Ven
21
Nov
2014
Amore o sesso?
Salve a tutti, sono una stundetessa universitaria fuori sede, in questa nuova città ho molti amici, ma nessuno a cui posso confidare la confusione che mi pervade! Sono arrivata in questa città che ero fidanzata, convinta che l'amore potesse vincera la distanza, un giorno per una lite rompo con il mio fidanzato, delle amiche mi convincono ad uscire ed esco, siamo in compagnia, conosco gente nuova, mi sbronzo e torno a casa. 3 giorni dopo ci rivediamo tutti, facendo un pò la stronza con uno del gruppo mi rendo conto che c'è una certa complicità. L'indomani mi scrive su face, ci scambiamo i numeri, e io sto sempre sulle mie, non lo cerco, e tutto il resto. Parlando esce fuori, che seppur si è lasciato da un anno, non ha la testa ad impegnarsi ma solo a divertirsi, e fin lì ero d'accordo anche io. Ci vediamo un giorno, parliamo, scherziamo, stiamo bene e ci baciamo svariate volte. Quando nel pomeriggio mi cerca, parliamo del più e del meno e tramite una mia battuta esce che lui comunque ha altre, ci sono rimasta di merda, ma sapendo la sua voglia di non impegnarsi rispondo che va bene, e che il giorno che non mi andrà più bene lo manderò a quel paese. Sapete qual è il fatto che mi distrugge? Che per me lui sarebbe dovuto essere solo una cosa di sesso, di divertimento, invece passando quel poco tempo insieme e parlando mi sono resta conto che il mio interesse nei suoi confronti è di un altro tipo, e che non riesco a sopportare che possa fare con le altre come fa con me. Sarò pazza ma da giorni mi chiedo se è possibile che siano cose provate soltanto da me, tutta quella complicità, tutto quello stare bene. Certe volte parlando con lui mi rabbuio, ma non voglio pensi che io sia una di quelle tutte depresse e complicate. Mi serve un consiglio, per favore.
12 commenti
Boh, io non ne capisco niente. Non capisco neanche come e perché ci si diverta. I miei due centesimi sono: sei sicura che sia lui che ti attrae? Non è che magari i tuoi pensieri, i tuoi desideri sono amplificati da delle mancanze?
Non credo sia per le mancanze
Si sono certa che lui mi attrae, non è un qualcosa amplificato dalle mancanze, quando lui mi ha detto: "quindi torni a casa per le vacanze?" io ho risposto "sisi" e lui "quindi non ci vedremo per quasi un mese" mi sono sentita mancare l'aria
Sono parole che chiunque potrebbe dire, però a te fanno effetto perchè dette da lui.
confusa, ti sei invaghita, ma ricordati che le sensazioni, le passioni, nascono da noi.
Se poi la persona verso la quale sono rivolte hanno una risposta, si compie il difficile e magico evento dell'innamoramento.
Tu vuoi una cosa, lui ne vuole un’altra.
vuoi un consiglio. Prima che tu sia troppo presa, liberatene, cambia aria, perché lui è stato chiaro e tu potrai leggere in ogni sua gentilezza o preoccupazione, un legame o un interessamento che non esiste.
Noi donne siamo più portate a creare nel nostro immaginario (ce la raccontiamo, insomma), un legame o un qualcosa che non c'è.
Doveva essere una storia di sesso, ma visto che tu sei una persona e non comandi ai sentimenti, hai preso una cantonata innamorandoti (eh, si purtroppo) di un ragazzo che non ti potrà dare quello di cui hai bisogno o quello che desideri.
Valuta il fatto che avevi un ragazzo e ci credevi nel tuo rapporto con lui; invece poi no, e la cosa ti fa, anche se difficile accettarlo, più vulnerabile.
anche se ti costa (ora sarà meno, in futuro sarebbe una vera agonia) lascia questo ragazzo.
secondo me...
tromba finché va giù! quando non va più, viva gesù!
Non credo proprio, dal mio punto di vista che lei sia invaghita e presa da questa persona per colpa di qualche mancanza. In realtà ritengo sia più che normale, a quanto ho capito leggendo questa persona sembra sicura di se, pieno di donne, brillante ed indipendente, tutte qualità che mi fanno pensare che sia veramente normale essere presi dalla situazione
>Si sono certa che lui mi attrae, non è un qualcosa amplificato dalle mancanze,`
Ok, allora quanto lo conosci bene?
Lo conosco abbastanza bene
Si è aperto con te sulle cose importanti, ad esempio paure, aspirazioni, problemi? Cosa sai dei suoi tratti per quanto riguarda una passaggio ad una fase più seria, ad esempio la convivenza, cioè se si prende le responsabilità, se è pulito/ordinato, ecc ecc?
Conosco la sua intera situazione familiare, che non è tanto facile e bella, so quanto amore prova verso ciò che studia e l'impegno che ci mette, mi parla del suo sentirsi impotente davanti a determinate situazioni, so anche i piccoli lati del suo carattere e le sue frustazioni. Siamo giovani, non parliamo di argomenti come la convivenza..
Ok. Carino che gli piaccia studiare. Famiglia non tanto facile significa eventuali problemi in futuro? /--/ Convivenza: non dico per forza di parlarne, dico di buttarci un occhio, osservare le sue abitudini sotto questa prospettiva. Sai, se butta le cose o le accumula, se è organizzato, se sa fare lavori in casa, o lascia fare tutto a mamma/papà. O chennesò, se si interessa all'eventuale burocrazia, se si prende la responsabilità ad esempio di portare il gatto dal veterinario nel caso stia male, se collabora con la famiglia, anche cose semplici tipo segnare se finisce qualcosa in casa cosi non ce lo si scorda quando si fa la spesa. Prese da sole son piccole cose, ma fidati che contano, perché semplificano enormemente la vita dopo.
A volte succede di incartarsi se ci si infila in situazioni del genere; magari lui ha altre proprio per lo stesso motivo per cui ha te e te rimani.