto tempo fa. E vero che ai maschietti piace di più venire addosso oggi. Io ho avuto un ragazzo abbastanza fissato ma è diventato un abitudine anche per me, dopo una abitudine un piacere. Mi piaceva con lui la sensazione di venirmi in bocca, mi eccitava da morire anche se allo stesso tempo non ho mai fatto altre cose, magari lo bevo in minima parte il resto devo sputarlo x una questione di quantità!!!

Ma è vero che fa godere molto... Sia il maschio sia me. Purtroppo non sto vedendo più questa persona...

Si ma infatti è veramente dubbio che una donna (parlo dal mio punto di vista etero) ti dica ah, adoro lo sperma in senso letterale. Al contempo i rapporti funzionanti o passionali tendono naturalmente a virare verso un certo grado di feticismo (attenzione: tutti siamo feticisti in principio) per cui il rapporto più standard diventa davvero la versione sindacale ma non quella preferita. Allora può essere che la partner desideri il tuo seme, con o senza fontana, proprio perché è il gesto che "anima" per così dire il rapporto. Parlo comunque di gente che possibilmente non ha inibizioni più basilari, in genere di persone che hanno dubbi su pratiche "morali" o meno per fortuna non ne incontro praticamente più.