Sab
13
Apr
2019
Il faro del dolore
Quando di tanto in tanto la vita ti mette di fronte a temporanei e risolvibili (ma non trascurabili) acciacchi, le persone della tua vita senza rendersene conto si mostrano alla luce del sole chiare ed inequivocabili.
Alcune brillano di spettacolare splendore, altre invece sono capaci di svelare un vergognoso squallore.
Per questo sento di dover ringraziare di cuore i miei genitori per avermi mostrato e dimostrato (come se ce ne fosse bisogno) quanto mi abbiano sempre voluto bene in modo sincero e disinteressato.
Colgo anche l'occasione per porgere la mia gratitudine ad un'amica, che pure a distanza e con piccole ma significative premure mi è stata di grande supporto.
Se anche una breve sofferenza si rivela essere un faro così potente sulla natura del prossimo, il prezzo del dolore è estremamente esiguo.
Posso dire un'unica cosa rivolgendomi ad entrambi i lati della medaglia: ME LO RICORDERÒ.
24 commenti
Grazie mille carissimo!!
Assolutamente si! farò esattamente così, sia per i conti in dare che in avere! stanotte per motivi che sai bene faccio fatica a dormire e mi ha fatto piacere leggere un tuo commento.
A presto.
Ah guarda ti capisco in pieno, proprio di recente ho vissuto una esperienza simile. Come ben sai ho subito un intervento chirurgico molto doloroso, e per fortuna tutto si è risolto, anzi ora mo' ho la minkia di acciaio😎 Bhe' ho avuto supporto da parenti/amici e conoscenti e addirittura da alcuni utenti del forum (a parte una che poi non si fece scappare l'occasione di rimangiarsi tutto per poi ricominciare a seminar zizzania con gli interessi, ma vabbe' questa è un nesso associativo non funzionale al decorso del commento) invece due parenti strette (nipoti, figlie di mia sorella) non si sono degnate di una telefonata a differenza mia ovvero che quando ebbero loro due problemi di salute di in certo tipo ( ictus e tentato suicidio) mi precipitai da loro il giorno stesso! Ottimo bene a sapersi, ho tagliato questi due rami insecchiti! GUARDACASO sono due troye ovvero hanno sposato due ricconi. Sono entrambe molto carine e ricordo tutti i due di pikke che elargivano ai loro pretendenti finché non si sono fatti avanti i due danarosi e TO' l'amore è scoppiato!! CHECASO!? Allora l'ho sempre pensato ma lo tenevo per me, ma dopo sta storia della operazione ho calato il sipario relazionale parentele e finalmente ho iniziato a chiamarle col loro VERO nome: il Troyone la maggiore (ha 38 anni) e la Troyetta l'altra (ha 27 anni). E con gli altri parenti/conoscenti le appello proprio così il Troyone e la Troyetta!! E devi vedere la faccia che fanno! E mi dicono: (Mio vero nome parte moderata) ma che dici?! Sei matto!? No non sono matto (ovvero un po' si, ma sono estremamente lucido e SINCERO, caratteristica tipica degli psicopatici) sono due TROYE e le chiamo col loro nome! E appena me le trovo davanti gle o dirò in faccia a pieni polmoni: TROYOOOOOONE!! Eccheccazzo quando cevo' cevo'!!
Questa digressione tematica per confermare quello che asserisci te caro Ozzy, questi eventi, per fortuna risolvibili, ti fanno capire quali sono le persone che meritano e quelle che no; quelle alle quali sarà opportuno continuare ad investire energie relazionali e quelle da recidere come rami secchi....clean your closet, come recita una bella canzone di Eminem, a volte bisogna dare una bella ripulita ai propri armadi, buttare gli stracci per fare spazio al nuovo che arriverà! Anche perché oo spazio nel proprio armadio relazionale e sentimentale non è infinito e tali energie relazionali ed emotive vanno indirizzate alle persone giuste, non a chi non se li merita; la famosa differenza fra buonismo e bontà: il primo è dato a pioggia anche a chi non le merita e quindi puntualmente lo prenderai nel culo, il secondo invece è dato a chi lo merita per davvero e di ritorno avrai altrettanto.
Chiudo dicendo che tutto il male non viene per nuocere....ora attivo la giornata e non so se questo commento supererà la censura moderante, ma non importa, mi sono sfogato lo stesso, adoro scrivere e mettere giù i miei pensieri, infatti lo facevo/faccio anche senza sfoghiamoci.com e ho intenzione di scrivere un libro, ma non ora, quando sarò in pensione. Ora non ho tempo e non ne sono ancora in grado, ma fra una ventina di anni (abbondanti mi sa) potrei scrivere The book of my Life! E come ti ho detto questo sito di psycologia (chessenedica è tale) già avermi fatto conoscere un amico in più ne vale la pena nel frequentarlo: conoscenti ne abbiamo a migliaia gli amici veri e sinceri sono rari e preziosi! Probabilmente ci siamo arrivati perché qui siamo sinceri e senza filtri, molto probabilmente dal vero non sarebbe successo, essendo presi dai caxxi della nostra vita e dai muri che erigiamo nei confronti dell'esterno, sia per sopravvivere in questa giungla che è la nostra società schiava del denaro e dell'apparire (in media, per me e per te non è così ad esempio, e per altri ovviamente). Ok buona convalescenza e ci si risente!!
Hyper🍻🍻
Questa digressione tematica per confermare quello che asserisci te caro Ozzy, questi eventi, per fortuna risolvibili, ti fanno capire quali sono le persone che meritano e quelle che no;
Esattamente! è questa la ricompensa che vale ben più più del patimento (ovviamente perché non si è trattato di nulla di davvero serio o atroce o irreversibile).
Tutto debitamente annotato e archiviato in modo che mi sia utile nel momento in cui potrò prendere determinate decisioni :-)
Poi quando avremo occasione ti racconterò minuziosamente tutti i dettagli!
Ciao Ozzino,che dire,è proprio così...Nel momento del bisogno vedi chi davvero fa parte della tua vita ...io ho imparato a contare solo su me stessa,e così sto sicura di non aver aspettative... Sarà anche che per noi donne è più difficile avere accanto persone sincere,piu della metà ha sempre un tornaconto...Ma spero che sia così solo nella MIA realtà e che per gli altri vada meglio.
Comunque sia,un abbraccio.
Grazie anonima frequentante!
Hai fatto benissimo! chi fa da se fa per tre! inoltre il tuo è lo spirito giusto, segno di intraprendenza che si colloca all'estremo opposto del parassitismo e dell'opportunismo.
Auguro il meglio anche a te!
Toto malanno
Colica renale?
Mah, per quanto possa non augurare gli acciacchi in se, o come metro di misura dell'affidabilità altrui, a nessuno, penso che per quanto riguarda il lato umano della questione, raccogli ciò che semini Ozymandias. Tenendo conto ovviamente solo di ciò che mi capita di leggere di tuo qui sul sito, (per esempio le teorie su quanto ampliare con zelo la lista dei torti deve necessariamente portare al ragionamento che essere aridi paga sempre, e poi quelle sul parassitismo, che hai ripetuto anche oggi, e che hanno già rotto le balle al pari di quelle del tuo compare Hyper sul nazifemminismo), mi verrebbe da pensare che uno, che scrive come se trattare nella vita reale gli atri come degli approfittatori o, nel migliore dei casi, come delle sagome non degne di uno genuino scambio emotivo, fosse una garantita strategia vincente, dovrebbe anche tener conto del fatto che la gente non è scema e sa quindi riconoscere la differenza tra un contentino e quell'altra cosa che ora lamenti di non aver 'stranamente' ricevuto neppure tu.
Ho commentato anche lo sfogo in cui sei intervenuto dicendo che porti le cicatrici di una convivenza con una persona tossica in famiglia, eppure ti esprimi periodicamente come se l'ambiente dal quale provieni fosse stato ed è, pressa poco ideale. Passare da un estremo all'altro, distaccarsi da ciò che sono le persone nella loro interezza e credere che focalizzarsi sulle parti che rendono plausibile vivere nascosti dietro una 'strategia', credendo sia una scelta figa, penso in realtà sia una scelta da paraculo a scoppio ritardato. Del resto aspettarsi un genuino interesse dagli altri trattandoli nel mentre da sagome, sarebbe un po' come aspettarsi che in un campo arido, mai innaffiato, cresca qualcosa. Non credo che calarsi nella consueta parte della vittima che fa un unico sforzo, quello di ampliare il proprio elenco dei 'torti subiti', faccia miracolosamente spuntare qualche germoglio.
Per quanto riguarda invece le tue indegne teorie sul parassitismo, (che ormai propini ogni due per tre, e che possono essere giusto eguagliate dalle vaccate sul nazifemminismo che partorisce Hyper, ) spero in un altra vita tu non nasca donna che pur mettendocela tutta non riesce a contribuire in ogni momento esattamente al 50% di tutto in copia, e ti ritrovi come partner un coglione che, pur non lasciandolo trasparire apertamente, non ti risparmia le sue malcelate teorie sull'opportunismo. Comunque, per quanto concerne questa vita, aspetto un accurato resoconto sul tuo 50% preciso dell'esperienza diretta della gravidanza, del parto, dell'allattamento, delle notti in bianco, del rimettere apposto il corpo e la mente dopo una botta fisica e ormonale; il tutto ovviamente dopo tot mesi in cui dormire una notte intera pareva un sogno irraggiungibile. Non apriamo nemmeno il discorso della dimensione del reinserimento nel mondo del lavoro dopo la maternità, in cui, se tocca rientrare subito a tempo pieno, guardi ogni mattina piangere tuo figlio mentre lo lasci parcheggiato al nido, scoprendo molto presto che per un bambino di otto mesi ci sono 0 benefici nel stare lontano otto ore dalla mamma, 5 su 7. A leggere te, pare che tutte le mamme invece dovrebbero smollarci il figlio al più presto, se non altro per provare a gente che non vede oltre il proprio naso, che possono sempre e comunque contribuire al 50% di tutto. Infatti mi chiedo come calcolano i miopi come te la loro metà mancante del diretto contributo alla maternità. Infatti dovreste portare il figlio in grembo anche voi, per la metà precisa dei mesi, e partorirlo dal culo magari, oppure corrispondere alla compagna la metà esatta di queste fatiche in soldi (negli Usa le madri surrogate prendono 150k). Altrimenti vi si potrebbe chiamare parasiti, visto che non fate nessuna delle due cose, giusto? Quindi, giacché non sai un beneamato di cosa comporta vivere queste cose in prima persona, ne quanto varrebbe anche soltanto la gravidanza e il parto in soldi, senza calcolare tutto il resto della maternità, direi che il tuo preciso calcolo del 50% di contributo su tutto, che copiaincolli con insistenza sotto gli sfoghi di ogni donna in difficoltà economica, te lo puoi anche infilare esattamente nel posto dal quale non ti è per fortuna toccato partorire.
@Soldato:
No, si è trattato di una infezione batterica (bronco polmonite) al polmone destro, un focolaio (per fortuna preso prima del versamento pleurico) che si risolverà probabilmente con 10 giorni di antibiotici + cortisone piú nuova lastra.
La cosa peggiore è che non son riuscito a lavorare quasi per niente mercoledì e giovedì, pur bombandomi come un cavallo (Tachipirina 1000 presa al doppio della dose più brufen), la febbre rimaneva sopra 38.5 per via dell'infezione (scoperta solo giovedì alle 17 con la lastra).
da giovedì sera sto enormemente meglio grazie alla mitica artiglieria pesante degli antibiotici+corticosteroide.
Fra poco stacco con li lavoro e domani dovrei in 7-8 ore finir di recuperare tutto.
Alla fine come al solito in un modo o nell'altro ce la si sgavagna!!!! :-)
Fucktotum sei di una pesantezza unica, a volte dici cose condivisibili al limite del geniale, ma devi sempre inquinare tutto da questa stramaledetta scimmia che ti deve far scrivere alla lavagna i buoni ed i cattivi, secondo il tuo insindacabile giudizio, sei insopportabile, sempre a fare profili psicologici dietrologici, scavi dentro gli sfoghi alla ricerca di verità assolute per le quali non hai mai nemmeno un dubbio, per persone che non hai mai conosciuto. Mi spaventano quelli che non dubitano mài. Se anche fosse tutto vero quello che scrivi, tu mi fai paura piu che che mille ozy o hyper messi insieme.
Ma la cosa più indegna è quella di appropriarsi degli sfoghi degli altri per lanciarti in sante crociate, decontestualizzando lo sfogo.
@ozy
Alla luce di una cosa terribile che mi è successa oggi, posso dirti che il bene prima o poi FORSE arriva, e se ti arriva come hai scritto vuol dire che hai tutti quanti i numeri per essertelo meritato.
Grazie mille Fata!
Mi dispiace davvero per te e ti auguro con tutto il cuore di ritrovare (nel tempo che sarà necessario) la serenità e la tranquillità che meriti.
Confermo che il bene ricevuto dal lato buono della medaglia è stata una luce così calda e pura da spazzare via in un solo istante tutte le bassezze subite dall'altro, che in nessun modo potranno scalfirmi fino a che ci sarà.
Grazie ancora, un abbraccio.
No aspè un attimo :-) se ti spavento tanto quelli che non dubitano mai, che cazz c'entro io che dubito del fifty fifty preciso in una copia , del 'poverino' che non azzera mai la lista dei torti, del coglione del tipo uno - loro son tutte troie, del coglione del tipo due - loro sono tutte approfittatrici. Giusto perché sia chiaro, dubito anche di quelli che tirano fuori certi (perché ve piacciono tanto proprio quelli sul peso e sul ph negativo, lo sapete solo voi) aggettivi, manco fossero conigli dal cappello, per tappare 'meglio' la bocca a chi si pone semplici domande...ma scusa ndo sta sto pubblico che ve applaude? Ah, no scusa, sarai troppo impegnata a cagarti sotto...per leggermi, visto che se fosse vero ciò che scrivo ti farei più paura di 1000...ma vaiacagarevah:-D
#dietrologiahorrordiminonna
#BU
#kikkaindegnasoretua
Dimenticavo, sulla tua lavagna dei buoni e cattivi, no anzi, lavagna di quelli che fanno paura paurissima e quelli che fanno meno paura paurissima, scrivi tot* volte:
Ogni volta in cui mi accingo a rompere i coglioni a Fucktotum con dei discorsi sconnessi, nel tentativo di farmi bella con poco sul forum, sottolineo solo il fato di non aver un cazzo di mio da dire.
*per tot si intende finché non raggiungi la consapevolezza del fatto che sto vizio è meglio levarselo
Eriddaie la scopatrice che parte in delirio allo sventolio del drappo donna/mamma/società brutta e cattiva con noi donne e mamme. Peccato che la gestazione e il parto sia la cosa più normale del mondo, siamo sempre nati così senza tutte le menate che vi fate addesso. Menate strumentalizzate af arte da voi povere cucciolotte per ottenere il massimo dei privilegi...voialtee toNNe state al vittimismo come il cacio sta al cavallo o come la fedelis sta ad andria. Parli come se fossi l'unica che ha partorito, scendi dal piedistallo. E poi antla' meja dett al dataur ad fornificare e sfornare quindi prendine i pro e i contro senza starnazzare che la vita per una mamma e' una corsa ad ostacoli in un campo minato quando siete stratutelate dalla società itagliana che se ne dica e' matriarcale come poche: a cuore di mamma"! Invece che stare qui con il grugno piantato su sfoghiamoci escila fuori, anzi esci fuori dai patrii confini e anche dall'Europa se ti capita e vedrai con i tuoi occhietti vispi come vengono trattate le donne nel resto del mondo. Ovvio che non è un paragone al ribasso, che ad andare avanti bisogna cercare di andare meglio, non peggio ma fatti una idea che le donzelle così male da noi non sono affatto trattate, ma sono vergognosamente privilegiate. E una donna con le ovaie ipertrofiche che propugna la VERA parità (commisurata ai limiti biologico e poi e poi...) non ci sta ad essere trattata come un panda, specie da tutelare perché a rischio estinzione. Una VERA donna la parità la raggiunge col merito e con l'impegno non a fare la vittima e pestare i piedini perché VUOLE i diritti/privilegi preconfezionati. Te non sei per la parità ma sei per il continuo dello statusquo dove la donna sforna e viene mantenuta e la famigerata parità è un paraculamento per vivere una vita agiata sulle spalle del prossimo: compagno famiglia e società. Eh no carine furbine facile così: volete la parità per statuto? Allora un minimo pedalate! E piantala con sta manfrina del parto che dalla notte dei tempi che nasciami così. Un tempi si nasceva nelle stalle e non facevano tutta sta scena; ora per partorire sembra di essere su un set della safa di stargate! Ma per favore!!
Guarda che l’unico che delira sei te coi tuoi ragionamenti del paleolitico
Strumentalizzare i figli per ricattare l'uomo e preferibilmente ottenere il vitalizio invece è una prassi moderna vero ano8049? Posso darti ragione che nel paleolitico il maschio (che puzzava come diocomanda, e la donna pure) risolveva tutto con un colpo di clava ben assestato. Ovvio che è intrinsecamente sbagliato, ma ora siamo andati un po' troppo dall'altra parte, non trovi intelligentona? Questo soprattutto in itaglia, fatti un giro per il mondo e ne riparliamo. Lo sai geniaLoyd che in Svezia (superpotenza morale mondiale) sono già tornati indietro sui diritti per i maschi perché avevano troppo esagerato col pinky rights? Informati invece che offendere. Rata
Infatti nei papiri che hyperprimitivo scrive dalla sua grotta non fa altro che contraddirsi, e nessuno, la sottoscritta compresa, ha ormai voglia di leggere lo stesso ammasso di cacate ipocrite in salsa leggermente diversa. Occhio e croce pure quella dell'1:10 di notte è la stessa solfa, i bei tempi andati in cui le donne partorivano nei campi senza avere nessuna tutela e il giorno dopo erano già a lavorare le loro belle 16 ore :-D. Di un po' hyperipocrita, il tuo delicato intervento di qualche mese fa consisteva nel farti aprire in mezzo alla stalla e farti richiudere con un ferro rovente, esattamente come si faceva nei bei tempi andati? Eh cazzo, allora il giorno dopo eri sicuramente già al lavoro, operativo al 100% giusto? Il fatto che dopo invece hai passato un mese intero qui a lagnare e sfornare quotidianamente papiri, mentre te ne stavi a casina in convalescenza, me lo sarò sognato. Se non avessi calcato così tanto sulla storia dell'essere bipolare, verrebbe da pensare più all'alzheimer, perché altrimenti non si spiega sta fissa ripetitiva su un passato in cui le donne non avevano tutele. Come t'avevo già detto, in quei tempi le tutele non le avevano manco i malati mentali, quindi fossi in te chiuderei la bocca proprio, consapevole del fatto di avere delle tutele che vengono pagate dalle tasche di chi manco ti conosce, ma ritiene giusto che tu, proprio tu, abbia dei diritti anche in caso un giorno dovessi sbroccare (di nuovo), convinto che le fasi in cui sei fuori controllo siano addirittura fighe.
Ah, visto che non sei per niente rincoglionito, spiegami tu cosa c'entra il fatto che una donna scriva di farsi lo scrupolo per un gelato con il fatto che il tuo amichetto 2OOmandias, (l'unico che ti batte in fatto di ipocrisia e si piazza giusto sotto di te nella clasifica dell'impedito sociale), arriva puntuale come le tasse, con la sua teoria del fifty fifty. Sì, proprio lui che non riesce a nascondere quanto gli rode che la sua compagna 'non lavora', come se crescere un figlio fossero bruscolini. La vostra teoria del 50/50 immagino sarà accolta a braccia aperte quando vi usciranno i figli dal culo e riuscirete a lavorare lo stesso il tempo pieno con un ciccino che vi gattona sopra le scartoffie che dovete sbrigare in ufficio. Ovviamente parlo di 8-10 ore di lavoro piene dopo una serie di notti insonni in cui il ciccino aveva le coliche, il pannolino sporco, il primo dentino che spuntava e varie eventuali.
Nell'ipotesi di copia senza figli invece, quelli come voi dovrebbero pregare di non perdere mai la salute o la fonte di reddito, o entrambe, perché se il mondo fosse quell'illusione che avete in testa, ovvero un arido posto di merda in cui nessuno aiuta nessuno, ogni vostro momento di difficoltà verrebbe etichettato come opportunismo. La ruota gira per tutti, quindi quanto bisogna essere ottusi, pardon miopi, per credere che le difficoltà per le quali sfottete gli altri non toccheranno mai a voi.
#kingsofbullshit
Al di là dei singoli vissuto, è una faccenda innegabile che la maggior parte delle persone si defilano di fronte ai problemi altrui, perché hanno già i loro. E se “la vita è una sola”, nessuno vuole sbattimenti extra. Questo sia da parte di chi ha già ricevuto, sia da parte di chi no. Quando si tratta di aiutare gli altri, chissà come diventano tutti dei “tu sei forte, vedrai che ne uscirai” e non vogliono sentire lagne. Perché loro si butteranno in mille attività che li terranno impegnati, totalmente incuranti del prossimo, che non ha un ruolo nelle loro vite. Quindi forza Ozy, non sei il solo a ritrovarti solo.
Sul rapporto uomo-donna: nonostante belle parole e proclami, siamo fermi all’età della pietra. Tutti gli uomini vogliono la compagna bella, curata, prestante, sempre di buon umore. Ma non vogliono la “parassita”: allora, estetista, parrucchiere, palestra costano. La donna deve lavorare. Però non vogliono nemmeno una donna che lavori troppo, perché altrimenti non può più essere l’angelo del focolare. Ma non vogliono tirare fuori i soldi loro, perchè altrimenti si sentono sfruttati. O se li tirano fuori devono avere serva-pornodiva-mamma all in one.
Insomma, a questo punto la scelta che suggerisco è quella di mettersi solo con le ereditiere, così si risolvono tutti i problemi.
E queste povere donne che pur di avere un uomo a fianco si privano anche di un gelato.....Non parliamo dei piccoli vezzi femminili invece, quelli li vedono da lontano, col binocolo.
Spero che esistano ancora uomini e donne che desiderano invece semplicemente un compagno di vita. Soprattutto gli uomini. Che facciano sentire la loro donna speciale, e ne siano orgogliosi, senza sentirsi supereroi, né vacche da mungere, né padroni. Ma ogni giorno che passa questa speranza diminuisce.
Ciao anonimo 15:06.
Grazie per il commento. Ci sarebbe molto da parlare sull'argomento coppia ma per il momento mi soffermerò sulla tua considerazione circa il tema del mio sfogo (momenti di difficoltà), che in modo anche abbastanza divertente, lo ammetto, è stato stravolto :-)
Ho fornito pochi elementi e giustamente l'idea collettiva generale che è passata è stata più o meno quella che amici/amiche/conoscenti si siano defilati o abbiano fatto gli stronzi fottendosene.
ahahah In realtà rido ancora perché non è successo niente di tutto ciò :-D
Gli amici della mia compagnia non è che potessero fare granché (non sono dottori) ma si sono comportati tutti bene, nel senso che mi hanno scritto per sapere come stavo, quando mi riprendevo ecc... tutto nella norma e nel codice delle buone maniere.
Io sono già abituato di mio a provvedere ove possibile a cavarmela da solo senza chiedere l'aiuto di nessuno (è una mia prassi) , tuttavia ogni tanto accade qualcosa di inaspettato che è diverso dal menefreghismo, ma è proprio un attacco diretto, una cattiveria tirata fuori appositamente per ferire nel momento di vulnerabilità, un colpo basso come una specie di assedio alla fortezza nell'unico giorno in cui questa ha un lato delle mura abbattuto.
Questo colpisce perché ti porta all'attenzione il nemico che fino a ieri si travestiva da normale menefreghista (ed è una informazione importantissima per me e allo stesso tempo, ti posso garantire, un bella gatta da pelare differita per la persona che si è messa sopra alla testa)
Per contro (e sempre inaspettatamente) ci sono stati gesti oltre la normale premura che mi hanno scaldato il cuoore e sempre per contro, posso garantire, queste persone potranno contare ciecamente e fermamente sul mio appoggio in qualsiasi momento di difficoltà.
Diciamo anonimo che con entrambe le parti agirò secondo un buon principio naturale:
Il mio comportamento è la conseguenza del tuo.
Per reciprocità, secondo la tua teoria, anche il comportamento degli altri sarebbe conseguenza del tuo... E allora come la mettiamo? Credo bisognerebbe superare l'immaturo modo di agire tipico dei bambini "occhio per occhio, dente per dente". Vorrebbe dire essere un po' più maturi, saggi e "superiori" al modo di agire di una così banalità terra terra. Non credi?
Credo bisognerebbe superare l'immaturo modo di agire tipico dei bambini "occhio per occhio, dente per dente". Vorrebbe dire essere un po' più maturi, saggi e "superiori" al modo di agire di una così banalità terra terra. Non credi?
A livello di principio sono d'accordo al 100% con quanto hai scritto, ma come ben si sa, a livello pratico sono sempre i dettagli del contesto a fare la differenza
Se una persona mi offende, mi sfotte, mi sbeffeggia posso essere superiore e sbattermene.
Se una persona mi ruba una cosa o mi truffa, mi concederai che è nel mio interesse andarmela a riprendere.
Se una persona riceve qualcosa periodicamente da me per sola generosità (senza che mi abbia dato qualcosa in cambio) mi concederai che il mimino è chiudere i rubinetti.
Vedi, basta sintetizzare 3 semplici contesti (fra 1000 che ce ne possono essere) per ammettere 3 comportamenti diversi. Non è tutto archiviabile con "sono superiore e quindi lascio correre".
Per reciprocità, secondo la tua teoria, anche il comportamento degli altri sarebbe conseguenza del tuo... E allora come la mettiamo?
Anche qui si parla troppo senza analizzare il contesto e la frase era anch'essa un principio.
Dato l'esempio precedente non c'è bisogno che io ripeta gli scenari nei quali è facile capire che un attacco ricevuto non può essere una rappresaglia (o la risposta ad un nostro torto inflitto per primi).
PS: A me non importa e non è mai importato di fare del male o ferire il prossimo, resta fermo il concetto che se mi accorgo di aver ferito qualcuno accidentalmente stai tranquillo che quella persona riceverà le mie scuse.
ah ozy questa tematica ti sta particolarmente a cuore,temo sia perchè stai invecchiando.
ah ozy questa tematica ti sta particolarmente a cuore,temo sia perchè stai invecchiando.
Eh già, purtroppo ogni giorno che passa si è sempre più vecchi :-)
Bravo Ozzy bendetto! Tieni traccia poi quando ti si presenta l'occasione presenta il conto! Buona guarigione e ripiglio😉
Hyper