Credevo mi capissi...

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Ira

Sai che mi sta capitando in famiglia, e sai quanto ci tengo alla nostra amicizia.
Ma non è possibile che ogni cosa che io faccia non ti vada mai bene.
Sei la mia migliore amica, dannazione. Non puoi comportarti così.
Mi hai aiutato molto in questo periodo, ma non posso permettermi di "scherzare" così.
Mi fai male quando mi spingi anche se dici che è uno scherzo, Mi fai venire lividi quando mi dai quei colpi anche quando ti chiedo di non farlo perché mi faresti male.

Non sopporto quando mi tiri colpi "giocando" e dopo mi dici anche che sono bugiarda che non fa veramente male (anche se mi fai venire lividi) e secondo te per far smettere il dolore c'è bisogno di passare altrettante volte forte la mano sulla parte che hai colpito?

Ti ho sempre spiegato, sempre e ogni volta ciò che non andava bene.
Ma tu neghi l'evidenza, neghi che ti comporti in questo modo e anzi, mi dai sempre della bugiarda.
Ti lamenti di ogni cosa che faccio. Persino di parlare con altri senza conoscerli ti dà fastidio.

Sei gelosa? Non dovresti esserlo, e non dovresti nemmeno chiamarmi "bugiarda" e a minacciarmi ogni volta di fare cose come distruggere i miei regali, o nei casi in cui sei veramente incazzata con me per puttanate addirittura di "tagliarti le vene".

Ti voglio un bene dell'anima, ma ti odio quando fai la bambina capricciosa. Non riesco a lasciarti come migliore amica perché ti voglio troppo bene e quando non ti comporti in quei modi sei come una sorella per me.

Ma voglio che capisci che facendo così fai allontanare solo le persone, e che è inutile insistere nell'avere ragione:
Intanto alla fine, la ragione ce l'ho io.

Quando ti assegnano un compito e mi preghi di farlo io per aiutarti, e se lo faccio male perché appunto non ci sono capace e lo faccio solamente per aiutarti dopo te la prendi con me che hai fallito al compito.
Sei abbastanza grande per farti le cose da sola, non fare la stronza.
Facendo così non sei affatto un'amica. Sei solamente una ipocrita.