Mar
07
Ott
2014
Di nuovo me stessa
Sono una giovane donna che l'estate scorsa perse il lavoro. Non sto qui a spiegarvi i motivi per cui sto scrivendo questo sfogo, immagino già che mi giudicherete male, ma penso che certe situazioni prima di giudicarle dall'esterno bisogna viverle in prima persona. Non voglio giustificarmi, ma tutto quello che ho fatto l'ho fatto per motivi importanti, altrimenti non l'avrei fatto né ora e né mai. Ma veniamo al dunque...in sintesi, nel novembre scorso tra gli annunci di lavoro trovai quello di un centro estetico. Chiamai, mi diedero un appuntamento ed arrivata lì scoprì che non era un vero e proprio centro estetico come gli altri: a parte i tradizionali servizi, i clienti chiedevano degli extra sessuali, nulla di particolare, si trattava di arrotondare la paga in questo modo. Decisi di accettare, vista la situazione disperata in cui ero...tremo se solo penso al primo giorno, a quello che ho vissuto io, da timida, da insicura, da quella che non baciava mai un uomo al primo appuntamento e nemmeno al terzo! Io ero lì, a toccare uomini di diverse età, a sfiorare belli, brutti, grassi, magri, alti, bassi, a sorridergli, ad ascoltarli. A cercare di compiacerli, a recitare. Ho scoperto un mondo nuovo che non pensavo esistesse...un mondo di gente triste, disposta a pagare per una carezza, sia intima che non. Di gente sola, che si affezionava ad una ragazza ed era disposta a pagarla anche solo per guardarla in intimo, a vederla senza veli, a pagarla anche solo per parlare. Ogni sera che tornavo a casa, il portafoglio era più pieno senza dubbio, ma io ero sempre più triste, sempre più vuota...mi sentivo vuota, svuotata, privata di quel velo di innocenza che avevo ancora nonostante stessi crescendo...a volte ho pensato di scappare, a volte sono scappata e tornata per cause di forza maggiore. Non ero me stessa lì, non lo sono mai stata. Non vi sto a raccontare i dettagli, ma ne ho viste e sentite e vissute di tutti i colori...ho conosciuto un sacco di uomini, ho ascoltato un sacco di storie, ho frequentato molte "colleghe" che non si limitavano, ma andavano molto oltre i "trattamenti previsti", bellissime ragazze con lo sguardo spento, tutte con una storia triste alle spalle.
Proprio quando non ci speravo più, dopo un anno nel centro, trovai un altro lavoro. Un lavoro vero, uno di quei lavori che ti stancano da morire, in cui la paga non è al massimo ma quando torno a casa sono felice. Mi sento pulita, mi sento vera...finalmente mi sento di nuovo me stessa. Siate felici di quello che avete, anche se avete poco...c'è sempre di peggio in giro, anche dove non ve l'aspettate.
4 commenti
>Ho scoperto un mondo nuovo che non pensavo esistesse...un mondo di gente triste, disposta a pagare per una carezza, sia intima che non. Di gente sola, che si affezionava ad una ragazza ed era disposta a pagarla anche solo per guardarla in intimo, a vederla senza veli, a pagarla anche solo per parlare.
Non è che io sia diverso. È evidente che molti non capiscono quanto sian tristi certe persone. A volte la vita va davvero male.
la prostituzione fa schifo, per le prostitute ma anche per i clienti. non ti prostituire più.
Fa schifo ma gli uomini la tengono sempre sulla cresta dell'onda
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Sarà una frase fatta, ma tutte le esperienze ci servono.
Non sono un frequentatore di centri massaggi, ma posso capire che genere di uomini possono capitare, e ciò che fare quel lavoro comporta.
Cmq aldilà di quella esperienza particolare, è vero che in giro c'è molta tristezza e anime stanche.
Beh dai, quindi forza e impegno e in bocca al lupo!