Mar
17
Set
2019
Fra 20 anni
Secondo voi è vero che fra vent'anni molti lavori saranno scomparsi, o meglio, sostituiti con l'automazione? Ogni giorno in biblioteca vedo i bibliotecari dietro il banco, passando semplicemente dei libri per validare la conferma: che lavoro è questo? E ce ne sono a decine! Vorrei un lavoro come quello ma poi mi dico che non è un lavoro... Lo era quello del bibliotecario di anni fa che quando gli chiedevo dove trovare sviluppato un certo tema ti impilava una sfilza di libri e te ne parlava come li avesse letti tutti. Questi non fanno nulla: chiacchierano tra di loro, bevono il cappuccino e ti fanno pure aspettare... Ho sempre sognato di fare la bibliotecaria perché amo i libri. Ma così no. Così è chiaro che un automa lo farebbe in maniera più efficiente.
Ma quanti altri lavori si possono sostituire? Le cassiere, le commesse, gli impiegati in banca... A pensarci ci sono un sacco di posti inutili...
Ma cosa faremo nel futuro? Che lavoro potranno fare le generazioni a venire?
9 commenti
seeeeeeee ... i libri in formato cartaceo hanno le ore contate... tu stai parlando del passato, finiranno le bibliotecarie e le biblioteche, almeno come le conosciamo noi...
Che lavoro potranno fare le generazioni a venire?
Se si continua così si muore di fame, altro che generazioni a venire. Guardi troppo lontano, lascia perdere.
i temi dello sfogo sono due, l'automazione e l'incompetenza di chi lavora nelle biblioteche (e altrove).
Tanti anni fa ci si recava in libreria e il commesso aveva un po' di cultura letteraria ed era in grado di sostenere una conversazione sull'argomento e proporre un libro. Stesso dicasi per le biblioteche, le ferramente e quant'altro. A me pare il minimo sindacale in una società mediamente evoluta. Oggi, complice la grande distribuzione e l'assunzione di personale incompetente e demotivato perché sottopagato (o non pagato affatto, come i tirocinanti e gli stagisti) e senza prospettive di far carriera, nessuno sa un cazzo di niente. Entri in un negozio e cerchi il commesso che non c'è perché è impegnato a fare il magazziniere (il risparmio innanzitutto), poi gli chiedi info su un prodotto e, se te ne intendi un po' ricevi risposte che fanno cascare le braccia. NON SANNO NIENTE DI QUELLO CHE VENDONO.
Ma non è colpa loro. Le paghe basse fanno passare la voglia di lavorare e di imparare. Tanto fra 3 mesi quel negozio chiuderà e il personale si ritroverà in mezzo alla strada, e farà causa a MagicStore, però MagicStore non esisterà più e rinascerà dalle proprie ceneri col nome di FantasticMarket, e chi l'ha n qlo l'ha n casa.
E' il Finanzcapitalismo, fenomeno studiato da Luciano Gallino che ha scritto vari libri sull'argomento.
Dall'alto hanno deciso di continuare così. Cosa possiamo farci?
Tra 20 anni probabilmente sarà l'inizio dell'era sociale in tutto il lavoro sarà automatizzato e dove i potenti privilegiati vivranno una vita agiata nel lusso, per dispensare mensilmente un reddito di cittadinanza a tutti in egual misura. Il lavoro, di contro, sarà abolito, nel senso non più necessario.
@Lottascudo
Ma meglio. Questi discorsi li sentivo quand'ero piccino.
Ci dicevano che grazie al progresso tecnologico avremmo lavorato tutti meno oppure per niente, e saremmo stati tutti ricchi e benestanti, e invece tocca lavorare di più e siamo tutti più poveri.
Hanno riciclato la storiella e l'hanno raccontata anche a voi più giovani? Non lo sapevo.
Ma voi credeteci, mi raccomando. E' il pensiero che crea la realtà. Può darsi che se lo pensate tutti diventa vero.
D'altronde si sa: è la mente del drogato che crea lo spacciatore, e quella del puttaniere crea il mercato del sesso.
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo, e quello del guardone ingrassa il cavallo del pantalone.
D'accordissimo con oldjoe. I lavori non spariranno mai, e nemmeno perché c'è il padrone. Non spariranno perché noi esseri umani siamo creati per darci il tormento a vicenda.... 50 anni fa si doveva lavorare di meno, oggi si dovrebbe lavorare di meno... come no. Noi umani avremo sempre problemi troppo complessi e variegati per poterli affidare alle macchine. Impossibile. Cos'è, ci saranno macchine che chiuderanno accordi simdacali? Macchine che faranno da psicologo? E pure i bibliotecari ci saranno sempre. Le macchine come oggi servono ad un solo scopo, purtroppo. La prossima guerra, pretesto per fare il solito reset e ripartire. I droni più utili sganciano già da tempo bombe. Quando proveremo miseramente a colonizzare Marte partirà la guerra.
Tra vent'anni saremo tutti con la bacchetta da rabdomante in mano. Sarà quello il nostro lavoro.
Sono l' autore dello sfogo. In effetti penso anch'io che i lavori, per quanto miseri non spariranno. Per chi ha letto koyre (dal mondo del pressappoco...): Contiene una grande verità: la schiavitù costa meno, e per questo nessun lavoratore verrà sostituito. Semplicemente ci renderanno tutti schiavi...
Il futuro come descritto da Lottascudo l'avevo considerato anch'io, a livello teorico le macchine potrebbero sostituirci in tutto. Ci sarà però grande domanda di specialisti in robotica/programmazione per la creazione/manutenzione dei robot.
Che lavoro potranno fare le generazioni a venire?
I mendicanti,le prostitute,i ladri...
Sperando che anche questi nobili e antichi mestieri si esentino dall'automatizzazione elettronica...
Ci pensate? Chiederemo l'elemosina online,faremo sesso con delle robottine e i furti fisici diverranno digitali...
Pobres nosotros señores!