Lun
14
Gen
2019
Non li sopporto
Non sopporto la gente incoerente che va al family day.
Non sopporto gli ignoranti, quelli tosti che dispensano pure consigli.
Non sopporto gli insegnanti per sola professione.
Odio i cattolici perbenisti che manco conoscono le sacre scritture.
Odio entrare in posti affollati o sedermi alla tavola di gente che fa chiacchiere morte e conclude con "e.. speriamo dai" oppure "io so, io ho fatto, io sono, io ho".
Odio materialisti, tantissimo! Anche i "viaggiatori modaioli", quelli che dicono "ho fatto un viaggio" dove? "siamo andati in Thailandia".. ma perché ci vanno tutti ci devi andare anche tu ?
Odio i finti intellettuali che ti ripetono a nastro il primo libro spiccio che han letto di Filosofia come fosse Bibbia e alla domanda "hai qualche critica da muovere, oppure come pensi possa essere utile oggi quel tipo di pensiero o quella visione...?" non sanno rispondere.
Odio le radio e le televisioni con questo pressing di stimoli, maledetti porci affamati di attenzione e denaro, gli youtubers massa di ignoranti generatori di ignoranza.
Società perversa nel vizio, individui incapaci d'esser Uomoni e dipendenti dalla tecnica con la mente che striscia di bocca in bocca vivendo e giudicando con puro senso comune.
Odio tutta quella massa di studenti in psicologia che non ne capisce di fatto un accidenti eppure si trova li con una laurea in mano... che disonore
Odio tutti, mi ribolle il sangue e odio me stesso perché non riesco a darmi pace e non me ne pento!
E' una dipendenza, ditemi che odiate anche voi tutte queste cose al di là della desiderabilità sociale, non avete bisogno di approvazione..
18 commenti
Odio la gente come te
Siamo uguali
Concordo al 10p%
Sono d accordo e..speriamo dai! ...ops...
Odio quelli che si scelgono nick lunghissimi per sentirsi fighi.
uuuffff!
troppo faticoso odiare...
Odiare è faticoso e dà importanza alla cosa odiata.
No, io non odio, io non li considero proprio, se non quando mi tocca per forza.
Odio tutti, mi ribolle il sangue e odio me stesso perché non riesco a darmi pace e non me ne pento!
E' una dipendenza, ditemi che odiate anche voi tutte queste cose al di là della desiderabilità sociale, non avete bisogno di approvazione..
In linea di massima posso essere d'accordo sul fatto che ricamare sulla propria percezione distorta del mondo sia sostanzialmente un'abitudine fine a se stessa.
Cosa dire...pure a me stanno sulle scatole, ma ce ne sono troppi!!!
Per combatterli basta ignorarli...poverini
Anonimo 8:56, hai ragione! Ma vedi, è colpa della musica, ascoltavo Magnolia di JJ Cale, stavo per iscrivermi ma non sapevo che Nick mettere, la mia persona era talmente presa da quella canzone tanto da sentirsi definita in quei due vocaboli li. Che ci posso fare. Siediti a tavola, ti offrirei del buon vino!
Fucktotum, "la percezione distorta del mondo" Tutti abbiamo una percezione del mondo soggettiva, fai un passo oltre, io mi trastullo con l'idea della pervasività sociale, odio l'influenza e questo totalitarismo in cui viviamo e manco ce ne accorgiamo.. Guardati Captain Fantastic, così capisci cosa intendo !
Anonimo 22.12, Odi la gente come me? E della gente come te che mi dici? Aprimi gli occhi: vorrei essere come te. Aspetta, lo sono già.
Dario, mi piace il tuo umorismo!
e dopo che hai odiato tutti che succede??????? na sega
Ciao Christian, forse ho interpretato male il senso di questo sito? Mi sono sfogato raccontando questo peccato d'Ira.
Vado oltre la mia semplice confessione, un po' per raccontarne il senso di questo odio, un po' per rispondere alla tua domanda. Non è per l'odio in sè, l'odio è l'altra faccia della medaglia, comincia ad Essere quando non si può amare. Vedi, il fatto è che io vorrei amare, so che non ha senso odiare e mi chiedi "e dopo che hai odiato tutti che succede?????? (...)" alla domanda posso risponderti che all'odio succede la solitudine e l'incomprensione, l'inadeguatezza e l'inappartenenza. Sai cosa c'è di bello però? C'è che ti trovi a non gettarti tre braccia di qualcosa che non vuoi sposare a partire dal cuore dell'ideale alle dita del vivere e così ti ritrovi con te stesso a voler desiderare. E se arrivi a desiderare allora la rivoluzione la puoi fare.. Tuttavia, se dall'alto della tua prospettiva, ti vorrei chiedere come sei riuscito tu a non odiare e arrivare li dove in pochi arrivano. Mandami un consiglio!
Ciao Magnolia, di seguito la mia view sui vari punti
Non sopporto la gente incoerente che va al family day.Direi che essendo contrario al matrimonio anch'io non simpatizzo per chi va a quelle manifestazioni. Ma non sopportarli è esagerato. Diciamo che non mi danno fastidio fino a che non calpestano la mia libertà di scelta individuale,
Non sopporto gli ignoranti, quelli tosti che dispensano pure consigli.
A patto però di avere la certezza che siano loro gli ignoranti ed io "colui che sa", certezza che posso avere solo su ben pochi argomenti che tratto con quotidianità (e solo al cospetto di persone che ignorano in modo evidente tali argomenti).
Non sopporto gli insegnanti per sola professione.
Non ho nulla contro un insegnante che fa bene il suo lavoro. Al limite alcuni peccano di un po' di impreparazione in quanto manca loro la parte pratica.
Odio i cattolici perbenisti che manco conoscono le sacre scritture.
Anche a me fanno un po' pena i chiesaioli bigotti. Dire che li odio però sarebbe esagerato.
Odio entrare in posti affollati o sedermi alla tavola di gente che fa chiacchiere morte e conclude con "e.. speriamo dai" oppure "io so, io ho fatto, io sono, io ho".
Ho capito che ti urtano le persone piene di sé, che non fanno altro che parlare di quanto sono brave e capaci loro.
Dipende: se uno parla con cognizione di causa ed è DAVVERO cazzuto in ciò che fa non mi urta. Mi urtano quelli che fanno i finti fenomeni, quello si.
Odio materialisti, tantissimo! Anche i "viaggiatori modaioli", quelli che dicono "ho fatto un viaggio" dove? "siamo andati in Thailandia".. ma perché ci vanno tutti ci devi andare anche tu ?
Non odio i materialisti ma gli ostentatori di beni materiali. Io sono abbastanza materialista (nel senso che mi piace godermi la vita) ma non ostento con gli altri il fatto che li ho (anzi quando posso faccio in modo di passare inosservato).
Odio i finti intellettuali che ti ripetono a nastro il primo libro spiccio che han letto di Filosofia come fosse Bibbia e alla domanda "hai qualche critica da muovere, oppure come pensi possa essere utile oggi quel tipo di pensiero o quella visione...?" non sanno rispondere.
Anche a me fanno abbastanza ridere (ma vale sempre il discorso che non li odio, l'odio ormai è appannaggio di sempre meno cose).
Odio le radio e le televisioni con questo pressing di stimoli, maledetti porci affamati di attenzione e denaro, gli youtubers massa di ignoranti generatori di ignoranza.
Le radio e le televisioni spingono sul sensazionalismo e sull'allarmismo per fare audience (e questo mi da parecchio fastidio). Sugli youtuber non generalizzerei. Va visto caso per caso.
Società perversa nel vizio, individui incapaci d'esser Uomoni e dipendenti dalla tecnica con la mente che striscia di bocca in bocca vivendo e giudicando con puro senso comune.
Il vizio e il consumismo sono un po' il male della nostra epoca ma è un discorso molto complesso e insidioso, andrebbe approfondito.
Odio tutta quella massa di studenti in psicologia che non ne capisce di fatto un accidenti eppure si trova li con una laurea in mano... che disonore
La laurea magari se la son meritata, la carriera lavorativa però è ben altra cosa. In ogni caso non li odio.
Odio tutti, mi ribolle il sangue e odio me stesso perché non riesco a darmi pace e non me ne pento!
Non sento un inquietudine così dirompente e violenta come te. Negli anni l'incazzatura ha lasciato gradualmente spazio alla rassegnazione su molti fronti.
E' una dipendenza, ditemi che odiate anche voi tutte queste cose al di là della desiderabilità sociale, non avete bisogno di approvazione..
Credo che tutti noi (chi più chi meno) abbiamo bisogno di un minimo di approvazione da parte di qualcuno, siamo umani. Odiare tutto indistintamente a mio avviso è poco sensato.
Rettifica importante Magnolia.
Contro gli youtuber non ho nulla! posso condividere o meno ciò che dicono ma fanno il loro lavoro in modo onesto e ciò che guadagnano è frutto delle loro fatiche.
Chiunque può mettere su un canale youtube e provarci, ergo è uno dei mercati più liberi e (di conseguenza) meritocratici che ci siano.
Ozymandias, qualcosa di sensato. In realtà ti volevo sull'altro sfogo, mi hai scritto nel commento che se avessi voluto, mi avresti scritto il tuo punto di vista completo. Tuttavia, apprezzo molto anche questa risposta.
Ho scritto troppo in questo sfogo, ho toccato troppe questioni con superficialità per il puro gusto di sfogare la mia rabbia. La questione degli youtubers: sai tu dici sia un mercato e in tal ambito si guadagnano soldi con le loro fatiche. E' proprio questo l'aspetto inquietante, non possiamo considerarlo solo un mercato libero, sotto questo punto di vista si, è più meritocratico di qualsiasi altro mercato. Il punto è che se ci si sofferma a vedere la questione in questi termini non vediamo il suo lato oscuro: è accessibile a tutti e a tutte le età, è un potentissimo strumento di comunicazione e influenza non solo noi che abbiamo i contenuti emotivi culturali e linguistici per poter elaborare le informazioni, ma anche ragazzi, bambini e anche utenti a rischio. AL di là della sua pericolosità reale, ci rendiamo conto vero che se la moda sociale dice "a" questi se ne vanno in giro a potenziare la tendenza industrializzando coscienze facendola diventare "A"? E' una dittatura, tale e quale alla televisione. Pasolini l'aveva capito quarant'anni fa e guarda ora come siamo messi! Meno consapevoli di prima, più connessi e meno connessi con la realtà.
Altro appunto sui Professori, intendevo dire chi si sceglie il ruolo solo guardandolo come lavoro, senza considerare le proprie capacità e l'empatia, incapace di trasmettere interesse in ciò che insegna e va a sfogare la propria frustrazione sui ragazzi, senza nemmeno porsi l'obiettivo della passione all'educazione.
Un momento mi sto perdendo! a quale sfogo vuoi che risponda? vedo che tu ne hai messo uno solo.
Beh ma allora il punto è che non sono gli Youtuber a sbagliare e a dover essere odiari. È YouTube e/o lo stato che non fanno un cazzo per introdurre un minimo di regolamentazone all'uso dei social (tipo consentirne l'uso solo dopo una certa età). E seriamente! non con l'autodichiarazione che si è maggiorenni che non conta nulla.
Gli Youtuber postano legalmente i loro contenuti e le loro idee. Non sta a loro auto regolarsi. A queste cose dovrebbero provvedere i legiferanti.
Faccio un piccolo appunto.Youtube ha messo i filtri,attivabili dai genitori,per far vedere solo contenuti adatti ai minori .
Comunque sia è altamente diseducativo .Vi racconto questo stralcio di vita:
Mia figlia ,torna a casa con un tema da fare per compito che chiede :"Cosa vuoi fare da grande".Lei voleva scrivere che avrebbe voluto fare la Youtuber,e come lei laaggior parte dei compagni di classe.
Quando le ho chiesto il perché ,mi ha risposto con queste parole:"per avere i likes".Ho detto tutto.
Ah! Ovviamente non le ho permesso di scrivere un tema con quelle premesse.
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