Gio
20
Ott
2016
Facciamo un po' di chiarezza, gente.
Ne abbiamo bisogno tutti. Quanti di noi ogni giorno si sentono ripetere da diverse persone "Eh ma io sono depresso"? Quasi tutti penso.
Partiamo col dire che la depressione è un disturbo psicologico piuttosto grave che può portare a compiere azioni più estreme, come il totale isolamento sociale, comportamenti psicotici, autolesionismo e, purtroppo, a volte anche al suicidio. Ora, io non me ne intendo molto non avendola mai vissuta, ma sono stato accanto ad un paio di persone che ne hanno sofferto, quindi qualcosa ina ina so.
Ora veniamo al succo. Mi sono davvero rotto di dovermi sentire ogni giorno la frase "Eh ma sono depresso/a, quindi... etc " schiaffata come scusa per delle -mi permetto tranquillamente di dire- idiozie. Se non si è in grado di affrontare una situazione più o meno difficoltosa, non tiriamo in ballo un disturbo psicologico. Un conto è avere serie difficoltà ad affrontare le persone o la vita in generale, un conto è una situazione del tipo "Non ho passato l'esame quindi sono una vittima del sistema scolastico perché i prof sono storonzi ed il mondo ce l'ha con me". Poi però dopo 20 minuti sei a spararsi una birra con gli amici ridendotela allegramente. Non è così che funziona. So che a volte è difficile ma bisogna tirare fuori il coraggio e cercare di affrontare la vita, anche col supporto delle persone care.
Ma se c'è una cosa che mi manda in bestia è quando mi sento didire che "Non puoi capire perché i tuoi problemi sono molto meno peggiori". Ma certo! Giusto. Perdere un bus è molto peggio che essere operati alle arterie delle gambe a 21 anni, avere un padre a cui devono la mensilità da due mesi, stare dietro al nonno he sta male, lavorare dal lunedì al Venerdì dalle 8 alle 16 e avere una maledetta infiammazione rettale. Però te te ne vai tranquilla a Berti il cappuccio o a fare aperitivo tutte le sere con gli amici, e dai selfie non mi sembri tanto depressa.
Quindi lo dico (scusate se mi sin dilungato): se sapete solo piangerci addosso per ogni cosa negativa che vi succede vi prego di non definirvi depressi, grazie. I problemi vanno rispettati e affrontati ma non ingigantiti. Pace.
14 commenti
Sai quanta ce n'è di gente così...il mondo e le sue sfighe cadono addosso solo a loro ma intanto sono a giocarsi alle stramaledette macchinette l'ultimo centesimo recuperato raccontando un sacco di palle!!!!!!!!
E' già il secondo sfogo simile che scrivi, non credo di sbagliarmi.
Capisco la tua frustrazione, ma, al posto di farti il sangue amaro, non puoi semplicemente eliminare questa/e persona/e dalla tua vita?
Parto con il dirti che posso essere d'accordo con te ma vorrei anche proporre un punto di vista diverso, che forse risulterà impopolare e che probabilente non verrà colto appieno.
Esattamente come le persone dovrebbero evitare di ingigantire i loro problemi, allo stesso modo chi ne ha, non dovrebbe usarli per "parlare" con supponenza, come se solo loro fossero a conosceza di chissà quali verità o per permettersi di mandare a fanculo il mondo solo perchè loro hanno problemi e tutti gli altri no, forse, dovremmo tutti prendere la vita con un attimo in più di leggerezza, soprattutto se il problema è così grande da mettere in pericolo la nostra vita.
Forse dovresti pure tu andare a prenderti un caffè, o a fare una passeggiata e accantonare per due minuti i tuoi problemi, non è incupendosi che si risolveranno e di certo ne guadagni in salute mentale.
Infine, come ti hanno suggerito, allontana dalla tua vita questa gente e magari trovane qualcuna che sia disposto ad ascoltarti, perchè, alla fine, in punto è sempre quello, tu vuoi essere ascoltato/a perchè nessuno può farcela reprimendo tutto.
Sia non è facile
Allontanarsi da una persona che ho amato per anni. Lo sto facendo ma mi ci vuole tempo. Il caffè andrò a prenderlo appena le mie gambe lo consentiranno. E i miei problemi non sono mezzi che mi permetto di parlare con supponenza ma fatti che mi sono capitati... Apprezzo comunque il tuo punto di vista, grazie :)
L'autore.
@autore.
ti ringrazio per la risposta e per aver capito.
Però il caffè potresti andarlo a prendere comunque, vai al lavoro, no? allora concediti un po' di svago.
In quanto alla persona che hai amato, bè, mi dispiace ma cerca di accelerare i tempi, visto che non giova al tuo umore e al tuo essere positivo.
PErmettimi poi di insistere, ovvio che tu non te ne renda pienamente conto, ma seppur in maniera minore rispetto ad altre persone con cui ho avuto a che fare, un po' di supponenza c'è, le cose che ti sono accadute non sono state piacevoli, questo in parte ti ha indurito e senza che te ne rendi conto ti senti un passo avanti agli altri, e non puoi fare a meno di biasimare chi si lamenta per problemi che ai tuoi occhi, ora, sono futili. Anche mia madre lo faceva senza rendersene conto con tutte le persone con cui aveva a che fare.
Ti auguro ogni bene.
Per ora no
Sono a casa, ma apprezzo ciò He hai detto, ci rifletteró sopra. Grazie per la risposta, e grazie anche a tutti gli altri :)
Io ho diritto ad essere depresso?
Problemi fin dall'infanzia, assistenti sociali e famiglia a cui non saprei dare un identità ben precisa. Ho vissuto alla giornata momento per momento, finché crescendo ho iniziato a pormi sempre più domande. Arrivato all'età di 20 anni mi rendo conto di avere una grave depressione, me lo fa notare la gente (che tra l'altro odio perché deve stare a guardare i problemi degli altri piuttosto che guardare i propri), me lo fanno notare in famiglia (senza tatto, patrigno abbastanza ignorante che cerca di tirarti su con un 'io alla tua età stavo sempr in giro ero sempre attivo' tralasciando comunque i suoi problemi GRAVI di droga (in passato) e gioco d'azzardo che non si è mai levato. Non voglio raccontare la mia storia per filo e per segno ma ho avuto poche probabilità di nascere sano e ringrazio tutti i giorni il fato per questa vita. non ho più nonni, tutti persi uno dietro l'altro per tumori, situazione economica pessima. Non sto in giro a deprimermi, anche se lo sono e la gente quando te lo fa pesare NON AIUTA, però non mi lamento mai, cerco sempre di guardare dritto, i miei obbiettivi, la mia vita.. Sono messo male e sento molta gente che si lamenta perché a 18 anni e 1 mese oltre la patente pagata profumatamente dai genitori, hanno macchine ch io mi comprerei dopo anni di lavoro ma non sono dei loro gusti.. a scuola ho perso 1 anno e mi sono diplomato, ora lavoro e cerco di mandare avanti la famiglia visto che i miei sono disoccupati. Però non mi butto giù, anche se sento il corpo e il cervello SPEGNERSi, so che un giorno ne andrò fiero e anzi devo darmi ancora di più da fare per raggiungere i miei sogni.
Anonimo delle 17.06
Non si tratta di diritto o non diritto. Si tratta di avere seriamente il problema o di usarlo come scusa. E da ciò He dici ne hai passate tante, hai il mio appoggio. Ho aiutato due persone He soffrivano di depressione, e capisco cosa prova ho ha meno fortuna degli altri.
Oddio uguale una mia amica!!
GRAZIEEEE!
ieri stavo per tirare due schiaffi a una della mia compagnia per esattamente questo motivo.
Io non sono depressa, ma ho avuto un famigliare depresso e comunque questo genere di materia mi affascina, quindi mi sono informata (superficialmente quanto volete eh!!) ma comunque non credo ci voglia un nobel per distinguere quella tristezza, anche profonda, che ci prende in alcuni momenti della vita dalla DEPRESSIONE.
purtroppo un ragazzo della mia compagnia da un paio d'anni mostra sintomi di una grave depressione, è apatico, non dorme, è dimagrito tantissimo e parla a malapena, si isola tanto che non esce con noi da almeno 12 mesi e se non fosse per la scuola nemmeno sapremmo se è vivo...ha cancellato ogni rapporto sociale a parte quello forzato con noi che gli stiamo ancora intorno ma ci tollera solo perchè obbligato a starci letteralmente seduto di fianco, etc. E' una situazione molto pesante che io non so come gestire perchè, come immagino tu saprai, aiutare un depresso contro la sua volontà o aiutare un depresso così apatico è quasi impossibile. Ogni frase è sbagliata, se gli stai vicino non mostra nessun segno, se lo allontani per scuoterlo hai solo paura di rivederlo al suo funerale, gli urli contro e non reagisce, piangi e non reagisce, lo abbracci e non reagisce, gli dici che gli vuoi bene ed è come se gli chiedessi la penna...progressivamente sta solo peggiorando e non si sa cosa fare. capirai che non è facile per nessuno dei suoi amici...
parlandone con un'altra amica e questa Gran Cretina (stiamo valutando se contattare la sua famiglia e provare a sentire se per caso loro hanno notato qualcosa e nel caso fare un po' di pressione perchè si attivino. noi non possiamo fare nulla nè come influenza nè legalmente), la gran Cretina esordisce con "non serve che i suoi lo portino da uno psicologo perchè basta la buona volontà [...] due anni fa io avevo una grave depressione, sono andata da uno psicologo? NO. e non avevo nemmeno amici. cioè ne sono uscita da sola. Perche' io ero forte!" alle mie rimostranze su quanto ogni persona sia diversa e secondo me per esperienza lo piscologo e psicofarmaci servono e aiutano lei risponde che lei non li ha presi e sta benissimo, e che lei è stata fortissima e basta solo volerlo perchè lei aveva sintomi peggiori, cioè LA GASTRITE. cioè ha dovuto prendere FARMACI DA BANCO, capite? non siamo sconvolti dal fatto che sicuramente lei stava peggio di sto povero ragazzo perchè aveva la gastrite perchè non riusciva a superare un esame?! Cioè NOI ci preoccupiamo per lui quando invece dovremmo fare come dice LEI, che è Psicologa Onoraria e Grande Guru,e cioè "parlargi cuore a cuore" e dirgli che deve volere di star bene e che ce la può fare perchè lei è uscita dalla """"depressione"""" (durata qualche mese durante i quali ha avuto la gastrite e ha litigato con la sua amica quind non usciva la sera) quindi ce la possono fare tutti.
se non si è capito, sta tizia per un esame si è buttata giù, ha litigato con l'amichetta e ha smesso di uscire, quindi il suo ragazzo si è dovuto adoperare per farla star su di morale, le è venuta la gastrite da stress, ha dovuto prendere farmaci da banco e dopo qualche mese si è fatta nuovi amici e ha cambiato corso di studi. e lei sostiene di aver attraversato e vinto una grande depressione quindi il suo metodo è giusto e il "mio metodo" (cioè ivolgersi a un medico e seguirne le indicazioni e se necessario prendere farmaci almeno per dormire siccome sto ragazzo non dorme MAI) è una stronzata perchè l'unico valido farmaco secondo lei è la VALERIANA CHE NON E' UN FARMACO.
scusa se ho monopolizzato il tuo thread rabbioso con il mio sfogo rabbioso. ma stiamo rabiosando sullo stesso genere di gente!!!!
Daisy.
...............
Guarda ho letto il tuo commento e sinceramente mi viene da dirti che ognuno ha i suoi problemi e non ti devi permettere di giudicare.
Io da 2 anni e mezzo non dormo, soffro di ansia, gastrite e credimi pagherei per stare bene un solo giorno e poter studiaretanto tanto come facevo prima ma credimi non è così facile e per quanto fossi una ragazza con un forte senso del dovere e molta determinazione studiare in queste condizioni è per me impossibile.
E anche io come le ragazze che conosci esco, cerco di uscire il più possibile per farmi forza e uscire dal letto. Mi sono accorta che se alla mattina esco e mi bevo un cappuccino al bar invece che a casa, mi sento meglio. Di sicuro non me la fa passare ma cerco di alleviare e credimi se le tue amiche sono davvero in depressione (cosa che posso solo supporre non conoscendole) non si godranno così tanto come ti può sembrare. Ci stanno solo provando, ad andare avanti e a non perdersi d'animo. Credimi meglio che escano piuttosto che si facciano del male.
Auguro a tutte le persone che lo hanno vissuto di stare meglio e auguro a te e a tutti quelli che non lo hanno vissuto di non viverlo mai. Credimi sono cazzi amari! È come qualsiasi dolore!
Ma se non lo provi, come tutte le cose, non puoi sapere. Quindi pregherei che non scrivessi queste cose perché come io non mi permetto di giudicare te e ti auguro la felicità nella vita anche tu non devi giudicare la vita altrui.
Ognuno combatte la propria battaglia.
Poi se le tue amiche lo dicono solo per scherzo questo è un altro discorso, sarebbero solo che delle fannullone e se la vedranno loro con la loro pigrizia! Ma non giudicare per favore!
Mi permetto solo di dire che quando senti che il tuo corpo non lo governi più, quando non chiudi occhio da mesi e non sai più perché e come fare a vivere così e l'ansia ti assale, assieme alla paura che possa riaccadere e ti chiedi come possa essere successo, quando cerchi di tirare fuori una forza che non hai, quando passare un altro giorno così è una tortura ... credimi sono cazzi amari! credimi tutti dovremmo ringraziare di avere la salute, di avere le forze per affrontare i nostri giorni. Quando non hai più la testa sono cazzi amari!
Ti auguro ogni bene e mi auguro anche che si possa un giorno parlare con più consapevolezza di queste cose perché saranno in aumento nella popolazione, e si potrebbbero forse evitare.
Verissimo! Un depresso non sarebbe feilce nemmeno se vincesse il premio Nobel, perché ormai l'affetto e la stima che ha perduto in gioventù non potranno mai e poi mai essere colmati. Può migliorare certo, ma mai guarire.
un inchino a te!❤