Mer
04
Set
2019
che brutto
non essere capiti è anche peggio di non essere amati.
me l'ha detto un uomo.
e poi non mi ha capita.
che brutta sensazione.
11 commenti
Capisco la tua sensazione,si chiede comprensione e non sempre la si riceve in cambio.Che quasi quasi dici"Ma chi me lo fa fare,ora divento una merda pure io...",ma poi,no, questo vuol dire tradire se stessi e quindi si continua sul proprio cammino imparando a dare senza aspettarsi più nulla.
Lottascudo-memento mori
👍👍👍
Anonimo. "Imparando a dare senza aspettarsi nulla".
Non lo so, secondo la mia visione delle cose è meglio passare per stronzi che per coglioni.
Io preferisco passare per cogliona che esser come le merde che ci sono in giro...
in finale neanche io ho capito lui, non ci siamo capiti. è doloroso.
C'è anche chi non fa nulla per essere capito, compiendo dei voltafaccia improvvisi, rimangiandosi le affermazioni precedenti e giustificandosi in modo assurdo o inverosimile. Inutile accusare gli altri: il vero problema è che molte persone non sanno quello che vogliono.
sulle persone che non sanno quello che vogliono c'è da scriverci un trattato...
elaborare una situazione nuova, inaspettata, a volte richiede tempo, non vuol dire rimangiarsi quello che si è detto. ma la cosa brutta è non essere creduti, essere presi per qualcosa che non si è. chiedere il perdono perfino, e vederlo negato.
Molte volte è difficile capire, l'ermetismo è nemico della comprensione.
Altre volte si fa finta di non capire per non pagare pegno.
Fatto sta che ognuno è una scatola da cui fuoriescono, spesso in minima quantità, gli indizi, i segnali e i codici di decodifica del nostro cuore e per un'altra persona è veramente difficile capire. Che poi, spesso accade che, come canta il Principe, alla fin fine "non c'è niente da capire"...
Il non capirsi è spesso una scusa per il non tollerarsi e rispettarsi. A volte anche per non scopare. È un problema diffuso ma molto sopravvalutato nella sua natura.
E niente, accuse,accuse accuse ..Che due coglioni!
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

La vita è come un videogioco a tempo con degli obiettivi da raggiungere, dove non puoi salvare la partita. Sia che tu raggiunga gli obiettivi sia che tu non li raggiunga, non fa differenza, perché alla fine di questo videogioco il protagonista muore allo scadere del tempo e non esiste nessuna classifica. Non si può nemmeno ripartire da capo.