Sab

28

Apr

2018

SUOCERI DA INCUBO

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 28 anni, sono gay e da circa 3 anni convivo con il mio ragazzo. Tramite il coraggio che lui mi trasmette ho avuto il coraggio di lasciare il mio precedente lavoro, lasciare la mia vita nella mia città (Milano) e trasferirmi a Napoli. Tutto sarebbe perfetto tra di noi se non fosse per la sua famiglia... APPARENTEMENTE la sua è la famiglia più aperta del mondo, papà commercialista molto noto, madre casalinga, fratello sportivo e studente universitario, due persone della buona borghesia che sanno di noi e non sembrano ostacolarci in alcun modo, MA:

- suo padre è un despota, il classico padre padrone, stupido e ottuso che pretende di comandare moglie, figli e qualsiasi persona gli graviti in torno. Già da prima che mi mettessi assieme al figlio mi disprezzava come uomo e come persona e di certo non lo nascondeva (parlava molto chiaramente con il mio ragazzo di quanto gli desse fastidio la mia presenza come persona, non come suo fidanzato). Omofobo come pochi altri, tutto ciò che io faccio è oggetto di derisione e/o commiserazione perché, a differenza sua, credo non tutto nella vita giri attorno ai soldi come invece lui e, sempre a differenza sua non mi circondo di cafoni arricchiti (di cui poi ovviamente sparla appena voltano le spalle) solo perché hanno la villa a a Cortina o la casa a Porto Cervo... Pure il mio compagno mi ha detto che se avessi una f**a da mostrargli ogni tanto qualche milione in banca i nostri rapporti andrebbero meglio, ma il problema è che non ho nè l'una, nè gli altri.... Il vuoto assoluto non sarà mai assoluto quanto la mente del mio (ahimè!) suocero 

- la madre (donna stracornificata con mezza Campania e mezzo Lazio) è la classica cameriera sottomessa e succube di un marito che, pur mai violento, non le nasconde il suo disprezzo e, anzi, la tratta come una mezza ritardata umiliandola davanti ai figli e, spesso, anche davanti a me che in fin dei conti sarei un estraneo

- il fratello lasciamo perdere perché a 26 anni è già un mezzo fallito nella vita... Non solo è fuoricorso, ma non lavora nè fa qualcosa di utile per se stesso ma spende cifre notevoli al gioco, coperto dal padre che stravede per il figlio puttaniere (come lui), omofobo (come lui), cafone (come lui), giocatore (come lui) e marcio (forse più di lui)

insomma, tre meravigliose persone che, se non fosse per il mio compagno non cagherei di striscio nemmeno alla fila delle Poste ma con i quali mi devo purtroppo confrontare perché, PURTROPPO, mi sono venuto a trasferire nella loro cittadina dove non conosco nessuno...

Per fortuna il mio compagno non è stupido e capisce l'insostenibilità di questa situazione a lungo andare ma non ha molto da fare dal momento che lavora con il padre nello studio commercialistico (dove OVVIAMENTE non ha uno stipendio fisso ma una specie di paghetta tipo bambino alle elementari che il padre gli dà per tenerlo sotto controllo).

a volte pensiamo o, meglio, sognamo di scappare da questa realtà ma poi ci manca il coraggio... Anche perché anche la mia famiglia (sono di origine siciliana) è ormai a pezzi, con un padre presente assente, una madre depressa e che - conoscendola - si suiciderebbe pur di non vedere lo scandalo di un figlio gay, un fratello omofobo.

Scusate lo sfogo lungo e banale ma... 

7 commenti

Con quali prospettive hai lasciato Milano per Napoli? Non capisco che progetto di vita tu avessi in mente cambiando città, esulando dal discorso di coppia. Se avete deciso di trasferirvi per vivere dell’elemosina dei parenti di lui, hai poco da detestarli, anzi, fatteli piacere. Non vedo vie d’uscita.

Avatar di AileenAileen alle 15:53 del 28-04-2018

Vi stimate reciprocamente. Ottimo!

Avatar di AxelAxel alle 22:14 del 28-04-2018
lascia perdere

Lascialo perdere e marcire nel suo uovo,forse sta facendo di tutto pur di farti capire di andare via.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:37 del 29-04-2018
Per Aileen

Grazie del tuo commento, ci tenevo a precisare che, per fortuna, sono riuscito a 'riciclare' il mio lavoro anche qui a Napoli quindi non credo proprio di vivere della loro elemosina. Certo guadagno meno che a Milano e le prospettive di carriera sono un po diverse, ma meglio così... E secondo il mio ragazzo anche questo da loro fastidio, perché poteva essere l'unico modo per controllare ancora qualcosa se io, privo di lavoro, avessi dovuto accettare la loro elemosina... Che poi debba necessariamente e OCCASIONALMENTE vederli per qualche colazione in famiglia credo che l'accettare sia più che altro corretto nei confronti del mio ragazzo piuttosto che nei loro e, in ogni caso, mangiarci assieme non credo sia elemosina 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:31 del 30-04-2018

Da Milano a Napoli e fa già ridere cosí.

Avatar di LottascudoLottascudo alle 09:42 del 30-04-2018

Digli, lota.   Funziona,  Me l'aveva detto Meaow per dirmi che mi ama 

Avatar di vaiserenovaisereno alle 09:57 del 30-04-2018

scusa premetto che non ho niente contro i gay 2 dei miei migliori amici lo sono da padre per me non sarebbe facile se mio figlio mi portasse a casa un uomo

poi oltretutto non sei neanche minimamente rispettoso con i membri della famiglia del tuo compagno non è una situazione facile da accettare 

Avatar di DaverushDaverush alle 14:52 del 29-07-2019

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