Ven
19
Giu
2015
Senza Titolo
Sono una donna in carriera e senza figli. Anzi, il mio unico figlio è proprio la mia carriera di ricercatrice affermata, che adoro. Mi porta in giro per il mondo, a lavorare con diversi team ogni anno e a imparare sempre nuove lingue. E questo mi basta: ho realizzato il mio sogno perché riesco a conciliare il lavoro che mi piace con i cazzi miei. Sì i cazzi miei! Perché per delle tonte io non potrei farmeli perché dovrei per forza figliare, come se fossi una vacca in un allevamento.
Vi faccio un esempio. Mercoledì degli amici mi hanno invitata ad un convegno sulla maternità, e andiamo ci allora. Dalla brochoure sembrava interessante.
Al convegno abbiamo discusso. Guarda caso chi parlava dal palco mi chiede se ho figli, davanti a tutti. Io nego e mi chiede il perché. Di tutta risposta gli dico che voglio pensare a me e al lavoro, che mi piace stare sola e che non vorrei dare tempo ad un bambino che dipenda in tutto da me. Apriti cielo!!! C'era una sterile, accompagnata dal marito, che a momenti mi sbranava. Ma che cazzo, dico io. Sei nata sfigata tieniti la tua sfiga e non rompere le palle a chi ritiene che un figlio possa rovinargli la vita.
Mi hanno chiamata in tutti i modi, sono stata tacciata persino di egoismo. Ma vaffanculo! Questa egoista, nonostante il lavoro, si gode tutti i venerdì e sabato sera del calendario e non deve stare a pulire vomito e merda altrui. Non potrei mai pensare ad una vita diversa. Io sono contenta.
Se dovete sfanculare e denigrare ogni fottuta volta le mie scelte, non siete tanto felici della vostra di aver avuto figli, evidentemente.
Siate contente che il vostro unico scopo nella vita sia stato quello di farvi ingravidare per sfornare marmocchi, ma non rompete le palle dicendo che sono una donna a metà. Io mi sento un'"oltre-donna", altro che mezza donna. Rincoglionite!
21 commenti
Suppongo che l'acredine che leggo nelle parole che hai scritto ti derivi dal fatto che per l'ennesima volta sei stata criticata pesantemente per le tue scelte e non perchè infondonon ne sei convinta.
Detto questo, anche io di figli non ne ho e non ho mai compreso il motivo che spinge la gente chiederti perchè e poi a criticarti tacciando di egoismo chi non fa figli.
Ritengo che siano molto più egoiste quelle donne, che non sapendo autoreallizarrsi vedono nella gravidanza la panacea di tutti i loro mali e che arrivano a mezzucci squallidi pur di farsi ingravidare, queste sono le stesse donne che come si avvicinano ai trenta sentono ticchettare l'orologio biologico e sentono il bisogno irrefenabile di farsi fecondare, poco importa se il loro compagno non d'accordo, guai se il loro partner dice che non è pronto (mettere al mondo un figlio non è cosa da poco è un'altra vita) allora è perchè sono immaturi,bamboccioni, egoisti, loro invece sono madri pie e amorevoli anche se farlo quel figlio han bucato tutti i preservativi o hanno smesso di prendere la pillola all'insaputa e se i partner si incazzano per loro è al conferma che sonodegli immaturi non che sono giustamente incavolati perchè sono stati infinocchiati.
Per non parlare di chi mette al figli a frotte senza poi saperli educare (che mica è matematico che chiè genitore sia poi un buon genitore, per carità ognuno fa quel che può ma in giro vedo cose allucinanti)
Poi ci sono quelli che nonostante non abbiano un lavoro o non siano in grado di mantenerlo o non abbiano minimante intenzione di lavorare (vogliono solo fare le mamme) ne sfornate 3/4 e poi via con la sussistenza.
Insomma, se la tua scelta è consapevole e ne sei convinta allora impara a rispondere in tono pacato, tu sei donne, non hai figli, ti sneti realizzati, fai un lavoro che ti piace e epr cui hai studiato, non credo che tu escluda a priori una relazione, ma stai bene pure da sola quindi, keep calm e ceca di capire che tutte queste madri sfegatate poi sono le prime che si accorgono che le gioie della maternità non sono poi così tante e allora cercano di sminuire quelle che i figli non ne hanno, perchè appunto non è mica come al pubblicità, i bambini sono un impegno costante e che dura tutta la vita ma il mondo va così, qualunque cosa fai sarai criticata, l'importante è che sei convinta delle tue decisioni (anche se sicuramente sai cosa si dice delle convinzioni).
Concordo con il dire che una donna senza figli, ma anche una donna sterile non sono donne a metà, e chi ha scelto di non avere figli non è un egoista, esistono anche genitori egoisti e fanno più danni della grandine.
Inoltre una che vive solo per i figli non dimostra di essere una brava madre è un pò come la donna o l'uomo che si annulla per il proprio partner, non è un amore sano quello...parere mio eh!
>C'era una sterile, accompagnata dal marito, che a momenti mi sbranava
L'invidia l'ha uccisa.
>Mi hanno chiamata in tutti i modi, sono stata tacciata persino di egoismo.
Ormai ho perso il conto di quante volte l'ho detto.
Tutti siamo egoisti, chi più chi meno.
Hai fatto bene a esprimere il tuo punto di vista e a non lasciarti schiacciare da quelle persone che non sanno guardare oltre alla classica società.
Se tu sei serena delle tue scelte e non hai rimpianti, continua così e ignora i commenti di chi non è in grado di comprendere il tuo punto di vista.
con le tue scelte*
Si gode tutti i venerdì e sabato sera del calendario?
questa sera vuoi fare una eccezione?
Brava Shachath, approvo ogni singola parola che hai scritto.
Aggiungo solo una domanda per l'autrice: ma questi amici ti hanno proposto di partecipare al convegno con l'intenzione, neanche troppo velata, di farti rivedere la tua posizione sulla maternità?
Se sei serena nelle tue scelte non hai bisogno di risentirti per chi ti critica, sebbene, probabilmente accada spesso, nonostante ciò perché dare degli sfogati a chi non può avere figli? Per quanto giustificabilisissimo e comprensibilissimo il tuo sfogo è da vigliacchi denigrare chi ha delle difficolta e d'altrocanto questo tuo atteggiamento giustifica chi ti critica annullando qualsivoglia tua critica, pensaci
Anche mettere una persona al pubblico lubidrio perchè la pensa diversamente è da vigliacchi. E' stata provocata e la sua reazione è stata umana, e le sue critiche sono validissime non vengono di certo inficiate da un paio di parole. Loro l'hanno offesa ancor di più.
Che poi, sfigati lo sono sul serio, ma non perchè non possono procreare, ma perchè siccome non possono allora sono diventate persone iraconde,che mal tollerano chi la pensa diversamente, se hai un problema non puoi nasconderti dietro ad esso per avere ragione a tutti i costi. Infine la coppia sterile ha fatto tutto da sola sono loro i primi a sentirsi inadeguati, sfigati, donna e uomo a metà perchè la gente che frequentano e non di certo l'autrice ce li fa sentire.
E qui, non si tratta di ragione e torto, si tratta di scelte di vita, e non esiste un modo univocamente giusto per vivere e uno del tutto errato, di sbagliato c'è criticare a priori e riflettendoci credo che i tuoi amici lo abbiano fatto apposta, casualmente hanno chiesto proprio a te se avevi figli o meno...ma guarda un pò!
E per l'anonimo del primo commento.
Ora chi non vuole figli è anche limitata e viziata e si farà terra bruciata intorno?
Lo sai che qualcuno di potrebbe dire che sei uan cattiva madre perchè dedicando alla tua carriera (sia chiaro lo trovo giusto!) trascuri i figli. Inoltre anche nelle tue parole leggo acredine.
La rabbia dell'autrice è giustificata, tu invece le pronostici una vita solitari perchè è acida, che a te piaccia o meno, sposarsi e fare figli è una scelta (a questo punto non so quanto consapevole visto che la forma mentis che ci inculcano è quella) come rimanere single e non averne o sposarsi e non averne. Gli auguri una vita solitaria perchè da tuo punto di vista (ristretto anche questo) reputi che uan donna senza un uomo accanto sia necessariamente acida, stronza, etc etc. Invece tanti sfoghi dimostrano come si può essere acide e sole anche avendo due /tre figli e un marito.
Poi vorrei chiederi sei hai mai sentito parlare di "utero ostile". Viene chiamato così l'utero di quella donna che pur non avendo nessun ostacolo fisico a procreare, non vi riesce comunque perchè il desiderio mancato l'ha portata ad essere come quella donna (Quella sterile lo era sul serio, ma questo non possiamo dirlo con certezza) che avrà accanto un marito ma è sempre arrabbiata e anche se non ha fatto terra bruciata attorno a se (Forse la gente proverà pena per lei, a mostrarsi deboli si acquista potere) ma l'ha fatta dentro di se.
Quindi, l'autrice non è limitata, ha fatto delle scelte, che come sempre sono criticate e si è sfogata è perchè si è sentita pesantemente attaccata.
Non volevo commentare perchè di solito quando trovo sfoghi di questo genere mi limito a leggere e basta, perchè sono mamma e non riesco in due righe a spiegare cosa significhi per me esserlo, e poi a me non interessa nulla se una donna non vuole avere figli non la giudico perchè per me ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita, però ci ho riflettuto e voglio dire la mia.
Ho notato che un trend del sito, a sto punto lo sia anche della società perchè questo è uno spaccato della società è quello di dire donna-mamma=sfigata infelice irrealizzata, invece donna che non vuole figli= strafiga libera felice realizzata ma de che? Da mamma sono felice di esserelo, non mi sento una donna irrealizzata, sfigata ecc. certo anch'io ho i miei momenti di crisi come tutti nella vita, vorrei un pò di tempo libero per me, perchè nonostante non lavori, mi occupo di una casa grande e ho due figli in due età particolari, un maschio di undici anni in fase adolescenziale, e una femminuccia di 15 mesi, mio marito è spesso lontano da casa per via del lavoro e quindi devo fare tutto da sola, non me ne sto lamentando però è ovvio che il tempo per me è pochissimo ma va bene così.
Il punto è che ogni persona, in questo caso parliamo di donne, si realizza come vuole, trova la sua felicità come vuole, chi nella carriera lavorativa, chi nella famiglia, ma credo che nessuno abbia il diritto di criticarla per questo, se tu autrice dello sfogo sei felice così, stai bene così buon per te, non deve interessare a nessuno, ma neanche tu devi criticare chi vuole un figlio e si sente realizzata nel farsi "ingravidare" come dici tu. C'è sempre questo vizio di classificare e giudicare male l'altra faccia della medaglia. Che palle stare sempre a guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro e non guardare la trave del proprio occhio.
Poi la frase in cui dici Questa egoista, nonostante il lavoro, si gode tutti i venerdì e sabato sera del calendario e non deve stare a pulire vomito e merda altrui, sarebbe un pò da rivedere, perchè ci si può godere tutti i venerdi e i sabato anche con i figli, e fare la mamma non è semplicemente pulire vomito e merda altrui, ma ripeto non posso spiegarlo in due righe, oltretutto ad una donna che non vuole averne.
Non lo capisco il tuo sfogo così rabbioso, in fondo sei libera e felice della tua vita, rilassati e goditela, tanto c'è chi la pensa come te, chi non ti giudica, evita chi ha da ridire sulla tua vita, ma quello te lo consiglierei anche se ti giudicassero su altri fronti della tua vita.
Se lo sfogo è rabbioso è perchè è stata attaccata, ora non può neanche venirsi a sfogare?. Lei può anche essere convinta delle sue scelte, ma se una folla ti attacca (che bello tutti contro uno) l'incazzatura ci stà! Voglio vedere come avreste affrontato la situazione, personalmente me ne sarei andata, visto che con talunna gente non si può discutere. Ma ovviamente la cattiva è lei, e quella da compatire è la sterile che ha scaricato le sue frustarazioni su una sconosciuta che di certo non è colpevole del sua impossibilità a concepire.
Loro per primi giudicano e se vengono giudicati a loro volta devono solo tacere.
-Guarda caso chi parlava dal palco mi chiede se ho figli,
te l'hanno chiesto perché sei intervenuta?
-Mi hanno chiamata in tutti i modi, sono stata tacciata persino di egoismo.
solo dalla sterile, o anche da altri?
mi interessa il discorso, cosa ti hanno detto/rinfacciato
non ho capito se non accettano un no come risposta...?
Una donna è e rimane una donna, qualunque cosa voglia fare del suo utero. Che sia chiaro, nel 2015.
Personalmente penso che ad avere figli ci si senta completi ma se uno i figli non li vuole, non li vuole punto e basta. non ascoltare chi ti dice che sei sola e morirai sola...se sei contenta cosi, se ti trovi bene non dare peso a quello che dicono gli altri...fregatene e goditi la tua vita cosi come è...
Tutti possono sfogarsi, nonostante ciò, tutti possono commentare ed esprimere il loro pensjero. È inutile girarci intorno, dare troppo peso all'opinione altrui è il modo migliore per scadere allo stesso livello e se ci si comporta o si pensa con la stessa asprezza si perdono i validi motivi delle proprie critiche.
Il concetto è questo, se vieni frustato sei una vittima, giustamente, se restituisci la frustata sei e rimani carnefice allo stesso livello di chi per primo ha colpito. Possiamo tutti quanti disquisire sui motivi, quali siano i piu legittimi ma nei fatti si rimane entrambi carnefici ed allora, qualunque sia il movente, le azioni sono le medesime e tanto basta
-se restituisci la frustata sei e rimani carnefice allo stesso livello di chi...
non so, certamente dipende dal fatto, ma ad un certo punto secondo me dipende anche dall'intenzione
Le intenzioni non cambiano i fatti, magari arricchiscono il contorno, ma non cambia la sostanza
oltre i fatti esiste anche l'interpretazione (pure per sé stessi) e possono cambiare gli effetti
ad esempio l'intenzione può far la differenza tra vendetta e cure psichiatriche obbligatorie...
cioè io non riesco a convincermene: è chiaro che se A ruba qualcosa a B e a sua volta B ruba qualcosa ad A allora è vendetta, per niente produttiva, anzi... però se quel qualcosa che B ruba ad A era suo perché A l'aveva rubato a B, allora l'azione di rubare secondo me acquista un altro significato
figuriamoci se poi si parla di persone (rubare sentimentalmente, eh), lì partono casini in cui non mi voglio impantanare
così come vorrei evitare esempi su casi estremi e controversi (omicidio, ad esempio)
eventualmente mi vengono in mente anche casi in cui è più complicato trovare dove sta la 'sofferenza', diciamo (casi di competizione), ma non ho voglia di pensare così tanto
L'interpretazione è puramente soggettiva, i fatti no.
Le motivazioni possono anche giustificate ma ciò non toglie che una giustificazione di un atteggiamento sbagliato Od irruento non tolgono il torto.
Il problema di fondo è questo: è profondamente incorrente lamentarsi di essere trattati in un certo modo se poi si fa lo stesso. Un fatto, un dato di fatto
-una giustificazione di un atteggiamento sbagliato Od irruento non tolgono il torto.
no, infatti, possono addirittura far passare dal torto l'altro -_-
-è profondamente incorrente lamentarsi di essere trattati in un certo modo se poi...
non son d'accordo; persone differenti possono tollerare trattamenti differenti, nel bene e nel male
anche io sono d'accordo con shac,alcune donne con figli dovrebbero evitare di guardare sprezzanti quelle che non hanno figli,per volontà o per sorte...non siamo donne a metà,siamo donne come voi,abbiamo i nostri difetti e le nostre qualità,non vedo perché dovete considerarci rifiuti umani
Mi dai pena.
Io ho una carriera E una famiglia. Evidentemente non sono così limitata come te, che riesci a fare una sola cosa.
Non sei una mezza donna. Sei una bimbetta viziata che non rispetta gli altri e non è capace di esprimere le proprie opinioni in maniera civile. Morirai sola, tanto sola. Non solo perché non desideri una famiglia (quelle sono scelte tue e tue restano) ma perché con il tuo astio ti farai terra bruciata attorno.