Gio

28

Giu

2018

Pensavo non potessi avere orgasmi e invece...

Sfogo di Avatar di Pan DoraPan Dora | Categoria: Lussuria

Ciao a tutti, spero sarete in tanti a rispondere a questo sfogo perché ho davvero bisogno di consigli e siccome anche volendo non potrei pagarmi uno psicologo direi che vale la pena provare qui :D

Cercherò di essere chiara anche se non nascondo di avere una mente parecchio contorta. Innanzitutto sono una ragazza di 28 anni, da 7 anni sto con lo stesso ragazzo che ha 7 anni più di me. Quando ci siamo conosciuti avevo fatto sesso solo con un altro ragazzo ed ero quindi in cerca della mia identità sessuale. Vengo da una famiglia cattolica quindi, ahimé, il sesso è sempre stato associato ai sensi di colpa e ai divieti (ricordatevelo perché è un dettaglio importante). Insomma, quando conobbi il mio ragazzo all'inizio chattavamo spesso, mi piaceva fantasticare su scene stile BDSM e simili. Solo che tra dire e il fare... Ero ancora parecchio inesperta e ancorata all'idea che sesso=amore altrimenti non va bene (inutile dire che nel tempo le cose sono cambiate parecchio). Quindi in sostanza all'inizio ero riluttante a passare all'atto, non per fare la preziosa ma perché ci tenevo a essere sicura che fosse "quello giusto". Non la prese molto bene, un po' ironizzava, un po' si infastidiva e mi trattava da bambina. Insomma, vuoi il senso di colpa nei suoi confronti, vuoi il fatto che comunque mi piaceva, l'abbiamo fatto e poi comunque ci siamo messi insieme. Ora, il problema è che questa dinamica (lo faccio perché mi sento in colpa) è andata avanti per parecchio, direi per tutti i primi tre anni di relazione, anche se con dinamiche diverse. Lui, ancora più di me, era attratto dalla dominazione e dalla violenza. Io volevo sperimentare ma onestamente non avevo nessuna idea di cosa mi piacesse o meno. Era lui che conduceva il gioco, partendo dal presupposto che a me piacesse tutto quello che piaceva a lui. Premetto, prima di continuare con i dettagli, che non penso abbia mai fatto nulla con l'intento razionale di farmi del male, ma credo che nell'egoismo del piacere si sia un po' fregato di quello che stessi provando. Comunque, tornando ai dettagli. All'inizio mi chiedeva di leccargli le ascelle, i piedi, le scarpe..a me faceva un po' schifo ma mi piaceva fargli piacere e comunque non era poi così orribile quindi perché no. Poi si è passati al legarmi mani e piedi, e alla fine mi eccitava anche. Si sono progressivamente aggiunte frustate con la cintura o con una frusta comprata apposta. E lì ha cominciato a farmi male, a perdere qualsiasi elemento di eccitazione, ho cominciato ad aver paura. Gli chiedevo di darmene poche, due o tre, o non troppo forti perché altrimenti mi faceva male e non mi piaceva. Ma lui continuava, credo pensando che lo dicessi per gioco. Ho visto molti video porno sul BDSM ma non lo conosco personalmente quindi non so come funzioni. Ma io in quei momenti piangevo, disperata, lo imploravo di smettere, e lui spesso e volentieri non smetteva. A volte mi sono rifiutata, gli ho risposto male, con rabbia, perché non capivo come facesse a non capire che mi stava facendo male. Quando mi rifiutavo lui smetteva subito di fare sesso, se ne andava sbuffando in bagno e spesso mi teneva il muso per ore. Forse molte altre persone al mio posto l'avrebbero mandato a quel paese subito, ma io lo amavo, ero quasi dipendente da lui e soprattutto il perverso meccanismo del senso di colpa mi faceva credere che dipendesse da me. Almeno quando facevo quello che voleva alla fine lui godeva ed era contento. Avevo paura che pensasse che non ero abbastanza brava, abbastanza aperta, abbastanza porca e che mi lasciasse. Ricordo che quando capivo che voleva fare l'amore pregavo non fosse in vena di frustate/botte o quantaltro (vi risparmio altri dettagli più "scatologici"). 
Comunque, gli anni sono passati, io sono cresciuta e a un certo punto della nostra storia, dopo averlo lasciato ed essere tornati insieme due mesi dopo, gli ho detto chiaro e tondo che alcune dinamiche dovevano finire. Lui ha accettato e siamo andati avanti. Non che non ci sia ricaduto, alla fine un po' è fatto così. Spesso il sesso anale era troppo violento (cioè non abbastanza preparato e quindi doloroso) oppure a volte capitava che usasse il sesso per farmela pagare per qualche torto che, secondo lui, gli avevo fatto. Questi episodi sono andati via via diminuendo, così come i nostri rapporti sessuali. Ora quando lo facciamo, cioè se va bene due/tre volte al mese, lo facciamo nel modo più classico possibile: qualche preliminare, missionario, da dietro e via. Meglio che prima, per carità, ma in molti casi non provo niente, o giusto un leggero piacere. Ah, non ho mai avuto un orgasmo, mai, in 7 anni. Ero convinta che il problema fossi io, su internet ci sono un sacco di testimonianze di donne e ragazze che non riescono a raggiungere l'orgasmo. Ero sicura che fossi io, il mio corpo o qualche blocco mentale legato alla mia adolescenza. Poi qualcosa è cambiato. Qualche mese fa, visto il progressivo ridursi dei nostri rapporti sessuali, abbiamo cominciato a parlare di coppia aperta. Io stavo scoprendo la mia bisessualità, lui ovviamente non disdegnava e voleva sperimentare nel BDSM. Sembrava una soluzione conveniente, visto che nella coppia non riuscivamo a ottenere una vera soddisfazione sessuale. Ora, so che non si fa e che le coppie aperte non funzionano così, però mi è capitato di andare a letto con un mio amico, con cui quindi c'è una buona intesa anche a livello mentale. E niente, ho avuto qualcosa come 4 orgasmi. E mi si è aperto un mondo, e sono andata in crisi. E' come se qualcosa fosse scattato nella mia mente: non sono io, non dipende da me. Ergo, c'è qualcosa che non va nella relazione, ma cosa? Dopo giorni di riflessioni, ho avuto il coraggio di riaprire il vaso di Pandora e rileggere i miei ricordi, ripensare ai primi anni con il mio ragazzo. Ora, non sono uno psicologo e anche per questo vorrei una vostra opinione, ma credo che quella violenza, perché per me di questo si tratta, che ho vissuto in quei primi mesi, mi ha creato un blocco enorme per cui non riesco a lasciarmi andare con il mio ragazzo,  e quindi a provare piacere nel fare l'amore con lui. Gliene ho parlato, lui si è scusato (l'aveva già fatto) di avermi fatto soffrire in passato, dice che forse in effetti c'è un collegamento ma che molto dipende anche dalla routine, dal fatto che è stato un anno stressante per me e che in passato sembrava che fossi più presa (forse sì, ma comunque orgasmi sempre zero). Ora, poco importa quale sia la causa precisa. La domanda che mi pongo, e che pongo anche a voi, è la seguente: è una cosa che posso/possiamo superare e come? Una parte di me pensa che sia una ferita troppo profonda per poterla ricucire del tutto, o forse il fatto di aver ripensato a quegli episodi ha fatto rinascere in me l'odio e la rabbia verso di lui e quindi ora ho voglia solo di mandare tutto all'aria. E' comunque una relazione di 7 anni, una persona che amo moltissimo, che stimo, con cui abbiamo mille progetti. Quindi un'altra parte di me vorrebbe poter mettere tutto a posto, avere una vita sessuale serena e soddisfacente...ma come? Terapia di coppia? Terapia da sola per abbattere i miei blocchi psicologici? 

Grazie in anticipo per i commenti / consigli :)

Pandora 

25 commenti

Pan dora, non sono uno psicologo e tu sei stroppo complicata per me perciò non so proprio che dirti per aiutarti concretamente nel tuo problema.

Però a mio giudizio ti conviene mettere da parte dei soldi e rivolgerti a uno psicoterapeuta. E sempre a mio giudizio, non me ne vogliano i "colleghi professori", per dirla alla Bennato, sei troppo difficile anche per questo forum. La situazione è delicata: meglio rivolgersi a un professionista.

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 08:33 del 29-06-2018

Pan Dora, sembra molto più semplice di quanto non appaia. E' finito l'amore. Punto. Per tutto il resto ricorri pure a un professionista se ritieni per carità, ma in ultima analisi e ai fini esclusivamente del problema che lamenti (anorgasmia) mi pare che questo sia, banalmente, il punto

Avatar di ColeridgeColeridge alle 09:45 del 29-06-2018

a 27 anni non sei più una ragazza , per quanto riguarda la mia opinione sono il linea con Cole , aggiungerei che dovresti anche essere in grado di riconoscere stupidaggije ed egoismo ... 

Avatar di BorromeoBorromeo alle 10:52 del 29-06-2018

Guardali i tre moschettieri,appena la damigella chiede aiuto sfoderano le loro spade luminescenti

Avatar di christian1992christian1992 alle 10:56 del 29-06-2018

Mio dio, la smetti di fare le tue supposizioni? Sbagli sempre su tutto. Ragiona e rileggiti please. Rileggiti e guarda quanto sei stupid.

Avatar di MeaowMeaow alle 10:59 del 29-06-2018

madonna sto gatto attaccato ai maroni,mi segue ovunque

Avatar di christian1992christian1992 alle 11:02 del 29-06-2018

Fatti una cura malato di mente.

Avatar di MeaowMeaow alle 11:09 del 29-06-2018
Ah Christian, allora tu saresti D'Artagnan!

Dai, vieni qui: uno per tutti e tutti per uno!

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 11:10 del 29-06-2018

posso andare di lightsaber?

Avatar di ColeridgeColeridge alle 11:33 del 29-06-2018

Pan Dora

6 simpatica e hai esposto bene il problema. La chiarezza espositiva ti pone alla metà dell'opera per risolvere il problema. Ti dirò cosa penso io: nella sperimentazione col tuo ragazzo siete andati un po' troppo in là... succede. Il conduttore era lui e sei anche molto intelligente da non fargliene una colpa, però si è creato un "precedente" fra voi che, memore degli eccessi, potrebbe impedirti un sesso "bilanciato" con lui ed è, a mia opinione, una delle cause della tua attuale anorgasmia. 

Un sessuologo potrebbe essere la soluzione: sul forum se ne può parlare ma fino a un certo punto... non siamo psicologi. Devi anche discernere fra chi scrive cum grano salis e chi è briaco... 

Ti faccio tanti auguri. 

Ciao. 

PS: sono Old non loggato. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:45 del 29-06-2018

Christian dormito male ?

Avatar di BorromeoBorromeo alle 11:51 del 29-06-2018

E perché non sei loggato Olderone? Comunque sottoscrivo in toto la tua analisi e ribadisco le mie conclusioni. Dubito che un sessuologo potrebbe raddrizzare la situazione. Secondo me, se siete bravi, potreste trasformare la vostra lunga storia in una buona amicizia. Certo visti i trascorsi così intensi non sembra impresa facile ma, tante volte.

Come amanti, però, mi pare siate arrivati al capolinea

Avatar di ColeridgeColeridge alle 12:31 del 29-06-2018
E perchΓ© non sei loggato Olderone?

ma che domande fai? passavo di qui x caso.

cmq tvb lo stesso. eppoi ti stimo moltissimo. 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 12:38 del 29-06-2018

Anch’io Olderone, per questo ti voglio vedere sempre loggato 😜

Avatar di ColeridgeColeridge alle 12:43 del 29-06-2018
ti voglio vedere sempre loggato 😜

allora non mi ami... xché io ho da fare... sto crescendo, capisci? e tu mi vuoi in cucina, mentre io sento il bisogno di EMANCIPARMI.

ma sa tanto che è finita...  😒

cmq è ora di pranzo... io mi sloggo e porto 6

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 13:07 del 29-06-2018

Grazie ragazzi/e. Fa sempre bene avere punti di vista esterni al proprio e soprattutto mi fate morire con i vostri commenti. Ho appena scoperto questo sito ma sta davvero cominciando a piacermi :P

Avatar di Pan DoraPan Dora alle 13:19 del 29-06-2018
mi permetto...

avevi 21 anni e nessuna esperienza sessuale, apprezzabile il tuo impegno alla sperimentazione, ma mi sembra sia stata esageratamente unilaterale ... invece che crescere ti ha completamente bloccata. Essere complici è bellissimo, e raro, ma la complicità viene da un coinvolgimento e da una condivisione profonda di fantasie e fatti. Dalla storia che ho letto mi sembra che tu abbia subito... non partecipato. Per quanto mi riguarda oserei dire... FIDATI DEL TUO ISTINTO, non voler salvare una storia solo perchè credi sia datata, importante etc etc i cambiamenti sono difficili e spesso non ripagano .... ma almeno fra 5o anni potrai dirti ...ci ho provato . Non credo nel " parliamone, discutiamone, affrontiamo insieme il problema" spesso abbiamo difficoltà ad essere sinceri con noi stessi... figuriamoci .............

 

28 anni.... di tempo ne hai 

Ho fatto un gran casino questo commento era finito in un altro sfogho ...sorry 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:28 del 29-06-2018

Pan Dora, guarda, io alla fine quoto chi ti dice che siete al capolinea. Parlane con un sessuologo, per carità, ma non credo possiate andare avanti. E anche l'ultimo anonimo ha ragione: alla fine era lui che decideva nella coppia, tu non avevi voce in capitolo.

Al di là del BDSM, per la mia esperienza, sì, la passione in una coppia cala, ma se non hai mai raggiunto l'orgasmo in sette anni con lui, mentre con altri sì, la questione è seria.

Tanti rompono le palle con il fatto che il sesso non è importante e che è normale che cali, ma non è del tutto vero. Forse smette di essere la priorità principale, ma questo non vuol dire che devi bloccarti e sentirti inadeguata. Un conto è la frequenza che cala, un conto è la qualità.

Quindi, fossi in te, lo lascerei. In barba ai progetti e al fatto che è una storia lunga. Puoi dirmi quello che vuoi, ma se una storia non funziona più, può essere durata vent'anni, ma è giusto chiuderla.

Buona fortuna per tutto.

Avatar di CriseideCriseide alle 13:56 del 29-06-2018

Indipendentemente da quali siano i tuoi limiti e i tuoi gusti nello specifico, ti direi che hai un ragazzo dominante che NON conosce il BDSM, non ne ha rispetto, e gli manca totalmente l'educazione alla dominazione.

Prima di tutto bisogna capire che il dominatore quando anche esegue pratiche che provocano dolore al dominato lo fa sempre per dare a quest'ultimo piacere e MAI per egoismo o per se stesso.

In realta' e' sempre il dominato a guidare le azioni del dominatore, che deve aver la capacita' di leggerne le reazioni e il corpo, guidando il dominato a provare orgasmi profondi e potenti, e non e' MAI quindi un gioco fatto per il piacere personale del dominatore, ma l'esatto opposto.

Inoltre tu lamenti che gli dici di fermarsi e non si ferma... questo e' normale e giusto, ma prima di arrivare a questo e' NECESSARIO ed imperativo che ci si accordi su delle safe words e dei segnali che ti permettano di dire chiaramente quando "e' troppo" e vuoi rallentare o fermarti, e il dominatore deve rispettare profondamente questi segnali: non esiste che ti tenga il muso o se ne vada sbuffando.

Quello che pratica lui, insomma, NON e' BDSM, ma e' violenza improvvisata e non consapevole.

Avatar di sporaspora alle 14:56 del 29-06-2018

Tra l'altro, spora ha ragione. Non ho mai praticato BDSM, ma in parecchi me ne hanno spiegato il principio base, cioè: devi essere consenziente e rispettare a pieno la volontà dell'altro. Se questa regola è oro in un rapporto "normale", figurati in quello BDSM, in cui le persone fanno attenzione il triplo, a questa cosa.

Avatar di CriseideCriseide alle 15:31 del 29-06-2018

Criseide: non solo, fondamentalmente il fondamento di base del bdsm e' che il dominatore ha come obiettivo finale quello di far provare il piu' potente orgasmo possibile al dominato. Se questo non accade, significa che sei un pessimo dominatore.

Avatar di sporaspora alle 16:05 del 29-06-2018

Si sono d'accordo con voi nel dire che di BDSM c'era poco o niente e penso che abbia ignorato abbastanza di proposito le mie richieste e forse anche per questo una parte di me ha del rancore nei suoi confronti. Vedrò cosa fare ma grazie Delle risposte :)

PS. Meaow sei spietata...ti adoro πŸ˜‚

Avatar di Pan DoraPan Dora alle 16:37 del 29-06-2018

Grazie Pan Dora, kiss.

Avatar di MeaowMeaow alle 17:02 del 29-06-2018
Mi raccomando

Affidati ad uno bravo!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:52 del 02-07-2018
@Pandora

Ciao Pandora,

Premetto che non sono né psicologo ne esperto del BDSM, ma qualcosa conosco dell'argomento quindi condivido i miei due cent:

Il BDSM, come molti non sanno, viene condotto sempre, e ripeto sempre, "dallo schiavo" e non dal "padrone". È bene settare prima del rapporto una parola chiave, un gesto o quant'altro possa identificare il termine del rapporto immediato.

Probabilmente il tuo lui questo lo ha sempre ignorato, ma è il cosiddetto schiavo (in questo caso tu) che gestisce il gioco permettendo o negando l'azione e regolando il ritmo.

Sicuramente questa violenza non voluta ha influito sulla tua psiche come hai esposto creando un blocco, e questo è un problema che devi risolvere tu in primis (magari consultando uno specialista come consigliato oppure trovando un altro modo per conto tuo, meditazione o quant'altro).

Se come dici nel sesso anale lui ti punisce, direi che si comporta da stronzo onestamente. Se hai la giornata storta non punisci il tuo partner, anche nel caso ne sia la causa, visto che si suppone che lo ami, ma piuttosto gliene parli. 

Avatar di RAWRAW alle 20:24 del 21-07-2018

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