Ormai va bene tutto

Che tradiscano è obiettivamente riprovevole. Tutto il resto è opinabile, finché non offende o lede l'altrui libertà va bene.

@lottascudo

No non va bene. 

Tutto questo esiste fin dai tempi antichi....l uomo e il vizio vanno a braccetto.

che c'è pisellino sei arrabbiato che nessuno te la da e manco su internet rimedi?

La vuoi vergine e timorata così non ti confronta con altri?

Solidale con lo sfogante!

Non piace neanche a me, proprio per niente! E non é una giustificazione il fatto che é sempre stato così ... c'è qualcosa che non va nella testa e nelle mutande di qualcuno. E non é questione di moralismo da quattro soldi, spesso é perversione, visione distorta del sesso, pura ricerca del piacere personale e basta, mercificazione ecc ecc

Anonimo delle 14.20: sei così acido per la prolungata astinenza sessuale?  

Sono donna, cretino

Tutta sta modernità rende infelici. Tutti alla ricerca del nuovo tabù da distruggere.

Normalità. Voglio semplicemente normalità.  

Normalità. Voglio semplicemente normalità

Eh già, il bel sesso del tempo che fu. Donne a casa a sfornare figli e che scopavano non per piacer mio ma per dare figli a Dio. Uomini che ingravidanonka moglie e sfogavano gli istinti più bassi e repressi su qualche povera malcapitata in un bordello.  

Detto questo. Sfogante, non è che se non trovi il tipo da incastrare la colpa è dei porno

Ora è sempre

Viva la fregnaaaaaaa  

Rifletto più che altro sulla parola "normalità". Non sono poi così convinto che ciò che qualcuno ritiene normale, lo sia per tutti, certamente tutti abbiamo un concetto di normalità ma la nostra "normalità" intima e quotidiana si raffronta con il giudizio e con il senso del pudore che affiora dinanzi a ciò che potremmo considerare poco appropriato per il prossimo, sebbene per noi normalissimo.

Da questo si evince che la normalità, alla fine è solo la paura di essere giudicati male dal prossimo, ergo un'insicurezza. 

Sono d'accordo con Settanta ..

Ma oltre a insicurezza, normalità e cio che viene accettato  . socialmente...quindi la normalità è mooolto relativa

Si Lettera, sono regole sociali, le regole sociali però, qui un po' tutti possiamo confermarlo, in taluni casi rispettate solo per paura di essere giudicati in maniera negativa, il fatto è che le regole sociali non entrano nella vita intima delle persone e di quello che realmente pensano, per questo la normalità è relativa e soggettiva

Sì ,in questo periodo rifletto molto su questo concetto 

E niente, condivido l'intervento di Coleridge: con gli occhi accecati dal troppo livore, si manca il bersaglio.

"Tutta sta modernità rende infelici. Tutti alla ricerca del nuovo tabù da distruggere.

Normalità. Voglio semplicemente normalità" 

Ma che ti importa di come vivono gli altri? Vivi come ti pare, nessuno te lo impedisce. Se vuoi la tua normalità la puoi avere, ma non puoi  imporre agli altri il tuo personale concetto di normalità, né puoi avere la pretesa di sapere cosa sia la felicità per gli altri

Oppure, visto tutto il ben di dio che esiste al mondo e quanto questo sia di facile accesso, hai paura che il tuo uomo possa desiderarlo? 

Quanto livore, mi associo a Cremisi ...che ti frega delle anormalità, giudizio tutto tuo, degli altri...fatti il tuo mondo di tradizione, amore e pane fatto in casa. Trovati un uomo che ti scopi come moglie, che ti dia dei figli e sappilo soddisfare come donna, femmina, moglie e madre. Se poi commetti qualche peccato....puoi confessarti, normalmente con un paio di ave Maria ci si metteva in pari

quanto è bella castità

che si fugge tuttavia 

chi vuol esser casto sia

di doman non c'è certezza ..