Lun
19
Mag
2014
Disonestà dappertutto!
Oggi mi sono capitati degli eventi che mi hanno fatto capire che il mondo di oggi pensa (purtroppo) sempre e solo ai soldi. Sarà la crisi, sarà l'avarizia, sarà che siamo sempre in cerca di guadagnare sempre di più ma questo ci porta a fare i doppiogiochisti trattando le persone come dei pezzenti. Ormai chi è onesto viene definito come un debole e uno stupido, quando invece dovrebbe essere una virtù. Quanto è brutto prendere in giro le persone al solo fine di trarre un profitto senza renderci conto che tutto questo è sbagliato. Purtroppo ci hanno obbligati a comportarci così e noi non possiamo fare nulla. Che tristezza.
46 commenti
Nessuno ci ha obbligati. In italia, il furbetto che si sente figo perchè riesce a fottere il prossimo (e se ne vanta anche in giro, osannato dagli altri) è nato ben prima della crisi. Ci lamentiamo dei nostri politici, ma credo che questi rappresentino perfettamente il target del cittadino medio. Con le dovute eccezioni, naturalmente.
Ciao Daxter, e' sempre stato cosi', e sara' sempre cosi' pultroppo.ma sai che ti dico.ma proprio dal profondo dell'animo. A ME NON ME NE FREGA UN CAZ. ragiono che ho il mio,me lo tengo fortemente a me. questi vogliono fare i furbi? che facciano i furbi.ma non vengano a schiacciarmi i piedi personalmente perche' diventerebbero dei sacchi di merda con qui sfogare le mie ire
Ti invito a buttare via i pensieri non positivi accumulari in questa giornata,per colpa di questi invertebrati.e avanti caro Daxter.te sei oltre a questi esseri insignificanti.te li mangi e te li cachi quando vuoi
Molto bene,buona giornata e avanti come una macchina da guerra
All'inizio ci sono rimasto male però poi ho saputo reagire a modo. Il bello è che si divertono a comportarsi così e questo mi fa girare i coglioni. Solo calci nel culo si meritano.
Beviti sta' birrazza fresca con tanto di rutto libero alla faccia loro :)
Sisi ormai chi ci pensa più! Vai sereno di nome e di fatto! :)
Cin cin :) me la bevo anchio,cosi quando passa il titolare gli rutto in testa lo faccio diventare biondo.hahahahahhaha
Il problema vaisereno è proprio il modo in cui ti comporti tu che è poi il comportamento dell'italiano medio. Invece che insorgere ad ogni ingiustizia e disonesta preferisce mettere al riparo il proprio orticello. Ricordo sempre quando proposero il precariato in Italia, tutti zitti. Lo fecero in Francia, guerriglia cittadina a Parigi per due settimane. La differenza è proprio qua..ognuno pensa ad i cazzi propri...e pretendiamo che le cose migliorino
Setanta, ora te la vuoi prendere con vaisereno?
Setanta, ma se sei tu che nell'altro sfogo hai detto che siamo tutti raccomandati? (chiaramente parlando in prima persona...)
Non è un prenderla specificatamente con vaisereno e lui lo sa Perfettamente. È la mentalità che critico. Dire che siamo tutti dei raccomandati, non significa che dobbiamo subire in ogni circostanza avendo cura di difendere solo il nostro orticello, un giorno, verranno a toccarci anche quello ed a quel punto?
Se ognuno pensa ad i cazzi suoi, un matta tutto italiano, che senso ha essere una nazione, che senso ha lamentarsi. Una volta per i propri diritti ci si batteva nelle piazze, ora si pensa solo a se stessi lasciando che tutto vada a rotoli
Matta=mantra
Si guardano i programmi della D'Urso, ci si scanna per la partita di pallone, si fotte l'assicurazione "tanto sono loro per primi che fottono me." (senza rendersi conto che se fotti l'assicurazione a pagare in più è sempre l'utenza)
Io critico, ma in fondo, più che cercare di essere più onesta possibile, cosa potrei fare? Me lo chiedo spesso.
Fata il problema di base è questo. Un tempo si andava a manifestare, non come oggi, e trovavi ondate ed ondate di persone. Ora, forse anche come cultura, siamo avezzi a chinarci proni in attesa della prossima "bastonata". Ritengo che, "farai i cazzi propri" quando si parla di popolo e nazione sia altamente controproducente
Setanta hai assolutamente ragione ma a parole tutti sono bravi. Senti i vecchi nei bar o i commercianti, poi però quando ce da muovere il culo nessuno lo fa.
È questo che sto dicendo, nessuno muove il culo, quando il commerciante da cosi "aggratis" il 50 % dei suoi guadagni allo stato. Od il cassa integrato o l'esodato che non trova lavoro perché semplicemente il lavoro non viene incentivato...e non muove il culo. Se pero oltre a non muovere il culo facciamo passare il messaggio che farsi i cazzi propri sia la miglior soluzione, siamo prossimi alla totale schiavitù. Questo ovviamente senza avere nulla contro vaisereno, sia ben inteso, perché la maggioranza ragiona cosi e l'ho fatto pure io in certi periodi della vita
Setanta e Fata,niente scusate ma il mio unico neurone,di prima mattina non ce la fa' a elaborare una risposta.un abbraccio a anonimamanontroppo e anonimus che sono entrati in mia difesa vedendo Setanta aggirarsi con i denti da vampiro pronto per azzannare.sono d'accordo con Daxter,che poi il mio.non me ne frega niente non era riferito a Daxter.ma era un modo per dire in generale.ma diciamo che possiamo protestare sulle cose che ci circondano in tutti i giorni.insomma appena mi e' possibile rispondero' e abbattero' tutte le vostre accuse nei miei confronti.nessuna pieta' saro' come Rambo.anzi mi mettero' anche la bandana rossa
Vaise io non ti ho fatto nessuna accusa. Anzi caso mai accusavo me stessa e chiedevo l'aiuto del pubblico per capire cosa fare. Volevo chiamare a casa ma era occupato.
Ciao Fata,uso il 50-50 :) ti dico sinceramente.parlando del mio piccolo.esempio al lavoro.in passato quando vedevo un ingiustizia anche se ero fuori dal discorso.intervenivo,mi e' capitato spesso di discutere con titolari o persone addette vicino al titolare.ebbene,mi ritrovavo io a litigare e chi difendevo si faceva i fatti suoi.e magari 5 minuti dopo era li a leccare il culo al titolare.e secondo me funziona cosi' un po' d'appertutto.e all'ora dico.venite a toccare il mio.poi vediamo il da farsi.che poi sucuramente te nel tuo diciamo mondo,sicuramente essendo una ragazza piena di energia sicuramente ti fai sentire e rispettare.e gia' questo non e' poco.anzi e' la cosa primaria.poi per la politica o il resto.ma sai che ti dico.A ME NON ME NE FREGA UN CAZ :)) ma parlando a Setanta,visto che mi ha dato del italiano medio.sentiamo un po'.senza andare nella politica.ma rimanendo nella vita di tutti i giorni.quando sali su un pulman,timbri il biglietto.e alla fermata successiva vedi salire gente che non timbra il biglietto.cosa fai,non dici niente o gli fai la ramanzina? eppure questi,nel non pagare il biglietto.stanno facendo un'ingiustizia
Se c'e' qualche sicuramente in piu' e' perche' ho scritto al volo.ne aggiungo un altro di sicuramente e facciamo cifra tonda
Prendo la metro, li non puoi oltrepassare le sbarre se non hai il biglietto. Questo pero ha poco a che fare con il mio discorso dove è impossibile correggere alcuni atteggiamento quotidiani. Il pensare al proprio orticello, lo vediamo tutti i giorni a cosa ha portato. Precariato, speculazione, oligarchia mascherata da democrazia. Se il popolo vive d'espedienti non lamentandosi mai di ciò che gli viene imposto è del tutto inutile e controproducente lamentarsi dell'espediente comune. Il problema è che moltissimi hanno perso l'interesse per far valere i propri diritti proprio perché troppo preoccupati a difendere quell'orticello
Setanta, non inventarti scuse... C'è sempre il modo per entrare senza biglietto, anche con le barriere: varchi per abbonati, per portatori di handicap, per il personale, scavalcando... Non mi dirai che non hai mai visto controllori in azione nella metro che ne beccano a mucchi senza biglietto... E vaisereno già è stato signore che ti ha messo in quelli che marcano sempre! E poi si dice sempre "gli italiani subiscono e non protestano mai" Tu quante volte sei sceso in piazza a protestare? Pure tu lo vuoi dagli altri!
Setanta non è per polemica che te lo chiedo ma per sincera curiosità, visto che ti leggo spesso e in alcune tue osservazioni mi ritrovo, mi sembri una persona che ha il coraggio delle proprie azioni, quindi volevo sapere tu cosa fai per essere diverso dall'italiano medio, e per cercare di cambiare questo modo di fare?
Giuro non avevo letto il commento anonimo, l'ho visto solo adesso.
Nelle proteste sono il primo a scendere in piazza. Per la metro, non so in che citta abiti ma nella mia passi solo con il biglietto, se hai la tessera, se magnetica, si passa sul lettore e le sbarre si aprono, se cartacea la si mostra all'addetto il quale manualmente apre. Di controllori, infatti, ne vedo veramente pochi e praticamente mai nelle metro.
Ritornando al discorso proteste sono un forte attivista, petizioni, scese in piazza e quant'altro. È singolare come si critichi un concetto universalmente riconosciuto come corretto, coda di paglia?
Ovviamente nella mia ultima osservazione non parlo di te miele e neanche di vaisereno
Dove abito io, inoltre, non è possibile scavalcare, sbarre è un termine improprio meglio dire porte per rendere chiaro il concetto
Per inciso, questo, come già detto, non fa di me il cittadino modello. Comprendo e non accuso ad esempio l'evasione del commerciante in buona parte dei casi. Se al fallimento l'unica alternativa è evadere non vedo scelta, certo che pero poi vorrei vedere lo stesso protestare e battersi per condizioni migliori
Perfetto, Setanta, ognuno si costruisce la legge a modo suo e rispetta solo le regole che preferisce... Non ti dice niente il fatto che se tutti pagassimo le tasse, le pagheremmo di meno tutti?
Certo, il problema è che non è la piccola evasione ma quella grande che ad occhio e croce rappresenta il 70% del totale. Se le grandi aziende, quelle ricche pagassero quello che dovrebbero non ci sarebbe bisogno di rastrellare un commerciante che evade unicamente per sopravvivere. Il popolo, la gente comune deve protestare a gran voce per questo classismo. Non è possibile che il ricco paghi 10 ed il disgraziato 100, ovviamente nelle dovute proporzioni. Ecco, questo non dovrebbe essere permesso, per questo sistema che la gente dovrebbe scendere in massa per strada. Questa è l'ingiustizia che non va ignorata
certo, certo, il problema è sempre un altro... Allora decidi tu, Setanta, per cosa dobbiamo protestare? Mi sa che non puoi fare il moralista smuovi - coscienze solo per quello che piace a te
D'accordo con setanta, se fossimo in tanti a farci sentire forse qualcosa potrebbe cambiare, in Argentina tempo fa e ultimamente in Ucraina, c'è chi ha perso la vita perché ha protestato contro governi criminali.
D'accordo sull'analisi di Setanta, però dico che l'atteggiamento andrebbe cambiato alla radice a partire da ognuno di noi. Se, per dire, evadere è sbagliato, non devo farlo manco io nel mio piccolo. Io ragiono (e agisco così), mi sembra un buon inizio.
Rispondo a Fata e collateralmente anche ad anonimo. L'evasione nel piccolo, e non in tutti i casi, nasce dall'esigenza di sopravvivere. Poniamo il caso che una famiglia campi con quell'attività, guadagna e dichiara mille, con tasse, mondezzai, luce ecc ecc si ritrova a pagare 900, come fa materialmente a non evadere? È obbligato, se ha istinto di sopravvivenza. È dunque tollerabile la sua evasione, purché, vada in piazza a chiedere condizioni migliori. Dunque non è un discorso per quello che piace a me ma semplicemente buon senso. Il problema è la multinazionale che nonostante guadagni cafonate di soldi aggira le leggi, corrompe, nasconde per massimizzare i guadagni pur potendosi permettere di pagare. Le tasse di una singola multinazionale coprono abbondantemente le tasse di centomila piccoli commercianti.
Se in Italia pagano solo i poveracci, che sono per giunta la maggioranza ma non la maggioranza del guadagno, questi, per sopravvivere sicuramente dovranno evadere ma se facessero tutti insieme sentire la loro voce, sicuramente le cose cambierebbero. In questo caso, sono più propenso a credere che il primo passo debba essere un'equita di trattamento almeno
Certo è che la tassazione è esagerata. Lo stile nazionale è quello di inventarsi tasse su tasse per ogni motivo, e nel frattempo ingrassa il debito pubblico. La faccenda va avanti da sempre ma da quando siamo entrati nell'euro tutto è diventato più costoso, pure le tangenti, pure i premi a certe categorie e pure le ruberie. La classe dirigente in questa nazione non sa e non vuole fare il suo mestiere. E adesso ci si mettono pure i mercati a dare il colpo finale spingendoci tutti in un punto di non ritorno.
Ma i governanti Allora cosa ci dicono? Si rivolgono agli italiani della classe media e li avvertono che fra di loro ci sono tanti parassiti che non pagano le tasse. Così ci mettono gli uni contro gli altri perchè vorrebbero che ciascuno di noi (piccoli commercianti, artigiani, piccole imprese, partite iva a conduzione familiare, ecc) rubassimo per loro. Ma insomma per guadagnare 40 Euro ne devo incassare 100 e devo pure spiegare al mio cliente che non sono un ladro ma semmai lo faccio per le tasse. E poi con quei soldi che ho guadagnato onestamente ci devo pagare altre tasse: Ici, iva sui beni che consumo io, ecc. E allora chi sono i veri parassiti? Signori ci stanno massacrando mentre loro stanno beati e sistemati con tutta la cricca di questa nazione.
Perchè i beni di lusso non hanno crisi? Perchè i governanti proteggono tutto un sistema che favorisce una parte di cittadini che posso permettersi di tutto. Colpa degli italiani? Anche, ma il liberismo del sign. B. dove ci ha portati?
Perchè invece di aumentare iva, fare l'imu, tasi e quant'altro non avessero fatto una bella patrimoniale togliendo ai benestanti di questa nazione (che poi voglio vedere se sono beni acquisiti lecitamente) un poco delle loro ricchezze?
Avrebbero dovuto farla tatticamente proprio nel momento in cui il debito pubblico è stato attaccato dai mercati. Cosi: Non volete i titoli? Allora si acquisisce liquidità da un'altra parte, e non avrebbero fatto male a nessuno. Questi governanti (tutti) hanno il peccato originale e ha ragione un tizio quando dice che dovrebbero andare tutti a casa. Noi invece che facciamo? Litighiamo tra noi perchè magari c'è qualcuno che non ha pagato il biglietto, ma vi leggete?
E chiaro che il biglietto va pagato, ma ricordatevi che abbiamo due elefanti sopra la schiena: Uno è il sistema di governo, e la corruzione che abbiamo qui, l'altro è un aborto di europa il cui scopo mi pare lontano da quello che crediamo.
Le tasse certo che vanno pagate, ma non per mantenere gli interessi sul debito, per pagare gli stipendi e le pensioni di certi signori. Non credete?
Non è in ballo il discorso se è giusto o no la tassazione. Il concetto riguarda sempre la coerenza di Setanta, che decide che siamo tutti raccomandati, che non ci battiamo abbastanza per la disonestà imperante, nonché però evadere le tasse è giusto, per sopravvivere... Io la morale ad intermittenza non la sopporto! E non ripetetemi i pipponi sul perché non fare il biglietto è giusto, visto che i politici rubano...
La teoria e' :"rispetta le regole e se anche tu fossi l unico a rispettarle continua a farlo!però come dice setanta , se per rispettarle ci devo "morire" o se mi accorgo che quelle regole (alla Fantozzi) sono una cagata pazzesca...faccio bene ad infrangerle!!
Hai colto perfettamente il mio pensiero Innominato.
Il problema nasce soprattutto dal fatto che nessuno si lamenta veramente. Quando si tratta di scendere in piazza e mettere a ferro e fuoco tutto fin quando non si ottiene un risultato equo, l'italiano prende e sparisce. Per questo continuo a sostenere, con una logica estremamente semplice che il "coltivare il proprio orticello" è un male per tutti ed un bene per nessuno. Se permettiamo di speculare sulle nostre teste, non esiteranno a farlo, l'hanno già fatto
Un marito padre di famiglia guadagna 11000 euro, alla moglie dice di guadagnare solo 10000 euro però. ..lei un giorno gli dice:"i conti non tornano, per me tu guadagni di più. ..cavolo pensa il marito, volevo fare il furbetto ma la mia famiglia sta andando in rovina per colpa mia!! E decide allora di darle tutto!! Qualche giorno dopo guarda i "conti / bilanci familiari e scopre che la "signora" spende 7000 euro al mese per il parrucchiere! !! Quindi la domanda: chi è il colpevole della rovina familiare? Il marito evasore o la moglie bastarda?
Non metto in discussione che talvolta alcune famiglie, vivino ad di sopra delle proprie possibilità, non credo e spero siano la maggioranza
Marito=contribuente
Moglie=stato
Credevo fosse chiaro ....
Vedi Setanta, io poi ho un altro sospetto: Perchè quando si fanno grandi manifestazioni spuntano fuori certi tizi incappucciati che rompono tutto quello che incontrano per la strada? Perchè cosi si da ragione alle forze dell'ordine di picchiare la gente, perchè così l'opinione pubblica può scagionare le forze dell'ordine contro i manifestanti. Ora chi ha interesse perchè tutta la manifestazione finisca in un certo modo? A me non mi pare che i manifestanti ci abbiano guadagnato e di certo non erano li per prendere bastonate, quindi chi li ha messi li quei signori?
E allora noi dovremmo incazzarci veramente ma dobbiamo essere più subdoli di loro, io non credo che a Vaisereno non gli frega niente, è solo che noi da questi tizi non otterremo mai nulla, dovremmo solo sostituirli. Questi stanno li a farsi i cazzi loro, l'unica cosa che gli interessa è il posto e i finanziamenti, così quando gli brucia il sedere cominciano a commissionare sondaggi su sondaggi per verificare la temperatura popolare. Se il vento si alza allora cominciano a farci paura: Ci parlano di dittatura, e ci fanno credere che ritornerebbe tutto come nel 30. Stamattina mi faceva ridere che uno come b. criticasse grillo perchè delinquente, e pure le dichiarazioni che "con grillo finirebbero tutti in carcere", ma fatemi il favore è come dire che i comunisti mangiavano i bambini. Poi esco da casa e vedo impiegati comunali che riparano i vetri della scuola di mio figlio, cammino per strada e vedo sistemare, potare l'erba su uno stabile decadente e tutto puntellato che il comune dovrebbe far demolire. Guarda caso giusto tre giorni prima delle elezioni.
Strano, non ho mai visto nessuno li prima di ora e sono 15 anni che tutto è così. Come mai adesso si trova il tempo per fare certe cose mentre prima no? Li paghiamo e non fanno un cazzo questo è il punto, quindi sono li per ricevere lo stipendio, questi difficilmente andranno per strada a manifestare, allora noi dobbiamo cambiare chi li comanda e per decidere non è che dobbiamo sentire quello che ci dicono ora, dobbiamo ricordare quello che ci hanno detto e fatto prima di ora. Se tutti quelli che non vanno a votare perchè delusi facessero per una volta quello che sentono, poi vediamo cosa esce fuori.
Anonimo anche io mi sfogo sai?
Anonimo, il posto di lavoro in Italia si ottiene con un sistema meritocratico o per raccomandazione? Scendiamo in piazza numerosi e costantemente per la vessazione delle tasse? Non mi sembra.
Ora, un commerciante che non ce la fa ad arrivare a fine mese, che deve fare? Morire di fame? Certo, sarebbe più che giusto se tutti fossimo in grado di essere onesti ma se le condizioni ti portano ad infrangere le "leggi"? O secondo te è più giusto mandare in galera e multare in maniera sproporzionata il commerciante che evade mentre il ricco proprietario della sua bella multinazionale, siccome ha agganci se la ride sotto i baffi e con sacchi di denaro evaso?
Morale ad intermittenza? No, hai solo una profonda antipatia da esternare nei miei confronti, null'altro
Esatto Innominato, oltre a manifestare (che sarebbe una grande cosa se con regolarità ed in un numero crescente) votare è essenziale. Quello su cui gioca questo sistema è il disinteresse sempre più marcato delle persone verso il voto e la politica. Meno persone votano e più possibilità ci sono di stabilire una forma d'oligarchia mascherata da democrazia.
Dario, non l'avevo compreso, sorry!
Sono tempi problematici, e certa gente si fa prendere la mano.