Lun

23

Gen

2017

Sono fidanzata ma...

Sfogo di Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada | Categoria: Lussuria

Buonasera a tutti. Volevo raccontarvi la mia situazione, forse per un semplice sfogo o perché forse ho bisogno di una persona estranea che non abbia minimamente idea di chi io sia e che mi dia un consiglio spassionato senza condizionamenti.

Sono fidanzata da 3 anni e qualche mese con un ragazzo, un anno e passa fa ho conosciuto un ragazzo, un pò più grande di me tramite il mio migliore amico (è un suo amico molto stretto) con il quale all'inizio ho avuto un rapporto di astio perché mi stava troppo antipatico, voleva fare il tipo, perché era più grande ed insisteva sul fatto che io che avevo quasi 10 anni di meno non potessi reggere un suo confronto. All'inizio questa cosa mi dava sui nervi, dopo un po' iniziò a stuzzicarmi ma decisi di non farmi trascinare in certe cose. Purtroppo ho avuto dei problemi miei personali, familiari nel periodo natalizio 2015, del quale però non ne parlai con nessuno, neanche con il mio fidanzato, perché purtroppo caratterialmente sono fatta così, non mi piace esternare le mie situazioni 'negative' perché mi rende vulnerabile e, per esperienze mie precedenti, ho il terrore che la gente possa approfittarne. Durante una serata natalizia, a casa del mio amico, ci riunimmo per farci una giocata a carte, ci andai con il mio fidanzato e c'era anche quest altro ragazzo... Quel giorno per me fu tragico in famiglia perché fu il primo natale che passai senza i miei genitori seduti entrambi a tavola con me (ho 21 anni, sono figlia unica e ho sempre sofferto i litigi tra mia madre e mio padre che non hanno mai divorziato e che attualmente sono praticamente separati in casa), ma sono sempre stata 'brava' nel fingermi sorridente, spensierata, come se nulla mi colpisse. Quella sera, nonostante tutto, ero particolarmente assente. Quando tornai a casa ricevetti un messaggio da questo ragazzo, nel quale c'era scritto "Jè ma è tutto apposto? Stasera ti ho vista un po' triste, AVEVI GLI OCCHI ASSENTI." Da quel messaggio la mia idea nei suoi confronti cambiò totalmente...fu un messaggio che mi rapì... una persona, che mi aveva vista si e no una dozzina di volte, sempre in compagnia di altre persone, si era accorta di una mia 'malinconia' negli occhi, più del mio fidanzato, del mio amico o della mia amica. Lui mi chiese di vederci per parlare un po' e io accettai (moralmente forse è stato sbagliato, ma ad oggi la reputo la cosa più giusta che avessi potuto fare.) Mi vidi con questa persona, e iniziammo a parlare del più e del meno, rimanevamo ore intere in auto, in un parcheggio, senza andare da nessuna parte, parlando soltanto. Da lì in poi inizia a rendermi conto che forse il dialogo con il mio fidanzato, e di conseguenza la relazione, era arrivata al capolinea. Litigammo (lui non ha mai saputo che io mi sono vista con questa persona) e io non stavo male....iniziammo a sentirci sporadicamente, lui sembrava molto motivato e interessato a me, seppur frenato dal fattore età, ma continuammo a vederci ogni tanto SENZA MAI AVERE ALCUN CONTATTO FISICO, se non un abbraccio che mi è rimasto scolpito nell'anima, quando gli raccontai delle mie cose precedenti e il mio 'trauma' familiare, in cui scoppiai per la prima volta dopo anni in un pianto disperato, e lui con una delicatezza impressionante, mi prese e mi abbracciò (tendo a sottolineare che non si tratta di alcuna attrazione, perché esteticamente non mi è mai piaciuto e non è affatto il mio tipo, all'inizio lo reputavo anche brutto, ma con i suoi modi e la sua personalità per me è salito ad un livello impressionante). Da quell'abbraccio mi resi conto che forse avevo trovato una persona che mi capiva senza aver bisogno di parlare troppo, senza aver contatto fisico senza niente.. tra me e lui non c'erano stati baci, carezze, sesso, non c era stato nulla, ma mi sentivo piena di lui.

Nonostante tutto mi sentivo sempre più in colpa, come se mi sentissi 'sporca', perché sebbene avessi preso una pausa dal mio fidanzato, non ci eravamo lasciati, e (forse perché è stato il mio primo fidanzato) mi sentivo come se stessi sbagliando qualcosa, sentendomi in difetto anche nei confronti dei miei genitori, che sono mentalmente molto all'antica.

Non ne ho mai parlato con nessuno di lui... dopo poco ebbi un confronto con il mio ragazzo e quando lo vidi mi sentii viva di nuovo...ci riappacificammo. Da quel momento lui cambio un po' nei miei confronti, iniziò ad essere più presente , a chiedermi se avevo qualche difficolta, qualche problema all'università o altro, ma io non riuscii ad aprirmi con lui e negai ogni tipo di problema.

Quella persona era comunque presente, mi sentivo molto meno, per una questione di rispetto ma avevo l'esigenza di sentirmi, come se fossi ormai legata a lui...

Capitarono altri mille litigi e allontanamenti con il mio ragazzo, e puntualmente mi vedevo altre mille volte con l'altro, senza mai farci nulla fisicamente, solo l'ultima volta che ci vedemmo, ci baciammo e mi fece sentire come se Non avessi mai baciato nessuno in vita mia. Quando scesi da quell auto mi mando un messaggio dicendo "Sono un tipo di poche parole, ma stasera le ho perse del tutto."

Entrai nel panico più totale...

il mio fidanzato andò a parlare con mio padre e ci fu un casino eclatante, iniziò a mettersi mio padre in mezzo, dando ragione al mio fidanzato (che comunque non sapeva assolutamente nulla di tutto ciò), e fui in parte obbligata a farci pace.

Da quel momento mi resi conto di aver 'perso' l'altro... iniziammo a non sentirci più, e più passava il tempo più mi autoconvincevo che era solo una persona con cui mi trovavo bene a confidarmi e ad essere ascoltata... L'altra persona si fidanzò con la cugina dell'amico che abbiamo in comune e da lì tagliammo tutti i ponti.

Si lascia con questa ragazza (da aprile 2016 a agosto 2016) e lo rivedo dopo un po' di tempo... un colpo al cuore... era come se tutto si fosse fermato al gennaio precedente (intanto lui mi aveva bloccata su WhatsApp e mi ha risbloccata due settimane fa)... mi ha contattato un paio di giorni fa, rispondendo ad una storia su instagram, nulla di che, una cosa molto innocua. Quando ci vediamo, a casa del mio amico, mi sento un po' in difficoltà... da una parte mi manca...dall'altra mi sento in difetto con lui, come se avessi il brutto presentimento che mi reputi una poco di buono, anche se mi ha sempre detto che non lo pensava, perché mi ha sempre vista realmente in difficoltà, e anche perché non abbiamo mai avuto rapporti, se non un bacio mesi e mesi prima quando mi ero 'lasciata' , ma dentro di me è come se avvertissi questo suo astio nei miei confronti, anche se mi da a parlare e scherza come ha sempre fatto.

 

sono in confusione...

non nego che durante il periodo che non ci siamo ne visti ne sentiti mi è mancato e l'ho pensato....e mi sono sempre detta che con lui sarei potuta essere felice... dall altra parte però ho una persona che mi ha fatta rinascere, perché quando conobbi il mio fidanzato ero appena uscita da una brutta forma di bulimia ed e stato l'unico che mi ha fatta accettare per quella che sono fisicamente (sono, oggettivamente perché non sono ipocrita, una bella ragazza, ma non riuscivo mai ad accettarmi perché con quella malattia mi vedevo sempre brutta...e con lui ne sono uscita.)

Da un'altra parte, lui precedentemente ha avuto una storia di 4 anni, finita perché lei lo tradì con il suo amico, e mi sento una merda anche se fondamentalmente non l'ho tradito, ma so di aver avuto un'attrazione mentale per un altro.

non so che fare, quando sto con il mio fidanzato sto bene ma quando sono da sola e mi immagino me tra 10 anni mi vedo con l'altro... e soprattutto inizio a pensare cosa lui può pensare di me.

è una cosa che mi danna... da una parte credo che sto con il mio fidanzato perché ne sono legata per una cosa mia personale, macaratterialmente lui e molto diverso da me, non mi da molte attenzioni, non mi fa sentire molto desiderata, perché lui è proprio caratterialmente fatto così, ma so che mi ama... ad oggi, non so più cosa pensare... vorrei provare a riprendere i rapporti con l'altro ma non lo faccio perché anzitutto è una mancanza di rispetto, e non mi farebbe stare bene con me stessa, e poi perché ho anche il terrore di una sua risposta negativa. Dall altra vorrei scordarmi tutto ciò e ripartire da capo...ma non ci riesco...riuscivo ad essere felice anche stando in auto senza andare da nessuna parte e parlare per ore e fumarci soltanto una sigaretta...

Non so più come uscirne... oggi come oggi (stasera l'ho rivisto a casa del mio amico e mi ha accompagnato lui a casa) sono più confusa che mai, perché mi rendo conto di avere da una parte una felicità passata ancora recuperabile, dall'altra un'incognita che però mi ha reso felice con poco e niente...  

29 commenti

prova a stare con "due piedi in una scarpa".....

Avatar di macgyvermacgyver alle 03:27 del 23-01-2017
Pensa alla tua felicità

"Il mio fidanzato andò a parlare con mio padre e ci fu un casino eclatante, iniziò a mettersi mio padre in mezzo, dando ragione al mio fidanzato (che comunque non sapeva assolutamente nulla di tutto ciò), e fui in parte obbligata a farci pace."

 Proprio un bel tipo il tuo fidanzato!

E già questa sarebbe sufficiente a sfancularlo per sempre.

Tuo padre ha sicuramente sbagliato perché non si può costringere una figlia a stare con una persona, è assurdo. Può restarci male, ma non può importi una cosa del genere, tra l'altro in un periodo di fragilità e confusione, sacrificando la tua felicità. Da che pulpito, poi! Purtroppo anche le persone che più ci vogliono bene sbagliano, non per questo però devi obbedire. Hai tutto il diritto a scegliere chi è meglio per te, e fidati...il tuo cuore ha già deciso! Ha deciso che con lui è finita, ma ti senti con le mani legate...legata ai ricordi, alla paura di restare sola e di deludere la tua famiglia. Questo però non è amore! Dubito però che tu possa essere innamorata dell'altro, lo vedo più come un amico o una persona che in questo momento ti sta dando il supporto che non trovi altrove, ma l'amore è un'altra cosa. Il mio consiglio è quello di lasciare il tuo ragazzo, far capire come ti senti ai tuoi e pensare d'ora in avanti solo a te stessa. Devi stare bene tu! Tra qualche anno quello giusto arriverà da sé e saprai riconoscerlo molto bene. In bocca al lupo!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 03:42 del 23-01-2017

lui c'entra poco nel tuo malessere. vivi in una condizione di schiavitù e lui è un esterno che fa parte del mondo normale. ti sei confidata con lui e vorresti capire che ne pensano gli esterni della tua situazione. è il giudizio del mondo che ti fa paura. vuoi sapere se sei giusta o no, colpevole o innocente, e lui sa. tutto qui.

uscirne non è facile. per te uscirne è smettere di pensare, e non ce la puoi fare. ormai ti sei posta delle domande. uscirne davvero sarebbe liberarsi da tutte le tue catene, che sono molte, dai genitori all'antica al fidanzato. ci stai per intervento di papà. non è facile. è tutto già deciso. hanno deciso gli altri al posto tuo. quando deciderai di protestare scoppierà la guerra.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 04:16 del 23-01-2017

Per me non c e stato nulla di sbagliato, hai trovato una persona che ti ha capito e ascoltato e non è da tutti i giorni.

Una domanda te la faccio io, che cos hai provato con quel bacio? Ti ha fatto battere il cuore? Se è cosi devi.correre da lui e tenetelo stretto. Fregatene dei tuoi genitori, se sono veramente tali dovrebbero anteporre la tua felicita alle loro.  

Avatar di BluesoulBluesoul alle 05:21 del 23-01-2017

Bluesoul 

Per me non c e stato nulla di sbagliato

 

 

bah,è proprio vero che la corretteza e l'onestà non sono più di questo mondo...

Avatar di christian1992christian1992 alle 07:57 del 23-01-2017

Quando ci fu quel bacio ammetto di essere rimasta piacevolmente sorpresa, anche perché capito in un giorno in cui non mi aspettavo proprio che accadesse... ci vedevamo una volta ogni tanto, è vero, ma mi è stato 'appresso' per un anno e mezzo, forse più, quindi quando ci fu quel bacio dopo tutto quel tempo, da una parte ero contenta che fosse arrivato, dall'altra mi sentivo malissimo... io me lo ricordo ancora oggi, a distanza di un anno, il suo odore, il suo sapore di caffè, le sue mani grosse che mi accarezzavano il viso e pressava la sua fronte sulla mia, occhi dentro occhi.

 

Solo che a volte cerco di convincermi che sia stato solo uno sbandamento, che fondamentalmente non c'è stato nulla (e forse obbiettivamente non c'è stato realmente nulla) ma invece credo che ci sia stata una cosa che non si può spiegare...e ad oggi, il mio unico pensiero fisso e il pensiero che lui possa avere su di me, e il mio rimorso è non sapere come sarebbe andata a finire...perché credo che non lo saprò mai... e andare avanti con questa consapevolezza non è facile... 

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 07:58 del 23-01-2017

Ma come sarebbe a dire non c'è  stato nulla di sbagliato...  Che si sia consumato o no l'atto è  del tutto illrilevante ...  Non va affatto bene...  È  tradimento...  Sfogante inverti le parti,  ed immagina sia il tuo fidanzato a raccontarti sta storiellina...  Che casino alzeresti? 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:09 del 23-01-2017

gagenore, ma hai assolutamente ragione, anche quando non ci fu neanche mezzo bacio io mi sentivo 'sporca', e anzi forse è peggio un tradimento per un'attrazione mentale che per un'attrazione fisica, nessuno lo mette in dubbio che io abbia potuto sbagliare, ma per una volta che sono sempre stati gli altri a decidere per me, quella volta decisi di pensare a me e rendermi felice e spensierata...

io mi assumo le eventuali responsabilità di tutto, ma ciò non toglie il fatto che dentro di me continuo ad essere in confusione... 

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 09:13 del 23-01-2017

sempresullamiastrada 

 

assumersi la proprie responsabilità vuol dire confessare e lasciare a lui la decisione,io penso abbia diritto di sapere,hai sbagliato cerca almeno di rimediare 

Avatar di christian1992christian1992 alle 09:17 del 23-01-2017
Che mi tocca leggere

Ma per favore! Non dare retta agli imbecilli che ti fanno sentire in colpa x quel bacio! Ma quale correttezza e correttezza??? Di cosa? Sapete distinguere le situazioni? Oppure per voi anche il peggior bifolco merita "correttezza"? È successo e basta e sapete che vi dico? Ha fatto bene questa ragazza! Lei non deve proprio un bel niente al suo ragazzo! Smettetela di fare i bacchettoni. Non avete capito nulla di quello che ha scritto se per voi il problema è quel bacio e non la situazione che sta vivendo. Siete proprio fissati! Fidati cara, non sentirti in colpa di nulla...ci manca pure questo!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:45 del 23-01-2017

Christian non dire corbellerie...  Lei stai dicendo di farsi lasciare... E pure "male",  se é  stato questione di un momento,  se fossi io il suo fidanzato non vorrei saperlo mai,  ma proprio mai,  se invece non é  questione di un momento,  prenda "LEI"  la sua decisione,  e si liberi di questo accessorio che è  il suo fidanzato. 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:47 del 23-01-2017
Errata corrige

Le (non lei)  stai dicendo di farsi lasciare... 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:56 del 23-01-2017

È questo il punto... che da una parte vorrei confessargli i miei dubbi, ma dall'altra ho paura di una sua reazione perché è un tipo molto nervoso, che aveva già una forte antipatia nei confronti dell'altro, e non sia mai sapesse una cosa del genere...succederebbe il putiferio...

Non so se sto autoconvincendomi che è un momento di sbandamento, passeggero,  o se è realmente una sensazione dominante che provo per L altro...

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 10:09 del 23-01-2017

Bah...  Non mi piace l'aggettivo "nervoso"...  Sembra un sinonimo di " violento",  riguardo al dilemma,  non so che dire...   Situazione delicata e potenzialmente dolorosa,  posto che non esiste il rapporto perfetto  devi comunque scegliere...  E devi farlo da sola. 

Hai considerato il fatto che lui (il secondo) non sia più  interessato?  

Avatar di gagenoregagenore alle 10:22 del 23-01-2017

cit anonimo "È successo e basta"

Ahhh vabbe, ma allora, eccola la spiegazione e giustificazione di tutto.

- Amooore, non preoccuparti troppo per quel pugno nei denti che ti ho dato prima, é succeso e basta, non fare la bacchettona!

- Bella, non lamentarti tropppo se ho calcato la mano e ti ho preso con la forza, ormai é successo e basta!

- Guidatore é inutile inveire contro di me per il paraurti distrutto, é successo e basta!

- Mamma non fare la severa, l´eroina la prendo quando dico io, e so fermarmi. E´successo e basta.

Cazzo, come ho fatto a non pensarci prima, é successo e basta!

@sfogante.

Come te, capisco che il bacio é una cosa secondaria rispetto alle interminabili chiacchierate celate al tuo ragazzo. Parliamoci chiaro, non c´é nulla di male nel parlare con altre persone, sfogarsi, confessarsi, anche raccontarsi il piú e il meno. 

Ma interrogati prima sul perché hai celato una cosa cosí normale al tuo ragazzo.

Un parere mio, piú che un consiglio: se ci tieni a lui (il tuo ragazzo), se lo ami e lo rispetti come persona, sottolineo rispetti, se vuoi continuarlo a gardare negli occhi nel futuro, dovresti creare un rapporto di fiducia con lui. Rapporto che cade qualora tu evadi la cosa. Continuare una storia basata su omissioni e bugie é un sabotaggio che fai a te stessa. 

Se poi lui non vale nulla ai tuoi occhi, forse, tanto meglio. In tal caso, fallo per te, mollalo, é inutile continuare una relazione che non ha valore. Ed é inutile anche confessargli cose che non sa. In tal caso, non gli devi nulla perché non vale nulla la vostra storia.

 

Avatar di mmHgmmHg alle 11:15 del 23-01-2017

gagenore, 

si, ho messo in conto il fatto che l'altro possa non essere più interessato, anche se non credo sia questo il punto, credo che sia rimasto deluso da me, dal fatto che io abbia fatto pace, e che abbia una cattiva idea su di me, anche se non lo ammetterà mai. Ed è questo che mi fa stare male, perché a me non è mai fregato nulla di ciò che pensa la gente, ma solo di ciò che pensa la gente a cui voglio bene, enon mi da pace sapere che lui possa essersi sentito usato o che possa pensare che io sia una poco di buono, avendo fatto pace con il mio fidanzato.

 

Per quanto riguarda il mio fidanzato, il termine nervoso è un termine che gli si addice perché quando si incazza diventa un'altra persona, si annebbia e sarebbe capace veramente di tutto, anche arrivare alle mani con l'altro (sono uno peggio dell'altro da questo punto, quindi mi aspetterei di tutto).

Io non sono sicura di quello che sento verso l'altra persona, e al momento è normale perché non c'è stato nulla, più che altro non sono sicura di ciò che sento per il mio fidanzato... non ci sto insieme sessualmente per mesi, capita una volta al mese (mentre prima capitava svariate volte a settimana), inizio ad essere insofferente  e lui a volte me lo rinfaccia anche, ma nego perché è come se non volessi accettarlo... 

da una parte però penso alle cose che abbiamo passato insieme e che forse ci possiamo dare una possibilità... anche se di possibilità ce ne siamo date parecchie... visto che ci siamo litigati si e no una quindicina di volte, seriamente, nell ultimo anno... infatti l'altro ragazzo sapeva di questa cosa, e sebbene vedesse il mio ragazzo come un bravissimo e un bel ragazzo, sentiva che in me c'era qualcosa che non andava... e forse vedendomi farci pace avrà avuto dei pensieri diversi su di me...

vorrei chiederglielo e avere un confronto, ma ho paura di sentirmi dire cose che penso siano reali... ho paura di sentirmi dire che effettivamente pensa cose brutte di me... e (potremmo anche non sentirci e vederci più per tutta la vita) è una cosa che mi da noia e mi fa rimanere molto male pensare che lui non mi veda più come prima...

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 11:25 del 23-01-2017
@mmHg

Cosa? Cosa,? Stai mettendo sullo stesso piano il bacio di quella ragazza, la violenza di un uomo verso una donna e l'abuso di sostanze stupefacenti??? Ma stai fuori???

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:31 del 23-01-2017
sempresullamiastrada

non vorrei essere indelicato, ma lui è testimone del fatto che hai subito una costrizione da parte di tuo padre: ti ha obbligato a stare con il tuo ragazzo e tu non ti sei ribellata ma hai accettato, per cui temi il suo giudizio. e magari dovresti chiederglielo cosa ne pensa. non ti biasimo per aver ceduto: se non accettavi ci sarebbero state conseguenze, ma non si può considerare normale la tua situazione.

e l'interesse che hai per lui mi sembra condizionato da questa storia: lui è quello che potrebbe liberarti dal tuo fidanzato e da tuo padre. è un meccanismo psicologico semplice e si capisce bene. non so se lo accetti o lo neghi. oppure non è così? tu hai paura del tuo fidanzato. che futuro puoi avere se gli altri decidono per te?

Avatar di OldJoeOldJoe alle 13:27 del 23-01-2017

gagenore 

non sapere non equivale a non  è successo,io per un mio principio troverei il coraggio di dire la verità,sia per stare meglio che per chiedere scusa,se c'è amore la perdonerà,non dire nulla è da vigliacchi.

Chiaro che ci vogliono le palle...... 

Avatar di christian1992christian1992 alle 13:28 del 23-01-2017

@anonimo

Assolutamente no. La mia risposta era divisa in due, una parte a te, una alla sfogante (in cui tra l´altro pongo poco peso al bacio, ma il glissare ció che si vuole per dire "cosa cosa" fa parte di una predisposizione particolare temo).

Il "é successo e basta" era la topic citato. Non é l´effetto contro cui mi scaglio, ma la giustificazione. E´successo e basta non vuol dire un cazzo, se non una scarsa responsabilitá a tutto. E´per colpa di trogloditi che pensano cosí che la gente giustifica chi stupra sotto l´effetto di alcool. E´successo e basta. Butti una carta a terra ma hai fatto giá 10 metri. E´successo e basta.

Non é l´effetto che accomuna, ci arriva anche una mucca a capire che un bacio non é allo stesso livello di uno stupro, ma la banale giustificazione senzapalle ed IRRESPONSABILE (ovvero senza responsabilitá) di qualcosa con una semplice scrollata di spalle.

E´successo, e basta.

Cosa cosa cosa cosa cosa?

Avatar di mmHgmmHg alle 13:42 del 23-01-2017

Io vorrei anche dirglielo, ma ho paura di una sua reazione è anche di una reazione di mio padre o mia madre che mi farebbero passare le pene dell'inferno, sapendo che mi sono vista con un altro, per come sono molto bigotti mi reputerebbero una poco di buono, anche se io con la mia coscienza sto più che a posto.

 

L'altro ragazzo sapeva tutto della mia storia e dei miei dubbi nei suoi confronti, non sa dell'evento di mio padre, perché è accaduto il giorno dopo che ci fu quel bacio tra me e lui è quando feci pace lui non volle sapere nulla, semplicemente si comportò con freddezza, quindi non ho mai avuto neanche modo di chiarire.

 

Una cosa che non riesco ad accettare è il fatto che, se il mio fidanzato sapesse questa cosa e penserebbe male di me, non mi toccherebbe più di tanto, perché ai suoi occhi posso aver sbagliato, quindi non direi nulla, ma il pensiero che l'altro possa pensare male di me, (cioè che tipo se non ci fosse stato lui ma un altro, io avrei fatto lo stesso, cosa che non è ASSOLUTAMENTE COSÌ), mi fa stare male, perché vorrebbe dire che non ha capito nulla delle cose che gli ho detto, e non che è stata una distrazione o un mezzo per fare pace con il mio fidanzato, vorrei solo che capisse che quello che ho fatto con lui e stato un evento più unico che raro che è capitato perché io desideravo parlare con lui e con nessun altro... perché io di altri ragazzi appresso ne avevo, ma nessuno mi prendeva mentalmente come lui (sebbene, ripeto, lui fisicamente non mi era mai piaciuto). Quindi avrei voluto avere un confronto con lui per spiegargli che sono stata male per come è andata a finire e non vorrei che lui pensasse cose brutte su di me (tipo come una fidanzata che cornifica il partner, cosa che lui non ha mai pensato di me, perché sa il mio stato di confusione e sa come mi sono comportata, sempre con rispetto e senza mai fare la dcema fisicamente...)  

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 13:50 del 23-01-2017

Ma non ti eri mollata col fidanzato quando l hai baciato? 

Avatar di BluesoulBluesoul alle 14:26 del 23-01-2017

sempresullamiastrada

qua mi fanno sempre passare per moralista o perbenista del cazzo,cosa che ahimè non sono purtroppo,non sono immacolato,fai riflessione ovvie,sai benissimo che pensa proprio che tu l'abbia usato per far pace,tu hai fatto di tutto perchè lui pensasse questo,intendo con le tue azioni. 

Spero sinceramente tu glielo dica,e di farci sapere com'è andata.

Ti faccio un in bocca al lupo in ogni caso 

mmHg 

è la canzone di clementino cos cos cos 

Avatar di christian1992christian1992 alle 14:32 del 23-01-2017

Io farei un passo indietro: nel momento in cui non riesci a parlare dei tuoi problemi col tuo ragazzo, la relazione è finita. Un compagno è qualcuno con cui dividere tutto, anche i problemi. Che poi tu abbia cercato un altro è irrilevante: il problema sta prima.
Il consiglio che ti posso dare è di scegliere in base a ciò che vuoi, lasciando fuori gratitudine, costrizioni e paura del giudizio.

Avatar di IoSonoIlSangueDelGiagoooIoSonoIlSangueDelGiagooo alle 14:46 del 23-01-2017
@mmHg

Io continuo a vedere che x alcuni la vera notizia è che lei abbia baciato un altro, e non il disagio che sta vivendo. Troglodita sarai tu che hai fatto esempi del genere, mettendo quel bacio sullo stesso piano di azioni terribili. Io giustifico gli stupri??? Ma se sei tu che l'hai messo sullo stesso piano del bacio, tu ne hai parlato. Cosa c'entrava nel discorso??? Tu non stai bene, fatti vedere. E alla ragazza dico, di nuovo, di pensare al suo bene e non a quello smidollato del ragazzo (gli uomini vedo che come sempre vittimizzano lui e non lei). Per come si è comportato con lei, altro che bacio! Meriterebbe un cesto di corna a vita. Lei è fin troppo corretta. Esco perché non voglio discutere con i fuori di testa.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:53 del 23-01-2017

Io non voglio incolpare il mio fidanzato, perché è realmente un bravissimo ragazzo, forse un po' troppo 'prepotente' e sicuro di se, e questo col tempo ha portato ad una sorta di abitudine la nostra relazione, cosa che ho sempre odiato... perché non si può e non si deve parlare di abitudine a quasi 22 e 24 anni, dopo una storia di 3 anni e mezzo... sarà stato anche questo che mi ha spinto verso l'altro, ma vorrei rispondere a quelli che dicono di aver fatto male, di aver sbagliato, eccetera... non lo dico per giustificarmi perché non voglio e non ne ho bisogno, ma ho attraversato delle situazioni mie personali DA SOLA, fingendo che andasse tutto bene, non ho vissuto un'adolescenza serena e tranquilla, non facevo venire le mie amiche a casa perché la mia casa per me, come tutt ora, era il luogo più brutto della terra... e attualmente ci vengo solo per dormire. Non ho un bel rapporto con mia madre, anzi, non vedo l'ora di laurearmi e trovare un lavoro per andare via di qua... con mio padre ho sempre avuto un bel rapporto, ma da un anno quasi due a questa parte, dato che anche lui viene a casa solo per dormire, lo vedo a stento... mi sento sempre sola, anche perché non ne ho mai parlato con nessuno di questa mia situazione, che va avanti da più di 10 anni, ormai ci convivo, neanche il mio fidanzato sa che i miei sono separati in casa, perché è come se me ne vergognassi... ho sempre sognato una famiglia completamente diversa da come l'ho avuta io... e ad oggi ho paura di sbagliare e di pagarne le conseguenze in futuro...

Non si tratta solo di UNA RAGAZZINA FIDANZATA INFATUATA DI UN ALTRO... assolutamente no! È una cosa un po' più delicata, e vorrei che andaste oltre...

Coj quella persona io mi sentivo lontana da tutti e da tutto, ogni volta che avevo il bisogno di evadere, rincorrevo in lui... poi è andata come è andata... vorrei solo fargli capire che deve continuare a credere alle cose che ci siamo detti e al fatto che io se mi sono comportata così non è perché sono una zoccola o altro, ma perché è riuscito a vedere cose in me che neanche io ho visto... e che mi ha fatta piangere davanti a qualcuno che non fosse la mia immagine allo specchio, dopo non so quanti anni... tutto qua...

Avatar di sempresullamiastradasempresullamiastrada alle 21:56 del 23-01-2017

vai dall'altro. scegli quello che ti fa stare bene.. fallo per te stessa! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:20 del 24-01-2017

Sei in una situazione molto complicata e immmagino tu stia soffrendo molto. Non c'è una soluzione chiavi in mano da suggerirti secondo me. Forse potrebbe toirnarti utile un prontuario delle cose che invece, a mio modestissimo parere, non devi assolutamente fare.

1) Non vergognarti se i tuoi vivono da separati in casa perché 

a) non è colpa tua

b) se troverai il coraggio di parlarne con qualcuno potresti sorprenderti nel trovarti in buona compagnia. Provaci.

2) Non devi spiegazioni a nessuno: né al tuo ragazzo né tanto meno a tuo padre. Nessuno di questi può vantare alcun diritto di interferire con i tuoi autentici desideri. Il tuo ragazzo può tutt'al chiederti quali sono i tuoi sentimenti, nessuno può dirti quali dovrebbero essere.

Certo esiste da parte tua anche un dovere di lealtà, ma è un dovere al quale tutti finiamo per sottrarci almeno una volta nella vita. Spesso non è per cattiveria o viltà, ma per evitare di innescare una serie di incomprensioni che rischiano di far soffrire inutilmente tutte le persone coinvolte, sopratttutto quando queste non sono in grado di capire. Tu sei ancora ben lontana da questo, solo un innocente bacio in un momento di confusione: se sei innamorata del tuo ragazzo puoi andare avanti a tacere tranquillamente per rivelarglielo un giorno lontano. Se il punto è che non ne sei più innamorata allora la cosa da dire non è che pensi ad un altro ma che non sei più innamorata di lui. E non lo devi a lui. Lo devi a te. Non seppellire le tue sensazioni sotto la pesante lapide dei sensi di colpa e della riconoscenza nei confronti di persone che non hanno alcun diritto nei tuoi confronti. Hai tempo per le responsabilità, non hai figli, non hai comprato casa insieme, gli anelli di fidanzamento si possono restituire e il corredo sta ancora nella casse ;) (scherzo ma fino a un certo punto, da alcuni dettagli sono quasi certo che tu sia siciliana, come me del resto) 

3) Non farti fare del male e per evitarlo impara a mandare affanculo anche e soprattutto le persone che ami. La prossima volta che tuo padre prova ad interferirire con la tua vita sentimentale, sbattigli in faccia che non accetti prediche dal suo pulpito e che non hai la minima intenzione di replicare i suoi disastri. Si incazzerà come un toro, ma il colpo arriverà a segno, te lo assicuro, e ci penserà 2 volte ad azzardarsi di nuovo. Al tuo ragazzo dovresti forse riservare un vaffanculo più gentile ma anche definitivo. Credo che dovresti dirgli che in questo momento hai altre priorità, quali lo studio, e che comunque non sei più innamorata di lui. Punto. Tutto quello che decidi di fare da quello momento sarà a tutti gli effetti affar tuo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:04 del 25-01-2017

sei troppo legata al giudizio degli altri..lo temi fortemente. per questo resti nonostante tutto con il fidanzato prepotente e violento (psicologicamente intendo) e ti preoccupi di cosa possa pensare il tuo amico..ti senti persino in colpa di un misero bacio fdato durante un periodo di pausa tra te e il tuo lui..io penso che l' 'estraneo' ti serve nella misura in cui ti apre gli occhi su come possa essere il mondo là fuori, da donna libera. libera dal peso morale che ti porti dentro. tu non ti vuoi bene,cara ragazza,per questo eri bulimica..ed io sono stata anoressica 4 anni, certe cose non mi sono estranee. poi chissà,posso sbagliare. devi amarti tanto. fa' questo atto di coraggio,amati..e fregatene di tutto e tutti.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:26 del 29-01-2017

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