Lun
24
Set
2018
Ragioniamo
- Qual è il problema?
- Dovre/ripei studiaetere ma non lo sto facendo
- Perché non stai studiando se l'esame è tra breve?
-Perché ho paura di essere bocciata, è cosi semplice!
- Che paura è questa? Di essere bocciata? Su quale giornaletto da quattro soldi l'hai letto. Se studi non vieni bocciata, se non studi viene bocciata. È lineare ( si va bhe non considero il caso di professori con il ciclo e assistenti represse, ma sappiamo entrambi che non è il tuo caso)
- Uffa. Se ti dico che ho paura, allora avrò paura. Tu cosa ne sai? E ti dico che la mia si chiama paura del fallimento,. E molti psicologi parlano della sua esistenza, anzi secondo me è una vera malattia, dovrebbero dare il TSO.
- Blah blah blah. Finito? Dai sbrighiamoci che voglio tornare alle mie cose. Allora, che tu hai problemi non lo nega nessuno, ma inventarti delle scusce solo perché sei una frignona e non vuoi spremere le meningi questa è un'altra storia. Risolviamo un problema alla volta.
Tu a breve hai un esame. E stai trascorrendo la tua giornata a fare niente, e non parlo del dolce far nulla che ha un suo perché nella vita, ma sto parlando dello stare sul divano/letto/poltrona a scollare la homepage di facebook o stalkerare amici e non amici su instagram... attività molto interessanti, ma trascorsi 30 minuti diventano noiose (sopratutto perché nessuno pubblica niente almeno tra i tuoi contatti facebook, quindi aprire la pagina ogni 10 minuti non serve a niente)
- Ma..
- Zitta tu. Sto parlando, sii educata. Cosa stavo dicendo? Ah giusto. Perdi le giornate stando su faebook e instagram, che novità. Almeno potevi impegnare questo tempo in un modo migliore: andare a fare una passeggiata; leggere un libro; leggere una rivista; uscire fuori al balcone a guardare il cielo (pur di non stare in casa a fare niente); imparare a lavorare a maglia; imparare a giocare a scahhi o dama.. la lista qui è infinita. Non sei stanca di andare a dormire e renderti conto che non hai concluso niente che hai sprecato il tuo tempo e poteva fare qualcosa di costruttivo. Lo sappiamo entrambe ma l'ozio costruttivo esiste ed è il rilassarsi, percepire il vuoto attorno a noi, assaporare la noia ed apprezzare ogni signolo respiro. Che squallore è la tua vita
- Basta basta ti prego, ho capito. Basta te ne prego. Ok, ho capito. Ho sprecato dei giorni della mia vita, ma chi non l'ha fatto? A tutti capita di gestire male il proprio tempo.
-Eh no, qui non parliamo di gestione sbagliata del tempo, ma di stupidità, la tua. Si gestisce male il tempo quando credi di poter concludere una cosa in 2 ore e alla fine ti rendi conto di averci impiegato 4. Io invece sto parlando di te, che ti lamenti che ti senti inferiore agli altri, ma non sapisci che se solo ti impegnassi potresti essere brava
- Io non mi lamento con gli altri, ho solo un po' di tristezza interiore e quindi sono triste con me stessa
- Allora ammetti che ti lamenti con te stessa? Ed io non sopporto più il tuo parlare dalla mattina alla sera anche quando dormi. Non sono capace, non sono brava, gli altri sono migliori, nessuno mi vuole... blah blah blah... ma ti senti? perché io ti sento forte e chiaro. Sei un disco rotto. Non serve a niente lamentarsi se non reagisci. Alza quel culo moscio ( si è moscio, non cammini mai non fai streching non fai un c***o e vorresti anche un culo sodo. Sogna sogna) e fai qualcosa per cambiare la tua situazione.
- Si hai ragione grazie per il suggerimento. Sei grande alla prossima
...
...
...
- Credi di prendermi in giro? Spegni subito il cellulare e ascoltami bene piccolo moscerino che non sei altro. Non ti permetterò di rovinare la (tua/mia/nostra?? bho) vita cosi. Non voglio risolvere tutti i dilemmi e i complessi ( troise parlerebbe di orechestra) che abitano il tuo misero cervellino ma qualcosa oggi posso farla.
Ragioniamo sulle dinamiche dell'esame: esame orale, che a differenza dell'esame scritto nel caso in cui non sai una domanda può farti un altra domanda (a scapito del voto, ma in questo momento non è una nostra priorità). Quindi quante più cose riesci a ripetere,è più facile che superi l'esame. Inoltre puoi partire con le domande più gettonate, potrebbe succedere che il professore ti faccia proprio le domande classiche, senza scavare troppo per poi scoprire la tua voragine di deficenza.
-Ah però non ci avevo pensato
- Allora vedi che ho ragione. Quindi a studiare
- Ehmn ho ancora altri dubbi.. e se poi mi boccia e se poi mi fa una domanda a cui non so rispondere e se...
- Eh se se, se ti fa una domanda a cui non sa rispondere llora te ne fa un altra, se ti boccia ti ha bocciato ma almeno ti sei messo in gioco ci hai provato. E se invece va bene?
2 commenti
Maaaa. Adoro questo dialogo, io e la mia coscienza stiamo allo stesso livello.
Sto procrastinando anche ora, e sarei proprio come te, se non fosse che ora come ora non scrollo Facebook (dato che sono bannata da lì) e neanche Instagram (perché ho un account fantasma che uso solo per vedere post a caso).
E niente, amica di procrastinazione, ti faccio i migliori auguri per l'esame...
e ora mi ritiro nel mio angolino.
É sempre rassicurante vedere un film di cui già conosci il finale, vero? Se non studi sai già come va a finire. È tutto sotto controllo.
Se studi sei in uno di quei film interattivi dove il finale dipende soprattutto da te, ma anche da altri fattori, quindi non hai tutto sotto controllo.
Ma la rinuncia a priori, a conti fatti, non è uguale a un eventuale fallimento? Eventuale... Perche in realtà potrebbe anche finire in vittoria.