Dom
25
Ago
2019
Nessuno può intromettersi tra me e il mio amore
Sono passati anni. Non avevo neanche mai provato a idealizzare come dovesse essere.. ma alla fine ci siamo trovati. All'inizio non mi piaceva molto, era quasi troppo vecchio per i miei gusti.. era bello ma pensavo "funzionerà?"...
Passa una settimana, prendiamo confidenza. Mi prendo cura di lui e lui di me. È ancora un po' così così, però mi sento bene quando sto con lui. Mi brillano gli occhi quando ne parlo, mi sento diversa, però lui è sempre un po' freddo, rigido, distaccato.. come un muro di piastrelle rosa. È un po' buio.
Il passato lo ha segnato e non è facile rimettere tutto a posto, me ne rendo conto. È come se ci fosse una piccola falla.. ma non mi scoraggio, non mi scoraggio.. Bisogna essere pazienti e trovare la giusta miscela tra acqua fredda e calda e poi finalmente, con grande fatica viene il bello. Nella doccia. Un po' frettolosa ma era la prima volta.
E quando una sera le cose finalmente vanno per il verso giusto, sembra tutto a posto, ci sarebbe stato del tempo per stare insieme... No! Non si può. Arriva un ostacolo a tenerci lontani.
Che ingiustizia. Ora che l'avevo tutto per me, ci si mette di mezzo LUI. Decide che devo stargli lontano, e va bene, un impegno è un impegno non posso. Ma è un ingiustizia.
Possiamo stare insieme solo alla sera, un paio d'ore. E un'occhiata fugace al mattino, niente di più.
È inutile che dicono che uno è uguale all'altro, il cesso di casa è il cesso di casa. Quando sono fuori non riesco a fare la cacca come la faccio a casa mia, mi disturba fare la pipì in giro, io voglio stare a casa a godermi il mio bagno.
Ho aspettato mesi, finalmente è tutto a posto ma non posso neanche godermi il mio cesso perché esattamente da domani cambio orario di lavoro e quindi sono a casa giusto la sera... Ma che ingiustizia. Io che sognavo di passare ore a defecare leggendo Vanity Fair, di fare un bagno rilassante con i sali profumati e le paperelle di gomma in ammollo nelle bolle di sapone...Io voglio stare con il mio bagno, amore mio non temere.
Bagno mio, domani appena stacco corro da te, tutta tua, nuda come mamma mi ha fatto. Ti voglio caldo miraccomando.
Eh già...
2 commenti
Non ho capito la metafora del cesso. Il tuo partner è vecchio e poco attraente?
Vuoi passare ore a defecare con le bollicine?
Vuoi cagare nella vasca da bagno?