Addii

le ultime 3 righe sono un'anatema

tu uomo ti guadagnerai il pane col sudore della fronte...

Tu non lo sai, ma questa cosa che hai dentro non finirà mai. Sentirai sempre che la vita non è abbastanza, e forse qualcuno, o qualcosa potrà darti un sollievo. Ma non sarò io.

ma il coraggio di vivere, quello ancora non c'è...

OLdJoe non tanto un'anatema, ma una profezia. Non gli auguro il male, ma per come lo conosco credo che vivrà un tormento del genere. Perchè gli piace.

Dici che io non ho il coraggio di vivere? Più che altro non ho la forza di lasciarmi andare. Ci vuole forza per accettare di essere deboli. :)

Spleen

vabbè, la profezia stessa può essere un'anatema, perché parla del futuro e di oscuri tormenti. non è chiaro in sé per sé, si capisce solo che ci saranno guai per lui. magari se lo spieghi in più parole si capisce meglio.

la mia ultima frase appartiene alla canzone I giardini di marzo. Si vede che sei di un'altra generazione, altrimenti la conosceresti. 

https://tinyurl.com/igdmarzo

PS

se la ascolti capirai cosa volevo dire

È vero, la canzone di Battisti. La conosco, però esprime una malinconia molto più nobile di quella che si è creata tra me e Tizio. Riterrei più calzante come citazione 'un tuffo dove l'acqua è più blu, niente di più'... Il tuffo non c'è stato però. Il tormento è proprio questo: volere qualcosa solo per dimostrare a sé stesso chi è, che è capace di averlo. 

I peccati vanno commessi in due. Ci si sente il mondo contro, ci si sente in colpa e nessuno può capirci tranne il nostro complice. Non c'è niente di peggio che sentirsi traditi da un complice. Ci si sente sbagliati e stupidi e anche un po' fregati perché segretamente si stava architettando la stessa uscita di scena. Nel tuo caso, Spleen, l'aggravante è che il peccato non è stato nemneno commesso.

Un paio di vite fa mi sono ritrovato a fare ogni sera sesso con la mia coinquilina per molte settimane. Entrambi impegnati. I sensi di colpa assalirono prima me che una sera le proposi di fare un pausa. Non ci furono più repliche. Dopo un paio d'anni la mia storia di concluse. Lei invece col tipo si sposò e ci fece dei figli che ormai sono grandi. Fino a un paio di anni fa stavano ancora insieme.

Cole grazie per aver condiviso con me la tua storia. Dimenticavo che le relazioni clandestine finiscono a un certo punto, e questa ha avuto solo un epilogo anticipato. Nel tuo caso, onore alla controparte femminile che non ha elemosinato nulla da te. Invece tu, sembra ti sia pentito di avere chiuso col senno di poi. 

No direi di no, era il momento dell'epiliogo. Però ti confesso che, negli anni, ho ripensato spesso a quelle notti. È questo il bello delle trasgressioni: il ricordo 😉

Mi sembra di capire che era una cosa principalmente fisica. Per me non è stato così. Il problema è nato dal fatto che Tizio sia simile a me, per i suoi interessi. Inoltre non è una persona scontata. Questo mi dà fastidio: perché cazzo non sei rimasto dell'anonimato, così avrei continuato a sentirmi l'unica brillante incompresa nel giro di km? 

Scusa, vado ad ubriacermi.

Ubriacarmi

Sorry

Prenderò per culo qualche giovane sprovveduto, giusto per chiudere il cerchio della vita 

Spleen lo dico sempre: non è mai solo sesso. Sempre almeno un pezzettino di anima ci finisce dentro. Il tuo caso mi sembra un po' diverso però. Ci tenevi tanto. Non poteva non nascere qualcosa di serio o con conseguenze serie. Forse è questo che ha giocato un ruolo decisivo alla fine. Potrebbe essere?

Nella più nobile delle ipotesi sarebbe una questione di rispetto, non spingersi oltre. Nella realtà, secondo me, è stata solo vanità. Questo l'ha spinto a creare questo casino. Il bello è che io sono certa delle mie conclusioni già da tempo, questo mi ha aiutato ad agire con cautela ma non a levarmelo dalla testa. Ma comunque qualche ricordo mi è rimasto... Che è più di quanto abbiano altri nelle loro vite piatte. 

Che è più di quanto abbiano altri nelle loro vite piatte

No dai, che magra consolazione. Non mi sembra da te Spleen. La vanità non mi convince come causa. Arriva solo fino a un certo punto anche se si trattasse di un pegno di una scommessa tra amici. Sembra più un misto di vincoli morali nei confronti della ragazza (comprensibile) e di Caio (totalmente assurdo)

Spleen, mi sfugge perché quelli che passano le giornate a racattare emozioni in giro, si sentono tanto migliori degli altri.

@Spleen

Non è detto che perché altre persone non vivano avventure, abbiano una vita piatta o siano sciocche. Semplicemente possono essere persone soddisfatte di ciò che hanno e vivono serenamente la loro vita. Magari quel tuo amico non ha voluto rischiare di perdere ciò che ha per un'avventura che probabilmente era troppo rischiosa per entrambi. A volte, alla fregola, si bada maggiormente e razionalmente, alle conseguenze se ciò che si rischia di perdere è importante. 

Scusate, non volevo offendere nessuno. Non mi sento migliore di nessuno. Per come sono fatta io, una vita senza immaginazione, sarebbe una vita piatta. Non è detto che per il diretto interessato lo sia, e in questo caso è fortunato/a. 

Anonimo: dubito che Tizio sia soddisfatto della sua vita, perché si è impegnato per rompere le palle a me. Ci sono stati dei momenti in cui mi sono allontanata, e lui si faceva vivo con delle assurde scuse. Dalla tua analisi io sembro una di quelle che si fissa per uno e crede di averla d'oro e che il fortunato debba cadere ai suoi piedi e rovinare tutto il resto. Non sono così illusa!

Cole, mi rincuora che tu da uomo escluda un peso così decisivo alla vanità. Molto meglio che a un certo punto si sia fatto degli scrupoli di coscienza, piuttosto che essere stata il gioco di qualcuno. Questo mi farebbe sentire una m*rda.

Comunque a me basta poco per sopravvivere e dimenticare. Non vederlo più. Non sono disperata, né ho subito un rifiuto. Sono solo stanca di fingere, ed è arrivato il momento di mettere le mie energie in qualcos'altro. Volevo solo condividere con voi quella strana sensazione. Quando qualcosa si sta spegnendo e hai ancora il ricordo delle emozioni, e sei stanco di doverti aggrappare a qualcosa per giustificare i tuoi sentimenti, e allora molli la presa. Con malinconia.... E orgoglio. 

Almeno concedetemi di dire che se non avete mai provato una cosa del genere la vostra vita (interiore) è stata un po' piatta 😁