Boh

Adam, rischi di fare la fine del pesce che si agita nella sabbia sul fondo del mare. Ho presente i tuoi sfoghi: parenti e amici infami, papà che non l'ha presa bene quando ha saputo del tuo ragazzo e pure il fatto che ti hanno tagliato le gomme per assicurarsi che sbrocchi proprio ben bene. E tu hai abboccato alla grande. Purtroppo l 'effetto collaterale dell'agitarsi nella sabbia sotto l'acqua è quello di farla diventare sempre più torbida, fino a non riuscire più a vedere chiaramente.  Ovvio che facendo così dai solo modo di assestare bene il colpo a chi ti vuole colpire. Non a caso si dice che la calma è la virtù dei forti e mi spiace dirtelo ma nella situazione in cui ti trovi non devi essere forte, ma fortissimo. Specie se vuoi uscirne senza rovinarti peggio di come vorrebbe chi ti vuole male.  Uscirne potrebbe anche dover significare prendersi dei sputi in faccia senza scomporsi minimamente. Non scomporsi non significa non saper reagire, significa togliere una volta per tutte il potere a chi ti vuole spingere verso la rovina. Immaginati tutte le brutte situazioni successe in chiave diversa. Tu che non alimenti minimamente i battibecchi con la tua amica, tu che non ti scomponi minimamente nemmeno se tuo cugino da il peggio di se, tu che ti limiti a comunicare a tuo padre il tuo dispiacere, senza offenderlo a tua volta, tu che ti togli da quel gioco scemo del regolamento dei conti.  Non è mai tardi per scegliere di non dare la tua vita in mano ai perdenti. Perdona il termine, ma quel fuoco che sti stronzi t'hanno acceso sotto al culo rischia di divampare, perché dimentichi che l'unico modo per togliere l'ossigeno alla fiamma è quello di non cagarli di striscio. Penso che il tuo ragazzo sia arrivato a darti del'immaturo non perché vuole ferirti, ma perché non sa più come spiegarti che non vale la pena mettersi nei guai per assecondare un branco di coglioni.

Io penso che veramente abbia avuto paura...

Vedo un Adam morboso nel confronti di Manuel, dovresti secondo me seguire un percorso psicologico. Senza offesa e senza accezione negativa, ma da esterni si vede un certo tipo di problema.

Fucktotum: grazie per quello che mi hai scritto, penso che tu abbia ragione , loro fanno di tutto per farmi impazzire e io ogni volta non ragiono e alla fine vincono loro. Anche il mio ragazzo dice che sbaglio a reagire così ma ogni volta sono impulsivo e non riesco a trattenermi, mi sento un vigliacco a farmi mettere i piedi in testa e stare zitto , ma tutte le volte reagisco e invece che migliorare la situazione la peggioro. Devo imparare a usare di piu la testa ma mi sento dentro un labirinto e non riesco a uscirne , ma ho paura che tutto questo mi porti a perdere la persona che amo , lo vedo cosi insicuro adesso sulla nostra relazione , mi ha detto che mi ama ma che ha paura di come possono evolvere le cose, che lui vuole realizzarsi con l'universita' e tutta questa situazione gli sta facendo perdere di vista i suoi obiettivi , io non voglio fargli del male e nello stesso tempo non voglio perderlo.

Evelyn; non mi offendo pero' potresti spiegarti meglio? Che problema si vede da fuori? Perché dallo psicologo? Io amo Manuel ma non penso di avere un problema  

Anche dal nick che ti sei scelto si nota la morbosità. Hai perso un po' di vista il concetto di individualità all'interno della coppia. Amare non significa annullarsi.

In seconda battuta, il percorso psicologico per la gestione della rabbia, o comunque per cercare di vivere focalizzando meglio senza essere impulsivo o... perché no? semplicemente aiutarti a vivere ed affrontare meglio anche la questione di tuo padre.

Io valuterei di fare un percorso di questo tipo. Magari non risolverà il mondo intero, ma se migliori qua e là le cose vivi meglio tu e vivono meglio anche gli altri che ti circondano.

Ok magari mi sono attaccato parecchio al mio ragazzo, ma in questo periodo sembra essere l'unica persona a cui importa di me, anche se ora si sta allontanando anche lui 

Per lo psicologo non saprei , cioè cosa gli dico? Mi vergogno , e poi se lo sapesse qualcuno inizierebbero a darmi anche del pazzo, non lo so non ho mai pensato a questa cosa , e su mio padre dici che potrebbe aiutarmi uno psicologo? Ma comunque lui non vorrebbe riappacificarsi con me lo stesso, sono la delusione piu grande della sua vita, l'ha detto lui stesso 

Ti rispondo punto per punto.

Attaccamento al tuo ragazzo: è un errore che in precedenza ho fatto anche io, attaccarmi morbosamente all'unica persona che "pareva" capirmi. Ecco, sbagliatissimo, perché se per un qualche motivo dovesse allontanarsi, tu saresti fottuto. Bisogna imparare a cavarsela da soli nella vita, anche quando c'è una relazione. Ciò non significa assolutamente essere egoisti o non amare qualcuno, ma avere ali per volare autonomamente in caso di bisogno senza doversi affidare a qualcuno che non sia se stessi.

Vergogna ad andare dallo psicologo: tantissime persone sono andate dallo psicologo, forse c'è più forza di volontà nell'aprirsi ad un professionista che ad un amico. Non deve essere motivo di vergogna, puoi anche non dire a nessuno di andarci. Questo dovrai vederlo te se dirlo almeno a Manuel o meno.

"Cosa gli dico?": semplice. Gli devi dire semplicemente cosa ti turba e secondo te cosa c'è da cambiare nella tua vita. Lo psicologo aiuta ad affrontare in maniera diversa un problema, anche semplicemente parlandone e sfogandoti. Sono professionisti del settore, che sono ovviamente distaccati dal paziente ma vedono in maniera più oggettiva un problema e ti aiutano. A volte sono cose ovvie quelle che dicono, ma spesso veritiere e ideali alla soluzione di un dato problema.

"Su mio padre come potrebbe aiutarmi uno psicologo?": non è detto che lo psicologo ti aiuti a riappacificarti con tuo padre, può anche darsi che ti aiuti, a seconda della situazione, ad affrontare diversamente la situazione.

Sul primo punto hai ragione, anche io la penso così in teoria ma alla fine penso una cosa e ne faccio un'altra , ma hai ragione quando dici che sarei fottuto perche' se solo penso di perderlo mi sento già solo al mondo e senza nessuno che mi capisce , ma forse non è che sono io troppo attaccato ma perché veramente in questo periodo solo lui mi sta veramente vicino, i miei amici hanno cambiato tutti atteggiamento con me, anche quelli migliori sono comunque più distaccati , non so spiegarlo è come se ci fosse un muro . 

Sul fatto dello psicologo ci penserò , non lo so non sono convinto , mi sento un po'bloccato su sta cosa , mia mamma ci e' andata per un po' tempo fa ma soffriva di depressione  

Forse vedi la questione di andare dallo psicologo come malattia mentale o comunque per fatti gravi. Non serve necessariamente andarci quando il problema è grave, si può andare anche per un consulto per questioni molto meno significative. Si può andare anche per superare le fobie! Tu pensaci, male non può fare ;)

Si la vedo piu per problemi tipo depressione o cose del genere , però si magari hai ragione forse dovrei a volte reagisco male alle cose , quando Manuel parla di lasciarmi mi viene di impulso di tirargli schiaffi, ma non voglio mi trattengo , non capisco perché mi succede , poi dopo mi sento male perche' non sono e non voglio essere cosi e non voglio che una volta magari lo faccio davvero , boh forse ho preso i difetti di mio padre non lo so

Vedrai che è solo difficile scegliere di andarci, poi tutto sarà molto più semplice e ti sentirai meglio. Dai, forza ;)

Grazie :-)