Sab
02
Feb
2019
Ho bisogno di qualcuno con cui parlare
Da un po' di tempo sento come se tutto mi stesse crollando addosso. So bene che potrebbe risultare una cosa normale, sopratutto nell'età dell'adolescenza, e che molti potrebbero non comprendere, ma, seriamente, io non mi sento bene.
Tutto questo riguarda principalmente la scuola. Ho sempre saputo che io non fossi e non sarei mai potuta essere tra i più bravi, ma, provatevi a mettervi nei panni di una persona che studia, si impegna e prova a dare grande soddisfazione a sè stessa e ai suoi genitori, che da sempre la supportano( cosa di cui sono grata). Ecco, adesso, davanti a quella persona, mettetele risulati che non rispecchiano ciò per cui si è tanto impegnata. Quella persona sono io e sono stanca di dover vedere sempre tutti un passo avanti a me. Io non dico di essere perfetta o di essere un genio, ma desidererei almeno risollevare quell'autostima che ormai è ai livelli del fondale marino. La cosa non mi darebbe neanche tanto fastidio, se riguardasse solo materie o, per intenderci, campi che non mi interessano, come ad esempio la matematica o la fisica. Io da sempre ho una grande passione per la lettura, per la lingua italiana e la lingua inglese, diciamo che fino a qualche tempo fa erano i miei punti forti. Adesso invece tutto è diverso. Non riesco ad appassionarmi a nessun tipo di testo e non riesco più a scrivere come facevo una volta( infatti questo sfogo mi sta risultando una vera impresa). So che i voti scolastici non sono tutto, ma io sto aspirando ad un otto in italiano da praticamente l'inizio dell'anno e devo vedere una mia amica che prende senza il minimo sforzo o senza la minima difficoltà voti che io riesco solo a sognarmi. La cosa mi fa male, perchè ,da una parte, mi sento morire e comincio ad insultarmi in modo molto pesante, anche davanti allo specchio, d'altra parte non mi piace essere invidiosa di questa mia amica, perchè le voglio bene e dovrei essere felice per i suoi successi, ma non riesco a farne a meno. Quando ne parlo con mai madre, lei mi dice sempre di non scoraggiarmi; mi dice che sono in gamba e che arrendermi sarebbe la mia peggiore sconfitta, ma il punto è che sono stanca di sentirmi dire sempre le stesse cose. Come faccio a non arrendermi e a non perdere fiducia in me stessa se tutto ciò che mi accade intorno sembra quasi sussurrarmi teneramente di farla finita e di smetterla di tentare.
Non lo nego, a me piace vincere, mi piace prevalere e letteralmente amo quando, per un microsecondo, sento di essere speciale. Ma io non sono speciale. Con questo non voglio dire che non ci sono persone speciali, perchè ci sono, ma io non sono tra quelle persone.
Ho bisogno in questo momento chiedo solo qualcuno che parli con me. Qualcuno che magari riuscisse a capire dove sbaglio e a consigliarmi come superare questo momento. Spero di ricevere una risposta il più presto possibile.
4 commenti
Beh, guarda, c'è tanta gente, come me, che è nella tua stessa situazione. E io non solo per quanto riguarda la scuola, ma anche per quanto riguarda lo sport. Cerco di dare il massimo ambo due le parti, ma niente... Almeno tu hai un'amica, io non ho nemmeno quella. Pensavo di avere amici ma, col passare del tempo, si sono rivelati quello che sono. Che schifo la vita eh? Almeno, la mia sì, fa veramente schifo. Tu non mollare, sono io quello che deve ormai, a me non è rimasto un bel niente.
Osen, intanto hai la vita e spero la salute... e sei già ricco, poi mi sembri giovane pure tu, sbaglio?
Capisco che possiate sentirvi abbacchiati, ma l’altro giorno un povero ragazzo che passava per caso tra una sparatoria non ricordo dove adesso, è in ospedale e rischia la paralisi... secondo voi che dovrebbe dire quel poveretto che non c’entrava nulla?
Meditate gente...
Mi dispiace tanto per quel ragazzo, ma la vita io la vedo da un altro punto di vista... purtroppo. Sarai certamente più grande di me, e, di certo, avrai più esperienza, ma riesco a vedere il mondo solo a modo mio. Marcio. Soffro di depressione? Forse.
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Io da sempre ho una grande passione per la lettura, per la lingua italiana e la lingua inglese, diciamo che fino a qualche tempo fa erano i miei punti forti. Adesso invece tutto è diverso. Non riesco ad appassionarmi a nessun tipo di testo e non riesco più a scrivere come facevo una volta( infatti questo sfogo mi sta risultando una vera impresa). So che i voti scolastici non sono tutto, ma io sto aspirando ad un otto in italiano da praticamente l'inizio dell'anno e devo vedere una mia amica che prende senza il minimo sforzo o senza la minima difficoltà voti che io riesco solo a sognarmi. La cosa mi fa male, perchè ,da una parte, mi sento morire e comincio ad insultarmi in modo molto pesante, anche davanti allo specchio, d'altra parte non mi piace essere invidiosa di questa mia amica, perchè le voglio bene e dovrei essere felice per i suoi successi, ma non riesco a farne a meno. Quando ne parlo con mai madre, lei mi dice sempre di non scoraggiarmi; mi dice che sono in gamba e che arrendermi sarebbe la mia peggiore sconfitta, ma il punto è che sono stanca di sentirmi dire sempre le stesse cose. Come faccio a non arrendermi e a non perdere fiducia in me stessa se tutto ciò che mi accade intorno sembra quasi sussurrarmi teneramente di farla finita e di smetterla di tentare.
Hi baby... so, as you love the english language just like me, would you prefer to chat in english?
Comunque, da come scrivi si vede che sei molto brava e matura... sei, da tue parole, in fase adolescenziale e questo già dice quasi tutto... il fatto poi di voler emergere e non rimanere tra la media delle persone è una gran cosa e ti porterà lontano, non c'è dubbio.
La tua età purtroppo è pregna di alti e bassi, non c'è da stupirsi... stai passando una fase un po' critica e non essendoci abituata, probabilmente, la stai vivendo come una sorta di sconfitta, ma non ti arrendere... e poi, che caspita vuol dire arrendersi?... MAI arrendersi... non ti ci vedo ad arrenderti... così presto poi... dai su, se non emergi ora per qualsivoglia ragione lo farai più avanti...
Einstein era una cippa in matematica a scuola... beh?... è forse rimasto nella massa?... non mi risulta...
Si passano momenti di stress, di pocavoglia, di apatia, ma non per questo ti devi ritenere una nullità... c'mon...