Dom
25
Ago
2019
Inetto a vivere
Sono solo.
Ho tanti amici, dei genitori che mi vogliono bene, un fratello con cui vado (quasi sempre) d'accordo ma fondamentalmente sono solo.
Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, non mi piace tormentare chi mi circonda con i miei problemi che preferisco tenere per me stesso mentre mi ritrovo spesso e volentieri a tirare su il morale agli altri. Tutti mi reputano una persona felice e solare perché questo è quello che dimostro di essere e che in effetti mi piacerebbe essere ma la verità è che spesso sono ricolmo di tristezza.
Ci sono stati tempi in cui la mia felicità era genuina mentre ora mi sembra di indossare una maschera con un sorriso stampato sopra, il cui unico scopo è quello di divertire chi mi circonda come fossi un giullare.
Se devo essere onesto con me stesso la vita non mi va poi così male, eppure mi guardo intorno e realizzo che tutti i miei amici hanno la strada spianata, anche per via della loro maggiore disponibilità economica, mentre io faccio un sacco di rinunce per garantirmi un futuro più dignitoso perdendomi probabilmente gli anni più belli della mia esistenza.
Vedo passarmi davanti agli occhi la vita e non posso fare altro che restare a guardare.
Socializzo velocemente ma fatico ad aprirmi riguardo i miei sentimenti più profondi anche con gli amici che considero più cari. Forse è per questo che non riesco ad avere una relazione che vada oltre la semplice amicizia, infatti ho avuto una sola fidanzata e da ormai 3 anni non mi riesco nemmeno a rivolgere ad una ragazza in termini amorosi, figuriamoci ottenere anche solo un appuntamento.
Mi sento patetico, sfigato e senza speranza.
Ho deciso di scrivere qui dopo l'ennesima serata in cui rientrando a casa sono caduto nella spirale di depressione che mi coinvolge quando resto solo con me stesso. Non so perché lo sto facendo, forse nella speranza di trovare conforto e di distrarmi dai miei pensieri raccontandoli a chiunque pur continuando a non dirli a nessuno.
4 commenti
Oh decanti una situazione estremamente positiva sia a livello sociale che materiale è ti fai tutte ste pippe mentali? Vai a fare un giro di volontariato in case di cure o in ospizi e poi vedi come ti passano le paturnie e vedi quelli che sono i veri problemi. Altrimenti se pensi di essere clinicamente leggermente depresso parlane col medico e vedete il da farsi prima che la condizione eventualmente si aggravi e si incancrenisca. Auguri
Hyper®
Non sempre avere accanto qualcuno che ti vuole bene significa vivere serenamente. Io ad esempio di persone che mi vogliono bene ne ho dovute lasciare molte ungo la strada però perderle mi ha fatto capire quanto é difficile trovarne altre che siano disposte a starti vicino, quindi prima di ogni altro ragionamento.. Ringrazia, ringrazia sempre, perché trovarsi davvero soli senza poter contare su altri é una grande sconfitta, mentre trovarsi soli al proprio interno io la vedo come una grande opportunità. Quando ci si sente soli dentro vuol dire che si é costruito un bel muro davanti a sé che ostacola la comunicazione tra interno ed esterno. Come il solito le situazioni si possono affrontare in diversi modi.. Puoi poggiare l'orecchio e stare in ascolto di quello che ti succede dentro escludendo per un po l'esterno e conoscendo meglio chi sei, puoi invece buttarti verso l'esterno ed approfondire, esaltare la maschera che ti senti addosso e vedere che effetto ti fa tutto questo, vedere se questo tuo essere giullare magari ha una valenza davvero positiva e importante nella tua vita o se invece scopri che é una maschera che indossi per proteggere dentro di te tutto il resto e non far entrare nessuno. Scopriti, ricercati, é l'unico modo che hai per scoprire realmente chi sei e perché ti senti così e sopratutto perché ti é stato dato il dono (perché se non lo sai, sappi che é un dono) di tenere alto il morale delle persone! So bene cosa intendi quando dici che ti senti un giullare, ma se ci credi in questo tuo modo d'essere, mpara a vedere questo come un dono e non come una presa in giro nei confronti di te stesso. Sperimenta questo tuo stato di giullare, osservarlo, vedi che fa del bene alle persone e sii felice di te per questo. E poi alla fine direi che forse una dose di novità non ti farebbe male. Sii curioso, leggi, osserva, viaggia, trova qualcuno con cui poter fare dei discorsi più profondi. Parla con gli sconosciuti e allenati con loro a tirare fuori quello che hai dentro, vedrai che così sarà più facile! Buena suerte!
Idem.
40 anni, sola e sfigata.
non sei uno sfigato
Non sei sfigato. Ma devi darti una mossa. Fa ciò che ami e fregatene dei soldi. Prova a correre o andare in mountain bike. Viaggia. Manda a quel paese il tuo lavoro se non lo ami.
Ti auguro il meglio
Un 44enne.