Gio
04
Gen
2018
Chi sei?
E più ti guardo, e più mi sembra di averti già in mente.
Di aver già visto lo stesso volto, ma com'è possibile?
Più ti ascolto e più mi sembri quella persona.
Più mi abbracci e più mi sembra di ricordare, che fossi qualcosa di mio,
solo mio.
Più ti sento parlare e più mi rendo conto che assomigli
a qualcuno che ho conosciuto un po' di tempo fa.
Più ti parlo e più sto bene, come un primo appuntamento,
il terreno è intatto e privo di orme, ma iniziano a crescere le
prime erbacce appena ti allontani.
Ho degli oggetti con me, qualcosa che TU mi hai regalato,
per avere qualcosa di TUO.
Ti guardo negli occhi e guardo il tuo corpo, che non è più cosa mia,
no non lo sento tale.
La mia mente vaga in cerca di una soluzione, in cerca di una risposta, senza trovar
alcunché.
Vivo di ricordi e di speranze, che si possa tornare indietro di qualche
giorno, settimana, mesi, anni?
Cerco un aiuto, ma un aiuto non vorrei per evitare di allontanarti.
So che potrebbe costarmi molto caro, ma magari potrebbe portarci a sorridere,
sorridere veramente, sai che bello sarebbe?
Eh se invece fosse l'esatto contrario?Ti perderei e non ti ritroverò più, e sarebbe così
disastroso che potrei impazzire.
Ci sono rischi, e penso che in ogni caso perderò.
Vivo con te, cercando di capirti.
Cerco di capire tante cose, ultimamente tanti cambiamenti di testa che hai avuto, forse
nemmeno tu sai chi sei realmente.
Ti stai adattando per cosa?Per chi?
A chi devi piacere?Chi è la persona per la quale stai impazzendo, cambiando?Per quale
idea stai facendo tutto questo?
Non posso obbligarti a starmi accanto, ma la vita ci ha voluti così.
Prendere o lasciare, ma soffriremmo entrambi se decidessi di volar via, per sempre.
Tutto dipende da te, vuoi o non vuoi, le cose sono cambiate.
Siamo soli io e te, e nessun altro.
La situazione è peggiorata, abbiamo bisogno di tirarci su.
Non rinneghiamo ciò che siamo l'uno per l'altra.
5 commenti
ahhhh bentornato vecchiomio!
Ciao ragazzi
Innanzitutto grazie per l'accoglienza,
lo sfogo è diretto sia alla mia Lei, ma per prima verso ME STESSO.
Esempio, i cambiamenti di testa sono effettivamente dei cambiamenti nella mia Lei, ma anche i cambiamenti dei miei tagli di capelli.Ho passato dei mesi da "duro" nel mio posto di lavoro, e mi ero fatto pure una cresta, era un periodo in cui avevo un'amante, in cui venivo provocato ed al contempo rispettato in palestra, temuto addirittura da qualcuno.Le ragazze mi guardavano di continuo ed il lavoro era tutto ok.Poi ho avuto dei problemi ed ho smesso di tirarmela, avevo tagliato pure i capelli.Ora mi sono pelato, sono tranquillo ma sto andando fuori.Ho deciso di lavorare in un altro paese da quello della mia ragazza, pensate che avevo trovato un posto a due passi da quello di lei, ma non voglio.Ho pensato di andare da uno psicologo, ma tra poco ripartiró per lavorare, non mi vedo bene.Avevo iniziato a bere, e la paura mi tiene lontano da quella robaccia, rum ecc.
e spero di non sbagliarmi.
Scusa vecchio, mi è partito un "non" di troppo.
Lo psicologo è un ottima idea, come quella di stare lontano dalla "merdaccia" liquida!
Ho già in famiglia dei problemi con l'alcol, non mi va di ereditare queste porcherie.
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Ciao Vecchio, bentornato. Conoscendoti so che sei propenso alla paranoia e spero di non sbagliarmi. Ma so di non sbagliarmi quando ti dico che sei un lottatore e farai di tutto per salvare la tua storia. Un abbraccio forte forte!