Treno, cane, ragazzo, ragazza, pioggia

ti auguro di cuore che sia l'inizio di una bella storia.

Se non proverai più a bere candeggina,magari non sarà l'incontro della tua vita,ma di sicuro non sarà l'ultimo.

Mai provare a togliersi la vita,perché anche nel momento più buio,essa può riservare piacevoli sorprese. 

"Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso..."

Fico l'incontro sul treno..

Alla lontana, visto il treno, mi ricorda il mio incontro....

"con trenitalia incontri l'amore" 

>Ora lo aspetto ma non riesco a capire se fosse una bugia
Col tempo lo scoprirai.

>Era un tipo alternativo,
Basta che ci fai attenzione.

>Mai provare a togliersi la vita,perché anche nel momento più buio,essa può riservare piacevoli sorprese.
Ne dubito. Anche se capitassero, a volte potrebbe essere troppo tardi.

Farnight, solo facendola finita arriverebbe tutto troppo tardi.

Se ci si toglie le possibilità non rimane nulla.

>Anche se capitassero, a volte potrebbe essere troppo tardi.<

-Una speranza differita rende il cuore sofferente!- 

>Farnight, solo facendola finita arriverebbe tutto troppo tardi.
Quando non c'è più speranza cosa importa che arrivi qualcosa di bello?

>Se ci si toglie le possibilità non rimane nulla.
Se la possibilità non c'è mai stata non ci si sta togliendo nulla.

>-Una speranza differita rende il cuore sofferente!- 
Vedo che fai riferimento ai film. Io direi che un bisogno differito rende il cuore sofferente. 

<Quando non c'è più speranza cosa importa che arrivi qualcosa di bello?>

È la depressione che ti toglie il gusto di apprezzare qualcosa di bello.

Giuro, Farnight, mi preoccupi. È un po' di tempo che ti sento più depresso; é come se la tua voce si stesse affievolendo e non avesse più nè la forza, nè la voglia di chiedere aiuto. Dai risposte lapidarie e quel guizzo di ironia e voglia di partecipare è ridotto ad un lumicino. Se mi sbagliassi, sarei felice.

Aldilà della depressione; per quanto tempo si riesce a farsi bastare le pochissime gioie che si ottengono? quando poi magari sono sempre quelle? è un accontentarsi in replica; sempre tutto uguale.

Le apprezzi, purtroppo, quando arriva qualcosa di veramente destabilizzante. Una tragedia vera, un dolore acuto, un problema grave. Allora si, è brutto dirlo, ma ti attacchi alle piccole gioie della vita come al dono più bello, e alla normalità come alla condizione più desiderabile.

Certo le apprezziamo, ma non significa che ci saziano (quando già abbiamo la felicità svuotata).

Hai ragione sul fatto che il non accontentarsi della propria situazione è la molla dell'evoluzione umana: "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza"

Beh; certe carenze non sono proprio sostenibili, anche senza tirare in ballo la soddisfazione e la realizzazione personale.

 >È la depressione che ti toglie il gusto di apprezzare qualcosa di bello.Magari non è una depressione, magari uno è capace di trovare la propria felicità, ma questa viene distrutta dal fatto di essere immersi nel dolore. Come si fa ad apprezzare il bello, non ha senso, sarebbe di nuovo altro dolore.
>Se mi sbagliassi, sarei felice.Già. Il problema è che sono qua a risponderti; stavo pensando che è anche una contraddizione, in realtà più contraddizioni, e la cosa mi ha fatto sorridere dentro per qualche secondo.Mi senti più depresso? Sai che ho visto le foto di quand'ero piccolo e a quanto pare ridevo pure? Ne son rimasto sorpreso. La mia ridotta presenza qua è dovuta a vari fattori. La forza di chiedere aiuto non credo di averla mai avuta, la voglia sì. Hai ragione, alcune risposte sono un po' sacrificate.