Mar
06
Ago
2019
Come comportarmi con uno zio così?
Ho 25 anni e uno zio che fortunatamente vive lontano da me.Di lui non tollero nulla: la sua voce, la sua arroganza, la sua presenza e il suo modo proprio di fare appena ci viene a trovare e ci vede dopo un anno.Per farvi capire il tipo, l'ultima volta che gli ho aperto la porta io sono stato cordiale con lui e gli ho detto "ciao zio, come va?"Silenzio assoluto, mi ha guardato dall'alto verso il basso senza dire nulla come se volesse cercarti un difetto.E poi mi guarda con aria di scherno e indifferenza.E ha fatto la stessa cosa anche un giorno che ero seduto in giardino e lui si è avvicinato senza dirmi nulla o salutarmi.
Si è sempre comportato da "bullo", ogni estate che magari stava con noi a tavola, mentre pranzavamo mi criticava di fronte gli altri parenti cercandomi un difetto...Ad esempio per i capelli, per come mi vesto. Ha sempre avuto da ridire sul mio aspetto, il mio carattere, le mie opinioni.A volte ammetteva anche di provare un po' di invidia per me.Mia madre ha sempre minimizzato tutto per quieto vivere e non ha mai preso le mie difese.Una volta ha detto apertamente che io devo cambiare completamente come persona, perché non valgo niente.Che sono solo un fallito che nella vita può fare solo il lavapiatti.Una volta sono stato ospite a casa sua e voleva buttare dei miei vestiti solo perché ero a casa sua e secondo lui dovevo vestirmi come piaceva a lui, perché quei vestiti a lui non piacevano.
Ha sempre fatto le preferenze tra me e mio fratello, ingiusti paragoni tra la mia vita e la sua.
Infatti mentre io sono solo un fallito, sfigato poco intelligente, per lui mio fratello è un vincente che è andato sempre bene a scuola ed un laureato col massimo dei voti.Secondo me ha il dente avvelenato, una volta da bambino l'ho chiamato così senza sapere il significato della parola "fallito" e lui alcune volte questa cosa me la rinfaccia dopo tanti anni.È un uomo immaturo, pieno di debiti e che si fa sempre prestare soldi.Tutti i suoi amici parlano male di lui alle sue spalle dicendo che a lavoro è un gradasso.Tante volte si è comportato male anche con la mia famiglia e una volta sì è messo a parlare male di mio padre, augurandogli la morte, perché in passato non gli ha dato lavoro.
Ora che lui ha avuto un figlio, francamente non ho nessuna voglia né di fargli gli auguri né di incontrarlo per tutte le continue mancanze di rispetto che mi ha dato anno dopo anno.
Proprio non lo sopporto, lo disprezzo.Ha sempre cercato di farmi sentire una persona inferiore, inutile.Mentre invece ha sempre messo sul piedistallo mio fratello maggiore.Diciamo che tutti in famiglia in generale hanno sempre fatto questo.
Come devo comportarmi se un giorno dovessi incontrarlo a mio zio?
Me ne vado di casa appena viene a trovarci? Non gli dico niente?Tante volte l'ho ignorato, ho fatto il freddo, ma si è sempre comportato così lo stesso.Farei bene a non fargli gli auguri e non vederlo?Ditemi che ne pensate
6 commenti
Mi stupisco che il resto della famiglia gli dia ragione. Mah. Fai proprio finta che non esiste. O, se ne sei capace, fai la faccia di bronzo, lo aduli, lo assecondi, gli dici sempre si, gli chiedi consiglio su come essere un baldo giovine in carriera come lui. Senza palesare troppo la presa per il culo sennò mangia la foglia
FanKilizzalo what else?😏
"zio è da anni che voglio dirtelo.... Mi stai sui coglioni ma non poco... Tantissimo! Quindi evitiamoci a vicenda e basta!! "
Se necessario prendi un legno e colpiscilo sulla groppa ripetutamente.
Almeno finché non dice basta.
Sono l'anonimo che ha creato il post
Che poi la cosa bella mi dicono tutti, sia parenti che amici di famiglia...
È tuo zio! Sangue del tuo sangue! Dovresti volergli bene! Perdonalo etc... E altre cazzate varie.
Mia madre dice addirittura che sono immaturo e mi prende in giro perché mi faccio la vittima e ingigantisco tutto, quando queste cose davvero sono successe.
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Ma dammi retta, manda a cagare sto zio demmerda, ma robadda matti! Ma chi te lo fa fare di stargli dietro? Ignoralo. Hai 25 anni, credo che tu possa agire inopiena autonomia e se non puoi cerca di capire il perché.