Mar
03
Set
2019
Ho 26 anni e ho buttato la mia vita
Sto brancolando nel buio e nella depressione più nera.
A causa di problemi in famiglia, una relazione distruttiva e tossica, disturbi alimentari ed autolesionismo, ho passato tutta la mia adolescenza chiusa in camera a non fare nulla. Non studiavo, non lavoravo, passavo tutte le giornate a letto e a trovare un nuovo modo per distruggermi.
A 21 anni, mi sono fidanzata con un altra persona e mi ha dato il coraggio di riprendermi e ho deciso di frequentare la scuola serale e quindi mi sono diplomata a 25 anni. Mi ero detta che dopo il diploma sarebbe tutto cambiato e invece dopo un anno non è cambiato nulla, sono rimasta a casa a lasciarmi andare, e i miei problemi si sono aggravati ulteriormente.
Non ho nessuna e dico nessuna esperienza lavorativa, nessuna competenza, niente di niente da inserire nel mio curriculum. Ho una forte ansia sociale e non riesco nemmeno a provarci, non riesco a parlare con nessuno, non riesco a chiedere aiuto. I miei si limitano a mantenermi e se ci sono o non ci sono in casa non fa nessuna differenza.
Mi sento invisibile, inutile. Non so che cosa fare. Sono cosciente di avere bisogno di un aiuto psicologico, ma non riesco a chiedere ai miei di affrontare questa ulteriore spesa, dato che mio fratello è attualmente in terapia e spende tantissimi soldi.
Inoltre il mio ragazzo ha 32 anni ed è nella mia stessa situazione, è rimasto senza lavoro e anche tra di noi le cose vanno malissimo. Lui vorrebbe partire all'estero ma materialmente non ha i soldi per farlo e nemmeno un appoggio per potere iniziare. Io non sono sicura di volerlo seguire, perchè già non ho mai fatto nulla qui, figuriamoci in un paese straniero.
E' davvero un periodo di merda. Non ho nessuno con cui parlare di queste cose, mi sento sola, persa, non so cosa fare.
L'altro giorno sono arrivata a scrivere una lettera di addio perchè pensavo davvero di farla finita. Questa vita mi ha regalato solo sofferenza e da quando ho memoria mi sono sentita inadatta a vivere.
Sono arrabbiata, per essermi ridotta così. Avrei voluto soltanto sentirmi normale.
4 commenti
Devi farti aiutare, non ci sono alternative. Rivolgiti ad un consultorio nella tua zona, così almeno potresti avere supporto psicologico gratuito. Tieni conto poi che sei entrata ormai in un circolo vizioso: più ti chiudi in casa, più ti deprimi, più ti deprimi più hai voglia di chiuderti in casa...devi spezzare questa catena! Sforzati di stare più all’aria aperta, esci anche solo 15 minuti al giorno per passeggiare, poi, piano piano, allunga i tempi: da 15 min a 30 min, da 30 min a 1 ora. Capisci anche tu che così non puoi andare avanti, ma devi darti una mano! Non pensare che uno psicologo abbia la bacchetta magica e che possa fare tutto da solo! Lo psicologo può aiutarti a patto che tu sia la prima a volerti aiutare e a voler cambiare la situazione, quindi sii aperta e collaborativa. Ci vuole sempre un po’ di buona volontà, come in tutte le cose. In bocca al lupo!
La vita non ha un arrivo
stai facendo un viaggio e hai la possibilità di iniziarla in ogni momento. Non è che se finora è andata cosi non hai speranza, allora io sarei stata fottuta. Leggi un libro che mi ha salvato da me stessa anni fa, e provaci a vivere. Puoi guarire la tua vita di Louise Hay. Tentar non nuoce mai. Un consiglio da una ex depressa senza speranza che a 28 anni ha voltato pagina. Ce la fai!
Oh un bel viaggetto a Lourdes tutti assieme? Bella la vita è dura per tutti, chi prima e chi dopo e tutti noi abbiano nostri problemi grandi e piccoli che siano. Già avere una famiglia che ti mantiene non è da dare per scontato, anzi forse proprio questo ti ha fatto adagiare sul comfort. Valà che se dovessi riempire il frigo pagare bollette ed affitto come ti viene la voglia di fare! Non è che soffri della sindrome da cuscino morbido e troppo comodo?
Anche io mi sento inadatto da sempre. Però sono riuscito a lavoare, a diplomarmi e ora studio ancora. Ricorda che il lavoro è un diritto che spetta a tutti, anche a noi inadatti. Informati su qualche corso nella tua zona, l'importante è che fai qualcosa, altrimenti lo sai come va a finire se stai senza fare nulla. Non perderti d'animo. In bocca al lupo.