Gio
11
Apr
2019
Vorrei tanti pareri
Ciao a tutti. Ho trovato questa pagina cercando "i miei non vogliono che parta" su Google. Ho 23 anni, sono diplomata e ho provato l'università avendo avuto un punteggio alto per gli esami di maturità, però ho mollato presto perché sentivo che non era il posto per me. L'ideale sarebbe lavorare in un'agenzia viaggi o nella reception di un albergo, comunque nel settore turistico. Il mio (più o meno) ragazzo (ho scoperto che per due anni e mezzo mi ha presa per i fondelli) sta in Germania da un mese e mezzo. C'è gia stato a giugno 2018 e ad agosto io l'ho raggiunto ma poi abbiamo avuto un incidente e siamo stati costretti a tornare in 4 persone, alla fine. Io ho anche la mia migliore amica in Germania da 8 anni ed è da un anno circa che lei mi propone di provare a lavorare in un ristorante e vivere con lei (però ha due figli e non è mai stata sposata). Io ho lavorato da 19 a quasi 23 anni in un laboratorio sartoriale, in pratica una fabbrica dove non ti parlano come se foste in ufficio o a scuola, ma in dialetto e se sei l'ultimo arrivato non sono odiosi solo i gia 4 titolari. Dopo questa lunga esperienza che non c'entra niente con quello che vorrei fare ma mi ha fatto comodo vorrei provare a ripartire, visto che questa volta vado da una quasi sorella, considerando che ad agosto 2018 il "contatto" che ha fatto partire me e il mio ragazzo era un tipo poco affidabile e sconosciuto. I miei non approvano perché la mia amica ha due figli. È normale che se entro un paio di mesi non sono assunta come qualcosa di diverso da un lavapiatti (perché l'ho già fatto ad agosto) torno indietro. In tutto ciò è da una settimana o più che mia madre ripete le stesse cose ogni volta che mi vede e io esco poco in una settimana, quindi è difficile passare tante ore con UNA (perché secondo me noi siamo più stronzE) che ti lancia frecciatine e fa l'elemosina e nient'altro, come una fidanzata tradita che non si vuole rassegnare. La situazione è abbastanza pesante e vorrei un parere da qualcuno. Ovviamente tutto ciò che prevede spese lo sto pagando con soldi miei, non soldi dati da mamma o papà perché (purtroppo) non mi posso ritenere "figlia di papà", diciamo che i miei ce la fanno col poco che hanno a fare una vita dignitosa e stare in società ma davvero "giusto giusto", quindi diciamo che so che comunque vada ora devo per sempre lavorare ma è ok, solo che questo comportamento di mia madre mi sta facendo esaurire e vorrei capire, è normale? Dovrei partire date le circostanze descritte? Mi scuso in anticipo per eventuali errori o passaggi poco chiari e ringrazio chi sarà così gentile da farmi sapere cosa pensa.
2 commenti
Io direi che a 23 anni è più che giunto il momento di prendere le tue decisioni, tanto più se non dipendono dal fondo bancario dei tuoi genitori. Tua madre non ti vuole lasciare andare perchè, come tutti i genitori, soffre all'idea di non averti più sotto il suo tetto, e forse anche perchè non le hai ancora mostrato di avere la testa sulle spalle.
Andare a lavorare all'estero, o anche solo in una grande città, è un'esperienza che ti arricchisce, sempre. Parti serena, con umiltà e determinazione.
Il consiglio che ti posso dare è di non affidarti troppo alle persone che conosci, non devi lasciare tua madre per trovartene un'altra. Ce a puoi fare e te lo assicuro, è più facile di quello che sembra.
Rassicura tua madre, dille che deve avere fiducia in te, e parti con gioia.
Quando se ne ha la possibilità è sempre meglio partire. Tanto più che avresti una amica ad aiutarti e non è poco. Tua madre ovvio si preoccupa. Ma se tu ce la farai colle tue sole forze lei sarà fiera di te. Se poi tu un giorno decidessi di tornare sarai più matura e forte di questa esperienza. In bocca al lupo.