Mar
11
Dic
2018
Sono stata oggetto di invidia?
Premessa: è lungo.
Quando ero piccola mia sorella e mio cugino mi hanno bullizzata. A dire il vero fino a pochi anni fa, quando piccola non ero affatto, ma comunque non hanno più raggiunto i livelli di assurda crudeltà di cui ero bersaglio da bambina. Giusto per darvi un assaggio, credo che mia sorella non abbia mai sopportato che io fossi nata, quando ero piccola distruggeva miei oggetti personali (non lo ricordo ma mi è stato raccontato da mia madre), simulava sempre 'giochi' in cui mi opprimeva fisicamente o in un modo o nell'altro mi facevo male, tipo che mi stritolava sotto le coperte impedendomi di uscire fino a che non mi mettevo a piangere, una volta mi ha chiusa fuori al balcone, un'altra mi ha tirato un calcio nelle costole causandomi difficoltà di respirazione; una volta mi tirò uno schiaffo perché avevo lasciato la carta di una merendina sul tavolo, un'altra mangiai uno dei suoi cioccolatini e mi fece una scenata rabbiosa e isterica con urla e spintoni che spaventò a morte persino miò cugino (che è dieci volte più stronzo di lei) e mi buttò praticamente fuori casa approfittando del fatto che mia madre e mia zia fossero fuori per fare la spesa. Poi tralascio il dito nel culo che è sempre stata ed è tuttora nella convivenza quotidiana, vi basti sapere che dà la colpa a me di cose assurde tipo di essere ingrassata durante lo sviluppo (non sto scherzando) perché io ero più vorace di lei e 'le mettevo ansia sul cibo' (ripeto che non sto scherzando). Da quando però ha cominciato a viaggare verso la trentina è gradualmente cambiata, tanto che ora mi contatta a ogni ora del giorno e della notte per parlarmi, come se fossimo state due sorelle amiche per la pelle, se ha un problema glielo devo risolvere io, se sta male vuole sfogarsi con me e via dicendo, e oltre il danno anche la beffa visto che quando avanzo un minimo accenno o a come si è comportata di merda con me negli anni passati o a qualsiasi evento della mia infanzia e della sua adolescenza lei casca dalle nuvole e mi rifila sempre la stessa frase del cazzo "ma come fai a ricordarti queste cose? Io non mi ricordo proprio nulla, forse ho problemi di memoria". Però capita che si inventi torti immaginari che io le avrei inflitto, che so, quindici anni fa.
Mio cugino, un bullo di merda che spero soffra fino alla fine dei suoi giorni, mi ha sempre pesantemente presa in giro peraltro anche a tavola davanti a tutti nell'indifferenza totale di mia madre (che in parte comprendo perché ha una mentalità succube e vigliacca e ha subito soprusi da molte persone nella vita) e approfittando dell'assenza di sua madre che invece lo ha preso a sculaccioni fino alla maggiore età; oltre a farmi dispetti di ogni tipo in un paio di occasioni mi ha alzato le mani addosso senza motivo, faceva cose di nascosto per far ricadere la colpa su di me, tipo mangiare una cosa che serviva per la cena e visto che io ero grassa e mangiona venivo matematicamente incolpata (a tutt'oggi vengo accusata da mia madre e mia sorella di fatti che non ho mai commesso e vengo derisa se cerco di spiegare la mia versione dei fatti). Incredibile a dirsi ma anche lui sui social (solo lì perché a casa sua col cazzo che ci metto più piede) finge di essere sempre stato un cuginetto amorevole anche se persino l'ultima volta che l'ho visto mi ha zittita in modo sgarbato perché stavo raccontando una cosa che mi era successa durante il giorno (nella solita indifferenza di mia madre); inoltre è sempre stato un ragazzino molto ottuso e ignorante ma siccome vive in una provincia del cazzo riesce ad atteggiarsi con uscite pretenziosamente intellettuali, anche se non l'ho mai visto sostenere una discussione impegnata al contrario di me che sui social ho un discreto gruppo di persone che mi stimano proprio per la mia capacità di scrivere.
Lui e mia sorella si sono sempre coalizzati, venivo esclusa dai loro giochi e dalle cose divertenti che facevano, insultata senza motivo, trattata come una cretina mentre crescendo è venuto fuori che io ero quella intelligente e loro due pisciasotto che non sanno allacciarsi le scarpe senza frignare e infatti a trent'anni sono entrambi due cazzoni incapaci persino di farsi una frittata, mia sorella nello specifico si mette a piangere se le si rompe un vestito o se la stampante non funziona, non sa rispettare una scadenza, è un'inetta sotto la maggior parte dei punti di vista, mio cugino ha una laurea di merda e viene mantenuto dalla madre perché crede di essere un intellettuale troppo fine per fare il lavapiatti.
Ho scritto questo lungo sfogo perché la settimana scorsa leggendone un altro di parecchi anni fa una ragazza raccontava di essere stata bullizzata dalla sorella che poi aveva avuto un cambiamento inspiegabile e ora la considerava la sua unica e vera amica, proprio come è successo con la mia, e ci ho pensato un po': premettendo che non voglio risultare superba perché le cose che gli altri pensano di me io di me stessa non le penso, ma va detto che mia madre ha sempre preferito me a mia sorella e mia zia mi adora e non fa altro che riempirsi la bocca di quanto io sia brava, buona e intelligente, inoltre anche da gente al di fuori della famiglia (professori, amici...) la mia maturità e la mia simpatia venivano elogiate mentre a mia sorella o mio cugino non ho mai sentito elargire un complimento: mia sorella è sempre stata eccellente a scuola, ma non era più intelligente degli altri, men che meno più matura, simpatica per nulla. Mio cugino a scuola era un somaro e ha sempre avuto pochi amici cretini come lui. Io, pur nella mia sofferenza (sono stata una bambina molto infelice), ho sempre coltivato una rete di persone che mi stimano profondamente e hanno per me un grande affetto. Allora tirando le somme mi sono chiesta se semplicemente loro due non mi odiassero così tanto perché tanto in famiglia quanto fuori io sono sempre stata preferita a loro. Aggiungo che non può essere che io mi sia inventata tutto perché mia madre a distanza di anni ha ammesso di essere stata incapace di tutelarmi dalla loro cattiveria e inoltre ricordo distintamente di esseri spesso sfogata con le mie amichette dell'epoca.
Ditemi il vostro parere: sono stata oggetto di invidia o i due di cui vi ho descritto le gesta erano e sono semplicemente stronzi come la merda?
1 commento
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Anche mio fratello da bambina, ha sfogato in modo assoluto, la sua rabbia contro di me. Mio padre mi adorava mentre denigrava e ignorava lui. Io seppure bambina me ne rendevo conto, ma che colpa ne avevo? Sono sempre stata buona e gentile ma lui con me era una stronzo di prima categoria. Avvelenò anche il mio gatto, quello psicopatico ma la cosa peggiore è che i miei genitori non mi hanno mai difesa. Assolutamente inadeguati, ed io ho scontato tutti i loro sbagli. Una volta, avevo 6 anni e si coalizzo con i suoi amici contro di me, il bastardo. Sarà evidente che lo odio anche oggi, anche se sono passati anni e anche se lui fa finta di niente. Lo evito come la peste e non lo voglio più ne anche vedere. È una persona cattiva e malvagia, in fatti la vita lo ha ripagato, con il fallimento e la derisione di tutti. Non mi importano le sue ragioni, persone del genere vanno allontanate, perché avvelenato e rendono la vita degli altri un inferno. Se fossi in te prenderei le distanze, da questi personaggi, ti faranno sempre del male. Allucinante negare e far finta che non sia mai successo (non credergli lo sanno eccome, ma meglio fare i toni), sono solo dei vigliacchi. Mio fratello non mi ha mai chiesto scusa per tutte le sue cattiverie e adesso vorrebbe fare l'amico e il fratello amorevole, a me fa solo vomitare.