Ven
08
Gen
2016
Una come me non la troverai mai più
Un anno e mezzo di relazione a distanza.
Mi lasci perché non ti ho detto (o almeno, ti ho detto in un secondo momento) che a Capodanno mi sono fatta una canna, che questa è stata "l'ennesima bugia", quando invece della canna non me ne fotteva proprio niente, perché nella stessa sera mio padre mi ha chiamata figlia di puttana e ho passato ore a fare la crocerossina con amici così ubriachi che stavano per svenire. Mi sono abbondantemente scusata, ma onestamente penso davvero che in presenza di eventi così problematici la cannetta di turno non sia rilevante.
Ho solo 17 anni e ho assunto un comportamento decisamente maturo durante questa relazione: tradimenti zero, totalmente glaciale in presenza di avances, prima di capodanno non ho fumato/bevuto da un anno, l'ultima volta in discoteca l'anno scorso con te. Ti sei incazzato perché non ti ho detto che a un festino organizzato da un amico ho ballato (che poi, che cazzo di senso ha? Dire che ai festini si balla è come dire che ai ristoranti si mangia, e comunque sai bene che quando ballo ho il sex appeal di un cetaceo. Ah, l'ultima "grande bugia" era questa.)
E poi ci sei tu, bello mio. Diciotto anni. Due mesi fa mi dicevi che volevi più divertimento, volevi andartene ad Amsterdam, almeno una volta al mese la roba buona ci sta e sei sempre fatto alle feste e nei viaggi. Io mi preoccupo per la tua salute, ma porca troia, non sono una santa e non ti critico più di tanto. Ma tu, abbi la Signora Coerenza di non farlo con me, perché proprio non hai il diritto di parlare, e soprattutto, di lasciarmi perché mi ritieni la puttanella di turno che si vuole solo divertire e che fa tutto di nascosto.
Ti ho detto che una come me non la troverai mai, perché davvero, io per te mi farei ammazzare, e tu mi hai risposto che devo smetterla di autoelevarmi a divinità, perché quello che rimpiangerò di aver fatto scappare sei tu.
Ma in questo momento sono le due di notte, e invece di dormire sono sdraiata sul divano a piangere come una disperata e a inviarti messaggi con insistenza, completamente strafottente del fatto che domani, o meglio, oggi dovrò svegliarmi alle sei e mezza. E tu starai dormendo come se nulla fosse successo. E penso: sì, una come me non la troverai mai.
7 commenti
Avevi già scritto uno sfogo? mi ricordo la questione divertirsi e Amsterdam.
Se lo cerchi fai peggio, so che è difficile fra la rabbia e come ti ha trattato a parole, ma così ti ci impunti solo di più.
Anche secondo me è stata una scusa.
=Ti ho detto che una come me non la troverai mai,=
Probabilmente nemmeno gli importerebbe se fosse così, ma non per svalore tuo, ma perchè certa gente non se ne accorge del valore degli altri e si accontenta di cose più facili.
"Ho solo 17 anni e ho assunto un comportamento decisamente maturo durante questa relazione: tradimenti zero, totalmente glaciale in presenza di avances, prima di capodanno non ho fumato/bevuto da un anno, l'ultima volta in discoteca l'anno scorso con te."
I 17 anni non tornano più, lascia perdere la palla al piede e goditeli che sei giovane. La matura la farai più avanti!
Urla! fallo più forte che puoi e fai uscire il dolore dal petto e una volta che avrai fatto ciò comincerai a sentirti meglio. non accadrà subito e soffrirari ancora per un po' ma, piano piano, passerà e, in futuro, ricorderai questo triste momento ma non ti peserà. Sii felice
Mi dispiace. Non perché tu abbia perso 'sto tizio che vale decisamente molto poco, ma per i tuoi problemi in famiglia che stai combattendo con grande coraggio e con la volontà di non farti sopraffare. L'ho pensato per come ne hai appena accennato nello sfogo, lasciandoli di sottofondo al racconto e capisco che hai sperato di dimenticarli almeno per poco nella notte di Capodanno, quando sicuramente avrai sentito più forte la mancanza di quell'arido ragazzo. Hai ragione, sei molto matura (@Rorschach: per questo sicuramente non è lei la ragazza dell'altro sfogo, altro stile, altra profondità) e hai ragione, un'altra come te non la troverà. Ma spero neanche tu: meriti una persona forte e sensibile che ti stia vicina soprattutto nei momenti di maggiore fragilità. Era una relazione a distanza. Immagina che questa distanza si allunghi sempre più e cancellalo: so che è difficile, ma non gli darei neanche la soddisfazione delle tue lacrime e del tuo cercarlo. Un abbraccio e auguri.
-perché nella stessa sera mio padre mi ha chiamata figlia di puttana
o_o
comunque era un tipo eccessivamente geloso?
Stai tranquilla e smetti di dargli retta, anche il mio ragazzo faceva così e io gli stavo dietro diciamo, cioè cercavo di non farlo arrabbiare, ma tanto ogni stronzata era buona per lui, per dirmi che io non ero sincera mi comportavo male eccetera, fino a che un giorno mi sono chiesta: "Ma da quando in qua io mi lascio mettere i piedi in testa da qualcuno in questo modo??" e allora gli ho detto che o si dava una calmata e si svegliava o non ce la facevo più a stare con lui. e il bello è che ha funzionato quasi subito! si è cagato sotto e ha cominciato a comportarsi in tutt'altro modo!!! quindi cara, tolleranza zero per sti uomini gelosi e per le loro seghe mentali e rispetto per te stessa prima di tutto se vuoi che gli altri ti rispettino!!baci!
Credo che lui fosse semplicemente stanco della storia a distanza ed ha usato la scusa della canna per lasciarti. Una persona del genere e` meglio perderla che trovarla.