Gio
05
Apr
2018
Confusione
Dopo una storia durata anni, con un ragazzo che credevo fosse la persona giusta perché dolce e sensibile come nessuno, a un certo punto negli ultimi mesi mi sono sentita meno coinvolta e ho chiuso la storia. Mi sono basata sul fatto che non mi sentivo felice, ma non so in effetti quanto dipenda da lui e quanto da me e dal resto della mia vita. Le motivazioni alla base sono tante piccole cose non gravi: un senso dell'umorismo diverso, tematiche delle conversazioni ormai monotone, forse desideri diversi per il futuro, discussioni sempre sulle stesse cavolate, come fosse un muro su cui ho sbattuto la testa mille volte. Ora però mi manca tantissimo, mi manca stare abbracciata a lui e coccolarlo, e penso che mi amava in maniera sconfinata e che con lui sono riuscita ad aprirmi come mai. Allo stesso tempo se mi immagino di ricominciare, io non lo so quanto lo voglio davvero. Ora da sola sono totalmente bloccata, apatica, triste, depressa, ma non voglio rischiare di tornarci e poi ricambiare idea e farlo soffrire ancora. Il punto è che non capisco se è una fase di passaggio o se sto così perchè lo amo. So che se non lo so io, non potete darmi consigli, infatti è più che altro uno sfogo. Il tempo secondo voi mi chiarirà le idee? O mi confonderà ancora di più? Un nuovo incontro potrebbe aiutarmi o è meglio se mi prendo del tempo da sola? Aggiungo che per motivi di distanza ci potevamo già vedere poco e che questo mi ha fatto soffrire tanto, finchè a un certo punto non ho sentito più lo stesso