Lun

01

Ott

2012

Quando la religione ti fa il lavaggio del cervello.

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Ira

Un parente del mio compagno si dovuto trasferire in Cina con tutta la famiglia per lavoro. E' stata una scelta obbligata, per restare fino alla pensione nella città dove ormai si è stabilito da una vita con moglie e figli.
Sua moglie è una carissima persona, brava dolce e gentile come pochi sanno essere ed è credente al punto che mi sto ancora chiedendo come sia finita sull'altare anzichè in un convento.
Beh, cosa fa lei in Cina? Va a messa di nascosto, che se la beccano li arrestano e rimpatriano a calci nelle gengive, vanificando tutti i sacrifici del marito che qua ha la madre vedova sola e dei figli che hanno fatto una fatica immane ad ambientarsi nel nuovo paese, soprattutto con la scuola.
Sarà che sono atea e certe notizie mi fanno andare in bestia, ma cavolo, non posso fare a meno di constatare per l'ennesima volta che religione e buonsenso stanno agli estremi opposti dell'universo.

3 commenti

Una persona catapultata in un altra realtà, non per libera scelta, con il marito probabilmente sempre a lavoro, deve sentirsi infinitamente sola, e per molte perosone sole la religione dà conforto e ti aiuta a suoperare molti momenti... che si creda o no una persona cerca conforto... poi il cattolicesimo non è bandito, è bandita quella forma di cattolicesimo che riconosce il papà superiore al reggime o all'imperatore (non so esattamete), se sei cattolico non riconosci il papa e metti la cina sovrana nessuno ti dice nulla.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:31 del 02-10-2012

Ma io non sto stigmatizzando la sua necessità di trovare conforto nella religione. Mi fa ribollire il sangue l'idea che lei vada a messe clandestine, quelle organizzate di nascosto dai cattolici fedeli al papa, perchè di questo si tratta. La libertà di religione garantita dalla costituzìone cinese vale finchè uno professa la propria fede tra le mura domestiche. Fuori dalle mura domestiche gli incontri tra cattolici sono vietati per i cinesi e gli stranieri cattolici vengono monitorati dalla polizia. A questo punto, era meglio se non seguiva il marito, se ne stava in Italia risparmiando 'traumi' ai figli, piuttosto che andare lì a stare male.

Avatar di ShinigamiShinigami alle 14:31 del 02-10-2012

Beh la cina non brilla per quanto riguarda la libertà dell' individuo, almeno la famiglia è ancora unita ed insieme, bisogna sperare che il marito riesca a trovare una soluzione ragionevole, magari riuscira ad adattarsi e non ne avrà piu bisogno .

Speriamo in bene

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:41 del 03-10-2012

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