lui mi dice come devo vestirmi. sto impazzendo

>perchè sono quasi piatta!

Peccato...

tu non ami lui ami quello che era un tempo o l'immagine che tu avevi di lui un tempo.

Devi essere razionale. Ti fa star male, è aggressivo poi oggettivamente il fatto che ti dica come vestire non esiste prorpio.

Allontanati da lui quanto prima, le cose non possono che peggiorare.

Non sono uno psichiatra quindi quello che scrivo è pura ipotesi: ha un'amante e proietta il suo senso di colpa su di te, ha problemi di erezione quindi vederti vestita un po scollata lo frustra perche il suo corpo non reagisce come vorrebbe

Quando gli uomini sono gelosi in modo ossessivo, solitamente è perchè sono i primi a tradire e quindi temono di ricevere lo stesso comportamento. Se poi mi dici che ha rifiutato certe tue avances.... mah..il dubbio mi viene

Il proverbio dice - chi ha il sospetto, ha il difetto 

Concordo con Sorgente: il tipo ha la coda di paglia.

Ma come ti vesti? Real Time!

Chi rifiuta un pompino o è un gay o è un cretino!!!

Un gay lo rifiuta ovviamente da una ragazza!!!

Anche qui quoto sorgente, atteggiamento alquanto strano, io cercherei di tenere più lui sotto controllo, secondo me ne scopriresti delle belle 

anche io sospetto che abbia un'altra

ma sopratutto perchè sono sempre io o quasi ad andare da lui per fare qualcosa di intimo, sia che si tratti di preliminari e basta sia che si tratti di fare proprio l'amore.

mi sono fatta mille complessi sul mio fisico, mille complessi sul fatto che forse si abboffa di segh... e anche che avesse un'altra. il mio problema è che non saprei come scoprirlo perchè sono fuori sede e ci vediamo venerdì sera, sabato e domenica. ora che sono a casa a causa della sessione estiva studio dalla mattina fino alle 18, poi alle 18.30 circa usciamo... ma durante il resto della giornata non ci sentiamo quasi.

io mi sono sempre fidata di lui quindi mai un sospetto, nulla... però ora che anche voi senza conoscerci avete avuto lo stesso sospetto, significa che non sono io la paranoica.

oggi lui e io ci siamo sentiti solo per messaggi, proprio perchè sto studiando da stamattina. sono stata distaccata, sono ancora delusa da ieri sera, lui invece prova a essere più "carino" tramite messaggi (ad esempio; io gli ho dato il buongiorno, lui il buondì, lui mi scrive ti amo prima di me, et similia).

forse riconosce che è stato un litigio grosso per una cosa che poteva benissimamente evitare (quante volte gli ho detto di pensare prima di parlare, di mettere un filtro? perchè non può dire sempre tutto ciò che pensa visto che spesso csì facendo mi offende).

come potrei scoprire se ha un'altra? lui non ha amici, ha solo me e la sua famiglia (dove non sono molto uniti, tra l'altro) e in questo periodo neppure lavora. 

addirittura gay?

e se fosse gay non gli farei schifo per il semplice fatto che sono femmina?

Esistono anche le chat non c'è bisogno di avere amici 

mielefiele, intendi che chatta in modo spinto

oppure credi che abbia conosciuto una (uno? è mai possibile?) e che si sia incontrato per fare sesso?

Miele è saggia come poche ;P

La mia era una rima fine a se stessa, anche se il palese rifiuto mi fa alquanto pensare.....

sarebbe plausibile che una cosa nata online incrini una storia di 8 anni?

se così fosse subirei tutti i giorni le sue paranoie per avere in cambio un bel paio di corna (tra l'altro, avrebbe considerato migliore una figura virtuale rispetto a me, in carne ed ossa...)

*7 anni

-ciò nonostante il mio ragazzo mi vieta di vestirmi in un certo modo
e perché l'hai accettato?

comunque parlargli chiaro, della serie "ma che problema hai", dopo una cosa del genere, dopo che questi vestiti sono così tanto un tema di discussione...
nel senso è ovvio che la sua frustrazione così non si risolve

Avrà chattato conoscendo qualcuna,anche in modo spinto. Comunque ci si può aspettare di tutto, anche che preferisca una sconosciuta a te, senza nulla toglierti, il problema qui non sei tu ma lui.

farnight ho accettato

perchè essendo l'unica relazione che abbia mai avuto credevo fosse normale che l'uomo mettesse bocca su come si veste la donna fino ad un certo punto (dove quel punto è il confine tra una richiesta ragionevole ed un'imposizione aprioristica). inoltre è stato un processo graduale, quando la cosa è degenerata non me ne sono accorta fino a quando mi ci sono ritrovata dentro. eravamo due ragazzini e inoltre siamo del sud. ho però la fortuna di non avere un padre padrone, anzi papà mi compra molti vestiti sbarazzini e carini, e la maggior parte di questi mi vengono censurati dal mio ragazzo. una mattina eravamo a fare compere io, i miei genitori e il mio ragazzo. bene, il mio ragazzo ha avuto il coraggio di dire davanti a mio padre che io devo passare per il mio ragazzo prima di indossare qualcosa anche se me la compra mio papà (cosa che lui mi aveva ripetetuto sempre in privato).

gli ho parlato chiaro, in tutti i modi, con calma, incazzata, con esempi, cercando di farlo ragionare, gli anni scorsi mi ascoltava e un po' mollava (o forse era un'impressione, visto che ad oggi siamo qui). ad ora invece manco vuole ascoltare, prima che finisco di dire la mia mi interrompe con "eh va bè tesò tu sempre questo dici e solo questo sai dire", con la mano fa il gesto che si è scocciato, si gira da un'altra parte e allora parte la discussione vera. perchè questi non sono modi di relazionarsi mentre si sta parlando di una cosa che LUI prende così tanto sul serio da litigare. e dunque mi incazzo.

e poi se n'esce con "marò tesò tu subito ti incazzi per senza niente!".

insomma, sa sempre come rigirare le cse per far passare me per chi sbaglia. certo, alzare la voce da parte mia non è bello, ma almeno mi sia riconosciuto il fatto che questa è una REAZIONE ai suoi modi, e non è che sono una psicopatica che senza ragion di causa inizia ad urlare.

sinceramente? sono così frustrata e delusa (credevo davvero che dopo la vacanza fosse rinsavito) che mi  passa la voglia pure di riprovare a parlargli. mi sembra una causa persa ed è SFIANCANTE. 

mielefiele, è un'ipotesi molto probabile

per scoprirlo dovrei sgamare la password del suo pc e spiarlo. sarebbe una cosa davvero meschina. ma se mi tradisse, sarebbe nulla in confronto alle corna. no, non posso rimanere con il dubbio. devo trovare il modo di scoprirlo. 

altri suggerimenti oltre spiare il pc? 

Son curioso di sapere in che zona dell'Iraq ops dell'Italia abiti 2pt

Iraq del sud sicuramente ahaha sinceramente a me basta un'occhiata verso il mio uomo per capire che c'è qualcosa che non va,sono una detective per queste cose. Non so tu come sei messa, leggendo il tuo sfogo credo tu sia un po 'ingenua, ma questo è dato dalla poca esperienza che hai. Comincia ad osservarlo e vedrai che già qualcosa verrà fuori 

A protagonista: campania

a miele: evidentemente sto messa proprio male, infatti me lo dicono in molti che sono troppo ingenua. ma ora basta, farò come mi hai suggerito miele, lo osserverò... spero di saper interpretare bene.

-ha avuto il coraggio di dire davanti a mio padre che
e come l'ha presa? dopo tuo padre non ti ha detto niente?

-inoltre è stato un processo graduale, quando la cosa è degenerata 
nel frattempo immagino siano sorti altri problemi?

-insomma, sa sempre come rigirare le cse per far passare me per chi sbaglia
e le risposte sue sono? 

e come l'ha presa? dopo tuo padre non ti ha detto niente?

mio papà non ha risposto, ci ha guardati, mentre mia madre cercava di sdrammarizzare ridacchiando in modo nervoso e dicendo "sì sìm va bene non ti preoccupare che non si veste scoperta". da quella volta mio papà mi ha cmprato una maglia, mi ha chiesto se secondo il mio ragazzo potesse essere troppo scollata (per paura che non l'avrei indossata). gli ho risposto che non mi sarebbe importato e se la faceva piacere nel caso (cavolo, mio papà lavora in fabbrica, spende dei soldi per vestirmi, io nulla gli chiedo e me li compra perchè gli fa piacere. quando ho messo/metto a deposito nell'armadio perchè a LUI non va bene mi sento una merd)

 nel frattempo immagino siano sorti altri problemi?

sì, non vuole che mi faccia amicizie maschili, ho dovuto combattere per avere da lui il permesso di studiare con un collega, (sto parlando di studiare in facoltà, di certo non soli a casa mia). mi ha imposto che con questo collega dovevo parlare solo di studio, senza mai prendere un caffè tra una pausa e l'altra, o entrare in confidenza. ovviamente questo è stato impossibile, abbiamo preso diversi caffè alla macchinetta dell'università quando avevamo studiato due o tre ore di fila, siamo diventati amici, lui mi parla della sua ragazza io del mio ragazzo.

piano piano ho cercato di far capire al mio ragazzo che siamo diventati amici, la stava prendendo male, quindi ho iniziato a cancellare alcuni messaggi troppo "scomodi" (nel senso relativo della sua gelosia, ma messaggi normali in senso assoluto). il mio ragazzo sa solo che ogni tanto il mio collega mi chiede dei consigli sulla sua ragazza (a periodi diventa ex) perchè essendo fidanzata da tanti anni ho esperienza per fargli capire cosa passa per la testa della sua ragazza.

dunque ho iniziato a nascindergli delle cose, quando fino a tip due anni fa io dicevo TUTTO al mio ragazzo.

anzi, il mio ragazzo ha iniziato anche a giudicare e criticare la mia famiglia (genitori separati in cava. ne consegue zero dialogo, urla illimitate e il mio piangere sulla spalla del mio ragazzo), lui i primi anni mi supportava senza giudicare (e mi pare normale, chi sei tu per giudicare la mia famiglia?). ora invece appena può parla a ruota libera. ma se non mi permetto io di parlare così dei miei, come ti permetti tu?

 e le risposte sue sono?

che invece sono io quella che dice che sbaglia sempre lui, che io visto che parlo bene l'italiano e lui di meno con le parole riesco a mettermi dalla parte della ragione, che non è vero che non si fa mai un esame di coscienza ma anzi lo devo fare io perchè mi incazzo sempre per senza niente, che sono io che gli vado contro per senza niente anzichè il contrario... sempre le solite frasi, sempre queste solite risposte.

ovvero, quello che fa lui, lui dice che in realtà lo faccio io. per anni mi ha persuaso di questo, ora mi rendo conto che è un abile manipolatore , magari ci crede davvero, non lo so.

quando però lo metto davanti all'evidenza, cioè che non può negare che ciò che dico è la realtà, lui inizia con la new entry del "eh siì tesò vabbuò è come dici tu è sempre come dici tu tieni ragione tu", sbuffa, agita le mani per dire "mi stai proprio sccciando" e si gira di lato.

insomma, è un circolo. partiamo da A, facciamo un discorso del tipo B C D E F G H I (con voci che si alzano, da un periodo a questa parte la sua si alza troppo) e quando sta allo stretto si torna ad A.

io mi sfianco, davvero mi stanco, è spossante, quindi mi arrendo e non parlo più. ha vinto lui. questo è il litigio tipo 

ah pallè ma sei seria?

ma che te fotte se c'ha l'amante...anche fosse sarebbero problemi di quell'altra disperata che se l'è preso

guagliona mia, stai con uno che ti impedisce di vestirti come cavolo vuoi e che manco ti tromba.

Il suggerimento? MOLLALO

inoltre cosa che avevo dimenticato di dire

PURE IN CASA NON SONO LIBERA DI VESTIRMI COMODA. lui non vuole che metto pantalncini troppo corti perchè "chissà chi viene a casa, ti vede così, non va bene!" ho dovuto combarrete pure per potermi vestire come mi pare IN CASA. pare che si è fatto capace, per ora...

scusate gli errori di battitura qua e là ma non ci vedo più dal nervoso.

ma non lo mandi a quel paese?

ci siamo visti poco fa

lui non ha aperto bocca sul litigio di ieri sera, io neppure. sono stata molto distaccata e lui invece ha cercato dei contatti, mi ha abbracciato e mi ha rubato un bacio sulle labbra, anche se io avevo girato la faccia per farmelo dare sulla guancia. 

voi dite di mollarlo, ma io ci tengo e non voglio mandare all'aria tutto se non ci fosse qualcosa di davvero irrimediabile (o un'altra). insomma, fin tanto che non ho la sicurezza che lui non possa più tornare come prima io vorrei tentare di salvare il salvabile, perchè ci tengo. non lo so se amo chi era prima, l'immagine che ho di lui o proprio lui. io so solo che ci tengo ma mi sta iniziando a far stare male. è un controsenso, da una parte ossessivo, ma quando mi concedo mi rifiuta spesso. ovvero, se ci provo una seta del fine settimana ci sta. magari mi cerca lui. ma oltre quel giorno NIENTE. se volessi farlo due sere di seguito quasi mai mi accontenta. se volessi farlo durante la settimana no, perchè usciamo di pomeriggio e ci possono vedere dentro la macchina. gli propongo di uscire dopo cena x un "giro" e lui no perchè di sera si esce solo il sabato e la domenica (neppure d'estate).

insomma davvero un controsenso, sei possessivo ma poi mi rifiuti spesso e volentieri. mi limita nella vita sociale e universitaria se mi devo rapportare con dei maschi, mi fa mille paranoie, vestiti, maschi... ma quando non si toccano questi tasti dolenti stiamo bene insieme, a me lui attrae, ci tengo a lui, non ci sono problematiche a me intrinseche, le problematiche vengono da lui. come posso lasciare una persona anche se ci tengo ancora? e se poi ritorna normale?  

non è una questione di "ritornare normale", soprattutto se i problemi non vengono affrontati -- e mi pare chiaramente che non sappiate come fare, quindi non succederà

ringrazia di aver scoperto ora com'è fatto, e non più tardi
pensa al tuo futuro: ti vedi davvero anni, decenni assieme a questa persona? non credo

ti capisco perfettamente, ho 17 anni e da più di un anno sono fidanzatacon questa persona che mi impedisce di vivere la mia vita. I vestiti non vanno mai bene, posso portare solo cose lughe così che coprano il 'lato B', niente jeans attillati, nulla di simile, assolutamente vietati i pantaloncini e tutto ciò di corto e aderente. Ho un bel fisico, posso permettermi di indossare quello che voglio ma lui mi sta togliendo la stima in me stessa e la gioia nelle cose, ora non mi va più nemmenon di uscire perchè devo vestirmi male. Penso che la cosa giusta da fare sia una sola, ma come hai detto tu, si cetca sempre di salvare bil salvabile