Gio
29
Nov
2012
Suocerazza torna alla carica
Eccoci qua, a casa mia un mercoledì pomeriggio, i suoceri in visita perchè da che mia figlia ha iniziato l'asilo la vedono solo il sabato mattina e soffrono di crisi d'astinenza come i drogati. Da precisare che fanno tanto i nonnini premurosi, ma il loro fine ultimo è di prendere il totale controllo di mia figlia, cosa che in parte erano riusciti a fare quando ancora avevo un minimo di speranza che delle cose bastava spiegarsi e parlarne e tutto si sarebbe sistemato. Poi scoprii che davanti annuivano, promettevano, garantivano...'Sì, sì, stai tranquilla, non ti preoccupare' e appena giravo il culo e la bimba era a casa loro facevano il cazzo che volevano, che spesso si traduceva nell'esatto contrario delle mie indicazioni educative, basate sul buonsenso. Per loro imboccare la nipote e nutrirla con micropastine in brodo e omogeneizzati era segno d'affetto, e io che volevo alimentarla con qualcosa di solido e che mangiasse da sola ero la madre oppressiva col cuore di pietra perchè non lasciava spazio a dimostrazioni d'affetto ai cari nonnini che spendevano cifre da capogiro in giocattoli che regolarmente venivano messi a disposizione di mia figlia durante il pasto, ma non toglievano dei detriti di un controsoffitto franato da una scala esterna su cui portavano mia figlia a giocare (eh, si diverte tanto a giocare coi cocci) perchè ci vogliono i soldi...
Mio suocero sta in salotto a giocare con mia figlia, mia suocera fottesega della nipote, è venuta per parlarmi. Sì, perchè ora siamo in affitto e siccome la bimba cresce, ma l'appartamento no, ci stiamo cercando una casa più grande da comprare, e questo ucciderebbe tutte le speranze di riappropriazione di figlio e nipote, oltre a dover rinunciare alla donna delle pulizie/cuoca/badante aggratis (questo il progetto che avrebbe per me).
E siccome nella sua testa sono io la strega malefica che ha strappato al nido il suo uccellino, secondo lei se convince me anche suo figlio poi torna all'ovile (povera cretina, è lui il primo a stare da dio senza te trai coglioni...), che lo stressamento abbia dunque inizio.
Non vuole che spendiamo i soldi (nostri) per comprare casa, vuole che andiamo a vivere a casa sua, ce la lascia, lei se ne va a vivere in un appartamento che si farà costruire al posto di un casotto nel giardino di quella stessa casa, e che intesterebbe a mia figlia...'sempre se ce lo fanno costruire, eh...'. Poi se ci sono dei lavori da fare, se voglio modificare qualcosa, costruire, disfare, dire fare baciare lettera testamento, paga tutto lei. Perchè la sua casa è più comoda per andare a lavoro, per portare la bimba a scuola, per andare a fare spesa, per pulirsi il culo con la forza del pensiero un altro po'...
Nella sua mente pensa 'Ti farò una proposta che non potrai rifiutare, perchè da una vita ottengo quello che voglio promettendo cose che non manterrò, presentandoti il conto di debiti morali che ti ho solo fatto credere di avere, e in ultimo facendo il piantino della povera donna malata e bisognosa e ha sempre funzionato. Non posso fallire nemmeno stavolta'.
'No grazie suocera, ricordi quando sono dovuta stare due mesi a casa tua? Ti ricordi che al pomeriggio non riuscivo a riposare perchè tu ogni mezz'ora venivi a chiamarmi per scendere giù a chiacchierare con tua sorella e le tue comari, o a vedere cosa facevo, o a cercare qualcosa nell'armadio e poi andavi via regolarmente a mani vuote, e dormivi con la porta di camera aperta e al mattino facevi il terzo grado per sapere se ero andata in bagno io o tuo figlio e cosa ero scesa a fare in cucina...ecco, io sono vissuta da sola per 12 anni, a me troppa gente intorno dà fastidio, quindi figurati se vengo a vivere in pianta stabile in una casa dove non si può dormire, cucinarsi una fetta di carne se sei incinta e atea perchè bisogna rispettare la quaresima (e 'sti cazzi...) e si dorme con la porta aperta di notte per contare le pisciate.'
'Eh, ma te non puoi sempre ricordarti tutto. Bisogna anche saperci passare sopra alle cose.'
'Ovviamente...a quelle che combini tu e solo a quelle, vero? E mi dispiace per te (ok, qui ho mentito :P), ma voglio troppo bene a mia figlia per lasciare che venga cresciuta da persone che non hanno avuto mai rispetto per suo padre, per sua madre e nemmeno per lei, perchè ricordati il male che hai fatto a mia figlia per fare dispetto a me, il male che hai lasciato gli facesse quella puttanazza dell'exmoglie dell'altro figlio convivente, a cui mai osavi opporti per paura che quando fossi stata vecchia non ti avrebbe pulito il culo, quello non lo dimenticherò mai e piano piano i conti li salderò tutti. E ora vai a sfrantucare la minchia a tuo figlio perchè ti ho maltrattata.'
Si è messa in un angolino a piangere le sue lacrime false, così suo marito potrà testimoniare che non ha capito cosa ci siamo dette, ma deve essere qualcosa di particolarmente grave perchè 'ha fatto anche piangere tua madre'
Dopo 10 minuti se ne sono andati...
La cosa buona è che sono miracolosamente terminate le crisi di astinenza.
5 commenti
Brava brava!I figli se li devono crescere i genitori,le interferenze sono ammissibili sotto forma di consigli,ma mai imposizioni!Hai tutta la mia stima :)
brava mi inchino a te
ma sono stata più brava io.
devi vedere com'era tranquilla e per nulla scassacazzi quando è venuta domenica apranzo da me.
inoltre grazie a un provvidenziale intervento di mio marito ci siamo tolti dalle balle pure cognata e cognato (che insomma avevano un po rotto i coglioni)
sarà che la mia ha paura che se mi fa incazzare, se cerca di intortarmi con le sue minchiate, come si dice chi semina vento raccoglie tempesta!
un applauso a noi shinigami!
potrei dire la mia ma chi ha fatto figuracce non e' stata mia suocera ma mia madre....
sono il primogenito quindi si sentiva in dovere e diritto di ficcare a piu' non posso il naso nel mio matrimonio (e meno male che stiamo a 400 km da lei). Avendo mia moglie dei familiari all'estero abbiamo ben pensato di fare una cerimonia civile in italia e una religiosa all'estero, durante il viaggio di nozze. Quando è venuta a saperlo mia madre, ha fatto di tutto e di piu' per poterci seguire in viaggio di nozze.
L'unico metodo per farla desistere è stato un sonoro "vaffanculo" con tanto di "non rompere i coglioni nella mia vita e nel mio futuro".
Per un paio di mesi non s'e' piu' fatta sentire... e ancor oggi, a quasi 8 anni di distanza rinfaccia ancora l'evento...
@topogigio: tranquillo, io ho messo tra me e i miei un 200km buoni, mia madre manco la sto più a sentire quando si lagna che avrei potuto trovarmi uno delle mie parti così ero più vicina. Non ricorda che un anno prima di conoscere il mio attuale compagno stavo con uno delle mie parti, si cercava casa in zona e già 20-25km eran troppo lontano per lei.
@justine: applausi applausi. Vero è che a casa mia a mangiare non ci viene quasi mai, anche perchè le rare volte che ci capita non si fida a mangiare quel che cucino, ma questo merita un post a parte.
Comunque non temete: l'arpia non demorde. Ho saputo da mia cognata che sta scassando a tutta la famiglia convivente e ai parenti che andranno da lei per natale per avere man forte. 'Parlatele voi e cercate di convincerla, non fategli comprare la casa'.
Credo che questo natale perfezionerò il mio sport preferito: lo slalom tra le domande sui cazzi miei delle tre grazie/gemelle perse in culla (suocera impicciona/sorella di suocera/cognata di suocera)
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ahahah... sei il mio mito!!!
hai fatto benissimo...