Lun

10

Giu

2019

Ragazzo che lavora con sole donne

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao gente, vorrei sentire proprio un vostro parere riguardo la mia situazione attuale a lavoro. Allora, a parte il direttore ( persona appostissimo e simpatico ), lavoro in ufficio con un team di sole donne, io sono un ragazzo. Mi piace il lavoro che sto facendo ( sono in tirocinio al momento ), mi impegno e ce la sto mettendo davvero tutta, e così continuerò a fare, solo che da qualche settimana sto notando un cambiamento strano ed improvviso nei rapporti nei miei confronti. Mi sembra di vedere che siano diventate più o meno tutte molto severe con me, quasi ogni volta che mi rivolgono la parola, che sia per spiegarmi qualche lavoretto da fare e quant'altro in ambito lavorativo, sono troppo troppo serie rispetto a prima. Poi diverse volte capitano episodi o fraintendimenti nella routine lavorativa che mi fanno passare per l'idiota di turno che non ha capito niente o non ha ascoltato, ma ragazzi ve lo giuro non è assolutamente così! Io non mi sono pentito affatto del lavoro che sto facendo però vorrei tanto che questa situazione cambiasse, vorrei che le colleghe avessero modi un pò più sereni con me, a volte mi sembra quasi che non si fidino, eppure diverse volte le ho aiutate e gli ho portato avanti diversi lavoretti. All'inizio quando la situazione non era questa lavoravo molto più fluido e capivo al volo le cose senza farmele rispiiegare, ma perchè ero trattato diversamente e quindi ero più sereno, lo sono abbastanza tuttora ma molto meno rispetto a prima e la mia reazione psicologica è questa, mi porta ad essere più insicuro a lavoro, ho tanta paura di sbagliare per il pensiero che poi si innervosiscano, io non capisco, non merito questo, do l'anima e corpo per questo lavoro non so proprio cosa stia sbagliando. A questo punto mi viene da pensare che essendo l'unico maschio tra i dipendenti, forse la diversità anche degli argomenti durante le chiacchierate o non lo so, non ho molto feeling con loro, non ho più di tanto da condividere, spesso quando parlano di cose non lavorative, essendo donne, gli argomenti sono più legati al mondo femminile, e mi sento sempre più escluso, tanto che ho anche paura che terminato il tirocinio mi lasciano a casa. Non so cosa pensare veramente, tutto questo mi demoralizza tanto, e ciò comporta a perdere lucidità nel lavoro e ho paura di fare errori grossolani. Io sono così, come penso molte altre persone, se vengo trattato con serenità io risponderò dal punto di vista produttivo in modo positivo, altrimenti mi demoralizzo e mi porta a fare errori o meglio, a dimenticarmi alcune cose. Ditemi cosa ne pensate o se avete passato anche voi simili esperienze. Grazie a tutti in anticipo!

Tags: donne, ufficio

4 commenti

 ...tanto che ho anche paura che terminato il tirocinio mi lasciano a casa. 

 

Guarda, stai sereno. Per quanto tu faccia bene il lavoro verrai lasciato a casa comunque. Il tirocinio, mi fa strano che tu non lo sappia, serve solo a sfruttare manodopera a basso costo. Via uno sotto l'altro.

Per il resto è normale: il branco di iene dopo i primi momenti cordiali che avevano lo scopo di inquadrarti e delineare il tuo grado di "pericolosità", hanno decretato il tuo stato di impala, di nome e di fatto, e adesso sfogano su di te, la loro aggressività di branco. Per loro sei solo un pezzo di carne dalla durata semestrale...

Buon lavoro 

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 09:36 del 11-06-2019

In un ambiente prettamente femminile poi, sei sbranato. Consolati col fatto che un tirocinio non dura mai in eterno.

Avatar di fracazzoDaVelletrifracazzoDaVelletri alle 12:01 del 11-06-2019

Visto che (forse) non durerà in eterno cerca almeno di trombartene qualcuna,almeno servirà a qualcosa

Avatar di VargasVargas alle 12:55 del 11-06-2019

Le donne in gruppo sul lavoro sono pessime, pessime. Lo dico da femminista  ma è semplicemente un'impresa impossibile. Il gruppo è cementato ma attraversato da invidie e competizione. Quando queste sono le proporzioni statisticamente le possibilità di inclusione si riducono a zero. La strategia di difesa si traduce per lo più in forme di svalutazione in genere abbastanza becere, situazione che si verifica anche nel caso opposto (maggioranza maschile) ma con una maggior tolleranza, dovuta forse al fatto che - salvo malati di mente - una donna riesce in genere a attirare la simpatia (o la protezione) di qualche membro del gruppo. Con le donne questo accade molto di rado. Meglio che il tuo tirocinio finisca. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:51 del 12-06-2019

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