Ven
27
Set
2019
Mani
Non ho acquistato nessun volo per il ponte di inizio Novembre.
Non é che non voglio vedere facce tristi, non voglio proprio vedere facce. E tu non sei comunque solo lí.
Ho scritto una poesia per il tuo prossimo compleanno.
Penso che te la leggeró al tavolo nero nella sala da pranzo, non credo che apparecchieró per due, ma, come spesso, faró finta che tu sia seduta al lato corto.
Tua madre continua a mandarmi foto dei fiori che ti porta, penso che prima o poi le diró di smetterla.
La fortuna di essere severo con tutti da una vita ha portato i suoi frutti, nessuno puó dirmi cambiato. Sto cercando di capire meglio il concetto di pietá, che di certo non ho verso me, altrimenti starei giá sereno al tuo fianco. E´importante camminare, lo dicevo sempre. Il Sisifo felice di Camus, nonostante TUTTO, ha ancora quasi senso. Anche Soren mi aiuta, come l´esistenzialismo in toto. Quasi. La scelta di non farla finita viene innanzitutto da lá.
La montagna é sempre la stessa, il macigno é solo più pesante, e no, non é colpa tua, le tue mani spingono ancora assieme alle mie.
8 commenti
Ho abbandonato un po' il sito ma non mi aspettavo di "rileggerti" così. Un grandissimo abbraccio
Sii piú indulgente con te stesso. Un abbraccio grande, mercurio!
che tristezza. posso solo immaginare quanto sia terribile perdere la persona che si ama.
E´importante camminare
Questo è. Un abbbraccio
Penso che ad un certo punto ti si manifesterà la domanda 'Cosa ne penserebbe Lei?'
di te che alimenti l'incubo pianificando la permanenza in un luogo ora tanto vuoto quanto pregno di dolore, mentre già predisponi anche la situazione di immenso dolore in cui le leggerai la poesia.
Dubito che l'ingiustizia del fatto di averla persa prematuramente unita alla paura di veder dissolvere la sua essenza se lasci andare anche solo poco poco il dolore, sarebbero ai suoi occhi dei motivi sufficienti, perché nessuno dei nostri cari che sono venuti a mancare avrebbe MAI voluto che dopo la loro scomparsa indugiassimo nella dimensione in cui il vuoto si alterna soltanto con la disperazione. I mesi che impiegai per ritrovare un timido sorriso che rimpiazzò la smorfia di dolore e di rabbia dopo la morte di mia madre sembravano un'eternità, ma il tempo di un'undicenne testarda molto convinta delle colpe proprie e altrui e convinta sopratutto dell'ingiustizia dell'accaduto che sovrastava il resto scorreva diversamente dal tuo. Passò comunque dell'altro tempo prima che riuscissi a sentire nel cuore, e non soltanto a capire ragionando, che per preservare il suo ricordo non serviva alimentare il dolore e che la miglior cosa che potessi fare fosse quella di portare la sua essenza con me, in una nuova vita degna di tale nome, in cui avrebbe finalmente potuto riecheggiare anche tutto il bello che era riuscita a darmi. Quindi penso che anche Lei, piùttosto che al lato corto del tavolo, sarà con te in ogni sorriso che riuscirai a ritrovare, in ogni giornata buona che riuscirai a passare e in ogni nuovo progetto che ti ridarà la carica che propagherà finché vivi anche l'essenza di chi ha sempre e solo voluto la tua felicità. Perché se scegli di non mollare, da quel momento in poi vivi anche in nome delle cose belle che hai avuto da chi non c'è più.
Mmhg prendi un volo da Monaco direzione Windhoek noleggia un buon fuori strada e prendi la strada per il mare , una volta raggiunto procedi in direzione sud per un paio di giorni , poi rientra verso il deserto del Kalahari , per poi risalire verso la destinazione di rientro . Qualunque cosa decidessi fare della tua vita , chiudere gli occhi senza aver visto , sentito , odorato , la grandezza , e la magnificenza di questa parte del pianeta sarebbe un opportunità persa , io credo tu abbia bisogno di questo , opportunità !
La montagna sarà per sempre là. Il macigno dovrai, tuo malgrado, trovare una modalità per condividerlo. Per renderlo più sopportabile.
E’ cosi difficile!
Ciao cattivissimo!
❤️