Perchè i maschi sono fortunati

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Invidia

La verità è che invidio molto il genere maschile, e non per tutti quei motivi stupidi che si sentono in giro tipo: voi potete urinare in piedi, noi no. Il fatto è che come donna bisessuale, mi sento come se mi mancasse un vero e proprio arto.. e sì, parlo del pene. Avete presente la teoria Freudiana dell'invidia del pene? ECCO. Io credo di non aver mai superato quella specifica parte della crescita.. di conseguenza non ho mai sviluppato una vera e propria identità di genere. Mi sento sia donna che uomo. So che può sembrare impossibile, ma giuro che dentro e fuori sono abbastanza androgina (oddio farei volentieri a meno della quarta di seno visto che sono bassa). Vorrei tanto potermi esprimere sessualmente in entrambe le mie identità, ma se come donna non ho problemi tecnici, come uomo sono messo male.. insomma uomini, immaginate di non avere più gli organi riproduttivi, ma sentire comunque eccitazione e desiderio sessuale. Fa schifo.. non so cosa fare.

Giuro che come donna non mi sto lamentando, anche se ci sarebbero lunghi elenchi riguardanti ciò che una donna nella sua vita deve tollerare per via del suo sesso, in termini di pregiudizi di genere, ma non è questo il momento.

Grazie per chi legge e comprende..

Tags: pene, genere, androgina

3 commenti

come è possibile che tu sia in grado di usare grassetto e sottolineato? son stupìto

farnight alle 22:23 del 04-09-2017

Ho letto e non compreso, nel senso che ho recepito dal punto di vista intellettuale, ma non posso dire di immedesimarmi nella tua situazione; non capisco quale sia il punto, vorresti sentire di appartenere definitivamente a un genere specifico o avere sia i genitali maschili che femminili per poter scegliere quali "usare" in base a come ti senti?

Penso che capiti a tutti prima o poi di immaginare cosa si prova ad avere i genitali del genere opposto durante il sesso, ma è una cosa che inizia e finisce lì: essere nata con una vagina non ti preclude la possibilità di fare sesso con chi vuoi (uomo o donna che sia) e provare piacere, quindi qual è il problema? Diversa è la storia per chi invece sente di essere nato con i genitali sbagliati, ma questo è un altro discorso.

Negli USA si parla molto di sesso alla nascita, identità di genere e preferenze sessuali, ma per me non c'è molto da dire: accetto che ci sia gente che vuole cambiare il proprio sesso di nascita, accetto che esistano eterosessuali, omosessuali e bisessuali, ma già sugli asessuali mi pongo delle domande perchè so che esistono patologie e situazioni cliniche in cui si può sperimentare la perdita totale del desiderio sessuale. Al contrario, non ho mai sentito di qualcuno che sia diventato da etero a omo o viceversa dopo una botta in testa o un intervento chirurgico.

Quello di cui tu parli nello sfogo è il cosiddetto essere "Gender-fluid", altra cosa in cui non credo molto: onestamente penso che derivi da una stereotipizzazione dei ruoli di genere (ovvero che gli uomini devono apparire e comportarsi in un certo modo e le donne in un altro) più una buona dose di dismorfofobia più un'altra bella dose di ribellione adolescenziale/voglia di sentirsi diversi, unici e speciali. Idem per gli A-gender.

Spero di non averti offeso.

Kintsugi alle 22:45 del 04-09-2017

Non so assolutamente nulla del mondo dei bisessuali o dei gender, non potrei probabilmente mai capire come ti senti e quanta frustrazione possa generarti questa "'mancanza" che senti di avere. Però mi spiace ci sia qualcuno che soffra così, per qualcosa di tanto profondo ed intimo. Ed immagino quanto possa essere difficile per te confrontarti sull'argomento e quindi poter trovare una "soluzione" con te stessa.

Ma penso che al posto tuo cercherei il più possibile di confrontarmi con chi sta affrontando la mia stessa situazione o comunque con chi potrebbe capirmi.

Cerca su google, cerca nei forum che trattano questo preciso argomento, ce ne sono tanti.

Seren alle 00:14 del 17-09-2017