Gio
25
Feb
2016
I poveri
Ogni volta che ne sento parlare o ne vedo in giro, mi si spezza il cuore.
Mi mamma mi ha appena raccontato che, quando stamattina è andata a bere il caffè con sua sorella, nel bar è entrata una signora (nota bene: una SIGNORA, con ogni lettera maiuscola) che vendeva dei vasetti con dei fiorellini. Ne hanno preso uno a testa.
Mi ha raccontato che ha intravisto che indossava, ai piedi, delle ballerine leggere e molto consumate.
Tutto questo mi ha gettato nello sconforto, spezzandomi il cuore. Anche perché non chiedeva la carità; non si metteva sul marciapiede con i cartelli in vista. Voleva guadagnarsi la giornata in modo onesto, quella signora.
E in questo istante mi viene da tirare di quei bestemmioni giganteschi, perché sono impotente di fronte a questi drammi.
Vogliatevi bene
7 commenti
A me mettono tanta tenerezza invece le vecchine che dopo il mercato rovistano fra la frutta e la verdura lasciata da parte per vedere se c'è qualcosa...mi viene anche rabbia nel pensare che queste povere persone hanno lavorato una vita e nn si possono permettere di andare al mercato normalmente...rabbia per questo sistema ingiusto...
spell alle 21:58 del 25-02-2016
Sei uno strano tipo di troll,lotta.
Cherryred85 alle 22:35 del 25-02-2016
Anche a me come spell fanno tenerezza (e tanto dispiacere) vedere persone anziane che frugano fra gli scarti dei mercati; allo stesso tempo mi da fastidio vedere gente sana e inoperosa chiedere soldi con cartelli tutti uguali, soldi che poi spendono in alcool e gratta e vinci.
Rorschach alle 23:45 del 25-02-2016
Questo post capita proprio ad hoc. Qualche sera fa ero fuori con i miei per festeggiare il compleanno di mio padre, e sulle scale della chiesa vedo steso sotto una pesante coperta un uomo anziano di circa settant'anni. Mi si è stretto il cuore...eppure, sono passata oltre, sentendomi anche in colpa. Perchè infondo, cosa avrei potuto fare? Di certo non potevo portarmelo a casa...Dovrebbe essere lo Stato a fare qualcosa...Come esistono le case famiglia per i bambini senza famiglia che non possono badare a sè, dovrebbero esistere in egual misura quelle per le persone molto anziane che sono sole al mondo...anche loro sono esseri indifesi incapaci di badare a loro stessi. Invece molti di loro finiscono in un modo così barbaro, a dormire per le strade...che ingiustizia :(
Anonimo alle 12:00 del 26-02-2016
dormire per le strade é una scelta di vita.
Cercare di vendere qualcosa, qualsiasi cosa, per dar la parvenza di una vendita, un baratto, é un modo per preservare la propria dignitá. Acquistarlo, é un atto non di compassione, ma di umanitá
mmHg alle 13:18 del 26-02-2016
=dormire per le strade é una scelta di vita.=
Oddio, per i zingari e avventurieri sì, ma per tanta gente è purtroppo la conseguenza di eventi che vanno oltre la propria volontà.
Rorschach alle 20:41 del 27-02-2016
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