debolezza...

Se mi dici così sembra proprio che  Il tuo matrimonio sia finito!! Che sia colpa tua o sua o di entrambi non importa!! hai lasciato andare le cose ed ora ti sei invaghito di un'altra. La cosa migliore da fare è parlarne con tua moglie e prendervi un periodo di "stacco"  per vedere cosa vuoi veramente!! non è amore quello che provi per la massaggiatrice... 

straquoto luna

Soliti uomini annoiati. Torna da tua moglie e portale rispetto. 

Per tua moglie non provi più nulla. Della massaggiatrice non sei innammorato, è solo il sogno di un desiderio. La tua paura a contattarla via facebook indica solo che hai paura. Se ti vuoi togliere lo sfizio, dille quello che desideri, tanto è una massaggiatrice, sicuramente lo sa che molti uomini non vanno da lei per i massaggi, male che vada ti dice "no grazie". Trovo comunque squallido pagare delle donne per il sesso, è squallido verso le donne che usi, obbligate dalla povertà o dalla violenza a vendere il proprio corpo, è squallido verso tua moglie (che non ami più, verso la quale non porti rispetto pagando addirittura altre donne) ed è squallido verso te stesso. Non ho mai capito che piacere si prova ad andare con una donna che apre le gambe solo per i soldi e che semmai odia e disprezza il cliente.

un altro/altra...

...moralizzatore inutile... cervellove vuoto, pensi sia casuale se lo sfogo si chiama "debolezza"??

..a tutti gli altri grazie..

..per gli spunti di riflessione...

thomas, chi se ne frega di fare il moralizzatore. tu sei infelice che paghi le prostitute e ti innammori delle massaggiatrici che paghi e non te la danno nemmeno. contento tu... ma una cosa è certa: non sei felice con tua moglie. quale moralizzatore, andare a letto con una prostituta (spesso obbligata per povertà, per ignoranza o con la violenza) è squallido e basta. visto che non hai nemmeno un minimo di coscienza per il supporto indiretto che dai a favore del mercato di carne umana, direi che ti sta bene che ti sei.trovato la massaggiatrice che si prende i.tuoi soldi e non te la da. non sei felice con tua moglie, non sei felice con le prostitute. chi paga per comprarsi una donna è squallido e basta. non significa fare il moralizzatore, significa tutelare le donne perchè se non ci fossero i clienti, non ci sarebbe un mercato di corpi, rapimenti, violenze, stupri, omicidi, ecc.

ndrecchia, perdonami, ma non tutte fanno le prostitute per obbligo e nemmeno perché non sanno che mangiare.soprattutto quelle italiane,che mettono annunci in internet,le massaggiatrici,le escort ecc..lo fanno per i soldi facili soprattutto.tornando al discorso thomas...sicuramente la noia dopo anni di matrimonio arriva come sicuramente quello verso la massaggiatrice sia solo desiderio,infatuazione.perché non vedi se puoi rinvigorire il rapporto con tua moglie?se vedi che nonostante tutto non senti niente allora poi vedi il da farsi

non sono a favore della prostituzione,lo dico onde evitare fraintendimenti.ma se una donna SCEGLIE di fare questo,é la sua vita e puo farne cio che vuole

Salvo

Rispetto alla moglie tua ci devi portare. Sposata te la fosti. Tenere te la devi e pure lei a te. Il matrimonio dura tutta la vita. Capisti?

mi sa che tu vivi fuori dal mondo. chi si prostituisce lo fa o per condizionamenti del contesto sociale, o per povertà o perchè obbligata cpn la forza. e anche se ci fosse una prostituta su un milione che sceglie volontariamente di.prostituirsi e riesce a sfuggire alle maglie della criminalità organizzata, non cambia il fatto che chi si serve delle prostitute non fa che incrementare lo squallido mercato della carne umana perchè è la.domanda di prostituzione che determina lo sfruttamento delle donne.

fuori dal mondo purtroppo non ci vivo.toh senti come calza a pennello lo sfogo della studentessa con il desiderio di fare la prostituta postato oggi...e lei é solo una delle tante.le ragazze ormai si prostituiscono per farsi pagare le spese di un telefono quindi figuriamoci.la prostituzione é diventata una realtà sotto gli occhi di tutti .ragazzine ma anche donne adulte impensabili.ps.chi ha bisogno di soldi va a lavare cessi ma non si prostituisce,se on lo vuole.sei indietro,molto indietro

ps2.sottolineo che non parlo di quelle costrette e non ne sono favorevole.ma anche l uomo ormai si prostituisce...e non si scandalizza nessuno...

Il ragionamento di Senzacielo calza perfettamente, ndrecchia, la tua concezione è per cosi dire un po' troppo "antiquata" e supportata da relative supposizioni, forse vivi tu fuori dal mondo, ormai si è evoluto ti basti pensare alle baby squillo che lo fanno per avere qualche sfizio in più, ragazzine dell'alta società ed è solo uno dei tanti esempi.

Ormai non credo che si possa più tanto definire un lavoro da sfruttamento, ovviamente fanno eccezione quelle per strada ma li anche, la soluzione è a portata di mano. Basterebbe fare come in Germania, case si "lusso" dove le prostitute lavorano spesso anche solo per diletto, gli enormi guadagnid'altronde fanno gola 

Forse ti piace così tanto proprio perchè non si concede come le altre? Sei sicuro che una volta ceduto, ti farebbe battere ancora il cuore? Penso per questo tu debba aspettare, ammesso che ci stia in futuro.

Comunque la cosa più importante è trattare bene tua moglie, da quello che ho potuto intuire, se lo merita.

Non dimenticarlo, sono i gesti che determinano una persona, non le parole od i pentimenti.

siete degli animali. stando alle statistiche il 99,5% di chi si prostituisce non lo fa volontariamente. è questo permessivismo a tutti i costi, questo pensare che tutto sia lecito che sta portando alla fine del mondo. chi va con le prostitute supporta un mercato basato sulla violenza, sullo sfruttamento dei persone, nella maggior parte dei casi non consenzienti e in una grossa fetta anche minorenni. il solo pensare che chi condanna chi va con le prostitute (tanto più sposato) sia fuori dal mondo è colpevole esattamente quanto chi va con le prostitute.

Dati Unodc tratti da Repubblica.it 

Dai dati dell'Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime) e dell'Icmpd (International Centre for Migration Policy Development) emerge che su 40 milioni di donne destinate nel mondo alla prostituzione quasi nessuna sceglie questo destino volontariamente (meno dello 0,4%), inoltre il mercato di carne umana ha fatto in Europa 52.340 vittime in soli 5 anni (dal 2003 al 2007) e nel mondo, secondo l'Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (IOM) dai 2 ai 4 milioni, l'80% delle quali donne, di cui il 70% destinato allo sfruttamento sessuale. Una cifra approssimata per difetto, dato che, sempre secondo i dati Icmpd, per ogni vittima intercettata ce ne sono altre 59 che restano nell'ombra, e quindi, spiega Francesco Carchedi in La tratta di esseri umani - Alcuni aspetti delle principali forme di sfruttamento (IBS, 2012), "la parte sommersa del fenomeno è pari ad un'ampiezza di circa 60 volte superiore della parte conosciuta del fenomeno medesimo". 

Ancora dalla stessa fonte 

 Per quanto riguarda l'Italia, il numero delle donne che si prostituisce, secondo il Gruppo Abele è pari a 70mila, per 9milioni di clienti, con un giro di affari di milioni e milioni di euro. Come scrivono Anna Pozzi e Eugenia Bonetti nel libroSchiave (San Paolo, 2010), circa l'80% sono straniere, buona parte arriva dai Paesi dell'est (Albania, Romania e Moldavia in particolare), una grossa percentuale dalla Nigeria e ultimamente molte anche dalla Cina. Le transgender, per lo più provenienti dal Brasile, sono in aumento e le minorenni rappresentano il 7% del totale. Le più autonome sono le romene, di età mediamente compresa, secondo un'indagine svolta in Romania nel 2011, fra i 12 e i 42 anni e spesso legate sentimentalmente al proprio sfruttatore, che in molti casi è il marito o il convivente. Generalmente a queste donne viene permesso di tenere una parte esigua dei guadagni, illudendole così che quel che fanno convenga a entrambi. Ridotte, invece, in condizione di totale schiavitù sono le nigeriane, sfruttate dalla maman, una donna ricca ed elegante che le recluta in un momento drammatico della vita (a seguito di una tragedia familiare o economica che le rende vulnerabili) e le spedisce in Europa con la promessa di un posto di lavoro da parrucchiera. Il viaggio comincia solo dopo aver fatto alle ragazze il rito woodoo/ju ju, che le obbliga a non ribellarsi all'organizzazione criminale, pena la maledizione di tutta la famiglia.

Arrivate nel vecchio continente, le ragazze hanno un debito altissimo, fino a 60 mila euro secondo i dati di Befree e On the Road onlus, da restituire integralmente con rapporti sessuali da appena 15 euro a prestazione. Le nigeriane vengono costrette a prostituirsi per lo più in strada, e stanno sempre in gruppo, incoraggiandosi reciprocamente. Come spiega Don Luigi Ciotti nella prefazione al libro di Giancarlo Ferrero "Contro il reato di immigrazione clandestina" (Ediesse, 2010), le nigeriane, quasi sempre prive di documenti di riconoscimento e di viaggio, veng, ono spesso identificate dalle forze di polizia come irregolari e sono soggette a provvedimenti di espulsione, laddove invece, in base all'art.18 della legge n. 286 del 1988 (T. U. sull'immigrazione) dovrebbero essere trattate come donne trafficate bisognose di protezione sociale. Si tratta, spiegano Ciotti e Carchedi, di uno degli aspetti perversi del "Pacchetto sicurezza" che non guarda allo straniero come a un soggetto vulnerabile ma, semplicemente, irregolare e quindi da espellere, in violazione delle più elementary disposizioni in materia di diritti umani. 

Si ndrecchia ma le tue fonti citano le prostitute di strada, quindi di che parliamo? Ovvio che se finisci per strada è per obbligo Od estrema necessita. Il punto è che non si parla di prostitute di strada ed in altri contesti i tuoi dati equivalgono a carta straccia

Prova a non pagare,vedi dopo quanto e' dolce la massaggiatrice 

bisogna stare attenti a non santificare le vittime.

e qua cascherà il mondo.

Ogni mercato di schiave ha delle variabili.  L'argomento è algido, ma è vero che oggi come oggi è bene non parlare di prostituzione unica ed esclusivamente come schiavitù.  E' vero, esiste, e in grande proporzione, e nessuno discute né lo mette in dubbio. Quindi su questo ci troviamo d'accordo e sugli studi e diverse politiche che si portano per contrastarla. 

Ma bisogna integrare, fare completa l'analisi delle cose, perché è pure vero che ci sono prostitute/i che vogliono  e chiedono di potersi spostare nel vecchio continente, perché è un mercato garantito! E paga meglio.   Quelli di alto bordo, la TV, e non mi ripeto perché qua lo hanno esposto in altri commenti, ragazzini e ragazzine che lo fanno non solo per soldi, ma per il piacere di farlo.

sapevate che molti (premetto che non soffro di omofobia nel modo più assoluto) gays, transgender, travestiti del terzo mondo, hanno una catena di solidarietà e appoggio per farsi portare in europa? e in Italia specificamente, perché l'intervento chirurgico (dopo un po') per cambiare sesso è gratuito ed è offerto dallo stato esento di costi? È un servizio alla persona.

Nulla da criticare se decidono di farlo. Ma questo per rappresentare quanto non siano vittime, ma attori del proprio viaggio e futuro progetto di cambio di sesso, per poi destinarsi alla prostituzione.  Poi i quattrini li mandano all'estero e costruiscono, fanno investimenti anche in famiglia.

Per cui è bene dividere di quale prostituzione si tratta.  e così non ci sarà motivo di litigare, perché sono eventi diversificabili.

Infatti...

Basti prendere come esempio chi si prostituisce in rete, credo ce ne siano un bel po'. Impossibile monitorare internet, perciò coloro che lo fanno, sono cani sciolti o almeno credo lo siano la maggior parte di essi.

ndrecchia...

...della mia risposta ti è sfuggito che la parola chiave non era "moralizzatore"... la parola chiave era "inutile"... hai scritto pagine e pagine di cose che so già... ed il fatto che tu me le hai ricordate non mi fa sentire peggio di prima... neanche meglio... ti sei sfogato/a, ma da mio punto di vista è stato "inutile"....

Se..

Se le mogli scopassero meglio e facessero qualche pompino... sai quanti problemi in meno!?