Dom
30
Giu
2019
Senza Titolo
Sono una ragazza di quasi 17 anni. Sto vivendo un’adolescenza che non avrei mai sperato. Parto con il dire che sono fidanzata da circa un mese e con questo sono felice, mi fa stare bene e tutto, nulla da dire, l’unico problema è che i miei non lo accettano solo perché è musulmano. È già con questo fatto mi fanno veramente incazzare; cosa c’entra se è di un’altra religione? io di questo con i miei ho già parlato e mi fanno hanno regole diverse rispetto a noi cristiani, e con questo sono d’accordo, ma per questo fatto io non posso vederlo? non mi lasciano uscire? o meglio non mi portano nella città dove abita?(abita a 40 minuti da me,ma non mi faccio problemi) Ogni volta che gli chiedo se mi portano mi fanno di no, solo perché non vogliono che io stia con “stranieri”. Hanno paura, ma io mi chiedo di cosa? solo perché sentono alla TV che molte ragazzine vengono stuprate da loro? e io dico ci sono pure italiani che lo fanno. Tengo moltissimo a lui, è l’unica persona che c’è per me praticamente, io chiedo solo lui e i miei me lo vietano. Parlando di altro i miei genitori non sono come altri, vedo molte ragazzine che escono quasi ogni giorno e i loro genitori le danno il consenso, io è già tanto se riesco ad uscire una volta a settimana pur con orari limitati dai miei genitori. Facendo così non ho amici, o meglio si ma solo sui social e se mi chiedono di uscire rimando sempre, finché non me lo chiedono più, solo per colpa dei miei genitori. Non riesco più ad andare avanti così, ho sempre degli orari, non si fidano di me, non mi lasciano andare alle feste alla sera, sono sempre a casa. Io ci parlo con loro ma non mi ascoltano, non mi danno ragione, io così non vado avanti. Mi sento diversa da tutto e da tutti, ho bisogno di qualcuno. Nessuno che mi comprende
19 commenti
si comincia coi dubbi, poi si scopre, sempre troppo tardi, che la famiglia è disfunzionale e siamo le vittime della situazione.
non sottovalutare il problema che hai in casa. fai ricerche in rete. quella dei tuoi familiari è manipolazione, non è una cosa sana.
Spieghi molto nella seconda parte del post, che brutta cosa le regole per chi vuole avere tutto pronto ma fatto dagli altri. Trovati un lavoro estivo, fai vedere che sei indipendente, non predendere "che ti portino" il giorno in cui esci. Avere degli orari a 17 anni dovrebbe essere la norma
Dai retta ad una scema
Io vivo a Berlino e qui di Musulmani è pieno. Fidati che le donne che stanno con loro sono felici solo all'inizio.
Non ti permetterà di rimanere cristiana. Appena la famiglia lo pretenderà inizierà a farti pressioni per convertirti.
Non è amore, è una tattica di conquista religiosa sul territorio europeo. Informati su cosa dice io presidente turco e capirai.
Fidati a una che con questa gente ci ha a che fare tutti i giorni: dai retta ai tuoi genitori e trovati un cristiano.
Sarò brutale!
Finché si tratta di scopare un uccello vale l'altro, ma per una relazione sentinentale vera, tu sai cosa significa esattamente essere DONNA MUSULMANA?
Lasciamo perdere i tuoi genitori, ma tu hai presente come viene considerata una donna dal mondo maschile musulmano?
Una sola cosa poi scappo che che andare a lavorare: adesso sono i tuoi genitori a non farti uscire metterti regole su regole, poi sarà lui.
quoto soldato
i musulmani non sono integrabili con i cristiani.
Sopratutto se il maschio è musulmano.
Non penso che sia come dite voi... può essere, come può essere che sia un ragazzo nato e cresciuto qui a cui piace la vita occidentalizzata! E poi diavolo hanno 17 anni e voi già fate sti discorsi pesanti, è una storia adolescenziale. Certo tutto dipende dal età di lui e da come è stato conosciuto. Però sparare così a zero lo trovo esagerato.
Ascoltami, in amore ognuno fa come vuole e la scelta è solo tua . Comunque mio padre è egiziano, musulmano, così come tutta la parte paterna della mia famiglia. Io non conosco questo ragazzo, magari è nato qui e non pensa poi troppo alla religione, ma la vita di cui tu ti lamenti adesso chiusa con i tuoi genitori e' la stessa vita che faresti con un musulmano, sopratutto se in futuro vi doveste sposare, e in genere i musulmani vogliono sempre sposarsi, e' peccato stare insieme da non sposati. Io ho visto mia mamma chiedere il permesso a mio padre per andare a fare la spesa, e mia mamma è italiana e cristiana, non musulmana , le mie zie anche devono sempre avere l'approvazione del marito per tutto. Ci sono tante tante cose che una ragazza italiana farebbe fatica a sopportare. Mi dispiace dirti questo, lo so bene che se ami una persona l'unica cosa che vuoi e ' stare con lui ma devi essere cosciente a che cosa puoi andare incontro. Te lo dico non per stereotipi come magari puoi aver sentito da tanta gente ma da italoegiziano che ha sempre vissuto circondato da musulmani. Buona fortuna qualsiasi scelta tu faccia
Adam sicuro sia sempre così? il papà di un compagno di mio figlio è musulmano, del Marocco, ma la moglie non porta il velo, fa quello che le pare, una situazione tranquillissima e "normale" se vogliamo chiamarla così.
Giuste osservazioni: rischi di uscire da una gabbia e entrare in un'altra.
Vedo spesso coppie miste dalle mie parti: maschio magrebino e femmina italiana. Non sto a dire i casini.
Una sola parola: Deliverance (in the street)
Anzi, voglio fare qualche accenno: gli uomini ubriachi di mattina, le donne isteriche e incazzate, urlano e spesso si picchiano per la strada... Uno spettacolo.
Ieia78
Non è sempre cosi, ci sono anche casi come dici tu, poi oltre che la religione conta anche il paese di provenienza perché certe cose sono anche culturali oltre che religiose, ma fidati la maggioranza è cosi. Sono modi di vivere molto diversi quello dei musulmani e quello dei cristiani o comunque italiani , e di solito è la donna che deve adattarsi all'uomo. Lo dice il Corano che l'uomo deve correggere la donna se sbaglia...
Singolarmente può esistere quello più convinto e colui che non lo è per nulla. Resta il fatto che si tratta di un credo religioso che non ha conosciuto secolarizzazione o illuminismo, se non in misura minore in taluni paesi, tipo la Turchia con Ataturk ma in quel caso era un passaggio esclusivamente politico. Per questo motivo e più probabile imbattersi in gente che non riconsce cose che qui mediamente sono comprese, o accettate, anche da persone conservatrici.
caro Fraccazzo, hai fatto un discorso molto colto e interessante, non banale, assolutamente vero. L'importante, almeno per me, è non cadere nel pregiudizio: poichè la stragrande maggioranza sono così, allora se incontro un musulmano sarà certamente così. Questo per me è sbagliato, ogni persona è diversa dalle altre, qualunque sia il suo passato, la sua religione,la sua cultura, la potrò giudicare solo dalle sue azioni e da come vive praticamente la sua vita.
Detto in piena sincerità, da uomo, purtroppo le donne insieme a musulmani passano da "troiette" agli occhi di molti, eoltre a ispirare ben poca simpatia. Ci vuole tanto tempo prima che cambi l'opinione. Ma poi un musulmano a 40km da casa? Non era più facile uno vicino casa e meglio ancora cristiano? Tanto per dire... In genere le donne insieme ai mussulmani son particolarmente brutte e con poche opportunità,da quel che vedo nelle mie conoscenza. Se fai parte di questa categoria okok,ti è capitato qualcuno che ci sta e ti da attenzioni. Ma se fossi bella passerestida troietta. Non che io la pensi così, ma ti dico la sensazione che potresti dare in generale alla gente (escluso i più giovani). ma fregatene pensa a te stessa
Certo Leila, credo che comunque il discorso sia diverso, un'amicizia è un conto, una relazione amorosa un altro. Se mia figlia, a 17 anni, instaurasse una relazione simile, sono sincero, un po' mi preoccuperei. Ovviamente vorrei conoscere la situazione e la persona, come anche in altri casi, poi giudicherei la persona. Detto ciò, come ho scritto nella prima replica al post, più che la prima parte mi ha colpito la seconda.
Che mi consigliate di fare? intendo con il mio ragazzo? Dovrei parlare con lui di queste cose?
@asku, a te la scelta. Io ti consiglio di lasciarlo perdere e trovarti un buddista.
@fracazzoDaVelletri come faccio a non pretendere che mi portino? Non mi lasciano prendere ne il bus ne il treno per andare da lui!!
Piu di chiederglielo che devo fare? io non so
Beh se vedi di trovarti un lavoro per l'estate, intanto ti crei un minimo di indipendenza. Due, al tuo tizio dici di venire lui quel giorno che ti lasciano uscire, se sa la situazione e ti vuole behe, capirà
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