Gio
14
Mar
2019
Un consiglio a tutti: studiate e fate sempre quello che vi piace
E' uno sfogo un pò diverso dal solito: non insulterò nessuno, a parte quell'eterno indeciso che sono. Stronzo.
Date retta ad uno che ci è passato e ci sta passando: fate sempre quello che vi piace, studiate quello che vi piace. Se non volete studiare lavorate, purchè facciate ciò che si allinea con il vostro spirito e con le vostre inclinazioni/gusti personali. Non ci sono soldi o posizioni che tengano: non c'è niente che potrà mai pagare la nostra infelicità. Sarete sempre delle anime in pena.
Lo scrivo perchè vorrei che nessuno cascasse nel tranello in cui sono capitato io. Inizialmente scelsi nella mia vita il percorso di studi che mi piaceva (all'epoca non offriva molto la verità a livello lavorativo). Così, al conseguimento della triennale, cambiai percorso iniziandone un'altra, che mi procurò subito un lavoro (retribuito bene). Il risultato fu che feci quello che non mi piaceva, che mi rendeva nervoso e depresso, ma pagava. Ne valeva la pena? Forse no, forse si, chi può mai saperlo?
Così reiniziai il percorso iniziale, ma le offerte dal secondo continuano ad arrivare, e rifiutarle è per me sempre motivo di imbarazzo e angoscia, verso chi non ha lavoro, verso chi amo, verso tutti. Forse anche verso me stesso?
FATE SEMPRE QUELLO CHE VI PIACE, NON SPRECATE TEMPO, LA VITA E' UN BATTITO DI CIGLIA.
5 commenti
anch'io.
Bravo nel mondo dei sogni, ma nella realtà si fa quello che si può, non sempre quello che piace. Dipende molto dalla tua condizione, se sei imballato di soldi di famiglia e in ottima salute (fisica e mentale) è grossomodo possibile (nei limiti) ma se devi mantenerti e provvedere alla famiglia fai quello che puoi; altrimenti chi farebbe i lavoracci indispensabili alla società? La prova che hai scritto na fesseria e che lottascudo ti avvalli; in ambito lavorativo fai il contrario di quello che consiglia lui e stechiometricamente ci prendi
Avalli.
E' lottascudo che ha scritto lo sfogo e subito dopo commentato. Così.. Tanto per dare valore alle sue tesi e per giustificare il fantastico (o fantomatico) lavoro che ha rifiutato, dando uno schiaffo in faccia a chi invece quel lavoro se lo sognerebbe e/o a chi se lo meriterebbe.
Sottoscrivo ogni parola.