Gio
17
Nov
2011
Ho davvero sbagliato tutto?
Ciao a tutti mi chiamo Andrea. Da quasi due mesi sono stato lasciato dalla mia ragazza, la storia è la seguente: siamo stati insieme quasi due anni e insomma, penso di averle dato davvero tutto ma purtroppo negli ultimi mesi della nostra storia la cosa stava diventando troppo pesante. Durante la nostra storia ci sono stati litigi, come normale, anche se spesso facevo la parte del cane bastonato: quando sbagliavo mi sentivo le colpe addossate, ed è vero sbagliavo, aveva ragione, solo che quando a lei capitava un errore spesso veniva minimizzato. Mi sembrava strano, eppure io ho sempre lasciato perdere, ho sempre accettato i suoi errori ed ho sempre lasciato correre tutto finendo quasi come una "sopportazione amorosa". insomma le cose sono tirate avanti fino all'aprile scorso, quando all'ultimo litigio sono esploso, non potedone più dei soliti litigi e sopratutto litigi per cose futili.Ma il vero dramma di ciò è che da puro coglione non ho scelto di dire adesso basta: no, ho fatto ben di peggio: L'ho tradita. Il metodo più semplice, il metodo più meschino. Dopo averla tradita ci siamo lasciati, ma non le avevo detto del tradimento (altro mio errore). Dopo però pochi mesi ho avuto dei ripensamenti. Ci tenevo ancora a lei ma allo stesso tempo era distrutto per il tradimento. mentre ci riavvicinavamo un mio amico cotto di lei nel raccontare la rava e la fava le ha raccontato del mio tradimento. Insomma il mio amico da quel giorno non è più mio amico. Lei era infuriata nera, ovviamente, ma poche settimane dop lei aveva scelto di perdonarmi perchè "non riusciva ad essere incavolata con me". Abbiamo cercato di riprendere il rapporto, solo che durante l'estate mi sono successi fatti tragici che hanno minato la mia salute, tra un'operazione e la morte di mio nonno, questo non ha fatto altro che allontanarci. Spesso però lei trovava persino il pretesto per litigare sul tradimento e questo quasi mi faceva continuare ad avere motivazioni per chiuderla definitivamente. Solo che non ci riuscivo, ci tenevo troppo. Le cose sono andate avanti più o meno così, ho passato il fine luglio e agosto davvero bene con lei, ma a fine agosto/settembre lei ha avuto un cambio di personalità. Lo si è notato a settembre, quando mi trattava davvero come l'ultima ruota del carro, uno zerbino. E una sera, forse "stanca" mi ha detto di non volermi più vedere. Da lì in poi ho cercato di farmi sentire, forse stressandola, le ho inviato lettere, facendomi 40 km (andata e ritorno) in bici per lei, per consegnare le lettere. e da queste lettere dove c'era scritto ciò che provavo, trovavo solo odio e schifo come ricambio. Ho poi fatto altre stronzate, del tipo scappando di casa, per lo più per farmi notare. Ho poi notato che si è fatta un blog, dove ho trovato la maggior parte delle cose riferite a me, sempre con termini di odio e schifo nei miei confronti, per non parlare del quando la vedo, che non cenna nemmeno un saluto, come se per due anni fossi stato uno sbaglio.E' snervante per me tutto questo. Perchè non riesco ad essere arrabbiato con lei. Ci tengo ancora da morire, vorrei fare ancora qualcosa, anche se mi sembra così impossibile. Grazie per avermi ascoltato.
3 commenti
Non hai sbagliato tutto, concordo con andre qui sopra.. Quando si tradisce bisogna anche sopportare il peso del senso di colpa. Comunque, lei ti trattava come un zerbino, sei stato il primo a dirlo, non sto giustificando il tuo gesto, bensì, renditi conto che ci sono relazioni che fanno male, troverai una persona "migliore" per te e che ti farà perdere la testa... Vai tranquillo, vivi la tua vita, lascia perdere il passato, so che oltre ai sentimenti c'è quel dannato senso di colpa, il voler dimostrare di poter rendere felice quella persona, il non voler vedere l'odio che prova... Ma combatti una battaglia difficile, qualcuno direbbe persa in partenza.. Se vuoi continuare fa pure, ma sappi che perderai davvero tanto TANTO tempo... E magari non ne varrà nemmeno la pena. Buona fortuna e non ti torturare, ogni persona del pianeta sbaglia.
unO zerbino
chi tradisce deve essere pronto a sopportare il peso del senso di colpa...
tu l'hai tradita, lei si e' sentita umiliata e offesa, e ora l'hai persa... fattene una ragione, indientro non si torna.