Dom
01
Set
2019
like a Mamba
Vorrei chiedervi un parere. Ho una madre di 60 anni, che da quando ne ho memoria ha perso piacere per la vita. Dorme la maggior parte del giorno e sta sveglia di notte, fuma molto, e oltre alle sigarette fa lavatrici, stira e quando ha voglia prepara la cena. Esce di casa per fare la spesa e per andare al bar o a casa di amiche. Non ha nessuno passione o piacere nel fare altre cose. Non legge, non fa sport, non va manco a camminare, non guida quindi al massimo fa mezzo km al giorno fino al bar o supermercato. E' molto rigorosa con se stessa. Non ha mai voluto farsi aiutare da nessuno, psicologhi o altro non ha mai voluto saperne. Qualche anno fa ha subìto una forte crisi che l'ha portata a perdere tutti i capelli e ora quando esce porta la parrucca. Da sempre prima di uscire di casa ha il bisogno di indossare molte maschere, di sentirsi bene in quello che indossa, di essere perfetta e farsi vedere sempre su di morale quando esce. Io però essendo sua figlia, vedo che tutto quello che è fuori non è lei, che lei soffre e che si è abbattuta ancora molti anni fa e non è più riuscita a cambiare. Io sono in un momento della mia vita in cui mi rendo conto che mi spiace vederla così, ma allo stesso tempo non so proprio come aiutarla, ma so che la situazione da così potrà solo peggiorare. Si rifiuta di fare qualsiasi cosa che la possa portare ad essere felice al di fuori dei suoi schemi mentali giornalieri. nulla che possa scombinare i suoi orari, le sue abitudini. Niente gita al mare, in montagna, niente andare in un posto diverso. E' inavvicinabile da chiunque la voglia aiutare veramente, anzi nel caso in cui io e mio padre ci proviamo lo prende come un attacco. Passa tutte la notti sveglia da sola a guardare la tv, pulire, inventarsi cose, vivere come si dovrebbe vivere di giorno. Io per molti anni ero stata lontana da casa, mi ero fatta un altra vita, ma ora che sono di nuovo qui sento che tutto questo suo modo di vivere bizzarro mi ha sempre pesato davvero molto e che lo porto dentro tutt'ora come fosse mio, come se mi alzassi tutte le mattine stanca come se fossi stata io sveglia di notte. Si dice che in questi casi bisognerebbe lasciare andare tutto e ricominciare un altra vita altrove, eppure non riesco a farlo. continuo a rimanere e a sentirmi inutile perchè non trovo una soluzione. Mi guardo attorno e vedo che le ragazze della mia età che hanno una buona energia nella vita, hanno accanto madri forti che le sostengono, che le insegnano a vivere e gli danno buoni esempi, io mi sento che è come se avessi lottato tutta una vita per insegnarmi ad essere forte, indipendente e appassionata alla vita, ma è come se ci fosse qualcosa che dopo un po viene a portarmi via e a rovinarmi tutto quello che mi ero costruita. Allora..se è vero che prima di reincarnarci scegliamo noi i nostri genitori.. mi chiedo per quale motivo io ho scelto tutto questo?? E non vorrei che un giorno non molto lontano, se rimarrò qui, dovrò dedicare tutta la mia vita a prendermi cura di lei..e non lo vorrei semplicemente perchè anche se senza risultato..lo sto facendo da quando sono piccola. E una cura giusta non l'ho ancora trovata, anzi è appunto inavvicinabile e non fa altro che dirmi che devo guardare le mie cose e non le sue. E' vero che ognuno si sceglie la propria vita, ma come posso spezzare il legame che ho con tutto questo? Se perde anche me non avrà più nessuno che le starà accanto.
9 commenti
io credo che se lei non fa male a nessuno e non fa male a se stessa e vuole vivere nel modo in cui hai spiegato non c'è nulla di male e tu dovresti farti la tua vita che sia nella casa dei tuoi geniitori o altrove se ti fa stare male vederla cosi.
Allora..potrei darti o una risposta brevissima, ma un po' te L ha già data il primo commento, oppure dovrei scrivere una enciclopedia..non sto trovando la via di mezzo per risponderti...questo perché ho compreso molto bene la tua posizione, andrebbe analizzata nelle mille cause e conseguenze, vi sarebbero molte sfumature da te descritte, per poi giungere alle soluzioni.
Ma teniamoci per buono già il commento dell anonimo delle 21:04, che in due frasi ha già detto tutto.
Il nostro bisogno di prenderci cura così di qualcuno, per quanto vicino possa essere, sotto L apparenza di altruismo cela quasi sempre la necessità un po' di controllo, e un po' di fuga da se stessi. Sembra paradossale, ma de-responsabilizza, ci toglie la responsabilità della nostra vita:abbiamo la madre da aiutare, il nonno da consolare, il figlio da aiutare, e così via. Ma pensiamo a te, non a lei (che tra L altro non solo non sta chiedendo il tuo aiuto, anzi sta chiedendo di esser lasciata stare, e va rispettata in questo): dunque, a te cosa piace fare? Oggi cosa hai fatto? Domani mattina cosa farai? Cosa pensi della situazione politica italiana? Ti piace di più il colore blu o rosso? Che segno zodiacale sei? Che tipo di relazione stai cercando? C è una città che ti piace più di un altra? O il luogo in cui sei ora ti piace? Che negozi ami? Ti piace fare acquisti o ti annoia? Vasco Rossi ti piace? Sei sicura che un po' non sei Juventina, anche se non ti intendi di calcio? Come ti immagini tra 10 anni? C è un lavoro segreto che sogni di fare? Da piccola cosa dicevi che volevi fare da grande? Ecco, questa è solo una manciata delle cose possibili che riguardano la tua persona, e che nulla hanno a che fare con tua madre. Ogni anima sceglie la madre da cui reincarnarsi, verissimo, ma spesso per prenderne le distanze, per imparare lezioni importanti e seguire altre strade. Non sempre la madre e il buon esempio, spesso è proprio il cattivo esempio da non seguire. Prendila da questo punto di vista, tua madre avrà le sue ragioni che non conosci, e vedrai che nell assurdo, sara ora che penserai davvero a te, che forse a distanza potrai un minimo aiutarla, e lei forse accetterà il tuo aiuto. Ora puoi anzi scusa ma devi solo pensare a te, come lei pensa a se e non a te. Un grande abbraccio, andrà tutto bene ❤️
un pò di sano egoismo e starai bene.
tua madre è egoista ed ha trovato il suo "equilibrio"
ora tocca a te trovarlo
Se la situazione è davvero come la descrivi tu, tuq madre sta morendo dentro giorno per giorno. Non è detto che tu o altri possiate farci qualcosa, che ci sia un modo per arrestare il processo. Ma provarci o dedicarti solo a te è una tua scelta. Dipende da come sei fatta tu. C'è chi vedendo un ferito per strada riesce a girarsi dall'altra parte e tirar dritto senza troppi pensieri e chi interviene. Non che uno sia necessariamente migliore dell'altro. È solo un diverso modo di reagire e agire. Ma se tu sei quella che istintivamente si fermerebbe a soccorrere e invece ti forzi a passare oltre, quel ferito ti perseguiterà per tutta la vita.
Tornare il lunedì mattina a leggere sfoghiamoci e avere la sensazione che il cervello giri a ritmi torpidi...
Like a mamba... mica l'ho capita la correlazione col contenuto. All'inizio avevo immaginato che a un certo punto sarebbe saltato fuori che la madre se la facesse con un nero mandingo. 🙈
Vi ringrazio davvero molto perché i vostri commenti mi hanno fatto riflettere e sono stati davvero utili, dal primo che mi dice che la uso come giustificazione, a chi poi mi dice di pensare a me, all'ultimo commento che credo abbia inteso bene quello che provo. Ma é vero che lei ha trovato una sorta di assurdo equilibrio, penso però che io sono la sua unica figlia e l'unica persona che sa come si sente dentro e ho molta paura che un giorno se ne pentirà di non aver cercato di vivere diversamente. Allo stesso punto ho I anche molta paura di dover rimanere qui e vederla morire ogni giorno un po' di più mentre mi sento dire che devo lasciarla in pace. Io in realtà ho combinato molte cose nella mia vita, ma nonostante ci ho provato in tutti i modi ad essere diversa da chi mi ha preceduto, cercandoo anche di essere un esempio per lei di possibilità di cambiamento, lei continua a specchiarsi in me e mi dice che non ho ancora imparato a vivere, che non so fare bene le cose che lei ha sempre cercato di insegnarmi (cose che riguardano sue regole ossessive di pulizia e varie) e per me é straziante vedere che non mi riconosce mai l'impegno che ci ho messo negli anni per cambiare, o meglio per cercare di integrare il modo in cui sono stata educata e la vita reale. Ho sempre voluto cercare la mia di vita, le mie passioni, i miei luoghi, ma la vita mi ha riportato qui di nuovo qui, ed é come un buco nero da cui é molto difficile uscirne. Sto davvero faticando molto perché non riesco a ricostruirmi una vita mia. Dicono che non si deve mai fuggire, ed é come se io questa volta dovessi raccogliere ogni minuscolo pezzetto di coccio prima di avere un altra svolta che mi salvi. Che non sto trovando. Che non può essere solo prendo e me ne vado in un posto qualsiasi lontano dagli occhi lontano dal cuore. Mi sono staccata molto presto dla mia famiglia, appunto perché sentivo che dovevo andarmene per la mia strada, e poi d'improvviso mi sono ritrovata di nuovo qui, e davvero non riesco a trovarne una ragione. Quando me ne sono resa conto ho sperato che fosse per un qualcosa che doveva succedere, che ero ua perché c'era qualcosa che doveva capitarmi qui che non avrei ritrovato in altri posti. Ma non é successo. E ora non ho nemmeno un altro posto che mi aspetti fuori di qui, vorrei ricominciare, vorrei trovare un opportunità che mi dia un po' di sostegno per cercare la mia vita altrove. Me ne sono andata per un po a lavorare fuori dall'italia e nemmeno questo é riuscito ad allontanarmi abbastanza. È stata un esperienza che mi ha fatto crescere ma che forse può bastare a 20 anni, ma a me non basta più, ho bisogno di qualcosa di più travolgente che mi occupi la testa e mi faccia vivere diversamente. Sono in un limbo terribile e non vorrei mai finire a dover vivere per il resto della vita a casa con i miei, a fargli da badante e a non avere più sogni per la mia di vita. Sono una persona che vale molto, solo faccio fatica ad inserirmi nelle caselle predefinite della società..Io non sogno un matrimonio, sogno di poter realizzarmi, sogno di trovare un maestro che si accorga di me e delle mie capacità e mi guidi a trovare la strada perché io con tutte le mie forze e tentativi non ci sto riuscendo.
Ho anche pensato che prima di arrendermi e trovare un lavoro che mi tenga incatenata qui, potrei andare a lavorare con qualche tour operator almeno per riuscire a staccarmi da questa situazione, nonostante non ripongo molta fiducia sulla possibilità di fare carriera in questo settore che spesso si rivela una fuffa! Sopratutto lo vedo come un lavoro per chi non sa cosa fare nella propria vita e mi rattrista molto perché non ho mai voluto essere tra questi, ho sempre lottato per trovarlo, trovare chi sono. Ho paura che possa essere solo una fuga, e non voglio più portarmi dietro nulla. A volte vorrei tanto potermi svuotare da ogni cosa che c'è in me e poter scegliere di essere altro. Di non dover più farmi sfruttare in lavori assurdi e sminuenti per trovare la mia indipendenza materiale oltre che emotiva.
Non sto a spiegare I perché, sarebbe troppo lungo, però so cosa scrivo.
Non sta a te fare la madre di tua madre.
È evidente che lei ha dei grossi problemi. Non vuole essere aiutata perché non vuole cambiare.
Il suo malessere fa male anche a te.
Un giorno dovrai far pace con te stessa, rassegnarti ed accettare il fatto che non hai avuto una madre "normale".
Non hai avuto il tempo di fare il bambina, hai preso il ruolo della baby sitter di tua madre.
E come ho già accennato verrà il giorno che capirai quello che ancora non puoi capire (ora è troppo presto) e quando capirai che ti è mancato l'essere bambina spensierata, capirai anche che questa mancanza ti ha danneggiato.
C'è un ritardo evolutivo in te, come in tutti quelli - me compreso - che non hanno potuto vivere la loro fanciullezza perché ci siamo caricati di responsabilità. In gran parte inutili. Certe cose non si possono cambiare.
Il tuo "aiuto" a tua madre non serve: fa male a lei perché la deresponsabilizza e le impedisce di evolversi, e fa male a te perché ti toglie VITA.
Tua madre dice una cosa giusta. Ti dice di farti la tua vita.
E' diverso quello che dice da quello che vuole: ti coinvolge, e probabilmente capisce che per te è male, e allora ti dice la verità.
Vivi e lascia vivere. Non cercare di cambiare la vita degli altri.
Like a Mamba: come un serpente per le stanze. E di notte non dormi bene perché lei è sveglia. Mi sbaglio?
Non so chi tu sia Anonimo 15.48 ma no, purtroppo non ti sbagli affatto. Grazie per aver compreso la situazione, è che non so davvero da dove iniziare per vivere una vita che possa farmi fiorire senza queste zavorre che mi affondano. In ogni caso seguirò terrò conto di tutti i vostri consigli.. @soldatojoker guarda vorrei tanto poter credere anch'io che mia madre se la sia spassata con un mandingo ma purtroppo non é questa la realtà!!
Stai trovando una giustificazione al fatto che non combini nulla ( pensa alle tue cose) .