Mer
09
Ott
2019
Perché?
Sono amareggiata e delusa, mi chiedo perché, perché non riesci a fare il padre? Perché dopo un figlio ne hai voluti altri se non ti sentivi in grado di crescerli? Perché non ci provi neanche? Perché hai un pensiero per tutto e tutti e mai per loro? Perché ti comporti così? Perché? Come compagno non sei male, ma come padre fai veramente schifo e io sto male, sto male perché non so cosa fare, come posso aiutarti? Come posso aiutare i nostri bambini? Sentirti dire certe frasi mi ferisce profondamente, sono delle cattiverie gratuite e la cosa più triste è che sono convinta che queste cose le pensi veramente. A volte penso che sarebbe meglio se tu non ci fossi, ti amo, ma a questa famiglia porti troppa sofferenza.
6 commenti
sottoscrivo Oldjoe, corso di genitorialità, ma forse anche terapia di coppia perché lui ascolti quello che hai da dire.
Personaggio poco avveduto. Anche a me stanno sul cazzo i mocciosy, quando frignano e rompono i coglyoni ho una repulsione fisica, mi si irrigidiscono i muscoli della mascella e digrigno i denti e devo girar l'angolo, per quindi consapevole di ciò non ne ho fatti mettere al mondo, faccyo altro e 🍎spasso😎
Hyper ®
Questo perché ho perso entrambi i genitori in tenera età e crescendo orfano me la sono sempre dovuta cavare da solo e da autodidatta e quindi venuto su con due palle di acciaio e molto curioso ed aperto verso l'esterno non avendo una famiglia naturale sulla quale fare affidamento e trarre insegnamento, ho sempre preso tutto quello che di meglio trovavo in giro....il mio psychiatra/psycoterapeuta dice che ho represso completamente il mio io bambino causa traumi infantili e tutto ciò che concerne l'infanzia anche feste compleanni ricordi li ho repressi perché nessuno ha mai festeggiato il mio compleanno, nessuno mi ha mai accompagnato alla festa scolastica e nonostante questo sono diventato il miglior studente della scuola (unico 60/60 su 90 maturandi, il secondo voto un 53, giusto per dire come ai tempi (nel 93) la commissione stangava e a soli 27 anni ero un manager negli USA, carriera fulminante per rivincita socyale ma soprattutto personale, poi la mia vita prese un'altra piega, ma questa è un'altra storia....magari tuo marito ho avuto una storia simile, magari meno drastica che la mia, raccontata per presentarti un esempio concreto....che dici al riguardo?
Suo padre era un militare, molto rigido, non hanno mai avuto un gran rapporto, ora hanno un rapporto neutro, non si odiano, ma non riescono neanche a fare una discussione senza che il mio compagno si innervosisca.
Abhe' Sfogayola vedi che tutto torna. C'È sempre un perché...
Forse suo padre lo trattava allo stesso modo. Ripete il modello appreso, tutto qui. Se mi dici che come compagno non è male, può darsi che ci si riesca a fargli capire come fare il padre.
Proponigli un corso di genitorialità. In altre parole uno psicoterapeuta. Se però sei al limite della sopportazione fermati. Attenta a non perdere la salute.
Devi decidere tu. Se però tratta male i figli li daneggia. Non puoi lasciar correre.