Relazione malata

Sei molto consapevole, brava. Sai che questo rapporto è ed è stato importantissimo per mille motivi ma sembri anche sapere quali sono i suoi limiti E allora perdonami se non entro in dettagli ma ti dico, in tutta sincerità, che è ora di riflettere sulla possibilità di allontanarvi, nel rispetto l'uno dell'altra. Vi siete incontrati in una età in cui si cambia molto velocemente, si cresce e non devi avere sensi di colpa su questo. È inevitabile.

Mi è piaciuto molto il tuo sfogo

Forse perché mi ricorda un particolarissimo periodo che ho vissuto in età pre-adolescenziale. Grazie a questo sfogo mi sono tornate in mente un sacco di cose del mio passato, che avevo temporaneamente rimosso

Ti ringrazio molto

Fatto sta che ho voluto continuare a leggerlo fino alla fine, per vedere come andava a finire

Difficile darti dei consigli sensati perché, come dici tu, "ora vi ho raccontato tutta la parte negativa ma nel mezzo c'è stato anche tanto di positivo perché se no, non stavo con lui 8 anni".

È chiaro che non avendo parlato delle cose positive, qualsiasi persona a cui chiederai consiglio ti dirà di allontanarti da questo ragazzo

Ciao 

Facendo due conti, si capisce che sei giovanissima, eppure sei molto ocnsapevole.

Ti diremo tutti la stessa cosa, è vero.

ora vi ho raccontato tutta la parte negativa ma nel mezzo c'è stato anche tanto di positivo perché se no, non stavo con lui 8 anni

Il problema in genere è proprio questo, non lasciamo andare una persona con cui non stiamo più bene perché "di buono ce n'è stato". Ma rimanendoci assieme rimane quella voce che ogni giorno ci racconta la mancanza di rispetto, il disprezzo che subiamo. E' la trappola che ci tiene legati a rapporti logori e malsani, mentre gli anni ci scorrono via tra le dita.

Ti direi di andare via. Ti direi che se ora è aggressivo, quando sarete solo tu e lui avrai molte meno vie d'uscita, e probabilmente peggiorerà. Ti direi di pensare ai dettagli che hai raccontato qui, sul fatto che lui dormiva quando tu viaggiavi per andare a trovarlo, quelli che hai sempre giustificato dentro te con la stanchezza, il lavoro, suo padre che non c'è stato. E che invece raccontano molto di lui. Ti direi che una volta che lo avrai lasciato andare, tornerà, piangendo, chiedendo scusa, arrabbiandosi, dicendoti che non hai pietà di lui e di quello che ha passato.
Ti direi di prendere le consapevolezze che stanno germogliando dentro te stessa e tenertele strette: di avere pietà prima di te stessa, di amare te stessa prima di tutto, di accettare un amore che sai di meritare e non accontentarti, di capire quanto sei forte.

E ti mando un abbraccio, augurandoti la stessa vita serena a fianco di chi ti ama molto.

Hai 23 anni? Non è troppo presto per sobbarcarti di uno che si ubriaca da te perché non sa cosa fare, che neanche ti fa sapere se si sveglia per quando arrivi, scenate, telefoni rotti?

" Già dopo i primi mesi sono sorti incomprensioni,"

Il buongiorno si vede dal mattino... Arrivare al disprezzo? Alla mancanza di rispetto? Va bene i momenti positivi, ma da quello che racconti non sembrano così spumeggianti, piuttosto  sembrano annegati in tutto quello che c'è di sbagliato nel vostro rapporto.

Ma chi te lo fa fare di perdere tempo con questo? 

allora... andiamo in ordine 

"Già dopo i primi mesi sono sorti incomprensioni, che all'epoca pensavo fossero dovuti a me, alla mia età, al fatto che ero più piccola di lui, quindi mi incolpavo sempre" già il fatto che avevate avuto subito delle incomprensioni, non andava bene, perchè litigare ogni tanto ci sta, ma litigare per ogni cosa anche no, tralasciando il fatto che eri piccola. va bene anche pensare che magari sia colpa tua, ma non è che ogni volta sia colpa tua

"Lui invece dormiva beatamente fino a tardi, e quando si svegliava si arrabbiata pure che l'ho chiamato così tante volte" quando sei veramente innamorato di una persona, come minimo dovresti alzarti prima, prepararti ed essere lì alla stazione del treno ad aspettarla per passare subito più tempo possibile insieme a quella persona, quindi già da questo si capisce che non teneva tanto a te, che non eri chissà quanto importante

"Frequentava non proprio una bella compagnia" ecco, uno dei trucchetti per capire più o meno che tipo di persona è quella che ti interessa, basta anche dare uno sguardo alla cerchia di amici che ha, già il fatto che frequentasse "non proprio una bella compagnia", la dice lunga

"già dopo pochi mesi dalla morte di mio padre iniziarono litigi futili, magari anche per colpa mia, non mi tiro indietro, ma un po' di compassione per quello che è successo, per quello che stavo passando mi chiedo era difficile?!" evidentemente lui l'ha vissuta in un altro modo la morte del padre, per questo non ti capisce, sicuramente non gliene sarà fregato molto manco di lui

"una volta mi ha spaccato il telefono in terra perché avevo fatto gli auguri a un mio compagno di classe, un'altra volta si era alterato perché gli ho chiesto di togliere una ragazza da facebook (discorsi da bambini, ok, ma contando l'età che avevo la mentalità era quella) e mi ha fatto una scenata che mi vergogno pure ora di descrivere." allora, se lui fa il geloso va bene, ma se tu fai la gelosa non va bene, non c'è uguaglianza  

"Ci sono stati anche casi di lieve aggressione." lieve aggressione? lieve? già dopo questa saresti dovuta scappare a gambe levate

"a parte i suoi problemi di alcool" allora, sinceramente, le persone dipendenti da alcool sono le peggiori secondo me, farebbero di tutto pur di poter bere, mia mamma per esempio stava con uno alcolizzato e che pur di bere le rubava dopo averla picchiata pure i soldi che in realtà erano per le spese... quindi avrai già capito che quelli che bevono non li vedo di buon occhio, va bene un bicchiere di vino o comunque bere senza sbronzarsi, perchè diciamolo anche, non è per niente attraente avere accanto una persona che barcolla da una parte all'altra, puzza, dice e fa fesserie (magari diventa pure violenta) tutti i giorni...

"Sono passati 8 anni e lui non ha intenzione di aspettarne altri due e perdere anni della sua vita per andare a vivere con me" una persona che ti capisce, rispetta i tuoi tempi, non dovrebbe metterti sotto presione per fare quello che non vuoi, quindi, fai benissimo a non stare con lui! secondo me vuole solo incastrarti e basta, nel senso, vai da lui, litigi, già il rispetto per te non ce l'ha, magari inizia pure a picchiarti, ti mette incinta, non ti aiuterà mai con le faccende di casa, nè col bambino, soprattutto dovrai andare pure al lavoro, (sempre se sarai riuscita a finire la scuola) finirai per essere esausta, essere un robot... lo so che è tragica, ma sinceramente io riesco a vedere solo questo con lui

"ma io ora non me la sento di andare a vivere con lui visto le scenate che mi fa, gli insulti... il disprezzo. Non ha rispetto per me e per la persona che sono." il rispetto si era già capito, ma anche le altre cose che hai detto non vanno bene, anche se tu lo ami, non devi fari mai trattare così da un ragazzo...

"Ma non so come uscirne, io mi sento in gabbia, io non trovo via d'uscita e sopratutto non so quale sia questa via d'uscita" parlane con qualcuno, con una tua amica, con i tuoi genitori, con un professore, magari anche con uno psicologo, di sicuro la scelta migliore da fare è lasciarlo perchè con lui, non sarai felice. ma se lo fai, meglio avere qualcuno (di fidato) in casa , non si sa mai...